MASSIMIZZIAMO

Alexey ha scritto:Mia moglie l' altro giorno mi ha fatto riflettere dicendomi: "L' andare in giro scalzi è da sociopatici, l' uomo è un' animale sociale e andare contro alle norme sociali non è naturale"!

Io non avrei riflettuto, avrei afferrato la sua gola ed avrei cominciato a stringere fino all'exitus!
Resta una battuta, ma da essere razionale sono costretto a reprimere i miei impulsi, autodistruggendomi con ipertensione e disturbi gastrici.
L'uomo è un animale sociale e tua moglie non considera che il vantaggio della socialità è quella di collaborare, di mettere insieme le proprie risorse e le proprie capacità differenziate per generare un vantaggio comune.
Io ti do questo che so fare molto bene, tu in cambio mi dai quest'altro che sai fare molto meglio di me.
E se c'è una minaccia comune allora siamo tutti uniti per fare fronte unico (e, quindi, più forte) verso qualcosa che può minacciare la sopravvivenza del gruppo.
Il resto sono tutte seghe mentali del vivere insieme.
Andare scalzi potrà non essere condiviso, ma chiedi a tua moglie se ritiene che possa mettere a rischio la sopravviverza del gruppo o ridurne i vantaggi.
Invece la politica dei pinguini dalla lingua lunga che parlano molto bene, ma che rubano molto meglio ed il nepotismo parlamentare non è sociopatia, vero?
GRRRRRRRR! Non farmela conoscere prima che mi sia raffreddato.

Alexey ha scritto:Mia moglie l' altro giorno mi ha fatto riflettere dicendomi: "L' andare in giro scalzi è da sociopatici, l' uomo è un' animale sociale e andare contro alle norme sociali non è naturale"!
Questa a mio avviso, è una cattiva interpretazione del concetto di "animale sociale".
L' uomo e gli altri animali che si sono organizzati in branco, lo hanno fatto per avere vantaggi sulla sopravvivenza, in ogni branco il singolo individuo agisce per massimizzare il benessere comune, non per avvantaggiare uno alle spese degli altri.
Per questo la standardizzazione e il conformismo, non sono naturali, ma sono strumenti creati ad hoc dall' uomo per governare il proprio gregge di esseri umani, per cui il comportamento anticonformista che non pregiudica il benessere di qualcun' altro a vantaggio del proprio, non è antisociale, noi ne traiamo beneficio e gli altri non ne traggono svantaggio, per cui non va in alcun modo ad inficiare la massimizzazione del benessere collettivo, anzi...
Quindi, masimizziamo il nostro benessere, andiamo scalzi il più possibile!!

Alexey ha scritto:Però devo dire che pian piano sto scavando un pò la roccia e si è ammorbidita di molto rispetto a prima riguardo al mio scalzismo, al momento mi fa storie solo nella nostra città...

Vincerai tu!

Barbabarba ha scritto:Io non mi sento più libero di altri, semplicemente perché vado scalzo (in piena legalità) e allo stesso modo non mi sento asociale perché molti sono calzati.

lucignolo ha scritto:

Barbabarba ha scritto:Io non mi sento più libero di altri, semplicemente perché vado scalzo (in piena legalità) e allo stesso modo non mi sento asociale perché molti sono calzati.

A Pavia non è legale! E non solo li. Buttiamoli fuori questi idioti bacchettoni.

Barbabarba ha scritto:Che cosa ti fanno a Pavia se ti trovano scalzo?

Marc_63 ha scritto:Si inizia con l'inculacure una certa mentalità nella gente.....

Credevo che fosse un nuovo tipo di cura in supposte.

lucignolo ha scritto:

Barbabarba ha scritto:Che cosa ti fanno a Pavia se ti trovano scalzo?

500 € di multa.
E te ne danno 155 se passi col rosso.

Marc_63 ha scritto:Flavio; quando i "bacchettoni" sono asserviti ad un sistema che in luogo di curare gli interessi dei cittadini, cura gli interessi dei "poteri forti", il cittadino, con le sue esigenze, con le sue peculiarità, con le sue caratteristiche, finisce con l'essere soggiogato ed esautorato anche da quel minimo di potere di cui può disporre. In presenza di poteri "forti" e per assolvere alle esigenze di questi ultimi, si richiede al cittadino di assoggettarsi ad una serie di norme, anche assurde, ma comunque utili perchè il potere mantenga il controllo su di esso. Ci stiamo rendendo conto o no che viviamo in una dittatura ? O siamo ancora convinti di vivere in una democrazia ? Queste norme restrittive sono solo l'inizio di una stretta di vite che finirà col privarci anche delle più basilari forme di libertà.
Si inizia con l'inculcare una certa mentalità nella gente, nel comune modo di pensare, in modo tale che quando viene fuori una legge venga accolta col massimo del sostegno .... E non si tratta solo del camminare a piedi nudi; ... purtroppo... !!

Alexey ha scritto:Mia moglie l' altro giorno mi ha fatto riflettere dicendomi: "L' andare in giro scalzi è da sociopatici, l' uomo è un' animale sociale e andare contro alle norme sociali non è naturale"!
Questa a mio avviso, è una cattiva interpretazione del concetto di "animale sociale".
L' uomo e gli altri animali che si sono organizzati in branco, lo hanno fatto per avere vantaggi sulla sopravvivenza, in ogni branco il singolo individuo agisce per massimizzare il benessere comune, non per avvantaggiare uno alle spese degli altri.
Per questo la standardizzazione e il conformismo, non sono naturali, ma sono strumenti creati ad hoc dall' uomo per governare il proprio gregge di esseri umani, per cui il comportamento anticonformista che non pregiudica il benessere di qualcun' altro a vantaggio del proprio, non è antisociale, noi ne traiamo beneficio e gli altri non ne traggono svantaggio, per cui non va in alcun modo ad inficiare la massimizzazione del benessere collettivo, anzi...
Quindi, masimizziamo il nostro benessere, andiamo scalzi il più possibile!!

Alexey ha scritto: Però devo dire che pian piano sto scavando un pò la roccia e si è ammorbidita di molto rispetto a prima riguardo al mio scalzismo, al momento mi fa storie solo nella nostra città... e Flavio risponde "Vincerai tu!"

Garantito. Mia moglie comincia adesso a vedermi scalzo le prime volte per Torino, la nostra città. Ancora piccole cose, quando sono con lei, ma significative: visita al Bancomat, acquisto veloce veloce (però scalzo ) in un grosso supermarket, lo scarico e carico di valigie sulla macchina, sotto casa. Io intanto esco già di casa senza scarpe, profittando della scarsa gente in giro in questi giorni, in modo da trovare il coraggio per farlo quando tutti saranno tornati. E lei piano piano si abitua e non mi dice più nulla...
Saluti convincenti.
Marco

Marco53 ha scritto:

Alexey ha scritto: Però devo dire che pian piano sto scavando un pò la roccia e si è ammorbidita di molto rispetto a prima riguardo al mio scalzismo, al momento mi fa storie solo nella nostra città... e Flavio risponde "Vincerai tu!"

Garantito. Mia moglie comincia adesso a vedermi scalzo le prime volte per Torino, la nostra città. Ancora piccole cose, quando sono con lei, ma significative: visita al Bancomat, acquisto veloce veloce (però scalzo ) in un grosso supermarket, lo scarico e carico di valigie sulla macchina, sotto casa. Io intanto esco già di casa senza scarpe, profittando della scarsa gente in giro in questi giorni, in modo da trovare il coraggio per farlo quando tutti saranno tornati. E lei piano piano si abitua e non mi dice più nulla...
Saluti convincenti.
Marco