Ferie
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lucignolo
Marc_63
Arky
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Ferie
Anche io, come la maggior parte degli Italiani, ho fatto le ferie nel mese di Agosto; l'unica differenza è che, al contrario della maggior parte dei miei stimati connazionali, per gran parte del tempo non ho messo infradito (le scarpe di questo periodo, al di fuori del lavoro, neanche le considero).
Prima di arrivare al resoconto sulla parte estera delle vacanze, devo dire di come sia meravigliato della naturalezza con cui sono stato scalzo nel mio "quasi" habitat naturale...Quasi nel senso che nella città in cui vivo non ce la faccio proprio, e forse non ce la farò per tanto altro tempo ancora, a presentarmi scalzo in ogni dove ed in qualsiasi circostanza; l'ho fatto, ma in quelle sere che, complice l'esodo estivo, trovare qualche conoscente in centro era più improbabile che incontrare un pinguino morto dal freddo. Però, già uscito di qualche km le infradito rimanevano comodamente stipate nell'abitacolo dell'auto, in barba a tutto e a tutti (soprattutto agli eventuali conoscenti, che comunque ho incontrato). E' un discorso stupido, una sega mentale? Sicuramente, ma se sto scalzo è perchè mi fa sentire bene ed a mio agio...se il disagio supera invece il piacere preferisco non farlo proprio.
Comunque, come dicevo, ho incontrato persone che conosco, a livello lavorativo e personale; nessun commento negativo, ma domande e occhi sbarrati si, eccome...Alla fine, almeno per adesso, sembra che la naturalezza del "Perchè sto bene così..." abbia convinto un po' tutti, visto che non è stata ancora attivata nei miei confronti nessuna procedura di TSO .
All'estero poi è stata una pacchia...10 giorni in Germania e sono rinato...le infradito solo per stare nei vari alberghi, e questo non tanto per un certo decoro nelle sale comuni (non me ne poteva fregare un beneamato, anzi...dal momento che pagavo fior di quattrini a notte non mi sarei posto neanche il problema a stare scalzo per fare colazione), ma perchè proprio non digerisco la moquette che ricopre il 90% dello spazio calpestabile; mi fa abbastanza schifo, così come i bagni pubblici, unico altro posto in cui mi ricalzavo momentaneamente.
Che dire? ero partito con l'idea di rimanere a piedi nudi per tutto il tempo, e così è stato...Nessun problema nelle varie chiese, nei negozi, nei musei..nulla...c'è da dire che il tedesco non lo parlo, quindi può anche darsi che qualche commento ci sia stato, come d'altronde è normale...ma a parte il fatto che i teutonici tendono molto a farsi i cavoli propri, devo dire che in Germania ho visto più gente scalza che calzata...e non scalzi occasionali su un prato...scalzi scalzi, nei musei, nella metro, nei negozi, per strada...Tutti tranquilli, come tranquillo ero io...l'unico coglione che ho incontrato era, neanche a dirlo, italiano...In un Burger King a Monaco, mentre stavo tornando verso la cassa, sento dire "ma questi non si vergognano a stare scalzi???che gente"...mi giro e vedo un povero triste individuo, con la faccia un po' disgustata e un po' scandalizzata, che distoglie subito lo sguardo appena lo incrocio...Deve aver capito che ero italiano solo dopo che, educatamente, gli ho risposto "Se non si vergogna lei di andare in giro con quella camicia, non vedo perchè dovrei vergonarmi io di stare a piedi nudi". Punto, fine della conversazione con lui diventato rosso tipo peperone e la moglie che ha cominciato a insultarlo, e che l'ha portato via subito (avevano comunque finito).
Per il resto è stata una vacanza indimenticabile, piena di sensazioni diverse, sorrisi della gente, persone amichevoli incontrate...tutto davvero perfetto. Un piccolo appunto negativo va fatto sullo sport nazionale tedesco, che immagino debba essere il rompere le bottiglie di vetro in strada...ho incontrato un'infinità di cocci, pezzetti, pezzettini e schegge di vetro, davvero difficili da evitare in certi punti (il sanpietrino spopola in certe zone medievali tedesche), e che in due sere ho assaggiato anche io. Due scheggette prese di notte, con la luce un po' scarsa...niente di che, tutto altamente sopportabile...ma su tutta la strada percorsa (diversi km al giorno), mi sembra davvero cosa di poco conto...
Ultima cosa e poi chiudo; non immaginavo potessi resistere per così tanti km scalzo; io sono uno a cui piace camminare tanto, al limite dello sfinimento...e quando visito città non esistono auto, o bici, o tram...il minimo indispensabile per gli spostamenti troppo lunghi, per il resto only by foot. E mi sono davvero sorpreso; a parte qualche indolenzimento articolare, e un po' d'ipersensibilità nelle zone di maggior attrito, nulla davvero...solo tanto benessere e tanta gioia.
E anche già tanta nostalgia; da ieri è reiniziata la fase business. Adesso me ne sto una decina di giorni in Italia, e poi parto per un "tour europeo", di lavoro...chissà che il tempo non sia così clemente da permettermi qualche altro giorno completamente scalzo..
Ciao a tutti
Prima di arrivare al resoconto sulla parte estera delle vacanze, devo dire di come sia meravigliato della naturalezza con cui sono stato scalzo nel mio "quasi" habitat naturale...Quasi nel senso che nella città in cui vivo non ce la faccio proprio, e forse non ce la farò per tanto altro tempo ancora, a presentarmi scalzo in ogni dove ed in qualsiasi circostanza; l'ho fatto, ma in quelle sere che, complice l'esodo estivo, trovare qualche conoscente in centro era più improbabile che incontrare un pinguino morto dal freddo. Però, già uscito di qualche km le infradito rimanevano comodamente stipate nell'abitacolo dell'auto, in barba a tutto e a tutti (soprattutto agli eventuali conoscenti, che comunque ho incontrato). E' un discorso stupido, una sega mentale? Sicuramente, ma se sto scalzo è perchè mi fa sentire bene ed a mio agio...se il disagio supera invece il piacere preferisco non farlo proprio.
Comunque, come dicevo, ho incontrato persone che conosco, a livello lavorativo e personale; nessun commento negativo, ma domande e occhi sbarrati si, eccome...Alla fine, almeno per adesso, sembra che la naturalezza del "Perchè sto bene così..." abbia convinto un po' tutti, visto che non è stata ancora attivata nei miei confronti nessuna procedura di TSO .
All'estero poi è stata una pacchia...10 giorni in Germania e sono rinato...le infradito solo per stare nei vari alberghi, e questo non tanto per un certo decoro nelle sale comuni (non me ne poteva fregare un beneamato, anzi...dal momento che pagavo fior di quattrini a notte non mi sarei posto neanche il problema a stare scalzo per fare colazione), ma perchè proprio non digerisco la moquette che ricopre il 90% dello spazio calpestabile; mi fa abbastanza schifo, così come i bagni pubblici, unico altro posto in cui mi ricalzavo momentaneamente.
Che dire? ero partito con l'idea di rimanere a piedi nudi per tutto il tempo, e così è stato...Nessun problema nelle varie chiese, nei negozi, nei musei..nulla...c'è da dire che il tedesco non lo parlo, quindi può anche darsi che qualche commento ci sia stato, come d'altronde è normale...ma a parte il fatto che i teutonici tendono molto a farsi i cavoli propri, devo dire che in Germania ho visto più gente scalza che calzata...e non scalzi occasionali su un prato...scalzi scalzi, nei musei, nella metro, nei negozi, per strada...Tutti tranquilli, come tranquillo ero io...l'unico coglione che ho incontrato era, neanche a dirlo, italiano...In un Burger King a Monaco, mentre stavo tornando verso la cassa, sento dire "ma questi non si vergognano a stare scalzi???che gente"...mi giro e vedo un povero triste individuo, con la faccia un po' disgustata e un po' scandalizzata, che distoglie subito lo sguardo appena lo incrocio...Deve aver capito che ero italiano solo dopo che, educatamente, gli ho risposto "Se non si vergogna lei di andare in giro con quella camicia, non vedo perchè dovrei vergonarmi io di stare a piedi nudi". Punto, fine della conversazione con lui diventato rosso tipo peperone e la moglie che ha cominciato a insultarlo, e che l'ha portato via subito (avevano comunque finito).
Per il resto è stata una vacanza indimenticabile, piena di sensazioni diverse, sorrisi della gente, persone amichevoli incontrate...tutto davvero perfetto. Un piccolo appunto negativo va fatto sullo sport nazionale tedesco, che immagino debba essere il rompere le bottiglie di vetro in strada...ho incontrato un'infinità di cocci, pezzetti, pezzettini e schegge di vetro, davvero difficili da evitare in certi punti (il sanpietrino spopola in certe zone medievali tedesche), e che in due sere ho assaggiato anche io. Due scheggette prese di notte, con la luce un po' scarsa...niente di che, tutto altamente sopportabile...ma su tutta la strada percorsa (diversi km al giorno), mi sembra davvero cosa di poco conto...
Ultima cosa e poi chiudo; non immaginavo potessi resistere per così tanti km scalzo; io sono uno a cui piace camminare tanto, al limite dello sfinimento...e quando visito città non esistono auto, o bici, o tram...il minimo indispensabile per gli spostamenti troppo lunghi, per il resto only by foot. E mi sono davvero sorpreso; a parte qualche indolenzimento articolare, e un po' d'ipersensibilità nelle zone di maggior attrito, nulla davvero...solo tanto benessere e tanta gioia.
E anche già tanta nostalgia; da ieri è reiniziata la fase business. Adesso me ne sto una decina di giorni in Italia, e poi parto per un "tour europeo", di lavoro...chissà che il tempo non sia così clemente da permettermi qualche altro giorno completamente scalzo..
Ciao a tutti
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Ferie
Gli italiani "criticoni" si debbono sempre far riconoscere..!!! Si facessero i "bip" loro !!
Re: Ferie
Vedi?Arky ha scritto:.....scalzi scalzi, nei musei, nella metro, nei negozi, per strada...
Ognuno ha esperienze diverse.
Dipende dalla fortuna di non incontrare il coglione di turno.
Perché, caro Arky, c'è chi incontra il guardiano teutonico che ti impone di ricalzarti e chi vede , invece, decine di scalzi che girano per musei, nelle metro e nei negozi.
Per il momento c'è discrepanza di opinioni e tutto dipende dal caso.
E nemmeno è facile capire perché c'è chi attira i fulmini su di sé e chi potrebbe entrare scalzo alla Scala di Milano.
Di sicuro (e cerchiamo di non fraintendere, facendo sciocche polemiche) chi va scalzo trecentosessantacinque giorni all'anno ha più probabilità di incorrere nel famoso evento avverso.
Ci sta statisticamente.
Tirando un po' le somme possiamo dire, credo, che la nostra esperienza è molto varia e, lo ripeto, molto dipende da quanto andiamo scalzi in un anno e dove ci andiamo.
Tutto sommato, parere personale, posso dire di essere abbastanza contento.
Ora arriva l'autunno e vedrete che la tolleranza calerà di molti punti.
Vado scalzo anche se nevica e vi racconterò le mie esperienze e le mie impressioni.
Cambierà tutto, credetemi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ferie
A proposito di italiani, permettetemi un off topic .... io e Fulvia eravamo in vacanza, un paio di anni fa, in un bel e tranquillo villaggio nudista in Corsica .... un posto da sogno, con bungalow in riva al mare tra gli alberi e ombrelloni a 50 metri l'uno dall' altro, ambiente tranquillo, elegante e molto per famiglie.
Decidiamo di andare a visitare la SPA e procediamo a piedi lungo la spiaggia, con l'asciugamano in vita, perchè non ci piace il nudismo militante integralista (che lì non era nemmeno diffuso).
Ci ferma un italiano, sentendoci parlare italiano tra di noi e ci racconta tutto trafelato il suo problema: a lui e sua moglie, che si erano presentati in spiaggia in costume, era stato detto da un responsabile, che essendo la spiaggia l'unico posto in cui la nudità era obbligatoria per regolamento, se non si adeguavano avrebbero dovuto lasciare il villaggio.
Naturalmente, millantava lui, loro erano gente aperta, che, figurati, la nudità per loro non era un problema, ma, guarda caso, la moglie aveva un eritema e lui un altro disturbo per cui erano costretti ad indossare il costume ... non ho nemmeno capito perchè raccontava tutto questo a noi e cosa volesse da noi ... apparentemente solidarietà, forse iniziare una rivolta contro la dittatura nudista ...
Gli ho detto: senta, solo in questo pezzettino di Corsica, ci sono decine di campeggi di cui uno solo, questo, nudista ... se volete stare in costume, proprio qui dovete venire?
Per me erano venuti li per guardare la gente nuda, da perfetti coglioni ....
comunque tutto il mondo è paese ... in Germania si dice:
Gott bewahre mich von Sturm und Wind und von Deutschen die im Ausland sind
(Dio proteggimi da tempesta e vento e dai tedeschi all'estero)
Decidiamo di andare a visitare la SPA e procediamo a piedi lungo la spiaggia, con l'asciugamano in vita, perchè non ci piace il nudismo militante integralista (che lì non era nemmeno diffuso).
Ci ferma un italiano, sentendoci parlare italiano tra di noi e ci racconta tutto trafelato il suo problema: a lui e sua moglie, che si erano presentati in spiaggia in costume, era stato detto da un responsabile, che essendo la spiaggia l'unico posto in cui la nudità era obbligatoria per regolamento, se non si adeguavano avrebbero dovuto lasciare il villaggio.
Naturalmente, millantava lui, loro erano gente aperta, che, figurati, la nudità per loro non era un problema, ma, guarda caso, la moglie aveva un eritema e lui un altro disturbo per cui erano costretti ad indossare il costume ... non ho nemmeno capito perchè raccontava tutto questo a noi e cosa volesse da noi ... apparentemente solidarietà, forse iniziare una rivolta contro la dittatura nudista ...
Gli ho detto: senta, solo in questo pezzettino di Corsica, ci sono decine di campeggi di cui uno solo, questo, nudista ... se volete stare in costume, proprio qui dovete venire?
Per me erano venuti li per guardare la gente nuda, da perfetti coglioni ....
comunque tutto il mondo è paese ... in Germania si dice:
Gott bewahre mich von Sturm und Wind und von Deutschen die im Ausland sind
(Dio proteggimi da tempesta e vento e dai tedeschi all'estero)
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Ferie
Vedi la differenza, Elan ?! Che per fare nudismo occorrono posti "riservati", mentre per camminare scalzi, tutto il mondo potrebbe essere un "campo barefooters" (eccetto i luoghi segnalati dal "libro nero" di Flavio, ..... che mo s'incazza.. )
Sinceramente hai trovato due "idioti", non due Italiani; perchè gli idioti non hanno nazionalità..... Ma dico io : che cavolo ve ne fregava degli arrossamenti che avevano sulle chiappe o in mezzo alle gambe...? Idioti a stare in quel luogo e doppiamente idioti nel raccontarlo..... a due estranei .... a parte lo schifo, poi.... Ma abbiate almeno il coraggio di tacere.....
Sinceramente hai trovato due "idioti", non due Italiani; perchè gli idioti non hanno nazionalità..... Ma dico io : che cavolo ve ne fregava degli arrossamenti che avevano sulle chiappe o in mezzo alle gambe...? Idioti a stare in quel luogo e doppiamente idioti nel raccontarlo..... a due estranei .... a parte lo schifo, poi.... Ma abbiate almeno il coraggio di tacere.....
Re: Ferie
Una delle caratteristiche degli idioti, forse la più fastidiosa, è lo sforzo continuo di farci sapere di essere degli idioti. Anche e soprattutto se lo sappiamo già.Marc_63 ha scritto:Ma abbiate almeno il coraggio di tacere...
Così siamo costretti a reprimere a fatica istinti omicidi e vi viene l'ulcera.
A me no, io mi scarico immaginando feroci vendette e a volte mettendole in atto. Nel caso specifico avrei cercato un modo per farli buttare fuori con ignominia dal campeggio.
Evitando così l'ulcera.
Anche la rispostaccia di Arky è un ottimo antiulcera. Complimenti!
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Ferie
Io, ormai è da tempo che ho imparato come evitare le "ulcere" da "idiota" la cui madre, purtroppo è sempre incinta....
Re: Ferie
Arky ha scritto:Anche io, come la maggior parte degli Italiani, ho fatto le ferie nel mese di Agosto; l'unica differenza è che, al contrario della maggior parte dei miei stimati connazionali, per gran parte del tempo non ho messo infradito (le scarpe di questo periodo, al di fuori del lavoro, neanche le considero).
Prima di arrivare al resoconto sulla parte estera delle vacanze, devo dire di come sia meravigliato della naturalezza con cui sono stato scalzo nel mio "quasi" habitat naturale...Quasi nel senso che nella città in cui vivo non ce la faccio proprio, e forse non ce la farò per tanto altro tempo ancora, a presentarmi scalzo in ogni dove ed in qualsiasi circostanza; l'ho fatto, ma in quelle sere che, complice l'esodo estivo, trovare qualche conoscente in centro era più improbabile che incontrare un pinguino morto dal freddo. Però, già uscito di qualche km le infradito rimanevano comodamente stipate nell'abitacolo dell'auto, in barba a tutto e a tutti (soprattutto agli eventuali conoscenti, che comunque ho incontrato). E' un discorso stupido, una sega mentale? Sicuramente, ma se sto scalzo è perchè mi fa sentire bene ed a mio agio...se il disagio supera invece il piacere preferisco non farlo proprio.
Comunque, come dicevo, ho incontrato persone che conosco, a livello lavorativo e personale; nessun commento negativo, ma domande e occhi sbarrati si, eccome...Alla fine, almeno per adesso, sembra che la naturalezza del "Perchè sto bene così..." abbia convinto un po' tutti, visto che non è stata ancora attivata nei miei confronti nessuna procedura di TSO .
All'estero poi è stata una pacchia...10 giorni in Germania e sono rinato...le infradito solo per stare nei vari alberghi, e questo non tanto per un certo decoro nelle sale comuni (non me ne poteva fregare un beneamato, anzi...dal momento che pagavo fior di quattrini a notte non mi sarei posto neanche il problema a stare scalzo per fare colazione), ma perchè proprio non digerisco la moquette che ricopre il 90% dello spazio calpestabile; mi fa abbastanza schifo, così come i bagni pubblici, unico altro posto in cui mi ricalzavo momentaneamente.
Che dire? ero partito con l'idea di rimanere a piedi nudi per tutto il tempo, e così è stato...Nessun problema nelle varie chiese, nei negozi, nei musei..nulla...c'è da dire che il tedesco non lo parlo, quindi può anche darsi che qualche commento ci sia stato, come d'altronde è normale...ma a parte il fatto che i teutonici tendono molto a farsi i cavoli propri, devo dire che in Germania ho visto più gente scalza che calzata...e non scalzi occasionali su un prato...scalzi scalzi, nei musei, nella metro, nei negozi, per strada...Tutti tranquilli, come tranquillo ero io...l'unico coglione che ho incontrato era, neanche a dirlo, italiano...In un Burger King a Monaco, mentre stavo tornando verso la cassa, sento dire "ma questi non si vergognano a stare scalzi???che gente"...mi giro e vedo un povero triste individuo, con la faccia un po' disgustata e un po' scandalizzata, che distoglie subito lo sguardo appena lo incrocio...Deve aver capito che ero italiano solo dopo che, educatamente, gli ho risposto "Se non si vergogna lei di andare in giro con quella camicia, non vedo perchè dovrei vergonarmi io di stare a piedi nudi". Punto, fine della conversazione con lui diventato rosso tipo peperone e la moglie che ha cominciato a insultarlo, e che l'ha portato via subito (avevano comunque finito).
Per il resto è stata una vacanza indimenticabile, piena di sensazioni diverse, sorrisi della gente, persone amichevoli incontrate...tutto davvero perfetto. Un piccolo appunto negativo va fatto sullo sport nazionale tedesco, che immagino debba essere il rompere le bottiglie di vetro in strada...ho incontrato un'infinità di cocci, pezzetti, pezzettini e schegge di vetro, davvero difficili da evitare in certi punti (il sanpietrino spopola in certe zone medievali tedesche), e che in due sere ho assaggiato anche io. Due scheggette prese di notte, con la luce un po' scarsa...niente di che, tutto altamente sopportabile...ma su tutta la strada percorsa (diversi km al giorno), mi sembra davvero cosa di poco conto...
Ultima cosa e poi chiudo; non immaginavo potessi resistere per così tanti km scalzo; io sono uno a cui piace camminare tanto, al limite dello sfinimento...e quando visito città non esistono auto, o bici, o tram...il minimo indispensabile per gli spostamenti troppo lunghi, per il resto only by foot. E mi sono davvero sorpreso; a parte qualche indolenzimento articolare, e un po' d'ipersensibilità nelle zone di maggior attrito, nulla davvero...solo tanto benessere e tanta gioia.
E anche già tanta nostalgia; da ieri è reiniziata la fase business. Adesso me ne sto una decina di giorni in Italia, e poi parto per un "tour europeo", di lavoro...chissà che il tempo non sia così clemente da permettermi qualche altro giorno completamente scalzo..
Ciao a tutti
Prima di tutto un po' di nostalgia dei tempi andati in cui, studentello, passavo le vacanze in giro per l' Europa e della Germania adoravo le ragazze bionde, le Volkswagen, gli ostelli. Ed invidiavo senza riuscire ad imitarli i ragazzi che giravano scalzi. Poi, una cosa che mi dà molto fastidio è la presunzione di molti italiani di non essere compresi all' estero e quindi di potere dire ad alta voce tutto quello che vogliono. Dimenticano che il mondo è pieno di italiani, una delle popolazioni più migranti che ci siano mai state, e non solo, anche che moltissini stranieri capiscono benissimo la nostra lingua. Uno dei miei divertimenti all' estero è stare zitto e fermo vicino a un gruppo di connazionali. Se non parlo, l' aspetto vagamente ango-sassone mi mimetizza perfettamente, e sapeste quante ne sento .... Soprattutto ho notato che i nostri connazionali sono sensibili all' abbigliamento e in particolare alle calzature. Ricordo un' amica che per un intero pomeriggio a Londra, molti anni fa, non fece altro che sparlare delle signore o ragazze che andavano in giro in sandali senza calze. A Novembre ciò NON ERA POSSIBILE. A proposito, quel signore, prima di mangiare il suo panino... si era lavato le mani ?
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Ferie
aldo1953 ha scritto:
A proposito, quel signore, prima di mangiare il suo panino... si era lavato le mani ?
Oh, questa è una cosa che mi fa incaxxxxe, e molto.
Il concetto di scalzo=sporco.
Allora tutti a rompermi le palle perchè:
1) mi faccio 2 docce al giorno, 365 gg l'anno: una al mattino, una la sera. se vado in palestra a pranzo, o se è caldo e posso, anche a pranzo ce ne scappa una, quindi a volte 3 al giorno.
2) in un giorno mi lavo le mani più volte di quanto una persona media faccia in una settimana; e non scherzo. Se non posso lavarmi le mani, uso un disinfettante apposito, Amuchina o similari (probabilmente non faranno un caxxo, ma la mia ignoranza in ambito biologico mi dice che male non può fare)
3) Evito di bere dove hanno già bevuto altri o mangiare cose già sbocconcellate
4)adotto tutte quelle precauzioni che per un individuo sano di mente dovrebbero essere normali
Eppure mi sento dire: "ma come vai scalzo, e poi ti lavi le mani per mangiare una pizza???"
Ma che cazzo significa??? è come se io dicessi "ma scusa, hai gli anfibi e ti pettini???"
Io non lo so, la gente a volte penso che parli solo per paura di affogare se non prende aria...
Io non sarò un maniaco ossessivo a livello di igiene, ma ci sto attento, e tanto...molto più della popolazione media che comunque, non andando scalza, è più pulita per antonomasia.
Poi in giro senti certi odori di gente che nn si lava da giorni, ha delle unghie tipo Shrek ed i capelli che sembrano appena usciti da un bagno all'olio...
E mangiano un panino a mani nude dopo aver toccato di tutto e di più...
Questo dovrebbe fare schifo.
IMHO
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Ferie
Arky ha scritto:aldo1953 ha scritto:
A proposito, quel signore, prima di mangiare il suo panino... si era lavato le mani ?
Oh, questa è una cosa che mi fa incaxxxxe, e molto.
Il concetto di scalzo=sporco.
Allora tutti a rompermi le palle perchè:
1) mi faccio 2 docce al giorno, 365 gg l'anno: una al mattino, una la sera. se vado in palestra a pranzo, o se è caldo e posso, anche a pranzo ce ne scappa una, quindi a volte 3 al giorno.
2) in un giorno mi lavo le mani più volte di quanto una persona media faccia in una settimana; e non scherzo. Se non posso lavarmi le mani, uso un disinfettante apposito, Amuchina o similari (probabilmente non faranno un caxxo, ma la mia ignoranza in ambito biologico mi dice che male non può fare)
3) Evito di bere dove hanno già bevuto altri o mangiare cose già sbocconcellate
4)adotto tutte quelle precauzioni che per un individuo sano di mente dovrebbero essere normali
Eppure mi sento dire: "ma come vai scalzo, e poi ti lavi le mani per mangiare una pizza???"
Ma che cazzo significa??? è come se io dicessi "ma scusa, hai gli anfibi e ti pettini???"
Io non lo so, la gente a volte penso che parli solo per paura di affogare se non prende aria...
Io non sarò un maniaco ossessivo a livello di igiene, ma ci sto attento, e tanto...molto più della popolazione media che comunque, non andando scalza, è più pulita per antonomasia.
Poi in giro senti certi odori di gente che nn si lava da giorni, ha delle unghie tipo Shrek ed i capelli che sembrano appena usciti da un bagno all'olio...
E mangiano un panino a mani nude dopo aver toccato di tutto e di più...
Questo dovrebbe fare schifo.
IMHO
E' esattamente quello che volevo dire. Che schifo i tuoi piedi un pocolino neri ? Ma tanto non verranno mai a contatto con la mia bocca o i miei occhi. Anch' io sono un fanatico delle docce, mi sembra che lavino via anche la stanchezza. E lavati quei piedi ! Perchè non lo farei ? Se invece fossero sudati ma bianchi me lo diresti ? Certamente no. Ma sappiamo già che non è un problema di igiene ma di imprinting della scarpa. NON E' POSSIBILE CAMMINARE SCALZI, ricordatelo !!!! E la lotta sarà sempre più dura. NESSUNO PUO' PENSARE DI CAMMINARE SCALZO ! (Indovina chi me lo ha detto ? ) Ma noi insistiamo perchè non è proibito, è salutare, è comodo e siprattutto è un piacere gratuito e innocuo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Ferie
Per quanto riguarda la ragazza che critica i sandali a Novembre, le farei vedere che anche qui in Italia le ragazze girano con i sandali senza calze in inverno, perchè è una moda lanciata dalle dive di Hollywood ed è dilagata anche da noi, le donne "chic" per antonomasia girano in cappotto e sandali senza calze.
Per quanto riguarda l' igiene, noi italiani siamo i figli dell' Amuchina, tanto puliti e sempre malati, anche perchè probabilente, volendo vivere in un mondo asettico, il nostro sistema immunitario non è nemmeno capace di uccidere un povero "virusello" o "batterino" senza forze che si insinua nel nostro corpo.
E poi, l' ossessione è sempre per quello che vediamo, ma dobbiamo preoccuparci di quello che non vediamo, solito discorso delle polveri sottili ecc... però i condizionamenti, che si manifestano come dei T-rex, sono tanto più grandi ed affamati tanto più la persona è chiusa e/o cretina!!
Per quanto riguarda l' igiene, noi italiani siamo i figli dell' Amuchina, tanto puliti e sempre malati, anche perchè probabilente, volendo vivere in un mondo asettico, il nostro sistema immunitario non è nemmeno capace di uccidere un povero "virusello" o "batterino" senza forze che si insinua nel nostro corpo.
E poi, l' ossessione è sempre per quello che vediamo, ma dobbiamo preoccuparci di quello che non vediamo, solito discorso delle polveri sottili ecc... però i condizionamenti, che si manifestano come dei T-rex, sono tanto più grandi ed affamati tanto più la persona è chiusa e/o cretina!!
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
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