fuori programma
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fuori programma
Ciao a tutti, ieri sono andato ad arampicare con il corso in Svizzera (dopo Chiavenna).
Finita la via ci siamo trovati (2 alievi e 2 istruttori) in un punto che dista circa 15-20 minuti dall'attacco.
Con mia grande sorpresa l'altro alievo che ha finito prima di me a far su la corda e, al posto di scendere con le scarpette (le scarpe sono riaste all'attacco) che effettivamente sono un po' scomode, si è incamminato scalzo all'attaco. Uno degli istruttori (l'altro si era portato le scarpe) è partito pure lui scalzo e sorpendentemente ad una velocità iperbolica
Ovviamente mi sono incamminato scalzo pure io ma ad una velocità decisamente inferiore.
Arivati all'attacco ci siamo ricalzati e siamo tornati alla funivia.
Ovviamente nn ho potuto fare a meno di chiedere all'istruttore se andasse spesso scalzo e la sua risposta è stata affermativa 'si lo trovo più comodo...'. Vista la mia scarsa performance o evitato di parlare del sito
Comunque anche questo sarebbe un luogo davvero bello x una gita scalza.
Ciao
Andrea
Finita la via ci siamo trovati (2 alievi e 2 istruttori) in un punto che dista circa 15-20 minuti dall'attacco.
Con mia grande sorpresa l'altro alievo che ha finito prima di me a far su la corda e, al posto di scendere con le scarpette (le scarpe sono riaste all'attacco) che effettivamente sono un po' scomode, si è incamminato scalzo all'attaco. Uno degli istruttori (l'altro si era portato le scarpe) è partito pure lui scalzo e sorpendentemente ad una velocità iperbolica
Ovviamente mi sono incamminato scalzo pure io ma ad una velocità decisamente inferiore.
Arivati all'attacco ci siamo ricalzati e siamo tornati alla funivia.
Ovviamente nn ho potuto fare a meno di chiedere all'istruttore se andasse spesso scalzo e la sua risposta è stata affermativa 'si lo trovo più comodo...'. Vista la mia scarsa performance o evitato di parlare del sito
Comunque anche questo sarebbe un luogo davvero bello x una gita scalza.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Scalate scalze
Beh... in primo luogo esprimo il mio apprezzamento per le tue prestazioni. Certamente sei agile e leggero, mentre io ho l'agilità di un capodoglio insabbiato, oltre a un peso che per fare quelle cose devono imbragarmi a un Chinook (elicottero con due motori) per tirarmi su. Però una piccola tiratina d'orecchi secondo me ti starebbe bene... Perché vergognarsi di parlare del sito??? Dopotutto una eroica prestazione scalza sei riuscito a farla anche tu, e scusa se è poco !!!
Loro non possono mica sapere se tu sei un principiante, uno scalzo occasionale, o cose del genere... Vabbé, non ti angustiare... scusami se mi sono permesso di rimbrottarti. Ti racconto solo un episodio legato a questa tua scalata. 21 anni fa ero abbonato alla Rivita RDT. Cioé a una rivista di propaganda della ex-Repubblica Democratica Tedesca, DDR, Germania-Est che dir si voglia. Una rivista quasi illeggibile tanto forzatamente politicizzata, ma interessante quando si parlava di turismo e presentava zone che ancora oggi sono per noi sconosciute. Tra l'altro oggi la conservo come cimelio di una storia finita. Comunque ricordo un articolo sulle scalate (non era ancora nato il free-climbing) in una zona rocciosa molto adatta e... sorpresa! Il giovanotto che scalava immortalato da 1 o 2 foto, era a piedi nudi....
Pur avendo conservato le copie della rivista, non le ho mai messe in ordine (sai, del genere sono un po' qua e un po' là) e per ora quella foto non è ancora riemersa dagli strati geologici della mia varia documentazione. Se la trovo la invio a Paolo per il sito.
Ancora complimenti per la tua prestazione. Io mi sono limitato solo a un exploit domenicale di passeggiata in centro SENZA finalmente i finti sandali (però in chiesa per la S.Messa ho infilato le infradito).
Saluti alpinistici
Marco
Loro non possono mica sapere se tu sei un principiante, uno scalzo occasionale, o cose del genere... Vabbé, non ti angustiare... scusami se mi sono permesso di rimbrottarti. Ti racconto solo un episodio legato a questa tua scalata. 21 anni fa ero abbonato alla Rivita RDT. Cioé a una rivista di propaganda della ex-Repubblica Democratica Tedesca, DDR, Germania-Est che dir si voglia. Una rivista quasi illeggibile tanto forzatamente politicizzata, ma interessante quando si parlava di turismo e presentava zone che ancora oggi sono per noi sconosciute. Tra l'altro oggi la conservo come cimelio di una storia finita. Comunque ricordo un articolo sulle scalate (non era ancora nato il free-climbing) in una zona rocciosa molto adatta e... sorpresa! Il giovanotto che scalava immortalato da 1 o 2 foto, era a piedi nudi....
Pur avendo conservato le copie della rivista, non le ho mai messe in ordine (sai, del genere sono un po' qua e un po' là) e per ora quella foto non è ancora riemersa dagli strati geologici della mia varia documentazione. Se la trovo la invio a Paolo per il sito.
Ancora complimenti per la tua prestazione. Io mi sono limitato solo a un exploit domenicale di passeggiata in centro SENZA finalmente i finti sandali (però in chiesa per la S.Messa ho infilato le infradito).
Saluti alpinistici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: fuori programma
Sempre meglio che un Sikorsky Skycrane!Marco53 ha scritto: per fare quelle cose devono imbragarmi a un Chinook (elicottero con due motori)
Dov'era questa zona? Le due volte che sono stato nella RDT ero sul Baltico. La Pomerania e` bella ma le uniche scalate si possono fare sulle guglie di mattoni delle chiese gotiche... o forse sulle dune.Marco53 ha scritto:Comunque ricordo un articolo sulle scalate (non era ancora nato il free-climbing) in una zona rocciosa molto adatta
Bergheil!Marco53 ha scritto:Saluti alpinistici
andrea
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: fuori programma
Wow! In un unico thread vengono menzionate il mio paese natale (Valtellina) e quello adottivo (Germania Est).
Ospite- Ospite
Scalate scalze
Carissimo Augusto, credo che le montagne di quell'articolo fossero nella cosiddetta Svizzera Sassone (Sachsiche Schweiz), ma dovrei ritrovarlo per essere certo.
Spero mi sia concesso un breve OT sulla Germania Est. Ci andai per la prima volta quando mi sono laureato (1980), con tanto di visti e controvisti e passaporti in mano all'ufficio della Polizia di Jena (se ci ripenso siamo stati in giro tre giorni coi soli documenti di identità!!!).
Sono tornato qualche anno dopo la riunificazione e ho visto Schwerin e Wismar (bellissime) e poi Rostock. Poi andai ad Eisenach ma solo toccata e fuga e lo scorso anno a Zwickau per il museo August Horch. Quest'anno ho fatto di più (vedi Photogallery): Dresda, Meissen, Quedlimburg, Nordhausen e di nuovo Eisenach. Quedlimburg è una perla protetta dall'Unesco e fortunata per non aver preso bombe incendiarie durante la guerra, altrimenti adesso non esisterebbe più o sarebbe un insieme di case brutte e quadrate in stile socialista. Se mi è concesso anche questo bisogna dire che il regime comunista ha «congelato» in gran parte uno status quo edilizio che ha permesso a molti piccoli centri di mantenere una certa omogeneità stilistica (a parte le periferie con le case popolari, in genere brutte a est come a ovest), perciò la Germania Est presenta meno scempi edilizi tipo grossi centri commerciali moderni nei centri cittadini. Poi con la riunificazione è tornata a vivere, scrollarsi di dosso il grigiume, colorare le case, diventare bella com (direi più bella) le città tedesco-occidentali. A ciò si aggiungono prezzi in genere più bassi e gente molto cortese e gentile. Anche nei musei, senza imbarazzi per i miei piedi "da fuori": la foto mia sul velocipede a Dresda me l'ha scattata una gentilissima inserviente che mi ha anche insegnato a salire sul simulacro a disposizione del pubblico (soprattutto mi ha insegnato a scendere perché noi maschietti rischiamo di lasciare qualcosa di molto personale prendendo un colpo dal sellino mentre si scende...).
Gli amici scalzi scuseranno la digressione.
Salutoni democratici.
Marco
PS= ti mando un messaggio personale
Spero mi sia concesso un breve OT sulla Germania Est. Ci andai per la prima volta quando mi sono laureato (1980), con tanto di visti e controvisti e passaporti in mano all'ufficio della Polizia di Jena (se ci ripenso siamo stati in giro tre giorni coi soli documenti di identità!!!).
Sono tornato qualche anno dopo la riunificazione e ho visto Schwerin e Wismar (bellissime) e poi Rostock. Poi andai ad Eisenach ma solo toccata e fuga e lo scorso anno a Zwickau per il museo August Horch. Quest'anno ho fatto di più (vedi Photogallery): Dresda, Meissen, Quedlimburg, Nordhausen e di nuovo Eisenach. Quedlimburg è una perla protetta dall'Unesco e fortunata per non aver preso bombe incendiarie durante la guerra, altrimenti adesso non esisterebbe più o sarebbe un insieme di case brutte e quadrate in stile socialista. Se mi è concesso anche questo bisogna dire che il regime comunista ha «congelato» in gran parte uno status quo edilizio che ha permesso a molti piccoli centri di mantenere una certa omogeneità stilistica (a parte le periferie con le case popolari, in genere brutte a est come a ovest), perciò la Germania Est presenta meno scempi edilizi tipo grossi centri commerciali moderni nei centri cittadini. Poi con la riunificazione è tornata a vivere, scrollarsi di dosso il grigiume, colorare le case, diventare bella com (direi più bella) le città tedesco-occidentali. A ciò si aggiungono prezzi in genere più bassi e gente molto cortese e gentile. Anche nei musei, senza imbarazzi per i miei piedi "da fuori": la foto mia sul velocipede a Dresda me l'ha scattata una gentilissima inserviente che mi ha anche insegnato a salire sul simulacro a disposizione del pubblico (soprattutto mi ha insegnato a scendere perché noi maschietti rischiamo di lasciare qualcosa di molto personale prendendo un colpo dal sellino mentre si scende...).
Gli amici scalzi scuseranno la digressione.
Salutoni democratici.
Marco
PS= ti mando un messaggio personale
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Dimenticanza
Carissimo Augusto, credo che le montagne di quell'articolo fossero nella cosiddetta Svizzera Sassone (Sachsiche Schweiz), ma dovrei ritrovarlo per essere certo.
Volevo riferirmi ad Andrea D oltre che ad Augusto, perciò "Carissimi Andrea D e Augusto"... e segue quanto ho detto prima.
Saluti scusanti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: fuori programma
Molto bella e simpatica la tua disgressione.Marco53 ha scritto:Gli amici scalzi scuseranno la digressione.
Salutoni democratici.
Parli di un mondo che non conosco e vorrei sapere questo: mi piacerebbe visitare la Germania, ma sono sempre stato vittima di un pregiudizio in parte inculcato da certa stampa tendenziosa, cioè che i tedeschi odino gli italiani.
Siccome avrete capito da certi miei interventi lampo che non mi sembra che sia così, che mi dite di questo popolo così "geometrico"?
Come ci vedono?
Scusate, soprattutto, la mia ignoranza.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: fuori programma
Dopotutto una eroica prestazione scalza sei riuscito a farla anche tu, e scusa se è poco !!!
---
Ma quale eroica prestazione? Avrò fatto al massimo 15 minuti di sentiero muovendomi come un bradipo mentre l'istruttore andava giù come se fosse calzato.
Se gli dicevo del sito probabilmente si sarebbe messo a ridere 'ma come segui un sito di gente scalza e ti muovi in modo così impacciato?'.
X quanto riguarda l'arrampicata pure li nn ho fatto una gran figura ma almeno li ero giustificato essendo la mia prima via di + tiri.
---
X Flavio. Io nn sono mai stato in germania e vorrei andarci questa estate x qualche giorno. Anzi se avete dei consigli? Io molto originale pensavo a Berlino.
Personalmente nn credo che i tedeschi ci odino altrimenti nn verrebbero a flotte in italia.
Certo credo che nn ci stimino particolarmente ma questo vale credo un po' x tutti gli stati dove siamo emigrati e dove alcuni di noi nn hanno sicuramente brillato x onestà. Sicuramente c'è un po' il pregiudizio italiani baffii neri, spaghetti, mafia e mandolino ma in fondo facendo sempre casino portiamo anche allegria.
Credo che sotto un certo punto di vista ci ammirano pure x il nostro saperci arrangiare. Pur mal governati riusciamo a tirare avanti. Riusciamo sempre a stupirli con la fantasia e restano perplessi xchè da noi si rispettano le leggi come ci pare. Troppi luoghi comuni?
http://it.youtube.com/watch?v=VCb-2aYnt4U&feature=related
---
Ma quale eroica prestazione? Avrò fatto al massimo 15 minuti di sentiero muovendomi come un bradipo mentre l'istruttore andava giù come se fosse calzato.
Se gli dicevo del sito probabilmente si sarebbe messo a ridere 'ma come segui un sito di gente scalza e ti muovi in modo così impacciato?'.
X quanto riguarda l'arrampicata pure li nn ho fatto una gran figura ma almeno li ero giustificato essendo la mia prima via di + tiri.
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X Flavio. Io nn sono mai stato in germania e vorrei andarci questa estate x qualche giorno. Anzi se avete dei consigli? Io molto originale pensavo a Berlino.
Personalmente nn credo che i tedeschi ci odino altrimenti nn verrebbero a flotte in italia.
Certo credo che nn ci stimino particolarmente ma questo vale credo un po' x tutti gli stati dove siamo emigrati e dove alcuni di noi nn hanno sicuramente brillato x onestà. Sicuramente c'è un po' il pregiudizio italiani baffii neri, spaghetti, mafia e mandolino ma in fondo facendo sempre casino portiamo anche allegria.
Credo che sotto un certo punto di vista ci ammirano pure x il nostro saperci arrangiare. Pur mal governati riusciamo a tirare avanti. Riusciamo sempre a stupirli con la fantasia e restano perplessi xchè da noi si rispettano le leggi come ci pare. Troppi luoghi comuni?
http://it.youtube.com/watch?v=VCb-2aYnt4U&feature=related
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Germania
color=black] Carissimi Flavio e Andrea, per non appesantire il forum con degli OT su possibili vacanze in Germania, ho mandato a entrambi un messaggio privato con qualche spunto. Se volete maggiori info, anche se non sono un'agenzia viaggi, potete contattarmi coi messaggi privati e flavio può anche usare la mail diretta (nel caso posso inviare qualche foto)
Saluti teutonici
Marco
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Saluti teutonici
Marco
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Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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