Rientro.
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tarzone
Grand Choeur
ChiccoB
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Rientro.
E' permesso??? Posso entrare??? Ciao ragazzi,
sono stato un grande assente in questo ultimo anno, come postante del forum ma, pur essendo sempre OFFLINE, ho sempre tenuto d'occhio tutti i vostri messaggi.
Questa mia lunga assenza mi ha dato modo di riflettere, su come avrei veramente voluto comportarmi, come Barefooter. Durante tutto questo periodo di lontananza dal forum (come ho detto, assente soltanto come postante), avevo momentaneamente abbandonato la mia "filosofia" di Barefooter. (Perdonate questo mio modo di pormi, ma a me piace molto chiamare "filosofia", la pratica del Barefooting). Questo non giustifica la mia mancata attività, come "postante" attivo nel forum, ma ho avuto bisogno di meditare e riflettere se, intendessi veramente continuare a camminare scalzo oppure smettere definitivamente. Ho dunque preferito evitare, durante questo periodo, diciamo di "Anno Sabbatico, di scrivere cose che poi mi sarei pentito di avere detto. Ricordo perfettamente di avere detto che per me il Barefooting sarebbe finito qui, e in effetti, le cose sono andate per un certo periodo in questo modo. Ho poi letto i vari messaggi di incoraggiamento a proseguire la mia "filosofia" ma, ho preferito evitare di rispondere ai messaggi che mi incentivavano a continuare il Barefooting. Dunque, bando a queste "ciance" "lagnose", adesso sono arrivato ad un ottimo compromesso. Mi sono accorto di avere preso questo piacere di stare a piedi nudi in modo "scorretto", per com'era veramente il mio stile di vita. Scorretto, ovviamente per quanto mi riguarda personalmente. Ero arrivato al punto che, non riuscivo più ad indossare le scarpe in nessuna circostanza. E per il mio lavoro, indossare le scarpe è molto importante. Io, per chi non mi conosce, ovvero per i nuovi postanti, sono musicista, e anche se questo mestiere offre la più ampia libertà di movimento e di vestiario, nel mio settore è obbligatoria la divisa, o meglio, è buona cosa, salire sul palco vestiti in modo elegante e, la scarpa è la ciliegina sulla torta, per quanto riguarda la completezza dell'abito. Disabituato come ero ad indossare le scarpe, la sofferenza è stata tale da farmi riflettere che avrei dovuto prendere una decisione importante: salire sul palco a piedi nudi, rischiando di avere problemi con i gestori e il pubblico, non solo ma, venire meno anche nel contesto della sicurezza sul lavoro ( noi utilizziamo la corrente 380 V, non solo la 220 V) e quindi rischiare di venire isolato come professionista, oppure, riabituarmi ad indossare le scarpe. Per quanto riguarda il lavoro, ho preso in esame la seconda opzione ma, per il mio tempo libero NO, ho fatto luce su quello che effettivamente desideravo. E io desideravo effettivamente poter stare scalzo, ma dovevo raggiungere un buon compromesso. Vengo al sodo: attualmente non vado a piedi nudi in modo continuo. Nel tempo libero sto continuando ad indossare le infradito che, ovviamente mi tolgo per guidare, e come dicevo sin dai primi tempi, non vado a piedi nudi nei negozi, neppure dagli amici. Non vado scalzo in queste circostanze NON perché qualcuno me lo abbia vietato ma, perché non mi sento a mio agio. Ho riflettuto molto anche su questo aspetto: io mi sento veramente a mio agio dappertutto, a piedi nudi? La mia risposta è no. Ed anche su questo, ho avuto modo di capire come fare, e come comportarmi. Ai tempi in cui scrivevo sul forum, ero un buon camminatore, e lo sono ancora, nonostante abbia acquistato circa 12 chiletti in questi mesi, e questo sicuramente non mi ha giovato nelle performance. Per quanto riguarda le mie camminate, ve ne ho sempre parlato, per chi si ricorda dei miei vecchi messaggi, le sto attuando anche adesso, e sempre a piedi nudi. Camminare a piedi nudi, per me è molto meditativo, direi curativo, per il fisico e per la mente. Ecco perché, ho preferito scegliere di camminare a piedi nudi lontano dalla gente, ma immerso nella natura. Avrei voglia di continuare a scrivere ma, mi sto rendendo conto che ho prodotto" un post un po' lunghetto... quindi, per adesso concludo dicendo che, sono arrivato, per adesso ad avere un "bilanciamento" che desideravo ottenere. Sì, mi è mancato scrivere sul Forum!!! Vi abbraccio tutti!!!!
sono stato un grande assente in questo ultimo anno, come postante del forum ma, pur essendo sempre OFFLINE, ho sempre tenuto d'occhio tutti i vostri messaggi.
Questa mia lunga assenza mi ha dato modo di riflettere, su come avrei veramente voluto comportarmi, come Barefooter. Durante tutto questo periodo di lontananza dal forum (come ho detto, assente soltanto come postante), avevo momentaneamente abbandonato la mia "filosofia" di Barefooter. (Perdonate questo mio modo di pormi, ma a me piace molto chiamare "filosofia", la pratica del Barefooting). Questo non giustifica la mia mancata attività, come "postante" attivo nel forum, ma ho avuto bisogno di meditare e riflettere se, intendessi veramente continuare a camminare scalzo oppure smettere definitivamente. Ho dunque preferito evitare, durante questo periodo, diciamo di "Anno Sabbatico, di scrivere cose che poi mi sarei pentito di avere detto. Ricordo perfettamente di avere detto che per me il Barefooting sarebbe finito qui, e in effetti, le cose sono andate per un certo periodo in questo modo. Ho poi letto i vari messaggi di incoraggiamento a proseguire la mia "filosofia" ma, ho preferito evitare di rispondere ai messaggi che mi incentivavano a continuare il Barefooting. Dunque, bando a queste "ciance" "lagnose", adesso sono arrivato ad un ottimo compromesso. Mi sono accorto di avere preso questo piacere di stare a piedi nudi in modo "scorretto", per com'era veramente il mio stile di vita. Scorretto, ovviamente per quanto mi riguarda personalmente. Ero arrivato al punto che, non riuscivo più ad indossare le scarpe in nessuna circostanza. E per il mio lavoro, indossare le scarpe è molto importante. Io, per chi non mi conosce, ovvero per i nuovi postanti, sono musicista, e anche se questo mestiere offre la più ampia libertà di movimento e di vestiario, nel mio settore è obbligatoria la divisa, o meglio, è buona cosa, salire sul palco vestiti in modo elegante e, la scarpa è la ciliegina sulla torta, per quanto riguarda la completezza dell'abito. Disabituato come ero ad indossare le scarpe, la sofferenza è stata tale da farmi riflettere che avrei dovuto prendere una decisione importante: salire sul palco a piedi nudi, rischiando di avere problemi con i gestori e il pubblico, non solo ma, venire meno anche nel contesto della sicurezza sul lavoro ( noi utilizziamo la corrente 380 V, non solo la 220 V) e quindi rischiare di venire isolato come professionista, oppure, riabituarmi ad indossare le scarpe. Per quanto riguarda il lavoro, ho preso in esame la seconda opzione ma, per il mio tempo libero NO, ho fatto luce su quello che effettivamente desideravo. E io desideravo effettivamente poter stare scalzo, ma dovevo raggiungere un buon compromesso. Vengo al sodo: attualmente non vado a piedi nudi in modo continuo. Nel tempo libero sto continuando ad indossare le infradito che, ovviamente mi tolgo per guidare, e come dicevo sin dai primi tempi, non vado a piedi nudi nei negozi, neppure dagli amici. Non vado scalzo in queste circostanze NON perché qualcuno me lo abbia vietato ma, perché non mi sento a mio agio. Ho riflettuto molto anche su questo aspetto: io mi sento veramente a mio agio dappertutto, a piedi nudi? La mia risposta è no. Ed anche su questo, ho avuto modo di capire come fare, e come comportarmi. Ai tempi in cui scrivevo sul forum, ero un buon camminatore, e lo sono ancora, nonostante abbia acquistato circa 12 chiletti in questi mesi, e questo sicuramente non mi ha giovato nelle performance. Per quanto riguarda le mie camminate, ve ne ho sempre parlato, per chi si ricorda dei miei vecchi messaggi, le sto attuando anche adesso, e sempre a piedi nudi. Camminare a piedi nudi, per me è molto meditativo, direi curativo, per il fisico e per la mente. Ecco perché, ho preferito scegliere di camminare a piedi nudi lontano dalla gente, ma immerso nella natura. Avrei voglia di continuare a scrivere ma, mi sto rendendo conto che ho prodotto" un post un po' lunghetto... quindi, per adesso concludo dicendo che, sono arrivato, per adesso ad avere un "bilanciamento" che desideravo ottenere. Sì, mi è mancato scrivere sul Forum!!! Vi abbraccio tutti!!!!
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Rientro.
Anch'io faccio concerti: sono organista.
Ne ho fatti due, uno a giugno e uno a luglio, scalzo: il primo con coro e orchestra, il secondo in quartetto. Divisa estiva: camicia nera o bianca a maniche corte, pantaloni neri, niente scarpe.
Nessuno ha obiettato nulla. Naturalmente le scarpe le avevo dietro per precauzione.
Ne ho fatti due, uno a giugno e uno a luglio, scalzo: il primo con coro e orchestra, il secondo in quartetto. Divisa estiva: camicia nera o bianca a maniche corte, pantaloni neri, niente scarpe.
Nessuno ha obiettato nulla. Naturalmente le scarpe le avevo dietro per precauzione.
Re: Rientro.
Ciao Chicco! Ben tornato!
sono contento che tu sia tornato a scrivere qui dopo il tuo "anno sabbatico" di cui ero a conoscenza.
Ciao
Valerio
sono contento che tu sia tornato a scrivere qui dopo il tuo "anno sabbatico" di cui ero a conoscenza.
Ciao
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Rientro.
ChiccoB ha scritto:E' permesso??? Posso entrare??? Ciao ragazzi,
sono stato un grande assente in questo ultimo anno, come postante del forum ma, pur essendo sempre OFFLINE, ho sempre tenuto d'occhio tutti i vostri messaggi.
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Sì, mi è mancato scrivere sul Forum!!! Vi abbraccio tutti!!!!
Cerco di essere breve: come sai, la filosofia del Forum è esattamente quella del sito dei NatiScalzi che è l'espressione ufficiale del Club omonimo.
Bene, lo ridico per chi non ha mai visto il sito, per chi lo ha visto distrattamente, per chi lo ha visto ed ha dimenticato, per chi arriva oggi sul Forum e non può leggersi 20.000 post per capire la nostra "filosofia":
- ciascuno va scalzo perché gli piace
- ciascuno va scalzo quando vuole, quanto vuole e dove vuole
- a nessuno è fatto obbligo di qualcosa perché è un barefooter, né di essere SEMPRE scalzo, nè di sapere che noi esistiamo. E se lo sa, non cambia niente.
- se qualcuno vuole far parte del nostro Club, sappia che non dovrà sottostare a chissà quali impegni; le informazioni sono sul sito
- nessuno che scriva qui DEVE dimostrare alcunché, neppure di essere un barefoter
- non siamo nè fachiri nè fenomeni da baraccone; siamo cittadini a cui piace andare scalzi, paghiamo le tasse e godiamo di tutti i diritti costituzionali.
Il resto sono favole, leggende metropolitane, chiacchiere da bar.
Chicco scrivi, che ci fa sempre piacere!!!
bfpaul
Bene, lo ridico per chi non ha mai visto il sito, per chi lo ha visto distrattamente, per chi lo ha visto ed ha dimenticato, per chi arriva oggi sul Forum e non può leggersi 20.000 post per capire la nostra "filosofia":
- ciascuno va scalzo perché gli piace
- ciascuno va scalzo quando vuole, quanto vuole e dove vuole
- a nessuno è fatto obbligo di qualcosa perché è un barefooter, né di essere SEMPRE scalzo, nè di sapere che noi esistiamo. E se lo sa, non cambia niente.
- se qualcuno vuole far parte del nostro Club, sappia che non dovrà sottostare a chissà quali impegni; le informazioni sono sul sito
- nessuno che scriva qui DEVE dimostrare alcunché, neppure di essere un barefoter
- non siamo nè fachiri nè fenomeni da baraccone; siamo cittadini a cui piace andare scalzi, paghiamo le tasse e godiamo di tutti i diritti costituzionali.
Il resto sono favole, leggende metropolitane, chiacchiere da bar.
Chicco scrivi, che ci fa sempre piacere!!!
bfpaul
Re: Rientro.
Ciao, carissimo amico.ChiccoB ha scritto:....nel mio settore è obbligatoria la divisa, o meglio, è buona cosa, salire sul palco vestiti in modo elegante e, la scarpa è la ciliegina sulla torta, per quanto riguarda la completezza dell'abito.
Bentornato ed un abbraccio
Credo che tu faccia un errore di fondo.
Vedi, il problema è che quando andare scalzi diventa una filosofia (ed io ne so qualcosa) si può arrivare a pensare od a convincersi di dover sempre essere scalzi altrimenti si compie un tradimento verso noi stessi.
Ecco, il bello di essere scalzisti per scelta è proprio che si può sempre decidere e ci si può autoregolare a seconda delle circostanze.
Non è uno smentirsi il fatto di adeguarci alla società, semmai lo è calare le braghe, come si suol dire, ad ogni ostacolo.
È giusto imporci e farci rispettare quando ci vorrebbero negare la nostra libertà personale con quei "non si può" che esistono solo nella fantasia di menti incapaci di superare le catene dei pregiudizi illogici in quanto tali, ma è chiaro che non siamo in guerra con il mondo e che, in qualche circostanza, dobbiamo intelligentemente scendere a compromessi.
Pensi che entrerei in ospedale scalzo?
Sono matto, ma non sono scemo.
Ho un obbligo di divisa e, come dirigente, non posso pensare di far rispettare certe regole se non dando il buon esempio; allora indosso con stoicismo quegli orribili zoccoli di plastica bianchi, posando i piedi nudi per terra se posso e quando posso (sotto la scrivania, mentre lavoro col PC).
Ma quando esco sono una persona qualsiasi ed allora non ammetto deroghe.
Scalzo sempre ed ovunque (sempre nei limiti dettati dal buon senso).
Ecco, tutto qui.
Di spazi per andare scalzo ce ne sono e bizzeffe, ma, ecco, non ammetto condizionamenti extra professionali.
Li la mia libertà vale più di ogni altra cosa.
E la gente che mi conosce continua ad apprezzarmi per come sono.
Un sincero grazie a loro, ma chi non lo fa per me non conta.
Se mi coglierà (incrociamo le dita) un ictus, non saranno certo coloro che mi vedono calzato (e nemmeno gli altri) a venirmi a mettere la padella.
Quindi, ti raccomando, buon senso, ma non svendere la tua vita per giudizi che pesano, alla fine, meno di niente.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rientro.
Grazie a tutti ragazzi per la splendida accoglienza di ri-ben venuto!!! Bene, cercherò di rispondere ai vostri commenti. Per primo, mi rivolgo a Grand Coeur, dicendo: c'è qualche organista che preferisce suonare scalzo. E nella mia pagina di Youtube, ho diversi video di organisti che suonano scalzi, addirittura ce n'è uno che suona totalmente a piedi nudi, sia l'organo a canne, sia il mitico Organo Hammond. Per quanto riguarda la mia "divisa" da palco, nel mio contesto, dato che a parte i miei elementi che, oltre ad essere vestiti uguali, indossano tutti lo stesso modello di scarpe, mi piace molto vestire in modo elegante, oppure casual, e in questi contesti, amo completare il mio vestiario con un bel paio di scarpe... meglio se appariscenti... Complimenti per la tua attività di Organista, io amo profondamente il suono dell'Organo, e quando nella mia città si tengono concerti, (purtroppo molto raramente in questi ultimi anni) vado sempre ad ascoltare. Per quanto riguarda il gestore di questo forum, cioè il buon Paolo, abbiamo ampiamente parlato di tutto questo, riguardo la mia scelta di sospendere i miei post. Per quanto riguarda l'immagine che ho visto, inviata da Rei... REI, SEI SEMPRE IL SOLITOOOOOO!!!! AHAHAHAHAHA!!!! Grazie anche a Tarzone, per avermi dato il bentornato, ed infine, sperando di non essermi dimenticato di nessuno, rispondo a Lucignolo (che fra parentesi aveva programmato di venire a trovarmi per fare quel percorso di cui si parlava al telefono...) che effettivamente, io ho raggiunto il mio giusto equilibrio: la mia vera libertà è proprio data dal fatto che posso decidere se e quando andare scalzo, oppure indossare le scarpe. Ed avendo ottenuto questo giusto compromesso, adesso mi godo veramente i momenti in cui vado a piedi nudi, e mi godo altrettanto le occasioni in cui indosso le scarpe. Credo di avere messo ogni cosa al posto giusto e nel giusto contesto: ci sono momenti in cui vado a piedi nudi e momenti in cui indosso le scarpe, oppure le ciabatte... dipende da come mi "gira" in quel momento...
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Rientro.
Eja Chicco, sesi uno togu!ChiccoB ha scritto:Grazie a tutti ragazzi per la splendida accoglienza di ri-ben venuto!!!
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Per quanto riguarda il gestore di questo forum, cioè il buon Paolo, abbiamo ampiamente parlato di tutto questo, riguardo la mia scelta di sospendere i miei post.
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Credo di avere messo ogni cosa al posto giusto e nel giusto contesto: ci sono momenti in cui vado a piedi nudi e momenti in cui indosso le scarpe, oppure le ciabatte... dipende da come mi "gira" in quel momento...
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
(OK Chicco, sei un FIGOOOOOOO! )
bfpaul
Re: Rientro.
Io ho in cominciato ad andare scalzo già da parecchi anni quasi esclusivamente in campagna e a contatto con la natura su strade sterrate, ora queste mie uscite si sono diradate per vari motivi. Le mie uscite scalze ora sono più che altro in ambienti cittadini. Il motivo delle mie camminate scalze in campagna (che per me sono state importanti e che anche ora non voglio rinunciare) è che in quei luoghi si trovano meno persone e quindi mi vergognavo meno a contatto invece con più persone che potevo incontrate in ambienti cittadini; ora in parte ho superato queste mie difficoltà per cui faccio meno caso a sguardi meravigliati o schifati. Il mio problema è ora rimettermi le scarpe. In un anno le avrò messe non più di una decina di volte e sempre per poche ore, non per questo io vado sempre scalzo, perchè uso anche zoccoli chiusi senza calze o infradito soprattutto in inverno. Prossimamente dovrò andare ad un matrimonio e per tutto il giorno dovrò tenermi le scarpe, figuratevi con quale voglia.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Rientro.
AHAHHAHAHA! Grasssssssssssssssssssssssieeeeeeeeeeeeeeee!!!!bfpaul ha scritto:Eja Chicco, sesi uno togu!ChiccoB ha scritto:Grazie a tutti ragazzi per la splendida accoglienza di ri-ben venuto!!!
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Per quanto riguarda il gestore di questo forum, cioè il buon Paolo, abbiamo ampiamente parlato di tutto questo, riguardo la mia scelta di sospendere i miei post.
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Credo di avere messo ogni cosa al posto giusto e nel giusto contesto: ci sono momenti in cui vado a piedi nudi e momenti in cui indosso le scarpe, oppure le ciabatte... dipende da come mi "gira" in quel momento...
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
(OK Chicco, sei un FIGOOOOOOO! )
bfpaul
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Rientro.
Ciao Alebo,ALEBO ha scritto:Io ho in cominciato ad andare scalzo già da parecchi anni quasi esclusivamente in campagna e a contatto con la natura su strade sterrate, ora queste mie uscite si sono diradate per vari motivi. Le mie uscite scalze ora sono più che altro in ambienti cittadini. Il motivo delle mie camminate scalze in campagna (che per me sono state importanti e che anche ora non voglio rinunciare) è che in quei luoghi si trovano meno persone e quindi mi vergognavo meno a contatto invece con più persone che potevo incontrate in ambienti cittadini; ora in parte ho superato queste mie difficoltà per cui faccio meno caso a sguardi meravigliati o schifati. Il mio problema è ora rimettermi le scarpe. In un anno le avrò messe non più di una decina di volte e sempre per poche ore, non per questo io vado sempre scalzo, perchè uso anche zoccoli chiusi senza calze o infradito soprattutto in inverno. Prossimamente dovrò andare ad un matrimonio e per tutto il giorno dovrò tenermi le scarpe, figuratevi con quale voglia.
tu hai sollevato una questione importante, secondo me. Io quando ho preso la decisione di camminare a piedi nudi in campagna, l'ho fatto per il motivo che, mi ero accorto di non sentirmi a mio agio, non tanto quando incontravo le varie persone ma, soprattutto non mi sentivo a mio agio nel contesto "cittadino". Gli sguardi della gente, che effettivamente spesso mi infastidivano, venivano al secondo posto rispetto a come mi sentivo io. Io ho scelto e, non ho assolutamente smesso di camminare scalzo perché mi vergognavo della gente, ho soltanto preso in esame quelle che erano veramente le mie sensazioni. Quindi io non vado scalzo in ambiente cittadino, per mia scelta, non per un divieto di nessuno. Poi aggiungo che per me, camminare scalzo è meditativo, e come avevo detto, anche curativo. Ecco perché scoprendo le camminate in campagna, o collina, lontano dal traffico ma NON dalla gente, è la mia dimensione ottimale, direi perfetta. Camminando in natura, ovviamente a piedi nudi, ho modo di riflettere, di distendere la mente, mi rigenero. Cosa che non avviene se vado a piedi nudi nei vari negozi, con la fretta di compiere le varie commissioni, senza neppure rendermi conto della bella sensazione del camminare a piedi nudi. Venendo poi al discorso "matrimonio", ma che potrebbe essere un qualunque appuntamento formale, lavorativo, io ho scelto appunto di riabituarmi ad indossare e soprattutto tenere le scarpe ai piedi, senza soffrire. Per queste occasioni, ho scoperto i mocassini scamosciati. Sono vere e proprie pantofole, e se posso consigliarti, acquistale al volo! Io le indosso sempre senza calze, anche in inverno. E ne ho comprate in diversi colori, per accompagnare ogni abito, sia elegante che casual. Personalmente sostengo che in ogni situazione, si debba rientrare nel giusto contesto, Quindi: matrimonio/evento/ufficio ecc... la scarpa è importante. No si muore, credetemi se in queste circostanze si devono indossare. Poi, non appena è possibile, ovviamente le scarpe devono sparire, lasciando l'assoluta libertà dell'essere a piedi nudi, e sempre in questo contesto, si "gode" ancor di più quando finalmente torniamo con i piedi liberi. Buona giornata e soprattutto buon appetito al matrimonio!!!!! Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Rientro.
Grazie dei consigli sulle scarpe.
Sono convinto che ,come tu dici,camminare "in natura, ovviamente a piedi nudi, ho modo di riflettere,e di distendere la mente." sono le stesse senzazioni che provo io con un ulteriore aggiunta di provare sensazioni tattili molto differenti ( erba, fango, terra, ecc..) rispetto al solo camminare in ambiente cittadino.
Sono convinto che ,come tu dici,camminare "in natura, ovviamente a piedi nudi, ho modo di riflettere,e di distendere la mente." sono le stesse senzazioni che provo io con un ulteriore aggiunta di provare sensazioni tattili molto differenti ( erba, fango, terra, ecc..) rispetto al solo camminare in ambiente cittadino.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Rientro.
Bravissimo Alebo,ALEBO ha scritto:Grazie dei consigli sulle scarpe.
Sono convinto che ,come tu dici,camminare "in natura, ovviamente a piedi nudi, ho modo di riflettere,e di distendere la mente." sono le stesse senzazioni che provo io con un ulteriore aggiunta di provare sensazioni tattili molto differenti ( erba, fango, terra, ecc..) rispetto al solo camminare in ambiente cittadino.
siamo in perfetta sintonia. Le sensazioni tattili di cui tu hai parlato, sono identiche alle sensazioni che provo io, ad eccezione dell'asfalto bagnato. In questo contesto, non so come mai, non mi sono mai trovato bene a camminare a piedi nudi. Anche se, sono rigorosamente scalzo per esempio quando annaffio il prato del giradino, oppure sto lavando l'auto (e soprattutto quando lavo l'auto, sono scalzo sull'asfalto bagnato, ma non devo camminare). Aggiungo, riprendendo l'argomento "guidare a piedi nudi" che, anche con i piedi bagnati, i pedali non scivolano assolutamente. Sono molto più pericolose per esempio le scarpe in cuoio con la suola bagnata, oppure anche le ciabatte in gomma, che in questi casi diventano pattini a rotelle...
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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