Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
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lucione
lucignolo
Appleseed
7 partecipanti
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Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Personalmente le stime di Cyberteam mi sembrano condivisibili: siamo bestie rare (e pregiate) buone per il National Geographic .cyberteam ha scritto:Da quanto vedo (o non vedo) attorno a me sospetto che siamo meno di 1/50.000, forse 1/100.000 che praticano sporadicamente. Il che si tradurrebbe, in Italia, in qualcosa tra le 1000 e le 600 persone.
Se escludo turisti ed i componenti dell'associazione, non ricordo di aver visto nessuno negli ultimi anni.
Quelli che lo praticano integralmente a tempo continuo saranno forse 1/1.000.000 .
Ovviamente si tratta di statistiche fatte ad occhio.
“Speriamo di fare proselitismo … ma ci spero poco”, dice Lucione nel suo post.
Quello del proselitismo (e anche della sua efficacia) è un tema interessante.
Personalmente sto facendo ben poco in materia, se non scrivere su questo forum (letto principalmente da chi va già scalzo) e camminare scalzo per la città (ma senza cercare di coinvolgere nessuno, anzi cercando di passare per quanto possibile inosservato).
Ma ci interessa davvero “andare e moltiplicarci”?
E’ un obiettivo che condividiamo come singoli e come associazione?
O prevale l’interesse individuale all’argomento per cui se troviamo il nostro personale equilibrio andando scalzi magari in beata solitudine nei boschi non sentiamo alcuna necessità di trasmettere ad altri la nostra "passione"?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Piccola premessa: la mia è una modestissima opinione di barefooter forte e navigato, ma pur sempre discutibile e limitato.
Non è obbligatorio imitarci, ma, certamente, ci farebbe piacere allargare la nostra cerchia di azione.
Non è obbligatorio fare parte di associazioni o gruppi, ognuno è libero di vivere come vuole.
Scalzi ci si può andare quando e come ci pare; io, come membro del direttivo (e parlo solo per me) credo che sia bello incontrarci e condividere sul campo la nostra passione o parlarne su un forum di parte, perché siamo rari e, forse, anche preziosi.
Penso che non ci siano linee guida da seguire se non togliersi scarpe e calze e saggiare la bellezza di una passeggiata in 3D, con un canale sensoriale tanto dimenticato quanto piacevole da sperimentare di persona.
Ni, cioè si e no. Moltiplicarsi vuol dire poi condividere un modo di essere con tante persone e, quindi, maggiore tolleranza.Appleseed ha scritto:Ma ci interessa davvero “andare e moltiplicarci”?
L'uno e l'altro. Individualmente per il motivo precedentemente descritto; come associazione, perché uno dei nostri scopi è quello di farci conoscere ed apprezzare, invitando a provare.E’ un obiettivo che condividiamo come singoli e come associazione?
Non è obbligatorio imitarci, ma, certamente, ci farebbe piacere allargare la nostra cerchia di azione.
Anche.O prevale l’interesse individuale all’argomento per cui se troviamo il nostro personale equilibrio andando scalzi magari in beata solitudine nei boschi non sentiamo alcuna necessità di trasmettere ad altri la nostra "passione"?
Non è obbligatorio fare parte di associazioni o gruppi, ognuno è libero di vivere come vuole.
Scalzi ci si può andare quando e come ci pare; io, come membro del direttivo (e parlo solo per me) credo che sia bello incontrarci e condividere sul campo la nostra passione o parlarne su un forum di parte, perché siamo rari e, forse, anche preziosi.
Penso che non ci siano linee guida da seguire se non togliersi scarpe e calze e saggiare la bellezza di una passeggiata in 3D, con un canale sensoriale tanto dimenticato quanto piacevole da sperimentare di persona.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
RE: QUANTI SIAMO?
Sì, avevo detto che cerco di fare proselitismo. E per farlo, non vado a camminare scalzo nei boschi lontano dagli sguardi della gente..., ma cercando di vivere lo scalzismo (insomma, girellando a piedi nudi) pressoché dappertutto. In città, fra la gente. E facendone ormai una mia bandiera, una caratteristica personale.
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Collegandomi con il post di Lucione, colgo l'occasione per dire che io sono su Facebook, con il mio nome: Chicco Dellafranca.lucione ha scritto:Sì, avevo detto che cerco di fare proselitismo. E per farlo, non vado a camminare scalzo nei boschi lontano dagli sguardi della gente..., ma cercando di vivere lo scalzismo (insomma, girellando a piedi nudi) pressoché dappertutto. In città, fra la gente. E facendone ormai una mia bandiera, una caratteristica personale.
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Dico questo non perché voglia far dirottare gli amici del forum in altre pagine ma, solo per poterci scambiare 4 chiacchiere, anche a voce. Aggiungo che, da qualche mese, sempre su Facebook, ho creato una mia pagina dedicata al Barefooting, più precisamente al piacere di camminare scalzi, nelle più svariate sfaccettature. Una pagina che, come avevo detto al Web Master, non vuole assolutamente essere in concorrenza con questo forum. Avevo invitato Paolo Selis ad iscriversi, e glie ne sarei molto grato se lo facesse, ovviamente senza nessun'obbligo. Questa mia pagina, parla in modo molto semplice dei benefici e del semplice piacere di camminare scalzi. Ho inserito alcune foto ed alcuni brevi filmati, inviati anche dagli altri amici che praticano il Barefooting. Se posso, mi permetto di inviare il link della pagina: https://www.facebook.com/groups/151974498292225/ Un saluto a tutti!!!!!!!!!!!!!!
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
ChiccoB ha scritto:Collegandomi con il post di Lucione, colgo l'occasione per dire che io sono su Facebook, con il mio nome: Chicco Dellafranca.lucione ha scritto:Sì, avevo detto che cerco di fare proselitismo. E per farlo, non vado a camminare scalzo nei boschi lontano dagli sguardi della gente..., ma cercando di vivere lo scalzismo (insomma, girellando a piedi nudi) pressoché dappertutto. In città, fra la gente. E facendone ormai una mia bandiera, una caratteristica personale.
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Dico questo non perché voglia far dirottare gli amici del forum in altre pagine ma, solo per poterci scambiare 4 chiacchiere, anche a voce. Aggiungo che, da qualche mese, sempre su Facebook, ho creato una mia pagina dedicata al Barefooting, più precisamente al piacere di camminare scalzi, nelle più svariate sfaccettature. Una pagina che, come avevo detto al Web Master, non vuole assolutamente essere in concorrenza con questo forum. Avevo invitato Paolo Selis ad iscriversi, e glie ne sarei molto grato se lo facesse, ovviamente senza nessun'obbligo. Questa mia pagina, parla in modo molto semplice dei benefici e del semplice piacere di camminare scalzi. Ho inserito alcune foto ed alcuni brevi filmati, inviati anche dagli altri amici che praticano il Barefooting. Se posso, mi permetto di inviare il link della pagina: https://www.facebook.com/groups/151974498292225/ Un saluto a tutti!!!!!!!!!!!!!!
Premessa:
Chiunque può creare una sua pagina su Facebook o su un qualunque Social Media.
Questo Forum è l'unica interfaccia del Club dei NatiScalzi, legalmente riconosciuto, con la società e se tutti noi facessimo una nostra pagina su Facebook o dove volete, potrebbero accedere due cose spiacevoli:
- in breve il Forum non avrebbe più ragione di esistere
- non ci sarebbe una voce affidabile e stabile nel tempo che dica chiaramente quale sia il nostro pensiero, ma tante voci discordanti.
Questo strumento, il Club dei NatiScalzi lo ha messo sul web fin dal 1999 e personalmente come presidente, ho il dovere di seguire questa strada.
Siamo pochi e vogliamo andare ciascuno per conto proprio invece di formare un gruppo numeroso più che si può, che dica con una sola voce una parola seria sul barefooting?
Siamo, lasciatemelo dire, i soliti italiani, ma ve lo dico in sardo: centu concas e centu berrittas (cento teste, cento cappelli)
Con tutto il rispetto per chi si è fatto e si farà la propria pagina su Fb o un blog o un proprio sito, a me pare che una proliferazione di questo tipo sia controproducente.
Del resto, e non a caso, chi si è fatto il suo Social Media, è stato con noi finché non abbiamo fatto il Club legalmente riconosciuto ed ha preferito disdire ogni impegno con noi e fare la sua strada autonomamente.
Naturalmente - lo ripeto, a scanso di equivoci - ciò è perfettamente lecito, ma finora non mi ha ancora convinto.
bfpaul
Chiunque può creare una sua pagina su Facebook o su un qualunque Social Media.
Questo Forum è l'unica interfaccia del Club dei NatiScalzi, legalmente riconosciuto, con la società e se tutti noi facessimo una nostra pagina su Facebook o dove volete, potrebbero accedere due cose spiacevoli:
- in breve il Forum non avrebbe più ragione di esistere
- non ci sarebbe una voce affidabile e stabile nel tempo che dica chiaramente quale sia il nostro pensiero, ma tante voci discordanti.
Questo strumento, il Club dei NatiScalzi lo ha messo sul web fin dal 1999 e personalmente come presidente, ho il dovere di seguire questa strada.
Siamo pochi e vogliamo andare ciascuno per conto proprio invece di formare un gruppo numeroso più che si può, che dica con una sola voce una parola seria sul barefooting?
Siamo, lasciatemelo dire, i soliti italiani, ma ve lo dico in sardo: centu concas e centu berrittas (cento teste, cento cappelli)
Con tutto il rispetto per chi si è fatto e si farà la propria pagina su Fb o un blog o un proprio sito, a me pare che una proliferazione di questo tipo sia controproducente.
Del resto, e non a caso, chi si è fatto il suo Social Media, è stato con noi finché non abbiamo fatto il Club legalmente riconosciuto ed ha preferito disdire ogni impegno con noi e fare la sua strada autonomamente.
Naturalmente - lo ripeto, a scanso di equivoci - ciò è perfettamente lecito, ma finora non mi ha ancora convinto.
bfpaul
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
lucione ha scritto:Sì, avevo detto che cerco di fare proselitismo. E per farlo, non vado a camminare scalzo nei boschi lontano dagli sguardi della gente..., ma cercando di vivere lo scalzismo (insomma, girellando a piedi nudi) pressoché dappertutto. In città, fra la gente. E facendone ormai una mia bandiera, una caratteristica personale.
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Caro Lucione, a mio avviso, hai ben espresso il concetto sul proselitismo.
Il nostro Statuto recita una lunga serie di intenti che potete leggere qui:
http://www.nati-scalzi.org/CLUB/STNS_010.htm
Dall'esposizione risulta chiaro che il nostro "proselitismo" si può manifestare in ogni direzione, ma che la forma più semplice, a portata "di piede" e quotidiana, è andare scalzi.
Certo, non per "farsi belli" o per averne chissà quali vantaggi che non siano prima di tutto "star meglio con noi stessi" e secondariamente far capire a chiunque sia interessato, la semplicità, ma anche la bellezza e la forza della nostra scelta, che ciascuno declina a suo personalissimo modo.
Poi, certo, non ci tiriamo indietro anche se le difficoltà - è inutile negarlo - ci sono; dal "proselitismo " che tutti noi possiamo fare e che hai descritto, si può passare a quello sui Media ed allora - devo dirlo? - non ci siamo tirati indietro neanche qui e anzi, non siamo secondi a nessuno.
Avete mai visto questa pagina?
http://www.nati-scalzi.org/MMED/mass.htm
bfpaul
Il nostro Statuto recita una lunga serie di intenti che potete leggere qui:
http://www.nati-scalzi.org/CLUB/STNS_010.htm
Dall'esposizione risulta chiaro che il nostro "proselitismo" si può manifestare in ogni direzione, ma che la forma più semplice, a portata "di piede" e quotidiana, è andare scalzi.
Certo, non per "farsi belli" o per averne chissà quali vantaggi che non siano prima di tutto "star meglio con noi stessi" e secondariamente far capire a chiunque sia interessato, la semplicità, ma anche la bellezza e la forza della nostra scelta, che ciascuno declina a suo personalissimo modo.
Poi, certo, non ci tiriamo indietro anche se le difficoltà - è inutile negarlo - ci sono; dal "proselitismo " che tutti noi possiamo fare e che hai descritto, si può passare a quello sui Media ed allora - devo dirlo? - non ci siamo tirati indietro neanche qui e anzi, non siamo secondi a nessuno.
Avete mai visto questa pagina?
http://www.nati-scalzi.org/MMED/mass.htm
bfpaul
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Ad andare scalzi siamo veramente in pochi, però come già detto, secondo me, l'andar scalzi è dentro a molte più persone di quante pensiamo, anche se ben nascosto. Pertanto, il nostro "compito", potrebbe essere quello di attivare quello che è dentro alle persone, tutto qui, il semplice portare l'esempio per invitare chi è "predisposto" a provare,l'aiutare gli altri a seguire quello che fa per loro, non il convincere qualcuno a convertirsi come i testimoni di Geova andando a bussare alle porte. Chi è incuriosito chiederà, però per chiedere ed essere incuriosito, prima deve vederci, poi in seconda battuta dipende dalle nostre spiegazioni. Se il numero di persone scalze diventa considerevole, aumenta anche la consapevolezza e l'accettazione sociale, e questo aiuta anche chi scalzo va già, per esempio il barefooter part-time può magari diventarlo full-time, ecc...ecc...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Ciao Paul,bfpaul ha scritto:ChiccoB ha scritto:Collegandomi con il post di Lucione, colgo l'occasione per dire che io sono su Facebook, con il mio nome: Chicco Dellafranca.lucione ha scritto:Sì, avevo detto che cerco di fare proselitismo. E per farlo, non vado a camminare scalzo nei boschi lontano dagli sguardi della gente..., ma cercando di vivere lo scalzismo (insomma, girellando a piedi nudi) pressoché dappertutto. In città, fra la gente. E facendone ormai una mia bandiera, una caratteristica personale.
Ieri sera, per esempio, entro in un bar di Sesto San Giovanni (quello di via Monte Grappa, 50 metri sulla destra lasciando alle spalle il piazzale della stazione). Accolto come sempre da saluti, da "complimenti, beato lei", da "ma come fa, la invidio" degli occasionali avventori ecc. ecc.
E io giù a spiegare quanto è bello, quanto mi piaccia, e perché, e percome..... Ammetto che il parlare con sconosciuti di questa mia passione mi piace moltissimo!
Addirittura (e non è la prima volta che mi succede, la gente mi ferma anche per strada...), il titolare del bar mi chiede se accettavo di farmi fare una foto dei... piedi, che la metteva su Facebook! Detto, fatto.
Ma non scrivo tutto questo per farmi bello, o per sentirmi dire da voi "bravo, che sei riuscito a vivere lo scalzismo senza vergogne o inibizioni".
No, voglio solo confermare che tutti noi possiamo arrivare alla totale disinibizione, alla totale sicurezza interiore pur a piedi nudi (e per ogni dove... con giudizio!).
Secondo me piano piano si cominceranno a vedere... colleghi in giro (cosa che adesso, come dicevo due giorni fa, non accade davvero!).
ciao a tutti
lucione
Dico questo non perché voglia far dirottare gli amici del forum in altre pagine ma, solo per poterci scambiare 4 chiacchiere, anche a voce. Aggiungo che, da qualche mese, sempre su Facebook, ho creato una mia pagina dedicata al Barefooting, più precisamente al piacere di camminare scalzi, nelle più svariate sfaccettature. Una pagina che, come avevo detto al Web Master, non vuole assolutamente essere in concorrenza con questo forum. Avevo invitato Paolo Selis ad iscriversi, e glie ne sarei molto grato se lo facesse, ovviamente senza nessun'obbligo. Questa mia pagina, parla in modo molto semplice dei benefici e del semplice piacere di camminare scalzi. Ho inserito alcune foto ed alcuni brevi filmati, inviati anche dagli altri amici che praticano il Barefooting. Se posso, mi permetto di inviare il link della pagina: https://www.facebook.com/groups/151974498292225/ Un saluto a tutti!!!!!!!!!!!!!!Premessa:
Chiunque può creare una sua pagina su Facebook o su un qualunque Social Media.
Questo Forum è l'unica interfaccia del Club dei NatiScalzi, legalmente riconosciuto, con la società e se tutti noi facessimo una nostra pagina su Facebook o dove volete, potrebbero accedere due cose spiacevoli:
- in breve il Forum non avrebbe più ragione di esistere
- non ci sarebbe una voce affidabile e stabile nel tempo che dica chiaramente quale sia il nostro pensiero, ma tante voci discordanti.
Questo strumento, il Club dei NatiScalzi lo ha messo sul web fin dal 1999 e personalmente come presidente, ho il dovere di seguire questa strada.
Siamo pochi e vogliamo andare ciascuno per conto proprio invece di formare un gruppo numeroso più che si può, che dica con una sola voce una parola seria sul barefooting?
Siamo, lasciatemelo dire, i soliti italiani, ma ve lo dico in sardo: centu concas e centu berrittas (cento teste, cento cappelli)
Con tutto il rispetto per chi si è fatto e si farà la propria pagina su Fb o un blog o un proprio sito, a me pare che una proliferazione di questo tipo sia controproducente.
Del resto, e non a caso, chi si è fatto il suo Social Media, è stato con noi finché non abbiamo fatto il Club legalmente riconosciuto ed ha preferito disdire ogni impegno con noi e fare la sua strada autonomamente.
Naturalmente - lo ripeto, a scanso di equivoci - ciò è perfettamente lecito, ma finora non mi ha ancora convinto.
bfpaul
come ti dicevo per telefono tempo fa, ben lungi da me dal creare una pagina dove le persone abbiano la possibilità di abbandonare questo Forum. Premesso che ognuno di noi è libero di scegliere come e dove scrivere. La mia pagina su Facebook, (spero che tu abbia avuto modo di "sbirciarla" ), è solo un modo per fare conoscere questa filosofia ed eventualmente postare foto o video a riguardo, nulla di più. Fra l'altro, nella presentazione della suddetta pagina, ho specificato a chiare lettere che le persone iscritte, devono (qualora siano interessate ad intervenire) evitare in modo più assoluto di inserire commenti a carattere feticista, compresi i video. Questa è una premessa che mi permetto di sottolineare e che ha un'enorme importanza. Su Facebook, avrai notato anche tu che ci sono altre pagine che parlano di questo: molte anche in Inglese, create da gente Americana. E ti assicuro che sono molto seguite, tanto che ho alcuni di questi personaggi americani che si sono iscritti. Altro punto importante: nella pagina, sempre qualora si avesse intenzione di iscriversi, sono solo io che decido chi inserire e se inserire. Comunque credimi, anche se ho creato questa pagina, fatta per altro in modo molto semplice, direi casalingo, non ho mai fatto riferimento alcuno al Forum, proprio per evitare di dare adito a "collegamenti" con questo sito. E' stato soltanto un modo personale per parlare in primis della mia esperienza di tutti questi anni, ed ho voluto condividerla con quegli amici che come me, praticano, chi più, chi meno il Barefooting. Sono sicuro quindi che il Forum, non risentirà assolutamente di queste pagine create all'interno di Facebook. Almeno per me è così. Più che altro, spero, come ti dicevo tempo fa, che tu non solo ti possa iscrivere ma, mi farebbe molto piacere "adottarti" come "padrino", nella pagina.
Un abbraccioooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Volevo fare un appunto sul tema dei feticisti; comprendo chiaramente che su un forum e una pagina facebook è meglio tenere alla larga ogni possibile fraintendimento, escludendo a priori ogni eventuale malinteso, però sono rimasto stupito quando ho sentito qualcuno che diceva che è titubante ad andare scalzo per paura dei feticisti!! Questo è esattamente lo stesso principio psicologico dell'integralismo islamico, che alcuni tanto criticano e che appare così lontano... Se senti la loro giustificazione del burka è perché pensano che protegga la donna dagli altri uomini. In una società che si vuole definire libera, ognuno deve essere libero di agire come meglio crede, nel rispetto degli altri. Se uno incontra il feticista, può scansarlo e far capire le proprie intenzioni, se uno è molestato può sporgere denuncia, ecc...se seguiamo questo ragionamento, dovremmo bandire gonne, abiti scollati, ecc..,ricadendo nel tanto criticato integralismo. Io stesso sono stato contattato da alcuni feticisti, ma ho subito puntualizzato che non vado scalzo per motivi sessuali e non sono interessato, punto, e che voglio condividere il piacere di andare scalzi per le sensazioni e la salute, nient'altro. Probabilmente conta sempre il fatto che in fondo si pensa di fare qualcosa di male, perché una volta che siamo sicuri di noi stessi veramente, alcune paure e condizionamenti si dissolvono. Questo non era relativo ai post precedenti, ma una riflessione nata sentendo lamentele di questo tipo.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Inoltre, insistere troppo sulla cosa potrebbe anche essere controproducente per noi se estremizziamo troppo, perché potrebbe sembrare che andando scalzi generiamo feticismo, invece è il contrario, la proibizione del piede dato dalla scarpa genera a volte il frutto proibito da cui poi l'estremizzazione maniacale. Se il piede nudo fosse comune come la mano nuda, ci sarebbero meno feticisti del piede, infatti i maniaci delle mani o delle orecchie, sembrano essere molti meno.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
ChiccoB ha scritto:
come ti dicevo per telefono tempo fa, ben lungi da me dal creare una pagina dove le persone abbiano la possibilità di abbandonare questo Forum. Premesso che ognuno di noi è libero di scegliere come e dove scrivere. La mia pagina su Facebook, (spero che tu abbia avuto modo di "sbirciarla" ), è solo un modo per fare conoscere questa filosofia ed eventualmente postare foto o video a riguardo, nulla di più. Fra l'altro, nella presentazione della suddetta pagina, ho specificato a chiare lettere che le persone iscritte, devono (qualora siano interessate ad intervenire) evitare in modo più assoluto di inserire commenti a carattere feticista, compresi i video. Questa è una premessa che mi permetto di sottolineare e che ha un'enorme importanza. Su Facebook, avrai notato anche tu che ci sono altre pagine che parlano di questo: molte anche in Inglese, create da gente Americana. E ti assicuro che sono molto seguite, tanto che ho alcuni di questi personaggi americani che si sono iscritti. Altro punto importante: nella pagina, sempre qualora si avesse intenzione di iscriversi, sono solo io che decido chi inserire e se inserire. Comunque credimi, anche se ho creato questa pagina, fatta per altro in modo molto semplice, direi casalingo, non ho mai fatto riferimento alcuno al Forum, proprio per evitare di dare adito a "collegamenti" con questo sito. E' stato soltanto un modo personale per parlare in primis della mia esperienza di tutti questi anni, ed ho voluto condividerla con quegli amici che come me, praticano, chi più, chi meno il Barefooting. Sono sicuro quindi che il Forum, non risentirà assolutamente di queste pagine create all'interno di Facebook. Almeno per me è così. Più che altro, spero, come ti dicevo tempo fa, che tu non solo ti possa iscrivere ma, mi farebbe molto piacere "adottarti" come "padrino", nella pagina.
Un abbraccioooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!
Chicco, so bene che non era tua intenzione creare una pagina "dove le persone abbiano la possibilità di abbandonare questo Forum". Ti dirò che se anche fosse, mi dispiacerebbe ma non potrei farci niente.
Ripeto ancora una volta che la tua scelta è perfettamente lecita, ma che non trovo la cosa confacente con mio ruolo di presidente del Club ed è per questo che pur leggendo ogni tanto la tua pagina, non ritengo giusto - almeno per ora - comparirvi.
Inoltre - e questo vale in generale per tutte le pagine di Fb, Twitter ecc. - come tu ben sai, noi abbiamo sempre privilegiato l'incontro "personale" con i barefooters che lo desiderano e si rendono disponibili perché fra tanti nomi di amici, seguaci o "followers" che dir si voglia, possono celarsi quelle insidie a cui tu hai fatto cenno.
Per quanto ci riguarda è chiarissimo il nostro interesse ed è dichiarato nero su bianco nel sito che è la nostra presentazione, interfaccia o "brochure" sul web, mentre questo Forum è lo spazio che mettiamo a disposizione di chiunque interessato o praticante, voglia imparare o raccontare le sue emozioni e i suoi progressi o esporre i problemi comuni a tutti noi.
Tranquillo Chicco, vai con la tua pagina che noi continuiamo a caminare col nostro passo ...
bfpaul
Ripeto ancora una volta che la tua scelta è perfettamente lecita, ma che non trovo la cosa confacente con mio ruolo di presidente del Club ed è per questo che pur leggendo ogni tanto la tua pagina, non ritengo giusto - almeno per ora - comparirvi.
Inoltre - e questo vale in generale per tutte le pagine di Fb, Twitter ecc. - come tu ben sai, noi abbiamo sempre privilegiato l'incontro "personale" con i barefooters che lo desiderano e si rendono disponibili perché fra tanti nomi di amici, seguaci o "followers" che dir si voglia, possono celarsi quelle insidie a cui tu hai fatto cenno.
Per quanto ci riguarda è chiarissimo il nostro interesse ed è dichiarato nero su bianco nel sito che è la nostra presentazione, interfaccia o "brochure" sul web, mentre questo Forum è lo spazio che mettiamo a disposizione di chiunque interessato o praticante, voglia imparare o raccontare le sue emozioni e i suoi progressi o esporre i problemi comuni a tutti noi.
Tranquillo Chicco, vai con la tua pagina che noi continuiamo a caminare col nostro passo ...
bfpaul
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Ciao,
a mio parere non siamo poi così pochi.
Ovvio che non è facile incontrare in giro qualcuno che cammini a piedi nudi, poiché molti tra coloro che condividono questa passione non la praticano in modo integrale, né camminano scalzi tutti i giorni, ma soltanto in determinate occasioni, spesso in modo nascosto, quasi clandestino, per rifuggire dagli sguardi altrui.
Però mi è capitato di incontrare proprio qui a nord di Milano, in un contesto urbano, in due occasioni, persone che si allenavano scalze, ed in vacanza al mare in Abruzzo coppie di turisti che facevano shopping scalze nei negozi del lungomare. Vabbè, mi direte, al mare è un’altra cosa, e poi forse erano stranieri.
Rimango tuttavia convinto che molte più persone rispetto a quelle che possiamo incontrare per strada condividano questa passione, ma la vivano in modo discreto, senza ostentazione, gustando il piacere che essa può dare quando il contesto è positivo e rilassante (magari in un parco, in mezzo alla natura, da soli, o anche semplicemente in casa) ed evitando quelle circostanze in cui è la sensazione di disagio ad essere prevalente.
Uno degli obiettivi dell’associazione dovrebbe essere quello di cercare di coinvolgere le nuove leve, ovvero i giovani, ragazzi e ragazze, destando in loro curiosità ed interesse, inducendoli a provare, liberandosi dei condizionamenti che la società ci impone (per loro è forse più facile). Ho notato infatti che l’età media di chi pratica questa attività in maniera non occasionale, e anche di chi partecipa attivamente a questo forum, è piuttosto alta (mi ci metto anch’io fra questi).
Per quanto mi riguarda, superata la fase iniziale di adattamento, ora che l’asfalto è divenuto velluto sotto i miei piedi, quando mi è possibile faccio lunghe passeggiate scalzo la sera dopo il lavoro, per rilassarmi, oppure nei week-end, in qualche parco cittadino, per rimettermi in forma. Quando riuscirò a dare più regolarità a queste uscite sarò ben lieto di dare appuntamento, magari con un post nella sezione “Ci Vediamo a…” a chi desideri condividere questa passione, per camminare scalzi di giorno, tra la gente.
Speriamo solo che il tempo regga e che l’inverno sia mite!
A presto.
a mio parere non siamo poi così pochi.
Ovvio che non è facile incontrare in giro qualcuno che cammini a piedi nudi, poiché molti tra coloro che condividono questa passione non la praticano in modo integrale, né camminano scalzi tutti i giorni, ma soltanto in determinate occasioni, spesso in modo nascosto, quasi clandestino, per rifuggire dagli sguardi altrui.
Però mi è capitato di incontrare proprio qui a nord di Milano, in un contesto urbano, in due occasioni, persone che si allenavano scalze, ed in vacanza al mare in Abruzzo coppie di turisti che facevano shopping scalze nei negozi del lungomare. Vabbè, mi direte, al mare è un’altra cosa, e poi forse erano stranieri.
Rimango tuttavia convinto che molte più persone rispetto a quelle che possiamo incontrare per strada condividano questa passione, ma la vivano in modo discreto, senza ostentazione, gustando il piacere che essa può dare quando il contesto è positivo e rilassante (magari in un parco, in mezzo alla natura, da soli, o anche semplicemente in casa) ed evitando quelle circostanze in cui è la sensazione di disagio ad essere prevalente.
Uno degli obiettivi dell’associazione dovrebbe essere quello di cercare di coinvolgere le nuove leve, ovvero i giovani, ragazzi e ragazze, destando in loro curiosità ed interesse, inducendoli a provare, liberandosi dei condizionamenti che la società ci impone (per loro è forse più facile). Ho notato infatti che l’età media di chi pratica questa attività in maniera non occasionale, e anche di chi partecipa attivamente a questo forum, è piuttosto alta (mi ci metto anch’io fra questi).
Per quanto mi riguarda, superata la fase iniziale di adattamento, ora che l’asfalto è divenuto velluto sotto i miei piedi, quando mi è possibile faccio lunghe passeggiate scalzo la sera dopo il lavoro, per rilassarmi, oppure nei week-end, in qualche parco cittadino, per rimettermi in forma. Quando riuscirò a dare più regolarità a queste uscite sarò ben lieto di dare appuntamento, magari con un post nella sezione “Ci Vediamo a…” a chi desideri condividere questa passione, per camminare scalzi di giorno, tra la gente.
Speriamo solo che il tempo regga e che l’inverno sia mite!
A presto.
Piedi Neri- Numero di messaggi : 48
Età : 58
Data d'iscrizione : 27.08.13
Re: Quanti siamo ? (E quanti vorremmo essere?)
Mi riferivo ad italiani che camminano scalzi, anche occasionalmente, in luoghi pubblici: numerosi come le goccioline di sodio nella pubblicità dell'acqua minerale ...Piedi Neri ha scritto:Ciao,
a mio parere non siamo poi così pochi.
Ovvio che non è facile incontrare in giro qualcuno che cammini a piedi nudi, poiché molti tra coloro che condividono questa passione non la praticano in modo integrale, né camminano scalzi tutti i giorni, ma soltanto in determinate occasioni, spesso in modo nascosto, quasi clandestino, per rifuggire dagli sguardi altrui.
Però mi è capitato di incontrare proprio qui a nord di Milano, in un contesto urbano, in due occasioni, persone che si allenavano scalze, ed in vacanza al mare in Abruzzo coppie di turisti che facevano shopping scalze nei negozi del lungomare. Vabbè, mi direte, al mare è un’altra cosa, e poi forse erano stranieri.
Rimango tuttavia convinto che molte più persone rispetto a quelle che possiamo incontrare per strada condividano questa passione, ma la vivano in modo discreto, senza ostentazione, gustando il piacere che essa può dare quando il contesto è positivo e rilassante (magari in un parco, in mezzo alla natura, da soli, o anche semplicemente in casa) ed evitando quelle circostanze in cui è la sensazione di disagio ad essere prevalente.
D'accordo con te che c'è però un sommerso di potenziali "simpatizzanti" assai più ampio ma refrattari al "coming out" (nel senso letterale di "venire fuori" di casa a piedi nudi).
In effetti il taglio medio dei postanti mi pare: maschio, di età media, cultura medio/superiore, residente al centro-nord.Piedi Neri ha scritto:
Uno degli obiettivi dell’associazione dovrebbe essere quello di cercare di coinvolgere le nuove leve, ovvero i giovani, ragazzi e ragazze, destando in loro curiosità ed interesse, inducendoli a provare, liberandosi dei condizionamenti che la società ci impone (per loro è forse più facile). Ho notato infatti che l’età media di chi pratica questa attività in maniera non occasionale, e anche di chi partecipa attivamente a questo forum, è piuttosto alta (mi ci metto anch’io fra questi).
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Gli under 30 e le donne sono piuttosto rari.
Non so se corrisponda anche all'identikit del barefooter medio o sia invece solo una caratteristica di questo forum.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
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