Teatro
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aldo1953
Grand Choeur
Rei
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Teatro
Domenica pomeriggio sono andato allo spettacolo allestito da una scuola di recitazione (la loro docente e regista dello spettacolo è una mia amica).
Scalzo.
Ora, va bene che la gente è distratta e spesso non si accorge delle cose, ma so per certo che almeno una trentina di persone se se sono accorte, compreso il personale del teatro.
Ieri sera ho chiamato la mia amica per chiederle se c'erano state reazioni, commenti o domande.
NULLA.
Neppure il far notare che ero scalzo.
Insomma, la stessa reazione che se avessi indossato una polo rossa invece che bianca.
Questo il fatto nudo e crudo.
Per la sua interpretazione un'idea ce l'avrei, ma prima vorrei sentire le vostre.
Scalzo.
Ora, va bene che la gente è distratta e spesso non si accorge delle cose, ma so per certo che almeno una trentina di persone se se sono accorte, compreso il personale del teatro.
Ieri sera ho chiamato la mia amica per chiederle se c'erano state reazioni, commenti o domande.
NULLA.
Neppure il far notare che ero scalzo.
Insomma, la stessa reazione che se avessi indossato una polo rossa invece che bianca.
Questo il fatto nudo e crudo.
Per la sua interpretazione un'idea ce l'avrei, ma prima vorrei sentire le vostre.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Teatro
Non è che nell' ambiente teatrale molti atteggiamenti inconsueti vengono accettati "d' ufficio" ? Oppure saresti potuto essere un attore in incognito e pronto ad un happening, per esempio. Il coinvolgimento del pubblico non mi trova d' accordo, ma è cosa molto utilizzata.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Teatro
Dunque, porto a testimonianza due esperienze contrapposte che ho vissuto nell'ultimo periodo: la prima è positiva, un amico mi ha invitato ad una cena dell'associazione motociclistica a cui è iscritto, persone molto simpatiche e alla mano, reazione immediata: nessuna, e nemmeno reazioni posticipate riferite.
Seconda esperienza: negativa. Siccome è già da un po' che vado scalzo in lungo e in largo, tranne (fino all'anno scorso) a scuola di mio figlio, mi è venuta l'idea di provare, in quanto praticamente tutti i genitori mi hanno già visto in giro, li ho incontrati al supermercato, al ristorante, dal barbiere, in palestra, in centro, ecc... La conclusione logica per me è stata: a questo punto, cosa cambia se vado a prendere mio figlio a scuola? Giusto? Sbagliato!! Solo un genitore mi ha chiesto il perché, e allora gli ho spiegato e poi mi ha detto che aveva un amico che andava scalzo... Dagli altri nessuna apparente reazione, a parte qualche sguardo sfuggito e qualche occhiata dei loro figli che pareva trasudare un tentativo di trattenere lo scherno... Al che ho detto, tutto sommato bene, giusto? Sbagliato!!! Dopo qualche giorno tutti gli altri hanno cominciato ad assillare mia moglie: "ma come mai?", ma "cosa è successo"?, ecc... Ma la cosa ridicola è che alcuni le hanno detto che mi avevano visto in giro, ma pensavano fosse una cosa sporadica e non arrivassi a tanto, un po' forse come la cattiva abitudine : "mi faccio solo 4 o 5 sigarette al giorno.." Una le ha detto se non poteva convincermi di mettere le scarpe almeno li davanti a scuola, una mattina poi mia moglie ha asdistito in direttissima ad una mamma di un'altra classe andare dalla mamma di una compagna di mio figlio a dire:" sai qualcosa di quel tipo strano che gira scalzo davanti a scuola"? Con voce tremolante quasi avesse visto il maniaco del parco con l'impermeabile aperto...questa volta ho proprio sottovalutato la stupidità della gente, mi aspettavo reazioni un po' più coerenti e razionali, invece sono profondamente deluso e per la prima volta mi sono pentito di essere andato scalzo. A me sembrava incoerente farmi vedere calzato davanti a scuola e dopo 5 minuti farmi vedere al supermercato scalzo, il togli e metti come se stessi facendo qualcosa di male da nascondere, invece, nella loro mente andava bene così, probabilmente perché non hanno il concetto do giusto o sbagliato, ma alcuni pensano che si può sbagliare lontano dagli occhi...
Inoltre mia moglie, che stava piano piano accettando la cosa, ha subito un ritorno molto forte, è stufa di essere fermata dalle persone che chiedono a lei invece di venire da me. Anche mia suocera che mi supporta e a volte sponsorizza, è stata fermata e alcuni le hanno detto: poverina tua figlia, riferito al fatto di avere un marito uscito di testa... Con questo non voglio fasciarmi la testa, è solo un'espressione di quello che è accaduto, ma mi fa riflettere molto, e pensare che dipende molto dal contesto, magari a teatro o in un raduno di persone "eccentriche" è ok o anche "figo", come lo è per le persone aperte, ma il "popolino" è forse ancora molto lontano dall'approvazione, che non implica la tolleranza in senso stretto. Infatti in centinaia di locali pubblici, supermercati, ristoranti, ecc.. Non ho mai avuto una singola discussione, però allo stesso tempo sto riflettendo sul fatto che da li all'approvazione di massa c' è ancora l'oceano in mezzo...
Seconda esperienza: negativa. Siccome è già da un po' che vado scalzo in lungo e in largo, tranne (fino all'anno scorso) a scuola di mio figlio, mi è venuta l'idea di provare, in quanto praticamente tutti i genitori mi hanno già visto in giro, li ho incontrati al supermercato, al ristorante, dal barbiere, in palestra, in centro, ecc... La conclusione logica per me è stata: a questo punto, cosa cambia se vado a prendere mio figlio a scuola? Giusto? Sbagliato!! Solo un genitore mi ha chiesto il perché, e allora gli ho spiegato e poi mi ha detto che aveva un amico che andava scalzo... Dagli altri nessuna apparente reazione, a parte qualche sguardo sfuggito e qualche occhiata dei loro figli che pareva trasudare un tentativo di trattenere lo scherno... Al che ho detto, tutto sommato bene, giusto? Sbagliato!!! Dopo qualche giorno tutti gli altri hanno cominciato ad assillare mia moglie: "ma come mai?", ma "cosa è successo"?, ecc... Ma la cosa ridicola è che alcuni le hanno detto che mi avevano visto in giro, ma pensavano fosse una cosa sporadica e non arrivassi a tanto, un po' forse come la cattiva abitudine : "mi faccio solo 4 o 5 sigarette al giorno.." Una le ha detto se non poteva convincermi di mettere le scarpe almeno li davanti a scuola, una mattina poi mia moglie ha asdistito in direttissima ad una mamma di un'altra classe andare dalla mamma di una compagna di mio figlio a dire:" sai qualcosa di quel tipo strano che gira scalzo davanti a scuola"? Con voce tremolante quasi avesse visto il maniaco del parco con l'impermeabile aperto...questa volta ho proprio sottovalutato la stupidità della gente, mi aspettavo reazioni un po' più coerenti e razionali, invece sono profondamente deluso e per la prima volta mi sono pentito di essere andato scalzo. A me sembrava incoerente farmi vedere calzato davanti a scuola e dopo 5 minuti farmi vedere al supermercato scalzo, il togli e metti come se stessi facendo qualcosa di male da nascondere, invece, nella loro mente andava bene così, probabilmente perché non hanno il concetto do giusto o sbagliato, ma alcuni pensano che si può sbagliare lontano dagli occhi...
Inoltre mia moglie, che stava piano piano accettando la cosa, ha subito un ritorno molto forte, è stufa di essere fermata dalle persone che chiedono a lei invece di venire da me. Anche mia suocera che mi supporta e a volte sponsorizza, è stata fermata e alcuni le hanno detto: poverina tua figlia, riferito al fatto di avere un marito uscito di testa... Con questo non voglio fasciarmi la testa, è solo un'espressione di quello che è accaduto, ma mi fa riflettere molto, e pensare che dipende molto dal contesto, magari a teatro o in un raduno di persone "eccentriche" è ok o anche "figo", come lo è per le persone aperte, ma il "popolino" è forse ancora molto lontano dall'approvazione, che non implica la tolleranza in senso stretto. Infatti in centinaia di locali pubblici, supermercati, ristoranti, ecc.. Non ho mai avuto una singola discussione, però allo stesso tempo sto riflettendo sul fatto che da li all'approvazione di massa c' è ancora l'oceano in mezzo...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Molto spesso sui siti e forum riguardanti il barefooting si trovano discussioni sui locali pubblici, ecc.., ma perlomeno nel mio caso, essi non rappresentano il benché minimo problema. Il problema grosso, è l'accettazione delle persone vicine e la loro difficoltà nel sostenere continui "confronti sociali" ( nel loro modo di vedere le cose)...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Ma, buon giorno, Alexey!Alexey ha scritto:Non ho mai avuto una singola discussione, però allo stesso tempo sto riflettendo sul fatto che da li all'approvazione di massa c' è ancora l'oceano in mezzo...
Ed io sarei paranoico!
Sono realista, caro mio, ci sento molto bene ed elaboro i dati con lucidità, senza tante cazzate di parte.
I locali pubblici sono solo una punta dell'iceberg e dipende molto dal gestore, che potrebbe essere proprio quella mamma con la voce tremolante e che è potenzialmente molto influenzato dalla necessità di guadagnare.
Davanti ad una scuola, con la morale dei bambini da salvaguardare, l'ipocrisia degli italiani prende forza; è già tanto che non abbiano chiamato la polizia.
Ti faccio una domanda: c'è stato qualche papà con la voce tremolante che ti ha chiesto di ricalzarti?
Perché il peggio, di solito, arriva dall'iperprotettività (figlia di un'immensa ignoranza di base) delle mamme italiane.
Se vuoi un consiglio, insisti e parla di più con i tuoi vicini e fatti percepire come persona equilibrata; alla gente che fermano suocera e moglie va risposto bruscamente di rivolgersi a te che sei anche un ottimo marito, papà e genero.
La propria famiglia va sempre difesa, se la si ama.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Teatro
No, nessuno mi ha mai detto di ricalzarmi e nessuno ha mai avuto atteggiamenti "strani" con me, tutto pareva normale, ed è qui la delusione, quando scopri che tutto è normale davanti mentre dietro per alcuni sei considerato alle stregue di un maniaco pluriomicida... La mia famiglia mi difende sempre in giro, però sono un po' stufi della situazione, pochi hanno le ... Di chiedere spiegazioni...mia moglie è rimasta più che altro toccata dalla "paura", questo non lo aveva mai considerato, che qualcuno potesse essere addirittura spaventato da una persona con la faccia da bonaccione solo perché fa qualcosa di insolito
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Sei un ottimista e questo è bene.Alexey ha scritto:No, nessuno mi ha mai detto di ricalzarmi e nessuno ha mai avuto atteggiamenti "strani" con me, tutto pareva normale, ed è qui la delusione, quando scopri che tutto è normale davanti mentre dietro per alcuni sei considerato alle stregue di un maniaco pluriomicida... La mia famiglia mi difende sempre in giro, però sono un po' stufi della situazione, pochi hanno le ... Di chiedere spiegazioni...mia moglie è rimasta più che altro toccata dalla "paura", questo non lo aveva mai considerato, che qualcuno potesse essere addirittura spaventato da una persona con la faccia da bonaccione solo perché fa qualcosa di insolito
Io sono un vecchiaccio che ama sempre di più gli animali e sempre meno gli uomini, dai quali mi aspetto sempre il minimo.
Però sono anche ostinato e con due così, perché non ho mai tollerato di essere giudicato dalle apparenze.
È un mio difetto di fabbrica, un po' come Marty McFly (Ritorno al Futuro) quando lo chiamavano fifone.....bbrrruuuummm...(musica che sottolinea la situazione ).
Si preoccupassero, queste mamme di m.... , se i loro figli si impasticcano o abusano (lo sottolineo per non innescare inutili polemiche) di cannabis e/o alcool. Fa niente il genitore tatuato su tutto il corpo o la mamma con il piercing sulla lingua, l'importante è non dare esempi diseducativi ai bambini (anche sedicenni) circolando senza scarpe.
Cerca di renderti conto dell'orrore.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Teatro
E dagli! NON può MAI dipendere dal gestore, ma solo dalla legge.lucignolo ha scritto:I locali pubblici sono solo una punta dell'iceberg e dipende molto dal gestore
Un gestore non può dirti nulla, punto.
Ed infatti non ti dice nulla, mai.
Dipendenti poi cazziati esclusi, c'è stato un solo caso in dieci anni.
Un caso psichiatrico, più che altro.
Quanto alle mamme davanti a scuola, ricordiamoci che anni di studi hanno dimostrato che l'intelligenza globale di una folla è sempre inferiore a quella della persona meno intelligente tra quelle che la compongono.
Non a caso persone che singolarmente non avevano nulla da di ridire, messe in gruppo si sono scatenate.
Ma qui conta il supporto di famiglia e amici: quando è successo a me che qualcuno abbia parlato male alle mie spalle, i miei amici sono sempre scattati in mia difesa ed in breve tempo i giudizi negativi sono scomparsi.
Ultima in ordine di tempo, una "mamma italica" con figlia di 6 anni al seguito ha provato a fiatare nel negozio di fumetti dove lascio mensilmente la stessa cifra che un forte fumatore spende in sigarette (soldi in fumo, letteralmente) e il negoziante l'ha subito rimbeccata, difendendomi.
Lei ha capito e la volta dopo, incontrandomi in negozio, non ha avuto più nulla da ridire, anzi mi ha chiesto lumi.
Un giudizio positivo di qualcuno che ti conosce e difende ha più forza delle illazioni fatte senza sapere e le annulla facilmente.
L'importante è avere intorno persone che, invece di andare in paranoia, ti supportano.
Io, per fortuna, ce le ho.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Teatro
Allora, cerco di riassumere un pò i dati e le impressioni:lucignolo ha scritto:Sei un ottimista e questo è bene.Alexey ha scritto:No, nessuno mi ha mai detto di ricalzarmi e nessuno ha mai avuto atteggiamenti "strani" con me, tutto pareva normale, ed è qui la delusione, quando scopri che tutto è normale davanti mentre dietro per alcuni sei considerato alle stregue di un maniaco pluriomicida... La mia famiglia mi difende sempre in giro, però sono un po' stufi della situazione, pochi hanno le ... Di chiedere spiegazioni...mia moglie è rimasta più che altro toccata dalla "paura", questo non lo aveva mai considerato, che qualcuno potesse essere addirittura spaventato da una persona con la faccia da bonaccione solo perché fa qualcosa di insolito
Io sono un vecchiaccio che ama sempre di più gli animali e sempre meno gli uomini, dai quali mi aspetto sempre il minimo.
Però sono anche ostinato e con due così, perché non ho mai tollerato di essere giudicato dalle apparenze.
È un mio difetto di fabbrica, un po' come Marty McFly (Ritorno al Futuro) quando lo chiamavano fifone.....bbrrruuuummm...(musica che sottolinea la situazione ).
Si preoccupassero, queste mamme di m.... , se i loro figli si impasticcano o abusano (lo sottolineo per non innescare inutili polemiche) di cannabis e/o alcool. Fa niente il genitore tatuato su tutto il corpo o la mamma con il piercing sulla lingua, l'importante è non dare esempi diseducativi ai bambini (anche sedicenni) circolando senza scarpe.
Cerca di renderti conto dell'orrore.
Mia moglie è stata interpellata singolarmente dai genitori, e la cosa che mi ha stupito è che pare perfino che fossero anche imbarazzati a parlarne tra di loro, cosa riferita da una mamma "talpa"...
Io mi aspettavo di più un comportamento "da folla", invece pare che la cosa sia addirittura imbarazzante anche quando l'interessato non è presente, sconvolgente...
Io di natura non sono affatto ottimista, anzi, però cerco di controbilanciare e cercare di analizzare le cose nel modo più obiettivo possibile per me.
I dati che ho raccolto al momento in questo frangente sono: totale persone: 22, persone che mi hanno intrpellato: 1, persone che sono a conoscenza ma per loro è normale:1, persone che pensano sia strano, ma "anche se va scalzo è una brava persona.. ":3
persone che hanno cercato di convince mia moglie a ricalzarmi:2, persone che hanno criticato alle spalle:10, persone di cui non si sa nulla:5
Qundi:
numero persone per le quali andare scalzi "non è un problema": 2
persone che pensano che andare scalzi non è una bella cosa: 15
persone di cui non si conosce l'opinione: 5
tra le 15 persone, 13 sembrano non "condividere" ma "tollerare", mentre a 2, da talmente fastidio da cercare di convincere la pecorellasmarrita a tornare sulla retta via.
Detto questo, il campione a disposizione è esiguo e rappresenta un ambito particolare, cioè persone sulla quarantina, di livello culturale medio-basso, genitori di uno o più figli, classe sociale medio-bassa.
Passiamo alle riflessioni personali: andare scalzi, essendo molto meno normale di uno ricoperto di piercing dalla testa ai piedi e con la cresta alta un metro, è sicuramente un comportamento molto insolito che desta stupore che poi si concretizza in reazioni diverse a seconda di vari fattori quali livello culturale, ecc... ecc...
Parlando con le persone, perlomeno nella mia zona, solo una minima parte conosce i benefici relativi all'andar scalzi, e tra questi ci sono alcuni che, nonostante ne apprezzino i benefici, non lo farebbero mai, "bello ma non si può..."
Quindi, per quelli che non ne conoscono i benfici, andare scalzi è una cosa che non dà vantaggi (o secondo i falsi miti comuni, quali malattie, infezioni, vetri, siringhe,ecc... può addirittura "far male"), e quindi è solo visto come un'eccentricità (perdonabile ad esempio ad un VIP), oppure come una follia (poverino è uscito di testa...).
Per ora, dati nudi e crudi alla mano, una minoranza (la mamma tremolante), lo vede addirittura come un atto osceno e spaventoso...(cosa profondamente antilogica e tra l'altro antistorica, perchè in tutta la storia lo scalzismo è simbolo di umiltà e rispetto (S.Francesco & Co.), mentre il violento e dominatore è meglio rappresentato da una calzatura forte e opprimente).
Morale: dovremmo andare meno scalzi? Secondo me il contrario, più ci facciamo conoscere e vedere che fa bene ed è una scelta razionale, e più verrà accettato.
Basandosi puramente sulla tolleranza nei luoghi pubblici, uno è portato a pensare in un certo modo, però conta molto il discorso già affrontato del business, della legge (art. 187...), del vivi e lascia vivere lo sconosciuto...
D' altronde, nessuno fa niente di fronte ad uno stupro in pieno centro a Milano, chi volete che si prenda la briga di andare a rompere le scatole ad uno sconosciuto scalzo...
D' altra parte, però, i confronti vengono fuori, perlomeno nel mio caso, con le persone coinvolte nella nostra vita, e secondo me è più difficile per la mia generazione padre di famiglia.
Se fossi single, non avrei nessun problema, posso andare dovunque (tranne al lavoro ovviamente) e non ho mai avuto problemi, che sono iniziati proprio scontrandomi con l'ottusità della generazione di genitori quarantenni (già discusso anche nel topic generazione problematica).
Il single new-age, l'hippie, il ricco eccentrico, l'attore, il naturalista... forse sono stereotipi per i quali andare scalzi è tutto sommato accettabile, ma forse il "buon padre di famiglia" non va scalzo, o perlomeno non ancora...Per alcuni, dipende molto "dal contesto", della serie, fai pure cose sbagliate ma falle a casa tua, cosa comprovata da alcuni discorsi a cui assisto quotidianamente, ad esempio, "tradire non è sbagliato, basta che non lo sappia la gente in giro...".
Facciamoci vedere e conoscere con pazienza, il cammino di mille miglia comincia con il primo passo...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Alexey ha scritto:Mia moglie è stata interpellata singolarmente dai genitori, e la cosa che mi ha stupito è che pare perfino che fossero anche imbarazzati a parlarne tra di loro, cosa riferita da una mamma "talpa"...
Io mi aspettavo di più un comportamento "da folla", invece pare che la cosa sia addirittura imbarazzante anche quando l'interessato non è presente, sconvolgente...
Io di natura non sono affatto ottimista, anzi, però cerco di controbilanciare e cercare di analizzare le cose nel modo più obiettivo possibile per me.
I dati che ho raccolto al momento in questo frangente sono: totale persone: 22, persone che mi hanno intrpellato: 1, persone che sono a conoscenza ma per loro è normale:1, persone che pensano sia strano, ma "anche se va scalzo è una brava persona.. ":3
persone che hanno cercato di convince mia moglie a ricalzarmi:2, persone che hanno criticato alle spalle:10, persone di cui non si sa nulla:5
Qundi:
numero persone per le quali andare scalzi "non è un problema": 2
persone che pensano che andare scalzi non è una bella cosa: 15
persone di cui non si conosce l'opinione: 5
tra le 15 persone, 13 sembrano non "condividere" ma "tollerare", mentre a 2, da talmente fastidio da cercare di convincere la pecorellasmarrita a tornare sulla retta via.
Detto questo, il campione a disposizione è esiguo e rappresenta un ambito particolare, cioè persone sulla quarantina, di livello culturale medio-basso, genitori di uno o più figli, classe sociale medio-bassa.
Passiamo alle riflessioni personali: andare scalzi, essendo molto meno normale di uno ricoperto di piercing dalla testa ai piedi e con la cresta alta un metro, è sicuramente un comportamento molto insolito che desta stupore che poi si concretizza in reazioni diverse a seconda di vari fattori quali livello culturale, ecc... ecc...
Parlando con le persone, perlomeno nella mia zona, solo una minima parte conosce i benefici relativi all'andar scalzi, e tra questi ci sono alcuni che, nonostante ne apprezzino i benefici, non lo farebbero mai, "bello ma non si può..."
Quindi, per quelli che non ne conoscono i benfici, andare scalzi è una cosa che non dà vantaggi (o secondo i falsi miti comuni, quali malattie, infezioni, vetri, siringhe,ecc... può addirittura "far male"), e quindi è solo visto come un'eccentricità (perdonabile ad esempio ad un VIP), oppure come una follia (poverino è uscito di testa...).
Per ora, dati nudi e crudi alla mano, una minoranza (la mamma tremolante), lo vede addirittura come un atto osceno e spaventoso...(cosa profondamente antilogica e tra l'altro antistorica, perchè in tutta la storia lo scalzismo è simbolo di umiltà e rispetto (S.Francesco & Co.), mentre il violento e dominatore è meglio rappresentato da una calzatura forte e opprimente).
Morale: dovremmo andare meno scalzi? Secondo me il contrario, più ci facciamo conoscere e vedere che fa bene ed è una scelta razionale, e più verrà accettato.
Basandosi puramente sulla tolleranza nei luoghi pubblici, uno è portato a pensare in un certo modo, però conta molto il discorso già affrontato del business, della legge (art. 187...), del vivi e lascia vivere lo sconosciuto...
D' altronde, nessuno fa niente di fronte ad uno stupro in pieno centro a Milano, chi volete che si prenda la briga di andare a rompere le scatole ad uno sconosciuto scalzo...
D' altra parte, però, i confronti vengono fuori, perlomeno nel mio caso, con le persone coinvolte nella nostra vita, e secondo me è più difficile per la mia generazione padre di famiglia.
Se fossi single, non avrei nessun problema, posso andare dovunque (tranne al lavoro ovviamente) e non ho mai avuto problemi, che sono iniziati proprio scontrandomi con l'ottusità della generazione di genitori quarantenni (già discusso anche nel topic generazione problematica).
Il single new-age, l'hippie, il ricco eccentrico, l'attore, il naturalista... forse sono stereotipi per i quali andare scalzi è tutto sommato accettabile, ma forse il "buon padre di famiglia" non va scalzo, o perlomeno non ancora...Per alcuni, dipende molto "dal contesto", della serie, fai pure cose sbagliate ma falle a casa tua, cosa comprovata da alcuni discorsi a cui assisto quotidianamente, ad esempio, "tradire non è sbagliato, basta che non lo sappia la gente in giro...".
Facciamoci vedere e conoscere con pazienza, il cammino di mille miglia comincia con il primo passo...
Prima che la mamma "tremolante" contagi i figli delle amiche "tremolanti" ed i rispettivi mariti che si fanno i fatti loro e che ti ritrovi a dover curare tuo/tuoi figli perché sottopposti a stalking dai compagni e/o figli di mamme "tremolanti" e di padri che se ne fregano, ti converrebbe giocare "d' attacco".
Tanto vale a questo punto, andare dal direttore/trice della Scuola e proporle di parlare alle classi del fenomeno del barefooting.
Certo, è possibile che anche il direttore/trice sia "tremolante", ma non fare un passo se non sai che hai via spianata e se sai che è disponibile, chiedi di esporre cosa sia il barefooting ad un a riunione di genitori.
Attrezzati bene di bigliettini, mostra il nostri sito e poiché sai dire bene le cose, non dovresti avere difficoltà a farti intendere da molti; resterà sempre una certa quota di mamme "tremolanti" e di padri che se ne fregano, ma tutti sapranno che possono rivolgersi a te tranquillamente per avere chiarimenti e che sei una persona gentile e simpatica che spiega le cose a chiunque glielo chieda.
Saluti scolastici.
bfpaul
Tanto vale a questo punto, andare dal direttore/trice della Scuola e proporle di parlare alle classi del fenomeno del barefooting.
Certo, è possibile che anche il direttore/trice sia "tremolante", ma non fare un passo se non sai che hai via spianata e se sai che è disponibile, chiedi di esporre cosa sia il barefooting ad un a riunione di genitori.
Attrezzati bene di bigliettini, mostra il nostri sito e poiché sai dire bene le cose, non dovresti avere difficoltà a farti intendere da molti; resterà sempre una certa quota di mamme "tremolanti" e di padri che se ne fregano, ma tutti sapranno che possono rivolgersi a te tranquillamente per avere chiarimenti e che sei una persona gentile e simpatica che spiega le cose a chiunque glielo chieda.
Saluti scolastici.
bfpaul
Re: Teatro
E ricordati di citare l'appello dei pediatri tedeschi a lasciare scalzi i bambini affinché crescano più sani.
Magari con il supporto del parere (scritto, filmato o di persona) di un pediatra e/o un podologo.
Sotto i 40 anni sono tutti pro-scalzismo (salvo pochi ciarlatani) sopra i quaranta solo quelli veramente bravi (colpa della vecchia scuola).
Magari con il supporto del parere (scritto, filmato o di persona) di un pediatra e/o un podologo.
Sotto i 40 anni sono tutti pro-scalzismo (salvo pochi ciarlatani) sopra i quaranta solo quelli veramente bravi (colpa della vecchia scuola).
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Teatro
Trovo che questo thread sia uno dei più intreressanti da che frequento il forum. Mi sono molto piaciute le analisi fatte da Alexey, molto "scientifiche" nonostante il diretto coinvolgimento anche emotivo nella questione.
concordo con i suggerimenti di Paolo e di Rei: forse giocare d'attacco nella maniera indicata può essere una mossa vincente ed avere conseguenze positive che vanno oltre quanto ci si aspetti. Se il preside è una persona in gamba (e ci sono buone probabilità che lo sia), potreste fare dello scalzismo un argomento "culturale" di interesse generale e questo, al di la del fatto che nessuno magari seguirà l'esempio, trasfomerà te, Alexey (e gli scalzisti in generale) da eccentrico "balabiott" in portatore di una idea, di una filosofia, automaticamente rispettabile (insomma una specie di VIP, di quelli che i quarantenni tremolanti adorano vedere in televisione nei vari talk show).
Magari in occasione di quella conferenza puoi farti assistere da un personaggio autorevole, tipo Paolo stesso (ex insegnante) o Aldo (medico) o Flavio (ricercatore in campo medico).
concordo con i suggerimenti di Paolo e di Rei: forse giocare d'attacco nella maniera indicata può essere una mossa vincente ed avere conseguenze positive che vanno oltre quanto ci si aspetti. Se il preside è una persona in gamba (e ci sono buone probabilità che lo sia), potreste fare dello scalzismo un argomento "culturale" di interesse generale e questo, al di la del fatto che nessuno magari seguirà l'esempio, trasfomerà te, Alexey (e gli scalzisti in generale) da eccentrico "balabiott" in portatore di una idea, di una filosofia, automaticamente rispettabile (insomma una specie di VIP, di quelli che i quarantenni tremolanti adorano vedere in televisione nei vari talk show).
Magari in occasione di quella conferenza puoi farti assistere da un personaggio autorevole, tipo Paolo stesso (ex insegnante) o Aldo (medico) o Flavio (ricercatore in campo medico).
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Teatro
Ottima idea, posso cominciare a tastare il terreno, e sarebbe bello avere il supporto del medico e del biologo...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Anche di Paolo ovviamente, però la Sardegna è un po' distante...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Teatro
Grand Choeur ha scritto:Se non può venire potrebbe intervenire via Skype.
Chiedete al Vicepresidente, cioè Flavio, che essendo biologo ha la possibilità di fare affermazioni professionali corrette relativamente ai problemi di ordine sanitario che venissero posti.
Mi permetto di suggerire la presentazione del barefooting tramite veloce visione del nostro sito che è una miniera di notizie e suggerimenti.
Insomma Alexey, vedi tu cosa decidi di fare; sono convinto che potresti cavartela benissimo, ma se fosse presente il V. Presidente e magari qualche altro socio/socia, sarebbe un' ottima cosa.
Parere professionale....
Mi permetto di suggerire la presentazione del barefooting tramite veloce visione del nostro sito che è una miniera di notizie e suggerimenti.
Insomma Alexey, vedi tu cosa decidi di fare; sono convinto che potresti cavartela benissimo, ma se fosse presente il V. Presidente e magari qualche altro socio/socia, sarebbe un' ottima cosa.
Parere professionale....
bfpaul
Pagina 1 di 1
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