Toh, un'altro...
+10
Elan
Alexey
cyberteam
Appleseed
lucignolo
Laurentius
bfpaul
Spyro
Andy
Pomx
14 partecipanti
Pagina 1 di 1
Toh, un'altro...
Salve a tutti!
Ebbene si, eccone un'altro... tanto, prima o poi, doveva capitare che ne arrivasse uno nuovo... sto giro, sono io ad alzare la mano e presentarmi.
Andrea, 29 anni, Merano (BZ), AltoAdige.
Esatto, Merano... quel simpatico posto "lassùsullemontagne" dove a dicembre ci sono i mercatini di natale, dove tutto l'anno ci sono le terme, dove hanno girato il film "Il principe abusivo", dove abitava la principessa Sissi, dove si vincevano le 10.000 lire alla lotteria nel vecchio "monopoli"... insomma, Merano, io abito li.
Andrea, è il mio nome ufficiale ma gran pochi mi chiamano così. I miei genitori, i parenti e l'anagrafe. Loro si, continuano a chiamarmi Andrea. Per tutti gli altri sono Pomx, che si legge Pomper e non Pomics. Si sbagliano sempre tutti.
29 anni è realtivo, per ora è giusto, ma nel pieno dell'estate cambia sempre la cifra.
Perchè sono qui? Beh, dall'estate scorsa sono passato da "scalzo solo in casa quando non fa freddo" a "sempre scalzo in casa, sempre scalzo in giardino, spesso scalzo in giro". Neofita? Certo, ma da qualche parte bisogna sempre iniziare. Non sto a spiegarvi proprio tutto tutto tutto di come ho iniziato a "sgabbiarmi" i piedi... a dir la verità, non è che me lo ricordo bene bene nemmeno io, sta di fatto che intraprendendo un mio nuovo percorso di vita, che non voglio definire religioso, mi sono ritrovato scalzo sempre più spesso. Diciamo che è un discorso di energia.
Scalzo in casa e in giardino sempre, nonostante il caldo, freddo, pioggia, neve o qualsivoglia agente atmosferico, ormai, la temperatura non è più un problema.
Scalzo in giro, direi spesso. Questo è il primo inverno da "Apprendista scalzo" e non me la sono ancora sentita di abbandonare definitivamente le mie vecchie scarpe di tela, però ho abbandonato i calzini e almeno alla temperatura mi sono abituato direi bene.
Forse, ho avuto la fortuna di iniziare ad andare scalzo d'estate ed ho avuto modo di abituare i miei mitocondri (quegli affari che regolano la temperatura corporea) a temperature, col tempo, più basse.
So che farò della fatica ad accettare l'idea di andare scalzo in centro città. Non mi preoccupa poi più di tanto avere gli occhi addosso o ciò che chiunque potrà dirmi e chiedermi... cose che tra l'altro ho già passato e che poi vi racconto un paio di simpatici episodi... ciò che più mi preoccupa è quello che i miei piedi possono calpestare, ovviamente non qualsiasi cosa sia visibile tipo sassi, vetri, deiezioni canine e simili... ma piuttosto ciò che il mio occhio vigile non riesce a vedere, tipo saliva di ieri, urina di ieri o liquidi simili, sempre di ieri... perchè quelli appena fatti, li vedo e ci posso passare di fianco o allungare il passo. Boh, forse mi abituerò a non farci caso, tanto comunque quando torno a casa i miei piedi finiscono sempre del bidet in una soluzione di acqua, sapone di marsiglia e alcool.
Ah, giusto, i simpatici episodi che dicevo prima...
Dunque... voi scalzi esperti sapete già cosa la gente chiede... "Ma non ti fa schifo? chissà cosa c'è per terra, non hai freddo? e se pesti un vetro?" e tutte ste cose qui... Io gli faccio sempre il paragone con le mani. Quante cose si toccano con le mani? Dal momento che apri il portone per uscire di casa a quando lo tocchi di nuovo per rientrare... sicuramente le mani hanno più contatto con qualsiasi cosa rispetto ai piedi; però, non ho mai visto nessuno andare in giro con i guanti il 15 di agosto. Risposto ciò, chiunque fa un passo in dietro e tende a darmi almeno metà della ragione.
Il secondo episodio mi è capitato la settimana scorsa.
Sono stato fermato da un ragazzo in città, uno di quelli che ti regala una cartolina chiedendoti poi una qualsiasi offerta in denaro per un qualsivoglia ente benefico, spesso inventato o fasullo. Questo ragazzo mi ha fermato ed ha esordito con "Oh guarda, un'altro che va in giro con le AllStar d'inverno" (Ups, ho detto che scarpe uso d'inverno... si può?) Io, vuoi per non farmi fermare o vuoi perchè mi piace vincere facile in questi casi, ho risposto "Si, però tu hai i calzini" mentre ho alzato leggermente una gamba del pantalone di cotone per fargli notare l'assenza del calzino. Gli ho sorriso ed ho proseguito a camminare mentre lui non ha saputo cosa rispondermi e mi guardava con una faccia tipo questa --->
Tornando a me, c'è ben poco altro da dire. Faccio parte della fetta di giovani italiani disoccupati, ho un diploma di "addetto all'informatica d'ufficio" ma sono un aspirante cuoco, pratico la meditazione e, oramai da anni, scrivo. Collaboro con un cantante locale al quale scrivo i testi delle sue canzoni, ho una mia rubrica su facebook chiamata "Oggi di oggi" dove racconto in maniera simpatica e divertente le mie giornate... non scrivo ogni giorno, ma diciamo che almeno un racconto a settimana salta sempre fuori.
Altro, al momento non mi salta in testa, quindi direi che posso anche concludere qui per ora.
Se avete domande, sarò felice di rispondervi.
Nel frattempo, come concludo sempre il mio "oggi di oggi"...
Fate i bravi, ma mai troppo.
Alla prossima.
Pomx.
Ebbene si, eccone un'altro... tanto, prima o poi, doveva capitare che ne arrivasse uno nuovo... sto giro, sono io ad alzare la mano e presentarmi.
Andrea, 29 anni, Merano (BZ), AltoAdige.
Esatto, Merano... quel simpatico posto "lassùsullemontagne" dove a dicembre ci sono i mercatini di natale, dove tutto l'anno ci sono le terme, dove hanno girato il film "Il principe abusivo", dove abitava la principessa Sissi, dove si vincevano le 10.000 lire alla lotteria nel vecchio "monopoli"... insomma, Merano, io abito li.
Andrea, è il mio nome ufficiale ma gran pochi mi chiamano così. I miei genitori, i parenti e l'anagrafe. Loro si, continuano a chiamarmi Andrea. Per tutti gli altri sono Pomx, che si legge Pomper e non Pomics. Si sbagliano sempre tutti.
29 anni è realtivo, per ora è giusto, ma nel pieno dell'estate cambia sempre la cifra.
Perchè sono qui? Beh, dall'estate scorsa sono passato da "scalzo solo in casa quando non fa freddo" a "sempre scalzo in casa, sempre scalzo in giardino, spesso scalzo in giro". Neofita? Certo, ma da qualche parte bisogna sempre iniziare. Non sto a spiegarvi proprio tutto tutto tutto di come ho iniziato a "sgabbiarmi" i piedi... a dir la verità, non è che me lo ricordo bene bene nemmeno io, sta di fatto che intraprendendo un mio nuovo percorso di vita, che non voglio definire religioso, mi sono ritrovato scalzo sempre più spesso. Diciamo che è un discorso di energia.
Scalzo in casa e in giardino sempre, nonostante il caldo, freddo, pioggia, neve o qualsivoglia agente atmosferico, ormai, la temperatura non è più un problema.
Scalzo in giro, direi spesso. Questo è il primo inverno da "Apprendista scalzo" e non me la sono ancora sentita di abbandonare definitivamente le mie vecchie scarpe di tela, però ho abbandonato i calzini e almeno alla temperatura mi sono abituato direi bene.
Forse, ho avuto la fortuna di iniziare ad andare scalzo d'estate ed ho avuto modo di abituare i miei mitocondri (quegli affari che regolano la temperatura corporea) a temperature, col tempo, più basse.
So che farò della fatica ad accettare l'idea di andare scalzo in centro città. Non mi preoccupa poi più di tanto avere gli occhi addosso o ciò che chiunque potrà dirmi e chiedermi... cose che tra l'altro ho già passato e che poi vi racconto un paio di simpatici episodi... ciò che più mi preoccupa è quello che i miei piedi possono calpestare, ovviamente non qualsiasi cosa sia visibile tipo sassi, vetri, deiezioni canine e simili... ma piuttosto ciò che il mio occhio vigile non riesce a vedere, tipo saliva di ieri, urina di ieri o liquidi simili, sempre di ieri... perchè quelli appena fatti, li vedo e ci posso passare di fianco o allungare il passo. Boh, forse mi abituerò a non farci caso, tanto comunque quando torno a casa i miei piedi finiscono sempre del bidet in una soluzione di acqua, sapone di marsiglia e alcool.
Ah, giusto, i simpatici episodi che dicevo prima...
Dunque... voi scalzi esperti sapete già cosa la gente chiede... "Ma non ti fa schifo? chissà cosa c'è per terra, non hai freddo? e se pesti un vetro?" e tutte ste cose qui... Io gli faccio sempre il paragone con le mani. Quante cose si toccano con le mani? Dal momento che apri il portone per uscire di casa a quando lo tocchi di nuovo per rientrare... sicuramente le mani hanno più contatto con qualsiasi cosa rispetto ai piedi; però, non ho mai visto nessuno andare in giro con i guanti il 15 di agosto. Risposto ciò, chiunque fa un passo in dietro e tende a darmi almeno metà della ragione.
Il secondo episodio mi è capitato la settimana scorsa.
Sono stato fermato da un ragazzo in città, uno di quelli che ti regala una cartolina chiedendoti poi una qualsiasi offerta in denaro per un qualsivoglia ente benefico, spesso inventato o fasullo. Questo ragazzo mi ha fermato ed ha esordito con "Oh guarda, un'altro che va in giro con le AllStar d'inverno" (Ups, ho detto che scarpe uso d'inverno... si può?) Io, vuoi per non farmi fermare o vuoi perchè mi piace vincere facile in questi casi, ho risposto "Si, però tu hai i calzini" mentre ho alzato leggermente una gamba del pantalone di cotone per fargli notare l'assenza del calzino. Gli ho sorriso ed ho proseguito a camminare mentre lui non ha saputo cosa rispondermi e mi guardava con una faccia tipo questa --->
Tornando a me, c'è ben poco altro da dire. Faccio parte della fetta di giovani italiani disoccupati, ho un diploma di "addetto all'informatica d'ufficio" ma sono un aspirante cuoco, pratico la meditazione e, oramai da anni, scrivo. Collaboro con un cantante locale al quale scrivo i testi delle sue canzoni, ho una mia rubrica su facebook chiamata "Oggi di oggi" dove racconto in maniera simpatica e divertente le mie giornate... non scrivo ogni giorno, ma diciamo che almeno un racconto a settimana salta sempre fuori.
Altro, al momento non mi salta in testa, quindi direi che posso anche concludere qui per ora.
Se avete domande, sarò felice di rispondervi.
Nel frattempo, come concludo sempre il mio "oggi di oggi"...
Fate i bravi, ma mai troppo.
Alla prossima.
Pomx.
Pomx- Numero di messaggi : 6
Età : 40
Data d'iscrizione : 17.01.14
Re: Toh, un'altro...
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&Pomx ha scritto:Salve a tutti!
Ebbene si, eccone un'altro... tanto, prima o poi, doveva capitare che ne arrivasse uno nuovo... sto giro, sono io ad alzare la mano e presentarmi.
Andrea, 29 anni, Merano (BZ), AltoAdige.
Pomx.
Ciaoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Toh! Un altro Andrea (come me!!) , scalzista! (idem), notturno!!! (il tuo post è alle ore 4!! Questa volta sono il primo a risponderti ); disoccupato (ahimè!! ): pure io!!!!!!
BENVENUTO!!!
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Toh, un'altro...
Ma quanti nottambuli! XD
Benvenutissimo anche da parte mia e ottima presentazione. Ah.... anch'io mi chiamo Andrea.
Merano, che bei posti lassù in Alto Agide dove pullulano bei sentieri su prati e boschi fatti apposta per gli scalzi.
Benvenutissimo anche da parte mia e ottima presentazione. Ah.... anch'io mi chiamo Andrea.
Merano, che bei posti lassù in Alto Agide dove pullulano bei sentieri su prati e boschi fatti apposta per gli scalzi.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Toh, un'altro...
Benvenuto Andrea.Pomx ha scritto:Salve a tutti!
Ebbene si, eccone un'altro... tanto, prima o poi, doveva capitare che ne arrivasse uno nuovo... sto giro, sono io ad alzare la mano e presentarmi.
Andrea, 29 anni, Merano (BZ), AltoAdige.
Esatto, Merano... quel simpatico posto "lassùsullemontagne" dove a dicembre ci sono i mercatini di natale, dove tutto l'anno ci sono le terme, dove hanno girato il film "Il principe abusivo", dove abitava la principessa Sissi, dove si vincevano le 10.000 lire alla lotteria nel vecchio "monopoli"... insomma, Merano, io abito li.
Andrea, è il mio nome ufficiale ma gran pochi mi chiamano così. I miei genitori, i parenti e l'anagrafe. Loro si, continuano a chiamarmi Andrea. Per tutti gli altri sono Pomx, che si legge Pomper e non Pomics. Si sbagliano sempre tutti.
29 anni è realtivo, per ora è giusto, ma nel pieno dell'estate cambia sempre la cifra.
Perchè sono qui? Beh, dall'estate scorsa sono passato da "scalzo solo in casa quando non fa freddo" a "sempre scalzo in casa, sempre scalzo in giardino, spesso scalzo in giro". Neofita? Certo, ma da qualche parte bisogna sempre iniziare. Non sto a spiegarvi proprio tutto tutto tutto di come ho iniziato a "sgabbiarmi" i piedi... a dir la verità, non è che me lo ricordo bene bene nemmeno io, sta di fatto che intraprendendo un mio nuovo percorso di vita, che non voglio definire religioso, mi sono ritrovato scalzo sempre più spesso. Diciamo che è un discorso di energia.
Scalzo in casa e in giardino sempre, nonostante il caldo, freddo, pioggia, neve o qualsivoglia agente atmosferico, ormai, la temperatura non è più un problema.
Scalzo in giro, direi spesso. Questo è il primo inverno da "Apprendista scalzo" e non me la sono ancora sentita di abbandonare definitivamente le mie vecchie scarpe di tela, però ho abbandonato i calzini e almeno alla temperatura mi sono abituato direi bene.
Forse, ho avuto la fortuna di iniziare ad andare scalzo d'estate ed ho avuto modo di abituare i miei mitocondri (quegli affari che regolano la temperatura corporea) a temperature, col tempo, più basse.
So che farò della fatica ad accettare l'idea di andare scalzo in centro città. Non mi preoccupa poi più di tanto avere gli occhi addosso o ciò che chiunque potrà dirmi e chiedermi... cose che tra l'altro ho già passato e che poi vi racconto un paio di simpatici episodi... ciò che più mi preoccupa è quello che i miei piedi possono calpestare, ovviamente non qualsiasi cosa sia visibile tipo sassi, vetri, deiezioni canine e simili... ma piuttosto ciò che il mio occhio vigile non riesce a vedere, tipo saliva di ieri, urina di ieri o liquidi simili, sempre di ieri... perchè quelli appena fatti, li vedo e ci posso passare di fianco o allungare il passo. Boh, forse mi abituerò a non farci caso, tanto comunque quando torno a casa i miei piedi finiscono sempre del bidet in una soluzione di acqua, sapone di marsiglia e alcool.
Ah, giusto, i simpatici episodi che dicevo prima...
Dunque... voi scalzi esperti sapete già cosa la gente chiede... "Ma non ti fa schifo? chissà cosa c'è per terra, non hai freddo? e se pesti un vetro?" e tutte ste cose qui... Io gli faccio sempre il paragone con le mani. Quante cose si toccano con le mani? Dal momento che apri il portone per uscire di casa a quando lo tocchi di nuovo per rientrare... sicuramente le mani hanno più contatto con qualsiasi cosa rispetto ai piedi; però, non ho mai visto nessuno andare in giro con i guanti il 15 di agosto. Risposto ciò, chiunque fa un passo in dietro e tende a darmi almeno metà della ragione.
Il secondo episodio mi è capitato la settimana scorsa.
Sono stato fermato da un ragazzo in città, uno di quelli che ti regala una cartolina chiedendoti poi una qualsiasi offerta in denaro per un qualsivoglia ente benefico, spesso inventato o fasullo. Questo ragazzo mi ha fermato ed ha esordito con "Oh guarda, un'altro che va in giro con le AllStar d'inverno" (Ups, ho detto che scarpe uso d'inverno... si può?) Io, vuoi per non farmi fermare o vuoi perchè mi piace vincere facile in questi casi, ho risposto "Si, però tu hai i calzini" mentre ho alzato leggermente una gamba del pantalone di cotone per fargli notare l'assenza del calzino. Gli ho sorriso ed ho proseguito a camminare mentre lui non ha saputo cosa rispondermi e mi guardava con una faccia tipo questa --->
Tornando a me, c'è ben poco altro da dire. Faccio parte della fetta di giovani italiani disoccupati, ho un diploma di "addetto all'informatica d'ufficio" ma sono un aspirante cuoco, pratico la meditazione e, oramai da anni, scrivo. Collaboro con un cantante locale al quale scrivo i testi delle sue canzoni, ho una mia rubrica su facebook chiamata "Oggi di oggi" dove racconto in maniera simpatica e divertente le mie giornate... non scrivo ogni giorno, ma diciamo che almeno un racconto a settimana salta sempre fuori.
Altro, al momento non mi salta in testa, quindi direi che posso anche concludere qui per ora.
Se avete domande, sarò felice di rispondervi.
Nel frattempo, come concludo sempre il mio "oggi di oggi"...
Fate i bravi, ma mai troppo.
Alla prossima.
Pomx.
Il tuo racconto assomiglia a molti altri perché in realtà "quel pezzo di strada" dobbiamo percorrerlo tutti, ma è sempre interessante l'approccio e alla fine la decisione di non tornare indietro.
Sul fatto delle "schifezze" per strada, già qualcosa si può leggere nelle FAQ del nostro sito:
( http://www.nati-scalzi.org/faq-1.html ), ma sarebbe troppo facile liquidare la questione così e non ci sarebbe neppure bisogno di questo Forum, dove invece le idee si scambiano, a volte anche animatamente.
E questo ha fatto crescere tutti, direi.
bfpaul
Re: Toh, un'altro...
Eheheh! Benvenuto!!!
Per quello che riguarda gli occhi delle persone puntati addosso non preoccuparti: il giorno dopo nemmeno si ricorderanno della tua faccia.
Almeno io penso questo.
Per quello che riguarda gli occhi delle persone puntati addosso non preoccuparti: il giorno dopo nemmeno si ricorderanno della tua faccia.
Almeno io penso questo.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Toh, un'altro...
Benvenuto!
Lascia stare i mitocondri.
Producono energia, ma non c’entrano con la termoregolazione.
Acqua e sapone sono più che sufficienti.
La tua pelle è la miglior barriera esistente.
Se hai delle microlesioni, cosa inevitabile, il resto lo farà il tuo sistema immunitario, sempre più allenato da situazioni potenzialmente infettanti.
E lascia perdere l'alcool.
Ed anche quell'idiozia dei gel all'Amuchina.
In quanto alla ragione, nessuno te la darà mai gratis, tanto meno al cento per cento.
Aaaarrrrggghhhhh!Pomx ha scritto:Forse, ho avuto la fortuna di iniziare ad andare scalzo d'estate ed ho avuto modo di abituare i miei mitocondri (quegli affari che regolano la temperatura corporea) a temperature, col tempo, più basse.
Lascia stare i mitocondri.
Producono energia, ma non c’entrano con la termoregolazione.
Tranquillo, è un grosso problema per la maggior parte di noi, anche quelli che non sono più dei novellini.So che farò della fatica ad accettare l'idea di andare scalzo in centro città.
No, è una questione di endorfine.Diciamo che è un discorso di energia.
Prometti bene, ma lascia perdere queste cazzate.... ma piuttosto ciò che il mio occhio vigile non riesce a vedere, tipo saliva di ieri, urina di ieri o liquidi simili, sempre di ieri... perchè quelli appena fatti, li vedo e ci posso passare di fianco o allungare il passo. Boh, forse mi abituerò a non farci caso, tanto comunque quando torno a casa i miei piedi finiscono sempre del bidet in una soluzione di acqua, sapone di marsiglia e alcool.
Acqua e sapone sono più che sufficienti.
La tua pelle è la miglior barriera esistente.
Se hai delle microlesioni, cosa inevitabile, il resto lo farà il tuo sistema immunitario, sempre più allenato da situazioni potenzialmente infettanti.
Bravissimo!!Io gli faccio sempre il paragone con le mani. Quante cose si toccano con le mani? Dal momento che apri il portone per uscire di casa a quando lo tocchi di nuovo per rientrare... sicuramente le mani hanno più contatto con qualsiasi cosa rispetto ai piedi; però, non ho mai visto nessuno andare in giro con i guanti il 15 di agosto. Risposto ciò, chiunque fa un passo in dietro e tende a darmi almeno metà della ragione.
E lascia perdere l'alcool.
Ed anche quell'idiozia dei gel all'Amuchina.
In quanto alla ragione, nessuno te la darà mai gratis, tanto meno al cento per cento.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Toh, un'altro...
Benevenuto Andrea (o Pomx che dir si voglia)!
Mi fa piacere che tu abbia meno problemi di me con le temperature (anche perché vivi a Merano dove fa più freschino che a Bologna, dove abito) e con gli sguardi della gente.
Riguardo ai "residui organici del giorno prima" medici e biologi assidui frequentatori del sito ti possono confermare che non costituiscono un rischio reale per la salute.
Da parte mia posso solo farti notare che quello che c'è su un marciapiede ci può essere anche in spiaggia dove tutti vanno scalzi senza porsi problemi (e senza riportare a quanto si sa danni di alcun tipo) ... per cui mi pare anche questo più un freno psicologico che un problema reale.
Buon proseguimento!
Mi fa piacere che tu abbia meno problemi di me con le temperature (anche perché vivi a Merano dove fa più freschino che a Bologna, dove abito) e con gli sguardi della gente.
Riguardo ai "residui organici del giorno prima" medici e biologi assidui frequentatori del sito ti possono confermare che non costituiscono un rischio reale per la salute.
Da parte mia posso solo farti notare che quello che c'è su un marciapiede ci può essere anche in spiaggia dove tutti vanno scalzi senza porsi problemi (e senza riportare a quanto si sa danni di alcun tipo) ... per cui mi pare anche questo più un freno psicologico che un problema reale.
Buon proseguimento!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Toh, un'altro...
Ciao e benvenuto !!!
Che bello il posto in cui vivi, certo il clima d'inverno per camminar scalzi non sarà come qui a Roma
Che bello il posto in cui vivi, certo il clima d'inverno per camminar scalzi non sarà come qui a Roma
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Toh, un'altro...
Ciao, benvenuto!!! Vivi in un luogo stupendo, ideale per belle passeggiate scalze, le risposte alle tue perplessità le hanno già date gli altri, per cui io ti auguro solo buon scalzismo, vedrai che tra un po' non riuscirai più a farne a meno, dà dipendenza 😉😉 senza effetti collaterali però 😄😄😄
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Toh, un'altro...
Ciao, benvenuto tra di noi .... periodo interessatne questo, sembra che spunti uno scalzista nuovo ogni giorno ....
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Toh, un'altro...
[Un benvenuto anche da parte mia....Merano, bellissima località dell'Alto Adige, vicino alla Germania e all'Austria paesi notoriamente più "barefootfriendly" del nostro e dunque con il tuo scalzismo dovresti in teoria partire più avvantaggiato...ti auguro comunque un buon anno sempre più scalzo!
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Toh, un'altro...
Ciao, benvenuto!
Anch'io ogni tanto trascorro un po' di giorni di vacanza in quella zona e sono stato diverse volte a Merano ed è bellissima!
Anch'io ogni tanto trascorro un po' di giorni di vacanza in quella zona e sono stato diverse volte a Merano ed è bellissima!
Capriolo- Tesoriere Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 109
Età : 59
Data d'iscrizione : 22.06.13
Re: Toh, un'altro...
Ciao Pomx, (Andrea), benvenuto tra noi.
Mi è piaciuta molto la spontaneità e la simpatia con la quale ti sei presentato e credo che porterai un contributo prezioso alla nostra comunità.
Ti prometto che visiterò volentieri la tua pagina Facebook.
Vorrei solo rimarcare un'affermazione, che ha colto anche il nostro amico Flavio e che, come ha detto, tratta di un problema assai diffuso tra noi : cioè il timore di andare scalzi in "centro città".
Quali sono le remore ? (Non lo chiedo solo a te). Personalmente non ho mai avuto problemi a farlo, e non ti parlo solo della mia città, Cagliari, ma di tante città in Italia o all'estero nelle quali sono stato o per lavoro o per turismo (devo dire con rammarico e tristezza, ad eccezioni di Napoli).
La paura dello sporco ? Delle polveri sottili che si depositano al suolo e che tingono di nero le nostre piante dei piedi ? I "ricordini" dei cani ? La paura di incontrare "gente conosciuta" ?
Il "centro città", nonostante le polveri sottili, non è più sporco delle strade di periferia. In tutte le città che si rispettino, vedi Firenze, vedi anche Roma, Cagliari, Bolzano, Perugia e tante altre, soprattutto durante la stagione turistica, le strade e i marciapiedi, soprattutto del centro, vengono pulite e disinfettate ogni notte con apposite macchine (cosa che avviene molto meno nelle periferie). Vi confesso che quando rientro a casa dal centro ho i piedi meno sporchi di quando mi capita di camminare per le periferie e per i cosiddetti "quartieri dormitori" (dove attorno ai contenitori di immondezza, anche dopo il ritiro, è presente una sporcizia davvero vomitevole). In oltre, nella maggior parte delle città, il "centro" è più che altro occupato da uffici e attività commerciali e turistiche, per cui ho sempre notato una non cospicua presenza di animali a guinzaglio, per cui non si è costretti, come avviene in periferia, ad un continuo "slalom" tra gli escrementi disseminati qua e la. In "centro", poi, c'è anche una maggiore sorveglianza rispetto alle periferie, e di conseguenza una maggiore attenzione anche da parte dei possessori di cani. Teniamo in conto, poi, che le persone conosciute le possiamo incontrare anche in periferia, dove i nostri vicini di casa, spesso sanno vita, morte e miracoli di ciascuno di noi, e soprattutto in quelle città dove si fa molta "vita di quartiere". In centro c'è più gente ? E' vero, ma è anche vero che proprio la gente, sembra un paradosso, è la miglior "protezione" per i barefooters. La gente, la folla, crea "anonimato", distrae, crea "confusione" (spesso anche disorientamento), tanto che, camminando in luoghi affollati, spesso veniamo sfiorati da persone che conosciamo bene e neppure ce ne accorgiamo, figuriamoci soffermarci su particolari come quello di una persona che cammina scalza. Poi, c'è da dire anche, che ormai sempre più città vanno acquisendo, sempre maggiormente, una dimensione "turistica", per cui anche notando uno che cammina scalzo, può benissimo "passare" per un turista che, stanco di camminare, si è tolto le scarpe (cosa che avviene più comunemente di quanto non si pensi).
Quindi tranquillo, Andrea, sono certo che se tu unisci alla tua simpatia, alla tua determinatezza, una piccola dose di disinvoltura, riuscirai a superare brillantemente questo "scoglio".
Auguri e .. tienici aggiornati.
Mi è piaciuta molto la spontaneità e la simpatia con la quale ti sei presentato e credo che porterai un contributo prezioso alla nostra comunità.
Ti prometto che visiterò volentieri la tua pagina Facebook.
Vorrei solo rimarcare un'affermazione, che ha colto anche il nostro amico Flavio e che, come ha detto, tratta di un problema assai diffuso tra noi : cioè il timore di andare scalzi in "centro città".
Quali sono le remore ? (Non lo chiedo solo a te). Personalmente non ho mai avuto problemi a farlo, e non ti parlo solo della mia città, Cagliari, ma di tante città in Italia o all'estero nelle quali sono stato o per lavoro o per turismo (devo dire con rammarico e tristezza, ad eccezioni di Napoli).
La paura dello sporco ? Delle polveri sottili che si depositano al suolo e che tingono di nero le nostre piante dei piedi ? I "ricordini" dei cani ? La paura di incontrare "gente conosciuta" ?
Il "centro città", nonostante le polveri sottili, non è più sporco delle strade di periferia. In tutte le città che si rispettino, vedi Firenze, vedi anche Roma, Cagliari, Bolzano, Perugia e tante altre, soprattutto durante la stagione turistica, le strade e i marciapiedi, soprattutto del centro, vengono pulite e disinfettate ogni notte con apposite macchine (cosa che avviene molto meno nelle periferie). Vi confesso che quando rientro a casa dal centro ho i piedi meno sporchi di quando mi capita di camminare per le periferie e per i cosiddetti "quartieri dormitori" (dove attorno ai contenitori di immondezza, anche dopo il ritiro, è presente una sporcizia davvero vomitevole). In oltre, nella maggior parte delle città, il "centro" è più che altro occupato da uffici e attività commerciali e turistiche, per cui ho sempre notato una non cospicua presenza di animali a guinzaglio, per cui non si è costretti, come avviene in periferia, ad un continuo "slalom" tra gli escrementi disseminati qua e la. In "centro", poi, c'è anche una maggiore sorveglianza rispetto alle periferie, e di conseguenza una maggiore attenzione anche da parte dei possessori di cani. Teniamo in conto, poi, che le persone conosciute le possiamo incontrare anche in periferia, dove i nostri vicini di casa, spesso sanno vita, morte e miracoli di ciascuno di noi, e soprattutto in quelle città dove si fa molta "vita di quartiere". In centro c'è più gente ? E' vero, ma è anche vero che proprio la gente, sembra un paradosso, è la miglior "protezione" per i barefooters. La gente, la folla, crea "anonimato", distrae, crea "confusione" (spesso anche disorientamento), tanto che, camminando in luoghi affollati, spesso veniamo sfiorati da persone che conosciamo bene e neppure ce ne accorgiamo, figuriamoci soffermarci su particolari come quello di una persona che cammina scalza. Poi, c'è da dire anche, che ormai sempre più città vanno acquisendo, sempre maggiormente, una dimensione "turistica", per cui anche notando uno che cammina scalzo, può benissimo "passare" per un turista che, stanco di camminare, si è tolto le scarpe (cosa che avviene più comunemente di quanto non si pensi).
Quindi tranquillo, Andrea, sono certo che se tu unisci alla tua simpatia, alla tua determinatezza, una piccola dose di disinvoltura, riuscirai a superare brillantemente questo "scoglio".
Auguri e .. tienici aggiornati.
Re: Toh, un'altro...
Sì, ma nel nostro immaginario tanta gente vuol dire anche maggiore disapprovazione di massa.Marc_63 ha scritto:In centro c'è più gente ? E' vero, ma è anche vero che proprio la gente, sembra un paradosso, è la miglior "protezione" per i barefooters. La gente, la folla, crea "anonimato", distrae, crea "confusione" (spesso anche disorientamento), tanto che, camminando in luoghi affollati, spesso veniamo sfiorati da persone che conosciamo bene e neppure ce ne accorgiamo, figuriamoci soffermarci su particolari come quello di una persona che cammina scalza.
La ragione che spinge alcuni di noi a frequentare i centri urbani nelle ore quasi notturne.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Toh, un'altro...
Lucignolo ha scritto:Sì, ma nel nostro immaginario tanta gente vuol dire anche maggiore disapprovazione di massa.
Nel nostro immaginario .....
Nel mio la gente ha altro a cui pensare ....
Re: Toh, un'altro...
Ciao Andrea!
Solo per ribadire che il tuo riferimento ai mitocondri è più che corretto. Infatti, questi organuli cellulari (specie di microscopiche centraline energetiche presenti nelle nostre cellule) sono coinvolti eccome nella termoregolazione, nel fenomeno chiamato "disaccoppiamento mitocondriale".
Il disaccoppiamento è un processo finalizzato a produrre calore partendo dai substrati energetici quali i grassi e gli zuccheri. Essi sono in parte utilizzati per i processi metabolici cellulari (produzione di ATP), e in parte per produrre calore. Proprio per la suddivisione del loro impiego all'interno dei mitocondri, si parla appunto di disaccoppiamento. Nei casi in cui è richiesta più energia termica per mantenere la temperatura corporea, cioé in ambienti freddi. vengono impiegati maggiori quantità di grassi e zuccheri dai mitocondri per riscaldare l'organismo. Chi cammina scalzo in inverno se ne accorge... Anche sulla tua affermazione che "è un discorso di energia" mi trovi totalmente d'accordo (energia intesa proprio come la intende la fisica)
A presto
Solo per ribadire che il tuo riferimento ai mitocondri è più che corretto. Infatti, questi organuli cellulari (specie di microscopiche centraline energetiche presenti nelle nostre cellule) sono coinvolti eccome nella termoregolazione, nel fenomeno chiamato "disaccoppiamento mitocondriale".
Il disaccoppiamento è un processo finalizzato a produrre calore partendo dai substrati energetici quali i grassi e gli zuccheri. Essi sono in parte utilizzati per i processi metabolici cellulari (produzione di ATP), e in parte per produrre calore. Proprio per la suddivisione del loro impiego all'interno dei mitocondri, si parla appunto di disaccoppiamento. Nei casi in cui è richiesta più energia termica per mantenere la temperatura corporea, cioé in ambienti freddi. vengono impiegati maggiori quantità di grassi e zuccheri dai mitocondri per riscaldare l'organismo. Chi cammina scalzo in inverno se ne accorge... Anche sulla tua affermazione che "è un discorso di energia" mi trovi totalmente d'accordo (energia intesa proprio come la intende la fisica)
A presto
Ospite- Ospite
Re: Toh, un'altro...
Ho risposto qui.Marco Alberto ha scritto:Ciao Andrea!
Solo per ribadire che il tuo riferimento ai mitocondri è più che corretto.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Toh, un'altro...
Un caro saluto al nuovo arrivato posti meravigliosi dove abiti , io lo scorso anno sono stato in Val Senales , passeggiate scalze molto belle.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.