ASFALTO E PIEDI ARROSTO (CON USCITE SERALI)

Forte della sicurezza che mi ha dato il gruppo nella settimana scorsa, ho provato l'asfalto in ore non proprio canoniche per passeggiare scalzi.
Domenica pomeriggio verso le 15.30 ho fatto il tratto dal ponte medievale di Castel del Rio (vicino a Imola), fino alla piazza del paese. Complici alcuni alberi, qualche piccola ombra, i piedi hanno retto bene al calore dell'asfalto, specialmente in un punto ove era nerissimo perchè steso da poco.
Ieri alle 13.00 ho invece provato di percorrere il tratto Tribunale - stazione di Forlì. Come ho detto, infatti, da un po' di tempo, specialmente il sabato che proprio non c'è un'anima viva, il tratto Stazione - Tribunale lo percorro scalzo, ed a volte anche lo faccio al ritorno. Ebbene, è andato tutto bene fino al piazzale della stazione, grazie all'alternarsi di zone d'ombra, ma attraversare il piazzale della stazione, completamente assolato, mi ha fato quasi arrostire i piedi. Fortuna chè il tratto non è lungo.
Intanto dopo cena, 2 o 3 volte la settimana, parto da casa scalzo e mi faccio un bel giretto in campagna, percorrendo un quadrilatero di circa 1 km per lato con i più diversi tipi di asfalto (anche quello abbastanza sciupato e molto rugoso), alla faccia di chi mi conosce e mi vede (poi, in fondo cosa faccio?). Ierei sera ho preceduto la partenza con un colloquio tra i vicini che mi hanno visto partire così sena niente ai piedi.
Prevedo un week-end, con gli amici, scalzo.
PAOLO G.