"La Repubblica" e l'alluce valgo

Ovvero: "Tacchi alti e scarpe a punta: quando camminare rovina i piedi delle star"

http://d.repubblica.it/beauty/2015/10/02/foto/star_alluce_valgo_piedi_tacchi_scarpe_saldali-2788910/1/

L'articolo dice che l'alluce valgo può essere un problema congenito. Mi sembra una idiozia.

Riassunto in parole povere degli studi medici: le scarpe tendono a deformare il piede, quelle a punta e/o tacchi alti di più.
Se uno ha il piede predisposto, anche per motivi genetico/ereditari, sarà più soggetto alla deformazione di chi ha una predisposizione contraria.
In soldoni, se NON porti le scarpe NON ti viene l'alluce valgo, MAI, se porti le scarpe, soprattutto quelle che fanno più danni, avrai le dita deformate più o meno in base alla predisposizione.
Se sei molto predispost* ti verranno le dita accavallate, poi scendendo, alluce valgo accentuato, meno accentuato, piccole deformazioni.
Il piede sano MAI.

E' esattamente il mio pensiero. D'altra parte, come si potrebbe spiegare il fatto che dove solitamente non si portano scarpe l'alluce valgo è quasi inesistente?

Dire che l'alluce valgo e' genetico e' una grave offesa all'intelligenza delle persone, fin da piccoli ci fanno fare il gioco delle formine...che forma e' quella dei piedi della foto? Rei ha ragione al 200 %... chi ha il piede con una maggior plasmabilita' subira' una deformazione maggiore mentre gli altri un po' meno, ma TUTTI noi abbiamo l'alluce valgo, nel senso che nessuno ha i piedi come un barefooter nativo con le dita perfettamente allineate ai tendini estensori delle dita, c'e' chi si avvicina di piu' e chi meno. La genetica non ci vuole male, quasi nessun tipo di predisposizione si manifesta SENZA il trigger ambientale, il fattore scatenante. Questo vale per quasi tutte le malattie, a uno magari viene il tumore all'altro l'infarto, cambia la manifestazione, ma alla base c'e' sempre la causa scatenante, lo stile di vita, dieta, esercizio fisico, stress, tossine ecc...il leone in natura non e' obeso e l'antilope non ha le maniglie dell'amore, e l'uomo in natura non ha il piede deformato dalle scarpe

Mi sembra che le immagini parlino da sole...

E' poi vero che l'iperpronazione e' una concausa ed e' causata da uno scorretto bilanciamento artro muscolare dei muscoli della gamba e della fascia plantare e da qui i rarissimi casi di anomalie in popolazioni abitualmente scalze, ma passare dallo 0 e qualcosa per cento al 60-70 per cento c'e' una bella differenza...e guarda a caso poi l'iperpronazione e' provocata dalle scarpe, che comunque sia direttamente che indirettamente deformano in ogni modo il piede

Del resto, i bendaggi cinesi sono un tipico esempio di come si possa dare al piede la conformazione voluta e ne testimoniano in modo inequivocabile la malleabilita' e la propensione a prendere la forma del "contenitore", rappresentando un caso limite ma che e' solamente l'esasperazione di quello che vediamo ogni giorno anche qui da noi, piedi che prendono la forma di scarpe eleganti, decollete' stivali o sneaker, e non e' solo l'alluce la vittima, come avviene se invece un barefooter iperprona ponendo sotto stress deformante l'articolazione dell'alluce, ma fate questo gioco d'estate: osservate i piedi delle persone, sono Tutte le dita che si dispongono e prendono forma e lunghezza tali da ricalcare perfettamente la forma delle scarpe preferite. Scarpe a punta avampiede a punta, Nike wearer piedi un po' piu' arrotondati con magari il mignolino piu' deformato dell'alluce per chi cammina sull'esterno, tipico ipersupinatore o con le ginicchia vare...

Io ogni giorno vedo in media 300-400 persone, che in un mese fa piu' di 10000 coppie di piedi, che in una sola estate, sono piu' di 30 mila!!! Un bel campione direi, e sono anni che osservo, e posso dire che piu' del 90% delle persone ha piedi deformati, di cui piu' della meta' molto seriamente. Una bella evidenza direi per controbattere il patetico tentativo di scagionare le calzature dal loro ruolo di imputate, soprattutto se andiamo a vedere ad esempio lo studio di Zipfel e Berger linkato sul sito di Robbins, che confronta i nostri piedi con le popolazioni abitualmente scalze...che "casualmente" dimostra quello che noi possiamo osservare e dedurre. Direi che l'evidenza empirica unita agli studi sono una buona accoppiata per determinare il nesso di causalita'

Ultima considerazione, secondo me quando escono articoli in difesa delle scarpe, vuol dire che il barefooting sta prendendo consensi e fa paura...del resto, avete letto che hanno beccato la Coca Cola finanziare 1.5 milioni di dollari una societa' di ricerca "indipendente" che non vi viene a dire che la Coca fa bene, ma che dipende invece dall'esercizio fisico...la Nike o Jimmy Choo non paga nessuno per dire che le scarpe fanno bene, ma vi diranno che andare scalzi fa male e l'alluce valgo e' genetico

Sono appena andato a vedere lo studio mal interpretato, questa e' scienza per gonzi se Rei mi passa il termine...hanno preso un campione di familiari e hanno visto che genitori e figli condividevano l'alluce valgo e hanno dato la colpa alla genetica, incredibile, tralasciando il fattore ambientale. Primo, I bambini imparano osservando i genitori, e se uno cammina male il bambino imparera' a camminare male, secondo, chi cammina male e ha i piedi deformati e' perche' compra delle scarpe del cavolo, e al bambino comprera' le stesse scarpe che indossa per se', anche questo osservato personalmente, ancora sulla carrozzina han gia' su le Hogan...il nesso di causalita' tanto caro alla scienza stessa qui e' mooolto lontano, questa e' veramente scienza per gonzi a basso costo. Ma il problema e' che la gente non va a leggere ne' tantoneno sa interpretare lo studio, per cui crede ciecamente alle fregnacce del giornalista di turno, che ha cambiato incredibilmente il titolo dello studio in un bel scenografico:"bunions, blame your parents not your shoes"...e la gente abbocca

Alexey ha scritto:Mi sembra che le immagini parlino da sole...

Quel link mi ha decisamente orripilato: molto meglio visitare il Cimitero dei Cappuccini a Roma o il Cimitero delle Fontanelle a Napoli