Incontro al parco
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Incontro al parco
Incontrare persone che si dimostrano incuriosite prima e, dopo qualche opportuna spiegazione, interessate all'argomento barefooting fa sempre piacere.
Ieri pomeriggio ero al parco con mia figlia Camilla e naturalmente eravamo entrambi scalzi come al solito. A un certo punto si è avvicinata una signora sui 50 anni e si è rivolta a me con grande gentilezza dicendomi che già il giorno prima aveva notato che la mia bambina girava scalza sul prato bagnato e si chiedeva se non sentisse freddo o rischiasse di ammalarsi (da notare che negli ultimi giorni dalle mie parti a quell'ora del pomeriggio ci sono circa 21-22 °C). Io le ho risposto che la bambina è abituata, che non sente freddo e che, anzi, in questo modo si rafforza e si ammala di meno.
Lei mi ha spiegato che questa cosa l'aveva colpita molto, perchè solitamente i genitori sono molto protettivi e mai aveva visto lasciare una bambina così piccola (quasi 16 mesi di età) girare scalza e non infagottata come solito si usa coi bambini nelle mezze stagioni.
Dopo le prime perplessità si è mostrata sempre più interessata al discorso e mi ha fatto parecchie domande a cui ho risposto con piacere e grande naturalezza. Lei stessa ha ammesso di non indossare mai le calze anche in inverno e di stare abitualmente scalza in casa e ci siamo trovati in pieno accordo su molti argomenti (tra cui i benefici in termini di salute che si ricavano dallo stare scalzi).
Mentre parlavamo osservava ammirata la Camilla zampettare scalza qua e la tra erba bagnata e ghiaia e si è stupita ancora di più quando, dopo essere caduta, la piccola si è rialzata da sola senza il minimo pianto e ha proseguito la sua esplorazione come se nulla fosse.
In definitiva la conversazione è stata molto lunga e piacevole, alla fine la signora mi ha chiesto che studi avessi fatto perchè l'aveva colpita la mia preparazione in materia.
Peccato che le altre mamme presenti nelle vicinanze (quasi tutte stivalate e attentissime che i figli non si sporcassero) ci guardavano come se fossimo stati degli alieni - peccato per loro che non sanno quali esperienze fanno perdere ai propri figli!
Ieri pomeriggio ero al parco con mia figlia Camilla e naturalmente eravamo entrambi scalzi come al solito. A un certo punto si è avvicinata una signora sui 50 anni e si è rivolta a me con grande gentilezza dicendomi che già il giorno prima aveva notato che la mia bambina girava scalza sul prato bagnato e si chiedeva se non sentisse freddo o rischiasse di ammalarsi (da notare che negli ultimi giorni dalle mie parti a quell'ora del pomeriggio ci sono circa 21-22 °C). Io le ho risposto che la bambina è abituata, che non sente freddo e che, anzi, in questo modo si rafforza e si ammala di meno.
Lei mi ha spiegato che questa cosa l'aveva colpita molto, perchè solitamente i genitori sono molto protettivi e mai aveva visto lasciare una bambina così piccola (quasi 16 mesi di età) girare scalza e non infagottata come solito si usa coi bambini nelle mezze stagioni.
Dopo le prime perplessità si è mostrata sempre più interessata al discorso e mi ha fatto parecchie domande a cui ho risposto con piacere e grande naturalezza. Lei stessa ha ammesso di non indossare mai le calze anche in inverno e di stare abitualmente scalza in casa e ci siamo trovati in pieno accordo su molti argomenti (tra cui i benefici in termini di salute che si ricavano dallo stare scalzi).
Mentre parlavamo osservava ammirata la Camilla zampettare scalza qua e la tra erba bagnata e ghiaia e si è stupita ancora di più quando, dopo essere caduta, la piccola si è rialzata da sola senza il minimo pianto e ha proseguito la sua esplorazione come se nulla fosse.
In definitiva la conversazione è stata molto lunga e piacevole, alla fine la signora mi ha chiesto che studi avessi fatto perchè l'aveva colpita la mia preparazione in materia.
Peccato che le altre mamme presenti nelle vicinanze (quasi tutte stivalate e attentissime che i figli non si sporcassero) ci guardavano come se fossimo stati degli alieni - peccato per loro che non sanno quali esperienze fanno perdere ai propri figli!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Incontro al parco
Qualche giorno fa ho raccontato a un collega di lavoro (che per ora non sa del mio scalzismo) del fatto che io lasci giocare di frequente i miei figli scalzi al parco, anche con l'erba bagnata e temperature non certo estive.
Di fronte al suo stupore ho spiegato i consueti vantaggi di tale pratica e lui sembrava convinto. Peccato che abbia risposto con una battuta poco felice: "Sì, sicuramente fa bene ma non stupirti poi se qualcuno avvisa i servizi sociali!".
La battuta in se mi ha fatto sorridere (nemmeno tanto per la verità) ma mi ha dato un'idea di quanto certi preconcetti siano ben sedimentati nella mentalità comune.
Di fronte al suo stupore ho spiegato i consueti vantaggi di tale pratica e lui sembrava convinto. Peccato che abbia risposto con una battuta poco felice: "Sì, sicuramente fa bene ma non stupirti poi se qualcuno avvisa i servizi sociali!".
La battuta in se mi ha fatto sorridere (nemmeno tanto per la verità) ma mi ha dato un'idea di quanto certi preconcetti siano ben sedimentati nella mentalità comune.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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