Rieccomi...

Si, rieccomi, ci sono ancora, più o meno... Scherzo...
Ho passato un periodo un po' particolare, dunque partiamo dall'inizio...
A ferragosto ero andato a Pinerolo da mia sorella e lei, pur sapendo che sono scalzista, non l'ha mai visto di buon occhio, quindi sono stato scalzo in casa sua (questo no problem) ma fuori no...
Poi torno a Genova e, purtroppo, mia mamma sarebbe peggiorata in modo piuttosto grave fino a portarla al pronto soccorso e quindi ricoverata in ospedale, e quindi il barefooting va in secondo piano. Per altro, qualche giorno dopo sarebbe mancata...
Quindi capite bene che il barefooting non era la mia priorità in quel momento.
Poi, pian pianino mi sono ripreso e avevo ripreso a camminare scalzo anche in strada con una certa disinvoltura, fino a quando...
Una mattina stavo andando a chiedere il certificato di morte ed ero scalzo, ovviamente, scendo dal bus e, ad un certo punto, sento un dolore un po' fortino sotto il piede destro, guardo, c'era una ferita ed usciva sangue, subito ho avuto un attacco di tachicardia, anche perché sentivo che c'era qualcosa nel piede ed infatti non potevo appoggiarlo del tutto perché mi faceva male.
Comunque sono andato a fare il certificato sempre scalzo (anche volendo non avevo alcuna calzatura dietro) camminando "zoppo", poi sono passato in una farmacia e mi sono fatto vedere: era un pezzo di vetro conficcato nel piede, me lo avrebbe tolto il tipo della farmacia.
Io ero un po' scosso, e quindi, dopo essere tornato a casa, avevo deciso di non camminare più scalzo fuori casa ("troppo pericoloso", ecc...) fino a quando...
Una notte ho sognato di essere scalzo fuori casa ed ero felicemente tranquillo, allora ho ripreso il coraggio e sono tornato scalzo anche in strada, stando però attento a cercare di non passare vicino a dei bidoni della spazzatura (ah si, mi sono dimenticato di dirvi che quando mi sono ferito, ero passato proprio da dei bidoni della spazzatura) e, per un po', con le calze (a questo punto mi aspetto dei rimproveri da parte vostra: "Ma come, con le calze? Vergogna!" ma così avevo deciso) anche se qualche volta sono andato anche senza calze ma, finora, o al forno o al Carrefour o in lavanderia, posti vicini a casa.
Oggi pomeriggio è previsto un tour fotografico per le vie di Genova: bene, prevedo di andarci scalzo (tutto scalzo, senza neanche le calze) portandomi comunque dietro (nello zaino) le infradito, non si sa mai, poi vi dirò...
Bene, ora mi aspetto cori e cori di rimproveri da parte vostra, sono aperto e disponibile a qualunque commento, spero non troppo pesante...
Ah, un'ultima curiosità: siete mai andati dal dentista (o anche in ospedale a trovare qualcuno) scalzi?

Ma figurati, ma quali rimproveri ...

Innanzitutto sentitissime condoglianze per la mancanza di tua madre. 

Per la tua vicissitudine, occorre sempre fare attenzione, io cerco di stare alla larga da cassonetti e campane raccolta vetro, c'è sempre qualcosa che cade fuori, e sappiamo tutti che non siamo a Zurigo, se va bene passano a ripulire una volta ogni 6 mesi. 
Se poi debbo proprio passarci vicino, occhi sempre apertissimi.

Condoglianze anche da parte mia.
Generalmente, non evito di passare vicino ai cassonetti o, comunque, di buttare la spazzatura scalzo. So già in partenza che quasi sempre vicino ai cassonetti ci sono pezzetti di vetro e sto bene attento. In tre anni mi sono tagliato una volta sola (perché ero distratto).

Beh, il cerotto elastico può essere utile, in effetti...
Comunque vi racconto la giornata di oggi:
completamente scalzo (senza neanche le calze   ) da mattina a sera...
Dunque, al mattino sono andato scalzo dal marmista per sapere com'era la situazione per la lapide di mia mamma e qui nessun appunto.
Più tardi scalzo per ritirare soldi dal postamat, quindi in lavanderia, quindi dal Carrefour, quindi a buttare la spazzatura (mi sembra di aver visto dei micro pezzetti di vetro ma sono stato attentissimo e non mi è successo nulla), poi di nuovo al Carrefour.
Al pomeriggio sono andato ad una passeggiata per Genova per fare fotografie scalzo (ah, dimenticavo: il mattino ero in maglietta a maniche corte e pantaloncini corti della tuta, pomeriggio invece tuta lunga perché vagamente più fresco, ma comunque sempre scalzo senza calze). Dunque, ho preso l'autobus e poi mi sono fatto via xx settembre (una delle vie principali di Genova) per andare al posto di ritrovo. Qui conoscevo già una persona (che sapeva già del mio scalzismo), gli altri no ma non hanno fatto commenti particolari a parte uno che poi vi dirò... Per altro c'era una figlia di uno di questi, cinque anni, mi ha guardato un po' i piedi nudi, poi basta...
Quindi siamo andati in giro per Genova tra strade asfaltate e con tipo ghiaia ma non ho avuto problemi di nessun tipo, anzi, mi sono quasi divertito.
Ogni tanto incrociavo dei bambini che mi guardavano incuriositi, uno ha chiesto a sua mamma perché io fossi scalzo, gli ho risposto che mi piace stare scalzo...
Poi al ritorno sono passato nuovamente in via xx, sono andato a prendere l'autobus, sono andato al Carrefour a prendete un po' di frutta, quindi sono arrivato a casa e non sono più uscito.
Insomma, una bellissima giornata (come non mi succedeva da tempo) finalmente tutta scalza...
Domani penso di replicare, probabilmente andrò a fare un giro alle cinque terre...
P.S.: grazie per le condoglianze...

Ah, dimenticavo: verso la fine della passeggiata, una delle persone mi dice: "Devi avere dei buoni anticorpi, se lo facessi io dopo cinque minuti sarei già a letto" e io gli ho risposto: "Beh, pratico TAICHI e QIGONG mica per niente" e ci siamo fatti una bella risata...

Dunque, stamane scalzo al Carrefour, pomeriggio scalzo all'UNIEURO, quindi in via xx settembre tranquillamente di fronte alle persone che passavano, poi mi sono avvicinato anche al mare e poi a casa...
Scalzo senza calze, ovviamente...
Nessun problema ai piedi, nel senso di nessuna ferita...

Condoglianze anche da parte mia! Mi unisco al suggerimento di stare attento vicino ai cassonetti. I tagli capitano, ma del resto quando ci tagliamo le mani mica ci mettiamo poi i guanti...

Alexey ha scritto:Condoglianze anche da parte mia! Mi unisco al suggerimento di stare attento vicino ai cassonetti. I tagli capitano, ma del resto quando ci tagliamo le mani mica ci mettiamo poi i guanti...

Grazie...
Già, anche questo è vero...

Oggi pomeriggio scalzo al Carrefour con la pioggia, semplicemente delizioso...