L'incontro più temuto!

Young_barefooter Mer Dic 09 2015, 16:01

Lo scorso venerdì sono stato nuovamente al negozio dei cinesi per acquistare alcuni addobbi natalizi.
Come al solito nessun problema riguardo le mie non-calzature (addirittura una ragazza in coda davanti a me alla cassa mi ha fatto un gran bel sorriso quando ha notato il mio look!), solamente nell'uscire dal negozio ho incontrato mio padre e mio fratello...

Naturalmente loro sanno del mio perenne scalzismo in casa (anche la loro), giardino e dintorni MA per negozi in pieno dicembre, sinceramente credo non se l'aspettassero!
Sul momento sono andato abbastanza in panico temendo chissà quale reazione, ma loro non si sono scomposti più di tanto, più che altro mi sono sembrati sorpresi ma non sconvolti. La preoccupazione più grande di mio padre era che potessi prendere freddo e avere problemi nella guida, ma ho risposto che sono abituato sia al freddo che alla guida scalza. Alla fine ho preso coraggio e gli ho promesso che avrei spiegato tutto. Poi ci siamo salutati e me ne sono filato a casa col cuore in gola.

Arrivato a casa ho preso il telefono e li ho chiamati per fornire le spiegazioni promesse. Ha risposto mia madre che naturalmente era stata informata del mio particolare look ma non sembrava più di tanto sconvolta. La sua preoccupazione riguardava principalmente il rischio di farmi male (a suo dire il parcheggio del negozio al buio è pericoloso a causa di possible presenza di vetri o pezzi di metallo tagliente) ma anche il rischio di passare per folle.
L'ho abbondantemente rassicurata sul primo punto mentre sul secondo gliele ho cantate per bene spiegando con fermezza il mio personale punto di vista sulla questione.
Devo essere stato particolarmente convincente perchè non ha ribattuto, anzi alla fine abbiamo parlato di tutt'altro.

Seguiranno ulteriori dettagli sulla vicenda!

Massimo Mer Dic 09 2015, 17:02

Chi ti conosce bene non ti scomunicherà mai per una "sciocchezza" come lo scalzismo, dato che non è certo per la bellezza delle tue calzature che ne hai conquistato la stima. Viceversa, pur se contrario al tuo stile di "abbigliamento podalico" resterà sicuramente ben impressionato dal tuo coraggio.
Questo vale anche per la tua signora! Anche se non ci conosciamo di persona, mi permetto di dirti (con rispetto e amicizia) che secondo me la sottovaluti un tantino: il ritratto di lei che emerge dai tuoi scritti è quello di una persona tutt'altro che pregiudiziale.

Young_barefooter Mer Dic 09 2015, 18:34

Certamente nessuno inizierà a detestarmi perchè vado scalzo, di questo ne sono abbastanza sicuro.
Magari tanti saranno sorpresi e/o incuriositi ma non credo che perderò la loro stima per questo.

Riguardo i genitori la questione è leggermente più delicata: possiamo crescere e farci una famiglia nostra, ma loro tenderanno sempre a vederci come eterni bambini da proteggere. E quindi si rischia di andare incontro a reazioni, seppur comprensibili - almeno dal loro punto di vista - magari non sempre positive o incoraggianti.
Nel mio caso è proprio quello che temevo ma i fatti mi hanno smentito ancora una volta!
Avevo dipinto i miei genitori come totalmente scalzofobici e invece...

Diciamo che è stata molto utile la strategica "preparazione del background culturale" da me operata nei mesi scorsi. Nel senso che li ho abituati piano piano a vedermi sempre scalzo in casa e dintorni (e in questo anche mia moglie e i miei figli mi hanno aiutato molto, anche loro quasi sempre scalzi!). C'è stato anche tutto il discorso di mia figlia Camilla, che da quando ha iniziato a muovere i primi passi praticamente ha trascorso scalza tutta l'estate, oppure anche il mio smettere di censurare le foto delle vacanze in cui appaio senza scarpe.
Insomma: si sono abituati all'idea e hanno visto che non fa male, anzi!

Quindi penso che mentalmente fossero abbastanza preparati a vedermi scalzo in un contesto per così dire "inatteso".
O meglio la cosa li ha sorpresi e probabilmente spiazzati, ma sicuramente non è apparsa loro come totalmente assurda (oltre tutto la situazione ha giocato a mio favore: uscivo da un negozio con le borse degli acquisti appena fatti, questo ha dato un tono di totale normalità (almeno per me) e sicurezza in quello che facevo).
Direi che un altro piccolo-grande passo è stato fatto, avanti così!

Resta il discorso moglie, ma sto lavorando anche su quello.

Alexey Mer Dic 09 2015, 20:22

Invece mia sorella e' proprio scalzofobica...da quando mi ha visto scalzo tenta di tartassarmi in tutti i modi prevedendo le peggiori e inevitabili disgrazie che colpiranno la mia misera vita se non mi redimo. Prima e' passata con l'aggressivita', poi lo sa che taglio le persone in questo modo ed e' passata all'approccio "psicologico"...ho visto che fa bene ma...non si puo'...

Rei Gio Dic 10 2015, 07:59

Alexey ha scritto:Invece mia sorella e' proprio scalzofobica...da quando mi ha visto scalzo tenta di tartassarmi in tutti i modi prevedendo le peggiori e inevitabili disgrazie che colpiranno la mia misera vita se non mi redimo. Prima e' passata con l'aggressivita', poi lo sa che taglio le persone in questo modo ed e' passata all'approccio "psicologico"...ho visto che fa bene ma...non si puo'...

Mettile in mano il libro di Howell, "A piedi nudi" e dille che non potrà più parlare di scalzismo se non quando l'avrà letto tutto.
Se protesta aggiungi: "Medico contro pregiudizi infondati: vediamo chi vince."

bfpaul Gio Dic 10 2015, 10:45

young_barefooter ha scritto:

.......................................
.......................................
Direi che un altro piccolo-grande passo è stato fatto, avanti così!

Mettiamola così: non si vedeva, ma nelle buste dei regali c'era quello più interessante, quello che ti sei fatto da solo, cioè andare scalzo anche "a dispetto" dei genitori" e comunicarglielo.
Basta così, se riprendono l'argomento digli solo che lo fai da anni ormai ....

young_barefooter ha scritto:Resta il discorso moglie, ma sto lavorando anche su quello.

Lasciala in pace, lei ci arriverà da sola...

bfpaul

Alexey Gio Dic 10 2015, 11:35

Gliel'ho gia' dato ma e' una causa persa:"io ho sempre messo le scarpe e non sono mica morta"...poi gioca sull'indecisione di mia moglie, siccome lei piu' che appoggiarmi fermamente e' rassegnata, non fornisce un appoggio consistente e quando gliene parlano si imbarazza, quest' imbarazzo accentua la convizione in mia sorella sul fatto che sia sbagliato:"vedi, tua moglie si vergogna di te" ecc ecc...mi sa che a Pavia il divieto di andar scalzi abbia sostenitori...figurati, era scandalizzata dai maldiviani scalzi, come potevo pensare che accettasse lo scalzismo da noi?

aldo1953 Gio Dic 10 2015, 11:57

Alexey ha scritto:Gliel'ho gia' dato ma e' una causa persa:"io ho sempre messo le scarpe e non sono mica morta"...poi gioca sull'indecisione di mia moglie, siccome lei piu' che appoggiarmi fermamente e' rassegnata, non fornisce un appoggio consistente e quando gliene parlano si imbarazza, quest' imbarazzo accentua la convizione in mia sorella sul fatto che sia sbagliato:"vedi, tua moglie si vergogna di te" ecc ecc...mi sa che a Pavia il divieto di andar scalzi abbia sostenitori...figurati, era scandalizzata dai maldiviani scalzi, come potevo pensare che accettasse lo scalzismo da noi?

Io, forse , un vantaggio l' ho avuto essendo stato sempre considerato in famiglia uno con delle "stranezze". Tutte benigne intendiamoci, ma un poco fuori dalle righe di una famiglia borghesissima un poco per vocazione e un poco perchè nel dopoguerra le aspirazioni delle famiglie erano ben diverse da quelle di oggi e la società pure. Stranezze controbilanciate da una condotta assolutamente "seria" nelle cose davvero importanti come gli studi e poi la professione. Così alla fine mi hanno pigliato come sono. Ovvio che lo scalzismo è arrivato secoli dopo e sempre troppo tardi, ma diciamo che avevo inconsciamente preparato il terreno. Quanto ai genitori, uno non c' è più da una vita e l' altra non è riuscita a vedere la mia totale conversione, però ricordo che nei suoi ultimi mesi cercava di capire come mai girassi in sandali in città... cosa penserebbe oggi ? Credo che mi accetterebbe come ha sempre fatto.

Grand Choeur Gio Dic 10 2015, 12:22

Sì, la cosa migliore che puoi fare è non fare nulla! Vai scalzo e basta! E' questa la migliore lezione. Smettila di scassargli!

hadashi Gio Dic 10 2015, 13:14

Alexey ha scritto:Gliel'ho gia' dato ma e' una causa persa:"io ho sempre messo le scarpe e non sono mica morta"...

Morta no, ma consigliale di mettere qualche soldo da parte per farsi curare l'alluce valgo piú avanti Wink

.

aldo1953 Gio Dic 10 2015, 15:09

hadashi ha scritto:
Alexey ha scritto:Gliel'ho gia' dato ma e' una causa persa:"io ho sempre messo le scarpe e non sono mica morta"...

Morta no, ma consigliale di mettere qualche soldo da parte per farsi curare l'alluce valgo piú avanti .

Il problema è proprio questo. Per anni annorum ho portato quasi solo stivaletti (pure d' Estate !) perchè mi avevano riempito la testa con la storia delle caviglie deboli (in realtà sono solo di ossatura minuta), e, francamente, non stavo male. Anzi quei 4/5 cm di tacco non è che mi dispiacessero, vuoi mettere guardare la maggior parte della gente dall' alto in basso ? Quello che perdevo non era la salute ma le sensazioni psico-fisiche che dà l' andare scalzi e purtroppo l' ho scoperto molto tardi. Anche ora non è che un paio di scarpe mi ucciderebbe, però non le sopporto più, sarebbe come andare in giro con occhiali da sole di notte o togliere dei punti con guanti da fonderia (invece dei sensibilissimi in lattice).
Se qualcuno osasse qualche passo scalzo capirebbe, ma... faglielo capire. L' imprinting della scarpa è una delle idee che più sono radicate nella mente e mi stupisce sempre nella sua stupidità, specialmente quando gli distruggi tutte le motivazioni pseudo-scientifiche e arrivano al classico, incomprensibile ed odioso : Non si fa, nessuno lo fa, qui non usa, dove il qui è in antitesi con luoghi che, orrore, per fortuna sono lontani.
Ci sono persone che definiscono la mia passione per l' India come : " Certo a te piacciono quei posti lì..." Con una netta inflessione negativa.
Se pensassero che nella civilissima e occidentalissima Australia il 20 % della popolazione gira abitualmente scalza.....(testimone oculare)
Ora mi fermo perchè mi sto infervorando e non so dove potrei finire.

Alexey Gio Dic 10 2015, 17:02

Hai proprio ragione Aldo...quando smonti le loro idee in modo razionale arriva il "qui non si fa"...preferiscono farsi operare di alluce valgo o spendere migliaia di euro dai fisioterapisti ma ragione non te la daran mai...e anche chi ti dice "so che fa bene" non lo fa

aldo1953 Gio Dic 10 2015, 19:10

Alexey ha scritto:Hai proprio ragione Aldo...quando smonti le loro idee in modo razionale arriva il "qui non si fa"...preferiscono farsi operare di alluce valgo o spendere migliaia di euro dai fisioterapisti ma ragione non te la daran mai...e anche chi ti dice "so che fa bene" non lo fa

Nella scalzofobia non c' è e non ci può essere razionalità. Si tratta di una pulsione che viene da dentro che rifiuta la realtà, sulla base di un imprinting sociale per il quale scalzo = misero = asociale = sporco = pericoloso.Come dissi precedentemente, la mia laurea scade quando sono scalzo ? Evidentemente no. Come la tua competenza in altri campi. Ma il solo fatto di essere scalzi fa cadere un castello. E pensare che i malviventi più pericolosi sono quelli in giacca e cravatta e magari con la scorta privata o di stato che sia.
Davvero inizio ad essere stanco di questa situazione, di dover mettere le scarpe in situazioni famigliari "ufficiali" in cui il parente in infradito stonerebbe, tanto per fare un esempio, e cose del tipo " mettiti le scarpe, fallo per me, per una volta cosa ti costa ?"

Rei Gio Dic 10 2015, 21:35

Alexey ha scritto:quando smonti le loro idee in modo razionale arriva il "qui non si fa"

Al che ribatto: "Beh, non a caso siamo il paese più stupido del mondo...".
E visto che di solito è quello che dicono sempre loro, non sanno come rispondere.

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