Barefoot parties!

cyberteam ha scritto:Ciao

Penso che l'ambiente ideale per un primissimo approccio possa essere un giardino privato, dove avendo un po di spazio e con una spesa esigua si potrebbe anche creare un piccolo percorso sensoriale.
Vedi se qualcuno intorno a Milano ce l'ha (io sono un po fuori mano per voi :-D ).

Ciao

young_barefooter ha scritto:Il caro Alessandro (Sandmarc) ha avuto un'idea interessante: organizzare una serie di incontri in cui non partecipano solamente scalzisti abituali ma anche non scalzisti simpatizzanti e/o interessati all'argomento barefooting che cercano occasioni per saperne di più e magari provare a muovere i primi passi scalzi in un contesto amichevole.
Incontri di questo tipo si potrebbero chiamare "Barefoot parties".
La location potrebbe essere un parco o comunque un luogo adatto in cui anche i più timorosi possano "lasciarsi andare" senza timori di farsi male o degli sguardi altrui. Gli scalzisti presenti potrebbero fare da 'tutors' dando consigli e indicazioni pratiche su come muoversi a piedi nudi ma anche dando qualche nozione teorica su argomenti "caldi" (es. igiene/salute/rischi/aspetti legali e così via) e rispondendo a eventuali domande/richieste specifiche dei partecipanti.
Naturalmente tutto ciò senza finalità di proselitismo, lo scopo è solamente stare bene in compagnia e spiegare a persone aperte e interessate i vantaggi del nostro stile di vita.
L'idea è nata dal fatto che ultimamente Alessandro ha avuto modo di parlare di barefooting con diverse persone e tutte hanno mostrato grande interesse per l'argomento. Per questo pensavamo che sarebbe bello cercare di coinvolgere queste persone in qualche tipo di evento per consentire loro di sperimentare direttamente quanto spiegato loro riguardo il nostro particolare stile di vita.

Sandmarc ha scritto:Eccomi! Allora l'idea dei barefoot parties è nata nel momento in cui, parlando con alcune persone, mi sono reso conto che (fino a prova contraria, ovviamente!) in contesti "facili" come i parchi verrebbero volentieri, uniformandosi (prendendo la cosa quasi come un gioco!) all'idea di rinunciare alle scarpe tutto il tempo!

Appleseed ha scritto:

Sandmarc ha scritto:Eccomi! Allora l'idea dei barefoot parties è nata nel momento in cui, parlando con alcune persone, mi sono reso conto che (fino a prova contraria, ovviamente!) in contesti "facili" come i parchi verrebbero volentieri, uniformandosi (prendendo la cosa quasi come un gioco!) all'idea di rinunciare alle scarpe tutto il tempo!

L'unico modo per sapere se funziona è provarci!

Sandmarc ha scritto:Non mi sono mai posto il problema che l'idea fosse originale, anche perchè direi che su queste iniziative non c'è nessun copyright! Semplicemente, ragionando in base alla mia piccola cerchia di conoscenze, ho pensato a quale poteva essere un modo per condividere con loro e/o con altri questo stile di vita (anche se nel mio caso, non posso chiamarlo ancora così!). Considerando il "presunto" successo di altre iniziative simili, ragionavo anche sul fatto che probabilmente ha il suo peso anche il nome che si da all'evento: Chiamarlo Barefoot Party o Happy hour barefoot oppure Barefoot Flash-mob, potrebbe fare la differenza (ma anche no!!!). Al riguardo mi vengono n mente alcune iniziative tipiche della "gioventù milanese", tipo Toga party, color run, lotta coi cuscini....!!!