Ragazze... "strane"
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Ragazze... "strane"
Oggi pomeriggio sono stato a Levanto, poco più ad est di Genova, vicinissimo ai mare. Ho avvistato un bel po' di scalzi, in particolare un bambino tedesco con famiglia, il bambino girava tranquillamente scalzo per strada, nei negozi...
Perché non ho potuto avere dei genitori così permissivi?
Ma veniamo al punto di cui il titolo...
Al ritorno, dopo essere sceso dal treno e stavo aspettando il bus, mi vedono due ragazzine (ero con le calze) e una di loro ha fatto un gesto con il dito sulla sua testa come per dire: "Ma guarda questo matto" e mi chiedeva delle scarpe...
Poi combinazione (ma guarda te il caso) sono scese nella stessa mia fermata e di nuovo la ragazzina mi diceva di mettermi le scarpe. A questo punto le ho detto: "Prova anche te" e lei:"No, grazie, non voglio prendermi delle malattie"...
Va beh ...
Perché non ho potuto avere dei genitori così permissivi?
Ma veniamo al punto di cui il titolo...
Al ritorno, dopo essere sceso dal treno e stavo aspettando il bus, mi vedono due ragazzine (ero con le calze) e una di loro ha fatto un gesto con il dito sulla sua testa come per dire: "Ma guarda questo matto" e mi chiedeva delle scarpe...
Poi combinazione (ma guarda te il caso) sono scese nella stessa mia fermata e di nuovo la ragazzina mi diceva di mettermi le scarpe. A questo punto le ho detto: "Prova anche te" e lei:"No, grazie, non voglio prendermi delle malattie"...
Va beh ...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
scalzoforever ha scritto:Oggi pomeriggio sono stato a Levanto, poco più ad est di Genova, vicinissimo ai mare. Ho avvistato un bel po' di scalzi, in particolare un bambino tedesco con famiglia, il bambino girava tranquillamente scalzo per strada, nei negozi...
Perché non ho potuto avere dei genitori così permissivi?
Molto semplice: perché non possiamo scegliere i genitori. Ma a dire il vero, neppure loro vanno al negozio e scelgono un bambino, per cui quello che viene viene e se lo devono tenere ...
scalzoforever ha scritto:Ma veniamo al punto di cui il titolo...
Al ritorno, dopo essere sceso dal treno e stavo aspettando il bus, mi vedono due ragazzine (ero con le calze) e una di loro ha fatto un gesto con il dito sulla sua testa come per dire: "Ma guarda questo matto" e mi chiedeva delle scarpe...
Poi combinazione (ma guarda te il caso) sono scese nella stessa mia fermata e di nuovo la ragazzina mi diceva di mettermi le scarpe. A questo punto le ho detto: "Prova anche te" e lei:"No, grazie, non voglio prendermi delle malattie"...
Va beh ...
Antonino, sinceramente, se non ti conoscessi e ti vedessi andare in giro con le calze ai piedi mi farei qualche domanda e probabilmente m darei anche la risposta che si sono date le ragazzine. Senza offesa, ma uno conciato così è facile prenderlo per un po' "fuori di testa", dovrai ammettere ...
bfpaul
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Re: Ragazze... "strane"
bfpaul ha scritto:scalzoforever ha scritto:Oggi pomeriggio sono stato a Levanto, poco più ad est di Genova, vicinissimo ai mare. Ho avvistato un bel po' di scalzi, in particolare un bambino tedesco con famiglia, il bambino girava tranquillamente scalzo per strada, nei negozi...
Perché non ho potuto avere dei genitori così permissivi?Molto semplice: perché non possiamo scegliere i genitori. Ma a dire il vero, neppure loro vanno al negozio e scelgono un bambino, per cui quello che viene viene e se lo devono tenere ...scalzoforever ha scritto:Ma veniamo al punto di cui il titolo...
Al ritorno, dopo essere sceso dal treno e stavo aspettando il bus, mi vedono due ragazzine (ero con le calze) e una di loro ha fatto un gesto con il dito sulla sua testa come per dire: "Ma guarda questo matto" e mi chiedeva delle scarpe...
Poi combinazione (ma guarda te il caso) sono scese nella stessa mia fermata e di nuovo la ragazzina mi diceva di mettermi le scarpe. A questo punto le ho detto: "Prova anche te" e lei:"No, grazie, non voglio prendermi delle malattie"...
Va beh ...Antonino, sinceramente, se non ti conoscessi e ti vedessi andare in giro con le calze ai piedi mi farei qualche domanda e probabilmente m darei anche la risposta che si sono date le ragazzine. Senza offesa, ma uno conciato così è facile prenderlo per un po' "fuori di testa", dovrai ammettere ...
bfpaul
Beh, pazienza...
Comunque se mi gira domani mattina ci ritorno ma stavolta scalzo sul serio...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
Mi associo a quanto detto da Paolo.
Sinceramente non so se le ragazze da te incontrate siano così "strane"...
Sinceramente non so se le ragazze da te incontrate siano così "strane"...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
Sto tornando a Levanto (sperando che ci sia ancora posto sui treni) questa volta scalzo scalzo, senza calze...
Per adesso sta andando bene, ho sentito un po' di calore sotto ma camminando in effetti è abbastanza "sopportabile"...
Poi stasera vi dirò di più...
Per adesso sta andando bene, ho sentito un po' di calore sotto ma camminando in effetti è abbastanza "sopportabile"...
Poi stasera vi dirò di più...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
Anche a me pare un po' strana come cosa, specialmente in estate.
Durante la stagione calda, un/a tizio/a che cammini completamente a piedi nudi fa certamente "meno notizia" di uno che cammina con le calze ma senza scarpe.
Purtroppo, e mi pare che anche gli esperti come Paolo me lo avessero confermato, quando i marciapiedi scottano non c'è esperienza che tenga: si rinuncia ad andare a piedi nudi e stop.
Almeno io faccio così, oggi avrei avuto proprio voglia dopo giorni di "astinenza" ma era assolutamente improponibile.
Stavo anche ripensando a tutte le persone (poche, ahimè) che ho visto scalze in questi anni. A parte che, stranamente, erano tutte donne (ho visto un solo uomo, ma non mi sembrava del tutto in sé dal punto di vista mentale, forse sotto l'effetto di qualcosa, quindi non conta) credo che un buon 95% fossero turiste nordiche (inglesi, tedesche e scandinave).
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Durante la stagione calda, un/a tizio/a che cammini completamente a piedi nudi fa certamente "meno notizia" di uno che cammina con le calze ma senza scarpe.
Purtroppo, e mi pare che anche gli esperti come Paolo me lo avessero confermato, quando i marciapiedi scottano non c'è esperienza che tenga: si rinuncia ad andare a piedi nudi e stop.
Almeno io faccio così, oggi avrei avuto proprio voglia dopo giorni di "astinenza" ma era assolutamente improponibile.
Stavo anche ripensando a tutte le persone (poche, ahimè) che ho visto scalze in questi anni. A parte che, stranamente, erano tutte donne (ho visto un solo uomo, ma non mi sembrava del tutto in sé dal punto di vista mentale, forse sotto l'effetto di qualcosa, quindi non conta) credo che un buon 95% fossero turiste nordiche (inglesi, tedesche e scandinave).
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Ragazze... "strane"
BarefootSoul ha scritto:Anche a me pare un po' strana come cosa, specialmente in estate.
Durante la stagione calda, un/a tizio/a che cammini completamente a piedi nudi fa certamente "meno notizia" di uno che cammina con le calze ma senza scarpe.
Purtroppo, e mi pare che anche gli esperti come Paolo me lo avessero confermato, quando i marciapiedi scottano non c'è esperienza che tenga: si rinuncia ad andare a piedi nudi e stop.
Almeno io faccio così, oggi avrei avuto proprio voglia dopo giorni di "astinenza" ma era assolutamente improponibile.
Stavo anche ripensando a tutte le persone (poche, ahimè) che ho visto scalze in questi anni. A parte che, stranamente, erano tutte donne (ho visto un solo uomo, ma non mi sembrava del tutto in sé dal punto di vista mentale, forse sotto l'effetto di qualcosa, quindi non conta) credo che un buon 95% fossero turiste nordiche (inglesi, tedesche e scandinave).
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Beh, comunque sia, oggi ho sperimentato una bella passeggiata a piedi completamente nudi, anche se a dir il vero ci sono stati pochi momenti in cui ho camminato sull'asfalto caldo. Comunque non ho avuto assolutamente alcun problema, a parte un piccolo arnese di ferro (mezzo arrugginito?) che ho avuto il "terrore" di aver calpestato... (per la cronaca, succede solo a me di trovare le cose più "strane" per terra? O sono io che ho aumentato il mio livello percettivo? 🤔)
Comunque ripeto, è andata tutto bene, quindi non è poi così impossibile... (ehm, più o meno)
Ah, un'ultima cosa: camminare con le sole calze ha comunque il suo fascino... 😜
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
BarefootSoul ha scritto:
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Secondo me no. Più uno va scalzo più le suole si rinforzano e resistono meglio al caldo anche se c'è pur sempre un limite.
Certo che se in inverno non vado scalzo perché freddo, in estate non vado perché è caldo la suola non si farà mai.
Se si vuole qualche risultato gradualmente si deve provare ad andare scalzi sempre più possibile.
Come tutte le cose è questione d'allenamento. La prima volta che sono andato in montagna, calzato, il giorno dopo avevo male alle gambe.
Avendo però il piacere di andare in montagna ho perseverato e ora non ho più problemi se mi fossi fermato a lamentarmi non sarei mai progredito.
Lo stesso vale per l'andare scalzi. Se piace all'inizio si deve perseverare poi sarà tutto + facile e riusciremo a fare cose prima impensabili.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Ragazze... "strane"
GECO ha scritto:BarefootSoul ha scritto:
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Secondo me no. Più uno va scalzo più le suole si rinforzano e resistono meglio al caldo anche se c'è pur sempre un limite.
Certo che se in inverno non vado scalzo perché freddo, in estate non vado perché è caldo la suola non si farà mai.
Se si vuole qualche risultato gradualmente si deve provare ad andare scalzi sempre più possibile.
Come tutte le cose è questione d'allenamento. La prima volta che sono andato in montagna, calzato, il giorno dopo avevo male alle gambe.
Avendo però il piacere di andare in montagna ho perseverato e ora non ho più problemi se mi fossi fermato a lamentarmi non sarei mai progredito.
Lo stesso vale per l'andare scalzi. Se piace all'inizio si deve perseverare poi sarà tutto + facile e riusciremo a fare cose prima impensabili.
Infatti spero di darci per bene quest'estate, tanto più che sono pagato fino ad agosto ma ho terminato le mie attività...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
BarefootSoul ha scritto:...da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Sbagliato al 100%.
I marciapiedi scottano da bestia pure li.
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Ragazze... "strane"
GECO ha scritto:
Secondo me no. Più uno va scalzo più le suole si rinforzano e resistono meglio al caldo anche se c'è pur sempre un limite.
Certo che se in inverno non vado scalzo perché freddo, in estate non vado perché è caldo la suola non si farà mai.
Se si vuole qualche risultato gradualmente si deve provare ad andare scalzi sempre più possibile.
Come tutte le cose è questione d'allenamento. La prima volta che sono andato in montagna, calzato, il giorno dopo avevo male alle gambe.
Avendo però il piacere di andare in montagna ho perseverato e ora non ho più problemi se mi fossi fermato a lamentarmi non sarei mai progredito.
Lo stesso vale per l'andare scalzi. Se piace all'inizio si deve perseverare poi sarà tutto + facile e riusciremo a fare cose prima impensabili.
Oltre che dal fisiologico aumento della "robustezza" delle suole, secondo me la resistenza al calore dipende anche da quanto l'abitudine allo scalzismo e il costante allenamento ci portano ad "ottimizzare" al massimo l'uso del nostro "apparato di locomozione", adattandolo a una maggiore efficienza ed efficacia nel caso di condizioni ambientali estreme.
Ad esempio su me stesso noto che nel caso di superfici molto calde tendo "automaticamente" a fare passi più corti e più rapidi.
Immagino anche che scatti qualcosa nel modo in cui il cervello "regola" il bilanciamento del peso sui piedi e l'equilibrio a ogni passo dato che percepisco la camminata come più "leggera". Anche la capacità di individuare inconsciamente le aree meno calde credo tragga beneficio dal costante allenamento...
Prova di tutto ciò è il fatto che fino a che sono in movimento (movimento "ottimizzato" come detto), il contatto con l'asfalto molto caldo non mi provoca particolare fastidio o dolore. Se invece per qualche motivo mi fermo, dopo pochi istanti in effetti comincio a percepire un grande calore e se non riparto a breve, inizio a provare anche fastidio e bruciore. In certi casi addirittura sono portato a pensare che l'asfalto sia meno caldo di quello che è realmente...
Comunque fino ad'ora, perlomeno negli ambienti e orari in cui di solito mi muovo scalzo, fortunatamente non sono mai stato costretto a ricalzarmi anche temporaneamente.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
young_barefooter ha scritto:GECO ha scritto:
Secondo me no. Più uno va scalzo più le suole si rinforzano e resistono meglio al caldo anche se c'è pur sempre un limite.
Certo che se in inverno non vado scalzo perché freddo, in estate non vado perché è caldo la suola non si farà mai.
Se si vuole qualche risultato gradualmente si deve provare ad andare scalzi sempre più possibile.
Come tutte le cose è questione d'allenamento. La prima volta che sono andato in montagna, calzato, il giorno dopo avevo male alle gambe.
Avendo però il piacere di andare in montagna ho perseverato e ora non ho più problemi se mi fossi fermato a lamentarmi non sarei mai progredito.
Lo stesso vale per l'andare scalzi. Se piace all'inizio si deve perseverare poi sarà tutto + facile e riusciremo a fare cose prima impensabili.
Oltre che dal fisiologico aumento della "robustezza" delle suole, secondo me la resistenza al calore dipende anche da quanto l'abitudine allo scalzismo e il costante allenamento ci portano ad "ottimizzare" al massimo l'uso del nostro "apparato di locomozione", adattandolo a una maggiore efficienza ed efficacia nel caso di condizioni ambientali estreme.
Ad esempio su me stesso noto che nel caso di superfici molto calde tendo "automaticamente" a fare passi più corti e più rapidi.
Immagino anche che scatti qualcosa nel modo in cui il cervello "regola" il bilanciamento del peso sui piedi e l'equilibrio a ogni passo dato che percepisco la camminata come più "leggera". Anche la capacità di individuare inconsciamente le aree meno calde credo tragga beneficio dal costante allenamento...
Prova di tutto ciò è il fatto che fino a che sono in movimento (movimento "ottimizzato" come detto), il contatto con l'asfalto molto caldo non mi provoca particolare fastidio o dolore. Se invece per qualche motivo mi fermo, dopo pochi istanti in effetti comincio a percepire un grande calore e se non riparto a breve, inizio a provare anche fastidio e bruciore. In certi casi addirittura sono portato a pensare che l'asfalto sia meno caldo di quello che è realmente...
Comunque fino ad'ora, perlomeno negli ambienti e orari in cui di solito mi muovo scalzo, fortunatamente non sono mai stato costretto a ricalzarmi anche temporaneamente.
Si, in effetti l'ho notato anch'io, intendo il fatto di camminare un po' più velocemente...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ragazze... "strane"
Arky ha scritto:BarefootSoul ha scritto:...da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Sbagliato al 100%.
I marciapiedi scottano da bestia pure li.
Concordo
E' come, mi allargo un attimo nel discorso, pensare che il sole in montagna batta di meno. In realtà è peggio! Proprio in montagna mi son preso le peggiori ustionate alla pelle della vita.
GECO ha scritto:BarefootSoul ha scritto:
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Secondo me no. Più uno va scalzo più le suole si rinforzano e resistono meglio al caldo anche se c'è pur sempre un limite.
Certo che se in inverno non vado scalzo perché freddo, in estate non vado perché è caldo la suola non si farà mai.
Se si vuole qualche risultato gradualmente si deve provare ad andare scalzi sempre più possibile.
Come tutte le cose è questione d'allenamento. La prima volta che sono andato in montagna, calzato, il giorno dopo avevo male alle gambe.
Avendo però il piacere di andare in montagna ho perseverato e ora non ho più problemi se mi fossi fermato a lamentarmi non sarei mai progredito.
Lo stesso vale per l'andare scalzi. Se piace all'inizio si deve perseverare poi sarà tutto + facile e riusciremo a fare cose prima impensabili.
Esatto. Basta un pò di allenamento costante senza strafare ed essere consci dei proprio limiti. Altrimenti si rischia di farsi male.
scalzoforever ha scritto:BarefootSoul ha scritto:Anche a me pare un po' strana come cosa, specialmente in estate.
Durante la stagione calda, un/a tizio/a che cammini completamente a piedi nudi fa certamente "meno notizia" di uno che cammina con le calze ma senza scarpe.
Purtroppo, e mi pare che anche gli esperti come Paolo me lo avessero confermato, quando i marciapiedi scottano non c'è esperienza che tenga: si rinuncia ad andare a piedi nudi e stop.
Almeno io faccio così, oggi avrei avuto proprio voglia dopo giorni di "astinenza" ma era assolutamente improponibile.
Stavo anche ripensando a tutte le persone (poche, ahimè) che ho visto scalze in questi anni. A parte che, stranamente, erano tutte donne (ho visto un solo uomo, ma non mi sembrava del tutto in sé dal punto di vista mentale, forse sotto l'effetto di qualcosa, quindi non conta) credo che un buon 95% fossero turiste nordiche (inglesi, tedesche e scandinave).
Supponendo che nei loro Paesi d'origine lo scalzismo sia maggiormente accettato, e che quindi possano avere suole che la maggior parte di noi si sogna, da loro il sole dovrebbe però scaldare di meno, e quindi difficilmente i marciapiedi lì scottano. Quindi nemmeno loro, allorquando fossero in trasferta qui, potrebbero resistere.
Giusto o sbagliato ?
Ah, un'ultima cosa: camminare con le sole calze ha comunque il suo fascino... 😜
Scelta "estetica" discutibile. Se fa troppo caldo rinuncio e mi ricalzo. Senza farne un dramma.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
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