A piedi nudi nella riserva - Gerfalco, 8 luglio

Resoconto di ieri:
Partito da Piombino col sole, più che mi avvicinavo a Gerfalco e più arrivavano nuvoloni neri. Già a Massa Marittima veniva giù bene e, proseguendo, trovavo altri scrosci.
Arrivato a Gerfalco, parecchio in anticipo, faccio un giro per il paese e poi mi metto ad attendere su una panchina. Nel frattempo ricomincia a piovere e arriva Cecilia, la ragazza del Centro Visite dove è previsto il ritrovo, partecipante anche lei.
Attendiamo i partecipanti, che arrivano alla spicciolata, di cui due si ritirano all'ultimo momento e due, che conosco, invece vengono e non sapevo che si fossero iscritti. Quindi, in totale siamo in cinque.
Poco prima di partire smette di piovere e non ricomincerà più.
Quindi, ci incamminiamo sull'asfalto bagnato. Dapprima sono tutti un po' titubanti a scalzarsi. Poi, dopo le mie esortazioni, si decidono e percorreranno scalzi buona parte del percorso.
Dopo aver messo in subbuglio i cani di tutti poderi del vicinato, svoltiamo verso la metà sterrata del nostro percorso, lo percorriamo e approfittiamo di qualche pozza fangosa e un grosso pastore maremmano bianco ci viene dietro, finendo per precederci nel nostro cammino, incurante dei richiami del padrone, che poi viene a riprenderselo con la jeep.
Arrivati alla fine del percorso, ci riposiamo un attimo e poi torniamo indietro. Se all'inizio l'asfalto metteva qualche timore ai partecipanti, in quanto terreno "non naturale", adesso, usciti dal tratto sterrato, veniva accolto con sollievo.
Percorriamo il tratto asfaltato in forte salita con un paio di soste e poi, quelli che si erano ricalzati, si scalzano per l'ultimo breve tratto in paese, per poi fare la foto di gruppo all'interno del Centro Visite.