RIECCOMI!!

Allora, da circa un mese mi sono trasferito nella nuova casa a 10 metri dal mare, e da circa un mese sono (quasi) perennemente scalzo!!!
In casa lo sono per il 95% del tempo, fuori casa, nei dintorni, per circa l'80/85%.
Oramai mi conoscono quasi tutti, vado scalzo al diperdi, al tabacchino, nella vecchia lavanderia dove andavo prima (per altro, per andare in quella lavanderia devo fare un bel pezzo di strada; ci sarebbe una lavanderia più vicina a dove abito adesso, dove anche lì ci sono andato scalzo, ma è troppo cara, e poi così ogni tanto mi concedo una bella camminata scalza). Quasi sempre, quando vado al lavoro, parto scalzo, devo camminare per circa 10 minuti a piedi (scalzi, ovviamente!), poi alla fermata dell'autobus mi rimetto le scarpe e via.
Questa settimana sono stato parzialmente in festa, nel senso che ho lavorato pochissime mattine, mentre tutti i pomeriggi sono stato libero. A parte lunedì pomeriggio che ero letteralmente cotto e ho dormito per circa 3/4 ore, e martedì (quando pioveva a dirotto), gli altri pomeriggi mi sono sbizzarrito a camminare scalzo il più possibile, come per esempio ho fatto ieri quando sono anche entrato in un negozio di casalinghi e combinazione c'erra un bambino che mi ha guardato stupito, ma soprattutto oggi pomeriggio.
Anzi, oggi pomeriggio è stato veramente spettacolare: aveva piovuto da pochissimo, era ancora tutto bagnato, con temperature sui 13 gradi senza vento (miracolo per Genova essere senza vento!), quindi si stava benissimo, sono usscito senza giacca, con il maglione, ma rigorosamente a piedi scalzi. Mi sono fatto un bel giretto, sotto gli occhi "divertiti" di alcuni bimbi, mi sono troppo divertito a camminare nelle pozzanghere, ah!! Mentre ero scalzo per strada, una signora mi chiede se non avevo freddo ai piedi, e le ho risposto di no. Mi ha chiesto perchè fossi scalzo, e le ho risposto che lo faccio perchè mi piace. Poi sono andato al diperdi: un signore che faceva la coda assieme a me parlava del freddo, e diceva: vedi quel ragazzo, è anche scalzo. Poi ci siamo scambiati due battute...
Insomma, mi sto divertendo alla grande! Prevedo una primavera e un' estate follemente scalza!!
Un'ultima cosa: qualche giorno fa, sono andato a mangiare in una trattoria dove vado spesso, con le scarpe, anche perchè vicinissimo al posto di lavoro, non ho ancora trovato il coraggio di entrarci scalzo, anche se non è escluso che prima o poi lo farò. Comunque sia, ad un certo punto mi sento chiamare da dietro: "Ma sei tu che cammini scalzo?". Era una persona che non avevo mai visto (o meglio, che lì per lì non la riconoscevo). Gli ho risposto: "Come fa' a saperlo?". Risposta: "Abito nel posto dove abiti te". Anche lui mi ha chiesto perchè lo faccio e gli ho risposto perchè mi piace. Questa è la prima volta che qualcuno parla di me come una persona scalza vicinissimo al posto di lavoro, ma non mi sono sentito per nulla in imbarazzo.
Ora è meglio che mi affretti a spegnere il computer perchè è in atto un bel temporale. E quando mai c'è stato un temporale a Genova di febbraio? Mah, questo tempo...

I miei complimenti ad Antonino.Come osserva giustamente Flavio,la spontaneità è sicuramente un valido"espediente" contro l'inevitabile curiosità ed anche lo scetticismo della gente.Credo,comunque che abitando in un posto di mare,tutto sia più facile che non abitando in una città "di terra".Tutto avviene a piccoli passi,infatti,iniziare a camminare scalzi nel proprio quartiere,ritengo sia un passo importante.Per esempio,nel mio caso,la gente che mo conosce,e mi frequenta,oramai non fa più caso al mio scalzismo,si è abituata.L'eterno problema invece sono le persone sconosciute che incontro durante le mie camminate,siano in città,siano nei parchi,dove, sono sincero,in questi ultimi,faccio più volentieri barefooting.Spero di cuore che anche io un giorno,proprio come Antonino,riuscirò ad andare a piedi nudi in mezzo alla gente con la sua semplicità e naturalezza.Mi sto impegnando,non è facile. Chicco.

lucignolo ha scritto:

federicob ha scritto:L'eterno problema invece sono le persone sconosciute che incontro durante le mie camminate.........

E che non dovrebbero esserlo, in quanto sconosciute ed impossibilitate ad emettere un giudizio basato su qualcosa di concreto.
L'atteggiamento di chi ti conosce già, invece, può rivelarsi un'autentica e piacevole riconferma di stima, indipendentemente da ciò che indossi.
E queste sì che sono soddisfazioni.

federicob ha scritto:Mi sto impegnando,non è facile. Chicco.

No, non è affatto facile, ma ci riuscirai.

Verissimo,infatti noto con molto piacere che come dici giustamente tu,la gente che mi conosce e ha "capito" la mia filosofia,non ha cambiato atteggiamento nei miei confronti,anzi,è curiosa di sentire i miei progressi e mi sottolinea che non mi ha mai visto così in forma come negli ultimi periodi! E non è poco! Chicco.

Mi sono dimenticato di scrivere un avvenimento "curioso".
Qualche giorno fa stavo rincasando da una delle tante camminate scalze, ho aperto il portone, e dall'altra parte mi apre la porta una signora di una certa età. La saluto e la ringrazio. Lei mi guarda stupita, anzi, no, direi più inorridita. Ha fatto finta (secondo me) di andare nella cassetta della posta per vedere dove andavo, io sono entrato a casa e buoni saluti. Bah, che dire, probabilmente mi ha scambiato per uno zingarello, come se volessi rubare qualcosa.
Spero vivamente di incontarla nuovamente per scambiare due battute...

Antonino,sei un GRANDE!!!!Sicuramente quella signora quando farà due chiacchere con te,capirà che bella persona sei!Continua così! Chicco.