Piedi sporchi

Barefooter77TR ha scritto:Ah bene non lo sapevo, io mai lavate, ma per esterno sempre così senza lucido? Per i piedi, le prime volte manco la pasta abrasiva mi è sufficiente.

Grand Choeur ha scritto:Non farti prendere troppo la mano: hai messo la stessa foto in tre topic diversi!

nikytuky94 ha scritto:A proposito di piedi sporchi e pulizia, in questi giorni invernali ho scoperto che l'acqua fredda di casa non è più nemmeno codì fredda per i miei piedi, anzi, a volte la sensazione è quasi di acqua tiepida tanto da indurmi a provare a sentire con le mani la temperatura e scoprire che in effetti è veramente fredda.
Non avevo badato subito a questa cosa e l'ho constatato proprio negli ultimi giorni, probabilmente con il freddo dei pavimenti e delle temperature esterne la sensazione si intensifica. Solitamente sentivo questa differenza esattamente alla rovescia quando avevo i piedi freddi, dopo aver portato le scarpe tutto il giorno e per farli scaldare li mettevo sotto l'acqua calda e mi rendevo conto di non percepire la vera temperatura finchè non ricominciava ad esserci una buona circolazione.
A voi capita? Si abbassa la sensibilità o si alza la tolleranza?

nikytuky94 ha scritto:A proposito di piedi sporchi e pulizia, in questi giorni invernali ho scoperto che l'acqua fredda di casa non è più nemmeno codì fredda per i miei piedi, anzi, a volte la sensazione è quasi di acqua tiepida tanto da indurmi a provare a sentire con le mani la temperatura e scoprire che in effetti è veramente fredda.
Non avevo badato subito a questa cosa e l'ho constatato proprio negli ultimi giorni, probabilmente con il freddo dei pavimenti e delle temperature esterne la sensazione si intensifica. Solitamente sentivo questa differenza esattamente alla rovescia quando avevo i piedi freddi, dopo aver portato le scarpe tutto il giorno e per farli scaldare li mettevo sotto l'acqua calda e mi rendevo conto di non percepire la vera temperatura finchè non ricominciava ad esserci una buona circolazione.
A voi capita? Si abbassa la sensibilità o si alza la tolleranza?

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:A proposito di piedi sporchi e pulizia, in questi giorni invernali ho scoperto che l'acqua fredda di casa non è più nemmeno codì fredda per i miei piedi, anzi, a volte la sensazione è quasi di acqua tiepida tanto da indurmi a provare a sentire con le mani la temperatura e scoprire che in effetti è veramente fredda.
Non avevo badato subito a questa cosa e l'ho constatato proprio negli ultimi giorni, probabilmente con il freddo dei pavimenti e delle temperature esterne la sensazione si intensifica. Solitamente sentivo questa differenza esattamente alla rovescia quando avevo i piedi freddi, dopo aver portato le scarpe tutto il giorno e per farli scaldare li mettevo sotto l'acqua calda e mi rendevo conto di non percepire la vera temperatura finchè non ricominciava ad esserci una buona circolazione.
A voi capita? Si abbassa la sensibilità o si alza la tolleranza?

E' assolutamente normale ed è un'ottima cosa.
Sei arrivata al punto in cui il tuo organismo regola la temperatura reagendo bene all'esposizione dei piedi al freddo e lo puoi capire dal fatto che senti meno freddo ai piedi che alle mani.
Senza esagerare, vedrai che i piedi riescono a sopportare temperature ancora più basse. Continua a stare con i piedi all'aria se non scalzi e ne riparliamo quando avrai passato l'inverno.
In altre parole, la tolleranza aumenta e la sensibilità diminuisce un po' per cui attenzione a non farsi male e non accorgersene.

bfpaul

gcc-antonio ha scritto:La mia esperienza è che, non vivendo in città vivendo in mezzo al nulla, le poche strade sono pulite e non è raro in estate rientrare in casa dopo ore di camminata e non avere i piedi sporchi. Per "non sporchi" intendo che si vede solo "il bianco della pelle indurita" ma nessuna traccia di nero. OVVIAMENTE sono consapevole che i germi non siano visibili a occhio nudo, quindi lavo comunque con acqua e sapone appena rientrato.

In città il discorso è diverso
Qualcuno ha della esperienza su come togliere il "nero della città"? L'anno scorso, di ritorno da Barcellona, è stato un incubo "smacchiare le suole".

gcc-antonio ha scritto:
Approfitto per fare la domanda ad un barefooter sicuro MOLTO piu' esperto di me. C'è un elemento di "predisposizione", o no? Per me è molto sentire il mio corpo. Piu' o meno sopra i 10 gradi sento che "oh, è primavera" e vado scalzo. Poi si', ho camminato a temperature piu' fredde (Losanna a Gennaio ) ma poi ho deciso che "non fa per me".
Poi c'è una questione di confidenza: quando la temperatura è giusta e sto bene, posso andare scalzo ovunque e non mi sento in imbarazzo. Avete voi anche avuto questa esperienza? Forse questo merita una discussione "a parte"...

gcc-antonio ha scritto:La mia esperienza è che, non vivendo in città vivendo in mezzo al nulla, le poche strade sono pulite e non è raro in estate rientrare in casa dopo ore di camminata e non avere i piedi sporchi. Per "non sporchi" intendo che si vede solo "il bianco della pelle indurita" ma nessuna traccia di nero. OVVIAMENTE sono consapevole che i germi non siano visibili a occhio nudo, quindi lavo comunque con acqua e sapone appena rientrato.
In città il discorso è diverso
Qualcuno ha della esperienza su come togliere il "nero della città"? L'anno scorso, di ritorno da Barcellona, è stato un incubo "smacchiare le suole".

Appleseed ha scritto:
10°? Allora abbiamo lo stesso termostato   . Sottoscrivo tutto, anche la parte relativa all’imbarazzo: in t-shirt mi sento a mio agio a piedi nudi, a giaccone e berretto mi viene spontaneo abbinare le scarpe.

Appleseed ha scritto:
Non so se dipenda dalle diverse marche dei piedi… le spugnette abrasive, quelle che si usano per lavare i piatti, per me funzionano benone. La suola di un barefooter abituale resta comunque più scura della suola di un calzato, ma il colore è dovuto all’ispessimento della pelle, non è sporco.

Robi ha scritto:penso che la "repulsione" maggiore o minore allo sporco sia puramente soggettiva, a me alcune cose fanno schifo e altre no, però trovo che i piedi con la pianta nera siano un segno distintivo che mi piace portare quasi fosse una medaglia al merito (che mi ricorda che sto facendo una cosa che mi piace in barba a quello che altri considerano la "normalità")

CIAOOOOOOO!!!!!

CIAOOOOOO!!!!!!

- A - N - D - Y -

Andy ha scritto:Condivido in pieno! Preferisco vedere una suola nera che una immacolata.
Per una pulita rapida e veloce, ho la fortuna di avere il giardino: verso un po' d'acqua sulle piastrelle ruvide (klinker) del patio, struscio sopra le zampe e struscio poi sull'erba. Tempo totale 15 secondi al massimo. Risultato ottimo.
CIAOOOOOO!!!!!!  
- A - N - D - Y -  

gcc-antonio ha scritto:La mia esperienza è che, non vivendo in città vivendo in mezzo al nulla, le poche strade sono pulite e non è raro in estate rientrare in casa dopo ore di camminata e non avere i piedi sporchi. Per "non sporchi" intendo che si vede solo "il bianco della pelle indurita" ma nessuna traccia di nero. OVVIAMENTE sono consapevole che i germi non siano visibili a occhio nudo, quindi lavo comunque con acqua e sapone appena rientrato.

In città il discorso è diverso
Qualcuno ha della esperienza su come togliere il "nero della città"? L'anno scorso, di ritorno da Barcellona, è stato un incubo "smacchiare le suole".

2Feet ha scritto:

gcc-antonio ha scritto:La mia esperienza è che, non vivendo in città vivendo in mezzo al nulla, le poche strade sono pulite e non è raro in estate rientrare in casa dopo ore di camminata e non avere i piedi sporchi. Per "non sporchi" intendo che si vede solo "il bianco della pelle indurita" ma nessuna traccia di nero. OVVIAMENTE sono consapevole che i germi non siano visibili a occhio nudo, quindi lavo comunque con acqua e sapone appena rientrato.

In città il discorso è diverso
Qualcuno ha della esperienza su come togliere il "nero della città"? L'anno scorso, di ritorno da Barcellona, è stato un incubo "smacchiare le suole".

Il "nero che non viene via" credo sia "inquinamento". Se vado in cantina le piante dei piedi sono grigie. Per strada sono "nere". Nei luoghi di villeggiatura in effetti non ho mai avuto le piante nere, ora che ci penso... però dove vado io (credo tutti i Fomuni lo facciano) passano molto spesso a pulire strade, marciapiedi, ecc... forse perché sanno che in effetti molti per brevi tragitti non mettono scarpe e sandali. Mai visto un pezzo di vetro, ma neppure zone a "sassolini", che detesto. Cammini tranquillo, e poi becchi una zona di sassolini aguzzi.

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CIAOOOOOOOO!!!!!!!

IL nero che ci prendiamo sù camminando per le vie cittadine è dovuto in gran parte allo smog che lentamente si deposita al suolo.
Fumi di scarico delle automobili (un po'), fumi da impianti di riscaldamento (moltissimo) e così via. In piena estate non ci si sporca molto, mentre in inverno...   .
(Almeno, se ne accorge chi gira scalzo anche in inverno -eh! eh! -.
Difatti, se si cammina scalzi d'inverno in città dopo un bel periodo di pioggia battente, anche quando le strade si sono asciugate, le nostre suole rimangono grigio chiarissimo. Dopo due - tre giorni torna tutto come prima (nero carbone).
Ma...., tanto....., chissenefrega?

CIAOOOOOOOO!!!!!!

-A - N - D - Y -  

Grand Choeur ha scritto:

Andy ha scritto:Condivido in pieno! Preferisco vedere una suola nera che una immacolata.
Per una pulita rapida e veloce, ho la fortuna di avere il giardino: verso un po' d'acqua sulle piastrelle ruvide (klinker) del patio, struscio sopra le zampe e struscio poi sull'erba. Tempo totale 15 secondi al massimo. Risultato ottimo.
CIAOOOOOO!!!!!!  
- A - N - D - Y -  

Bada! Faccio esattamente così anch'io! Prima di salire in casa mi fermo in chiostra, dove ho il pavimento rasposo.

CIAOOO!!!!

- A - N - D - Y -

Grand Choeur ha scritto:

gcc-antonio ha scritto:La mia esperienza è che, non vivendo in città vivendo in mezzo al nulla, le poche strade sono pulite e non è raro in estate rientrare in casa dopo ore di camminata e non avere i piedi sporchi. Per "non sporchi" intendo che si vede solo "il bianco della pelle indurita" ma nessuna traccia di nero. OVVIAMENTE sono consapevole che i germi non siano visibili a occhio nudo, quindi lavo comunque con acqua e sapone appena rientrato.

In città il discorso è diverso
Qualcuno ha della esperienza su come togliere il "nero della città"? L'anno scorso, di ritorno da Barcellona, è stato un incubo "smacchiare le suole".

Non stare a diventar matto, se non vengono. Siamo abituati alla cultura del "più bianco non si può", ma è deleteria. Se ci rimane un po' di nero, chi se ne frega. Col tempo verrà via.