Bigliettini
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Bigliettini
Di recente mi è capitato di dare un bigliettino a due persone e il loro comportamento mi ha lasciato pensieroso.
Il prmo è un Collega angiologo a cui mi er rivolto per togliermi un dubbio. Durante l'attesa in sala d' aspetto mi ero sfilato i Lunasaldals e quando mi ha chiamato all' imprvviso ho armeggiato per rimetterli. Lui da autentico prfessionista ha fatto il suo avoro, mi ha dato il referto e poi, inevitabilmente, mi ha chiesto ragione dei piedi .
Gli ho spiegato la solita solfa della comodità etc etc ma , essendo un Collega, mi sono spinto oltre parlandogli dei vantaggi sulla salute.
A questo punto lui si è detto molto interessato anche dal punto fisiologico e della circolazione e quando gli ho dato un bigliettino ha detto che appena finito il turno avrebbe cercato il sito e poi, magari con temperature maggiori, provato.
Secondo episodio : vado da un ottico vicino a casa dove non ero mai stato dato che avevo necessità dei liquidi delle lenti ed essendo al momento appiedato non posso andare da quello solito che però dista una ventina di chilometri (era comodo quando avevo lo studio).
Prima di tutto appena entro invece di chiedermi cosa mi serve, mi guarda i piedi e mi dice se è il caso di andare in infradito a Gennaio. Invece di rispondere che sono fatti miei, inizio il solito discorso che lui ascolta con (apparente forse) attenzione, non dimentichiamo che ero un cliente nuovo.
Alla fine vedendolo interessato gli dò un bigliettino, lo guarda e mi fa : " Provare ? Non ci penso neanche."
Ecco è la risposta più frequente che abbia mai ricevuto, non è che per caso quel "vuoi provare ?" è un po' eccessivo per la mentalità comune ?
Non ho proposte ma qualcuno più esperto di marketing, potrebbe averne.
Il prmo è un Collega angiologo a cui mi er rivolto per togliermi un dubbio. Durante l'attesa in sala d' aspetto mi ero sfilato i Lunasaldals e quando mi ha chiamato all' imprvviso ho armeggiato per rimetterli. Lui da autentico prfessionista ha fatto il suo avoro, mi ha dato il referto e poi, inevitabilmente, mi ha chiesto ragione dei piedi .
Gli ho spiegato la solita solfa della comodità etc etc ma , essendo un Collega, mi sono spinto oltre parlandogli dei vantaggi sulla salute.
A questo punto lui si è detto molto interessato anche dal punto fisiologico e della circolazione e quando gli ho dato un bigliettino ha detto che appena finito il turno avrebbe cercato il sito e poi, magari con temperature maggiori, provato.
Secondo episodio : vado da un ottico vicino a casa dove non ero mai stato dato che avevo necessità dei liquidi delle lenti ed essendo al momento appiedato non posso andare da quello solito che però dista una ventina di chilometri (era comodo quando avevo lo studio).
Prima di tutto appena entro invece di chiedermi cosa mi serve, mi guarda i piedi e mi dice se è il caso di andare in infradito a Gennaio. Invece di rispondere che sono fatti miei, inizio il solito discorso che lui ascolta con (apparente forse) attenzione, non dimentichiamo che ero un cliente nuovo.
Alla fine vedendolo interessato gli dò un bigliettino, lo guarda e mi fa : " Provare ? Non ci penso neanche."
Ecco è la risposta più frequente che abbia mai ricevuto, non è che per caso quel "vuoi provare ?" è un po' eccessivo per la mentalità comune ?
Non ho proposte ma qualcuno più esperto di marketing, potrebbe averne.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
A bfpaul piace questo messaggio.
Re: Bigliettini
aldo1953 ha scritto:Di recente mi è capitato di dare un bigliettino a due persone e il loro comportamento mi ha lasciato pensieroso.
Il prmo è un Collega angiologo a cui mi er rivolto per togliermi un dubbio. Durante l'attesa in sala d' aspetto mi ero sfilato i Lunasaldals e quando mi ha chiamato all' imprvviso ho armeggiato per rimetterli. Lui da autentico prfessionista ha fatto il suo avoro, mi ha dato il referto e poi, inevitabilmente, mi ha chiesto ragione dei piedi .
Gli ho spiegato la solita solfa della comodità etc etc ma , essendo un Collega, mi sono spinto oltre parlandogli dei vantaggi sulla salute.
A questo punto lui si è detto molto interessato anche dal punto fisiologico e della circolazione e quando gli ho dato un bigliettino ha detto che appena finito il turno avrebbe cercato il sito e poi, magari con temperature maggiori, provato.
Secondo episodio : vado da un ottico vicino a casa dove non ero mai stato dato che avevo necessità dei liquidi delle lenti ed essendo al momento appiedato non posso andare da quello solito che però dista una ventina di chilometri (era comodo quando avevo lo studio).
Prima di tutto appena entro invece di chiedermi cosa mi serve, mi guarda i piedi e mi dice se è il caso di andare in infradito a Gennaio. Invece di rispondere che sono fatti miei, inizio il solito discorso che lui ascolta con (apparente forse) attenzione, non dimentichiamo che ero un cliente nuovo.
Alla fine vedendolo interessato gli dò un bigliettino, lo guarda e mi fa : " Provare ? Non ci penso neanche."
Ecco è la risposta più frequente che abbia mai ricevuto, non è che per caso quel "vuoi provare ?" è un po' eccessivo per la mentalità comune ?
Non ho proposte ma qualcuno più esperto di marketing, potrebbe averne.
Ti rispondo perché quel messaggio nel bigliettino l'ho messo io.
In realtà quel bigliettino è nato come biglietto da visita e me lo regalò così in nostro "inventore" Franco Agripa quando venne a trovarmi a Cagliari, nel 2002. Per anni l'ho usato così in tutti gli incontri ufficiali di Milano e se mi capitava di lasciare un mio riferimento a qualcuno.
Solo dopo che fondammo il Club dei NatiScalzi quel bigliettino è diventato un messaggio di invito del Club e non più solo un invito personale di qualcuno.
Credo che l'invito a provare sia il "minimo sindacale" per un Club che fa proselitismo solo con un sito, un Forum, una pagina Facebook e sopratutto con gli incontri dei Soci fra loro e con altri amici che si fanno trovare agli incontri organizzati.
Quei bigliettini li hanno esclusivamente i Soci Ordinari come pure la tessera del Club.
bfpaul
In realtà quel bigliettino è nato come biglietto da visita e me lo regalò così in nostro "inventore" Franco Agripa quando venne a trovarmi a Cagliari, nel 2002. Per anni l'ho usato così in tutti gli incontri ufficiali di Milano e se mi capitava di lasciare un mio riferimento a qualcuno.
Solo dopo che fondammo il Club dei NatiScalzi quel bigliettino è diventato un messaggio di invito del Club e non più solo un invito personale di qualcuno.
Credo che l'invito a provare sia il "minimo sindacale" per un Club che fa proselitismo solo con un sito, un Forum, una pagina Facebook e sopratutto con gli incontri dei Soci fra loro e con altri amici che si fanno trovare agli incontri organizzati.
Quei bigliettini li hanno esclusivamente i Soci Ordinari come pure la tessera del Club.
bfpaul
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|