15 giorni a piedi nudi
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
15 giorni a piedi nudi
Barfüßfreundlich è una parola tedesca che in un colpo solo esprime una amichevole disponibilità nei confronti dei camminatori scalzi. Ebbene è la parola che meglio descrive la Val di Fiemme dove sono stato una settimana praticamente dimenticando di avere calzature, salvo le infradito per partecipare alla Santa Messa.
A Cavalese avevo prenotato un Hotel 4 stelle, scelto su booking per la sua comoda posizione vicino al centro, cosa che permetteva di avere il resto del paese a tiro di piede. In albergo ci sono entrato con le Birkenstock solo per non lasciarle in auto, poi le ho riposte sotto una cassapanca in stanza e lì sono rimaste. Le infradito di gomma invece nel tascapane della macchina fotografica (sissamai ) e da lì sono uscite solo un paio di volte.
In giro per Cavalese dunque sempre a piedi nudi, per le strade, per le visite in chiesa (al di fuori delle Funzioni), al parco, dal gelataio, in tutti i negozi, e nei due ristoranti scelti alternativamente durante la settimana per pranzi/cene. Ma non solo a Cavalese. Anche nei paesi vicini, come Tesero, carina anche per le sue Madonnine affrescate su molte case, a Stava, tristemente nota per la frana del 1984 che fece quasi 300 morti, a Predazzo, con passeggiata al mercato locale. Anche a Moena nella vicina Val di Fassa, piaciuta molto meno a causa del pienone di troppi turisti che sembrava di essere immersi nella folla dei seguaci dei Manneskin o di Vasco Rossi .
Qualche occhiata incuriosita, ampi sorrisi, ma nessuna domanda. Solo in Hotel, dove entravo e uscivo a piedi nudi, si è interessato alla cosa un simpatico ex-infermiere aretino di 82 anni che mi ha detto che fa molto bene stare scalzi!
Alla settimana in Val di Fiemme svevo fatto precedere una settimana vicino al Lago di Garda, ma poiché si trattava di una settimana di ritiro del gruppo di preghiera, le occasioni esterne sono state più limitate e comunque sempre senza scarpe.
Qui sono alla Rocca di Lonato del Garda con mia moglie, che quest'anno non ha mai detto parola se camminavo scalzo
I miei piedini hanno retto molto bene anche se a Cavalese la maggior parte della pavimentazione di strade e marciapiedi era in cubetti di porfido, in grado di accumulare molto calore dove picchiava il sole (e picchiava anche lì)…
A proposito di picchiare, questa curiosa Paulonia di 122 anni in un giardinetto di Cavalese, non vi sembra il salice picchiatore dei film di Harry Potter?
Saluti picchiatelli
Marco53
A Cavalese avevo prenotato un Hotel 4 stelle, scelto su booking per la sua comoda posizione vicino al centro, cosa che permetteva di avere il resto del paese a tiro di piede. In albergo ci sono entrato con le Birkenstock solo per non lasciarle in auto, poi le ho riposte sotto una cassapanca in stanza e lì sono rimaste. Le infradito di gomma invece nel tascapane della macchina fotografica (sissamai ) e da lì sono uscite solo un paio di volte.
In giro per Cavalese dunque sempre a piedi nudi, per le strade, per le visite in chiesa (al di fuori delle Funzioni), al parco, dal gelataio, in tutti i negozi, e nei due ristoranti scelti alternativamente durante la settimana per pranzi/cene. Ma non solo a Cavalese. Anche nei paesi vicini, come Tesero, carina anche per le sue Madonnine affrescate su molte case, a Stava, tristemente nota per la frana del 1984 che fece quasi 300 morti, a Predazzo, con passeggiata al mercato locale. Anche a Moena nella vicina Val di Fassa, piaciuta molto meno a causa del pienone di troppi turisti che sembrava di essere immersi nella folla dei seguaci dei Manneskin o di Vasco Rossi .
Qualche occhiata incuriosita, ampi sorrisi, ma nessuna domanda. Solo in Hotel, dove entravo e uscivo a piedi nudi, si è interessato alla cosa un simpatico ex-infermiere aretino di 82 anni che mi ha detto che fa molto bene stare scalzi!
Alla settimana in Val di Fiemme svevo fatto precedere una settimana vicino al Lago di Garda, ma poiché si trattava di una settimana di ritiro del gruppo di preghiera, le occasioni esterne sono state più limitate e comunque sempre senza scarpe.
Qui sono alla Rocca di Lonato del Garda con mia moglie, che quest'anno non ha mai detto parola se camminavo scalzo
I miei piedini hanno retto molto bene anche se a Cavalese la maggior parte della pavimentazione di strade e marciapiedi era in cubetti di porfido, in grado di accumulare molto calore dove picchiava il sole (e picchiava anche lì)…
A proposito di picchiare, questa curiosa Paulonia di 122 anni in un giardinetto di Cavalese, non vi sembra il salice picchiatore dei film di Harry Potter?
Saluti picchiatelli
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur, GECO e Darwin piace questo messaggio.
Re: 15 giorni a piedi nudi
Wow, complimenti per la bella vacanza e per il tuo ininterrotto stare scalzo!
Pure io sono da poco rientrato da un felice periodo di vacanza in montagna a Ponte di Legno (BS) in cui per l'appunto ho indossato le infradito giusto un paio di volte per assistere alla Messa (mia moglie richiede che io sia calzato solo in questa occasione, perciò la accontento volentieri), per il resto sempre e ovunque scalzo. Mio figlio Gabriele ha fatto altrettanto, pure lui sempre scalzo.
I figli più piccoli un po' meno: il primo giorno di vacanza Alessandro ha preso una scheggia di legno strisciando i piedi per la stanchezza sulle assi un po' consunte di un ponticello in legno e si è scoraggiato preferendo i sandali nei giorni successivi, Camilla ultimamente trova fastidiose certe superfici, soprattutto erba e superfici calde (su questo aspetto non ha tutti i torti).
Diversi sguardi incuriositi da parte dei (pochi) condomini del palazzo in cui avevamo l'appartamento (una signora ha chiesto a mia moglie come mai io e Gabriele fossimo sempre scalzi), qualche sguardo perplesso in centro ma per il resto nessun problema o commento per strada e in bar/negozi vari o addirittura al supermercato (in cui ho avuto a che fare col responsabile per un reso e nessun commento nemmeno da parte sua).
Un unico commento ricevuto da parte dalla anziana titolare della gelateria nei pressi del parco giochi, che vedendo anche i miei figli scalzi ci ha chiesto se ci avessero rubato le scarpe e se non facesse male camminare sull'asfalto.
In definitiva luoghi molto belli e superfici praticabili nonostante il caldo, per fortuna c'era sempre un piacevole venticello che rendeva le temperature sopportabili, persino quelle del suolo. A Ponte molta pietra chiara e poco asfalto, pochi frammenti di vetro in giro. Degno di nota è quanto diventavano nere le piante dei piedi camminando in centro, nemmeno fossimo in centro a Milano: merito delle famigerate polveri sottili emesse dai veicoli, unite alle scarse precipitazioni di questo periodo.
Comunque la casa era circondata da un grande parco ricco di ombra, davvero una meraviglia camminarci a piedi nudi (peccato che gli altri bambini residenti nel condominio fossero perennemente scarpati):
Nessuna difficoltà su sentieri e stradine di montagna, a parte un maledetto tafano che mi ha punto sul polpaccio scatenando una reazione infiammatoria poco piacevole, ma questo non dipende di sicuro dai piedi nudi. Notevoli le torbiere del Passo del Tonale, un sentiero che si snoda tra una vegetazione meravigliosa, con diversi ruscelli da attraversare e la densa e fangosa torba bagnata su cui era divertentissimo camminare scalzi.
Arrivederci alla prossima vacanza (in Toscana, tra pochi giorni!).
Pure io sono da poco rientrato da un felice periodo di vacanza in montagna a Ponte di Legno (BS) in cui per l'appunto ho indossato le infradito giusto un paio di volte per assistere alla Messa (mia moglie richiede che io sia calzato solo in questa occasione, perciò la accontento volentieri), per il resto sempre e ovunque scalzo. Mio figlio Gabriele ha fatto altrettanto, pure lui sempre scalzo.
I figli più piccoli un po' meno: il primo giorno di vacanza Alessandro ha preso una scheggia di legno strisciando i piedi per la stanchezza sulle assi un po' consunte di un ponticello in legno e si è scoraggiato preferendo i sandali nei giorni successivi, Camilla ultimamente trova fastidiose certe superfici, soprattutto erba e superfici calde (su questo aspetto non ha tutti i torti).
Diversi sguardi incuriositi da parte dei (pochi) condomini del palazzo in cui avevamo l'appartamento (una signora ha chiesto a mia moglie come mai io e Gabriele fossimo sempre scalzi), qualche sguardo perplesso in centro ma per il resto nessun problema o commento per strada e in bar/negozi vari o addirittura al supermercato (in cui ho avuto a che fare col responsabile per un reso e nessun commento nemmeno da parte sua).
Un unico commento ricevuto da parte dalla anziana titolare della gelateria nei pressi del parco giochi, che vedendo anche i miei figli scalzi ci ha chiesto se ci avessero rubato le scarpe e se non facesse male camminare sull'asfalto.
In definitiva luoghi molto belli e superfici praticabili nonostante il caldo, per fortuna c'era sempre un piacevole venticello che rendeva le temperature sopportabili, persino quelle del suolo. A Ponte molta pietra chiara e poco asfalto, pochi frammenti di vetro in giro. Degno di nota è quanto diventavano nere le piante dei piedi camminando in centro, nemmeno fossimo in centro a Milano: merito delle famigerate polveri sottili emesse dai veicoli, unite alle scarse precipitazioni di questo periodo.
Comunque la casa era circondata da un grande parco ricco di ombra, davvero una meraviglia camminarci a piedi nudi (peccato che gli altri bambini residenti nel condominio fossero perennemente scarpati):
Nessuna difficoltà su sentieri e stradine di montagna, a parte un maledetto tafano che mi ha punto sul polpaccio scatenando una reazione infiammatoria poco piacevole, ma questo non dipende di sicuro dai piedi nudi. Notevoli le torbiere del Passo del Tonale, un sentiero che si snoda tra una vegetazione meravigliosa, con diversi ruscelli da attraversare e la densa e fangosa torba bagnata su cui era divertentissimo camminare scalzi.
Arrivederci alla prossima vacanza (in Toscana, tra pochi giorni!).
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur, GECO e Darwin piace questo messaggio.
Re: 15 giorni a piedi nudi
Mamma mia! Gli anni passano, non ci siamo praticamente più visti... tu sei brutto come prima ( scherzo, non offenderti mica!) ma i tuoi figlioli! Gabriele è cresciutissimo! Sono contento che non abbia rinunciato dalla sana abitudine di andare in giro senza scarpe. Mi spiace per la scheggia di legno. Qualche piccolo inconveniente va sempre messo in conto.
Ad esempio, citando Cavalese (dove sono stato io): i piedi non venivano belli neri come i tuoi perché la maggior parte delle strade e dei marciapiedi più frequentati erano rivestite di cubetti di porfido. Tutto sommato meglio di un asfalto troppo ruvido e malfatto anche se peggio di un asfalto bello liscio. In ogni caso quelli al sole scottavano assai, com'è giusto aspettarsi dal porfido, che trattiene meno lo sporco.
Strana estate rovente. Scalzo dentro e fuori da un hotel a 4 stelle non mi era ancora capitato e da giorni vado a fare la spesa nei negozi e piccoli supermarket intorno a casa senza mettere o portarmi dietro neppure le infradito e nessuno che dice nulla. Certo qualche occhiata strana, ma molti notano e immagino pensino come si possa stare bene senza le appendici ai piedi in questi giorni di calura.
Abbiamo a Torino i ragazzi FFF (Friday For Future, coi gretini): c'é pieno di giovani ma quasi tutti con scarpe da tennis e calzini, morbosi ricettacoli di microrganismi che si mischiano al sudore dei piedi...
Non è che tu capiti a Torino per qualche motivo? Ho un ottimo ristorante cinese multitasking (prepara anche ottime pizze e piatti non cinesi) proprio davanti a casa e si divertono un mondo se ci vado scalzo, come ho fatto oggi...
Mia moglie (santa donna) non ha più osato dire niente!
Saluti FFS (Free From Shoes)
Marco53
Ad esempio, citando Cavalese (dove sono stato io): i piedi non venivano belli neri come i tuoi perché la maggior parte delle strade e dei marciapiedi più frequentati erano rivestite di cubetti di porfido. Tutto sommato meglio di un asfalto troppo ruvido e malfatto anche se peggio di un asfalto bello liscio. In ogni caso quelli al sole scottavano assai, com'è giusto aspettarsi dal porfido, che trattiene meno lo sporco.
Strana estate rovente. Scalzo dentro e fuori da un hotel a 4 stelle non mi era ancora capitato e da giorni vado a fare la spesa nei negozi e piccoli supermarket intorno a casa senza mettere o portarmi dietro neppure le infradito e nessuno che dice nulla. Certo qualche occhiata strana, ma molti notano e immagino pensino come si possa stare bene senza le appendici ai piedi in questi giorni di calura.
Abbiamo a Torino i ragazzi FFF (Friday For Future, coi gretini): c'é pieno di giovani ma quasi tutti con scarpe da tennis e calzini, morbosi ricettacoli di microrganismi che si mischiano al sudore dei piedi...
Non è che tu capiti a Torino per qualche motivo? Ho un ottimo ristorante cinese multitasking (prepara anche ottime pizze e piatti non cinesi) proprio davanti a casa e si divertono un mondo se ci vado scalzo, come ho fatto oggi...
Mia moglie (santa donna) non ha più osato dire niente!
Saluti FFS (Free From Shoes)
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.