Nightmare 4

Pape Satàn Aleppe Lun Ott 23 2023, 13:31

Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

Appleseed Lun Ott 23 2023, 15:59

Pape Satàn Aleppe ha scritto:Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

L'origine delle scritte "No shoes no shirt no service" negli USA pare risalga agli anni '60 come misura anti-hippie, ma i cartelli ci sono tuttora e tormentano i colleghi di oltreoceano. In effetti i negozi negli USA non sono inquadrati come "pubblici esercizi" e pare che abbiano il diritto di esporre quei cartelli:

https://people.howstuffworks.com/where-did-shirt-shoes-required-come.htm

Ne discende che gli americani, che il concetto di barefooting l'hanno inventato, sono più ostili ai piedi scalzi di noi italiani? Io direi di no. Il fatto che i negozi espongano quei cartelli è sintomo del fatto che dei clienti scalzi nei negozi e nei locali ci si presentano davvero. Qui quei cartelli sarebbero una bizzarria, più o meno "vietato l'ingresso ai marziani" Very Happy

!

Young_barefooter Lun Ott 23 2023, 16:07

Pape Satàn Aleppe ha scritto:Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

E io che speravo ci fosse una scena in cui qualcuno dei protagonisti era scalzo (confesso che non ho mai visto i film della serie Nightmare).

Scherzi a parte qui ne parlano: https://people.howstuffworks.com/where-did-shirt-shoes-required-come.htm

In sostanza il cartello "No shoes no shirt no service" nasce negli anni '50 nelle località costiere della Florida, probabilmente per scoraggiare l'ingresso nei locali di eventuali clienti in "tenuta da spiaggia" (motivazioni simili a quelle che fanno nascere le famigerate ordinanze comunali anti-scalzi in Liguria o altre località di mare in Italia).
La formula del "No shoes no shirt no service" trova successivamente grande diffusione ovunque negli Stati Uniti negli anni '60/'70 per tenere lontani gli hippies, che probabilmente risultavano sgraditi agli esercenti di molte attività commerciali.

Pape Satàn Aleppe Lun Ott 23 2023, 23:53

Young_barefooter ha scritto:
E io che speravo ci fosse una scena in cui qualcuno dei protagonisti era scalzo

Beh, ci sono, specialmente le sequenze ambientate durante i sogni Cool

Marco53 Mar Ott 24 2023, 13:51

Sono stato negli USA nel 1990 in viaggio di nozze e ci sono tornato nel 1994 e i cartelli erano ancora diffusi un po' dappertutto. A Disneyworld ero entrato in uno dei tanti locali di smercio di cibarie giusto per comprare un cartoccio di patatine, ma è subito venuto un addetto a pregarmi di mettere le scarpe...
Certamente le cose si complicano ogni volta di più. Laddove non volevano gli Hippie adesso non vogliono una causa costosissima se qualcuno sbatte il suo mignolino nudo contro lo spigolo di uno scaffale di negozio.
Il brutto è che perfino in Germania in certi casi le cose sono cambiate. Laddove io visitai il bellissimo Museo Daimler-Benz a Stoccarda senza avere le scarpe ai piedi (e nemmeno d'emergenza nel tascapane), adesso Mattlog ha mostrato il nuovo regolamento del museo che dal 2012 non ammette piedi nudi... che tristezza.
Questa storia delle cause assurde l'abbiamo importata dagli USA (bella roba!) e adesso ce la sciroppiamo, con il dispiacere che la nostra libertà, pur non facendo male a nessuno, potenzialmente può fare male dal punto di vista giudiziario a musei, negozi, esercizi commerciali nel caso che qualche piede si ferisse durante una visita. PFUI.
Resistono ancora discretamente le zone germanofone della Svizzera, dove nessuno - per ora - ti vieta di girare a piedi nudi.
Saluti hippie
Marco53

Shamelessblonde91 Ven Nov 17 2023, 22:41

Pape Satàn Aleppe ha scritto:Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

Avendo vissuto 2 anni in California a me é capitato solo in 1 posto su tutti quelli che ho frequentato di trovare un cartello simile. E sono stato allontanato perché scalzo solo 1 volta da un Walmart (centro commerciale che vende roba economica) per un motivo assicurativo: il direttore mi ha spiegato che se mi fossi ferito ad un piede avrei potuto fare causa alla catena e avrebbero dovuto pagare un sacco di soldi, quindi per precauzione hanno dovuto allontanarmi dallo stabile. Però per il resto sia in California, che in Nevada non ho mai incontrato cartelli simili che una volta appunto.
Da quelle parti (oggi) sono molto più tolleranti e (occhiate a parte) non si ha mai la sensazione di essere fuori posto. Anche se comunque le occhiate sono assai minori in numero di quelle che si prendono qua in Italia. Ho visto un sacco di gente di ogni sesso ed età camminare a piedi nudi � in California. Sono stato in paradiso per quei 2 anni. Mi manca da morire.

GECO Lun Nov 20 2023, 11:12

Shamelessblonde91 ha scritto:
Pape Satàn Aleppe ha scritto:Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

Avendo vissuto 2 anni in California a me é capitato solo in 1 posto su tutti quelli che ho frequentato di trovare un cartello simile. E sono stato allontanato perché scalzo solo 1 volta da un Walmart (centro commerciale che vende roba economica) per un motivo assicurativo: il direttore mi ha spiegato che se mi fossi ferito ad un piede avrei potuto fare causa alla catena e avrebbero dovuto pagare un sacco di soldi, quindi per precauzione hanno dovuto allontanarmi dallo stabile. Però per il resto sia in California, che in Nevada non ho mai incontrato cartelli simili che una volta appunto.
Da quelle parti (oggi) sono molto più tolleranti e (occhiate a parte) non si ha mai la sensazione di essere fuori posto. Anche se comunque le occhiate sono assai minori in numero di quelle che si prendono qua in Italia. Ho visto un sacco di gente di ogni sesso ed età camminare a piedi nudi � in California. Sono stato in paradiso per quei 2 anni. Mi manca da morire.

Purtroppo quello che ti è stato detto al Walmart è arrivato anche qui da noi. Essendoci pochissimi scalzi credo che nessun supermercato abbia fatto una regola specifica ma quando ti vedono scalzo non è la prima volta che accade in supermercati, chiese, musei ecc dove ti dicano per motivi di sicurezza non puoi entrare scalzo (se ti fai mail ci fai causa e un giudice ti da pure ragione) Purtroppo questa 'cultura' del fare causa x cazzate tipicamente USA è arrivata anche da noi e ha creato ben altri problemi (i bimbo si è fatto male perché corre senza guardare quello che fa è colpa di qualcuno e non sua ; l'escursionista che va in montagna con qualche associazione mette male un piede x distrazione e fa causa ecc.)
Qualche anno fa sono stato in Nuova Zelanda che è davvero il top per il barefoot e lì nessuno si sognava di dire qualcosa a chi entrava scalzo in un supermercato. A me è capitato più volte di contare anche 10 persone scalze in mezz'ora di spesa quindi vietare l'ingresso ad un numero che diventa rilevante di persone è un danno economico (posto che magari molti si metterebbero delle infradito ammesso che le abbiano con sé ma resta una cosa fastidiosa). Avranno anche notato che è davvero MOLTO difficile che uno scalzo si facci amale (sono convinto che gran parte dei calzati credano che sia quasi inevitabile che uno scalzo si faccia male mentre il rischio è davvero minore rispetto al loro percepito) e probabilmente non avranno questa 'cultura' del ti faccio causa per qualsiasi cazzata.
Vado scalzo so che potrei farmi male sto attento e se mi faccio male è colpa mia che non sono stato attento (in qualche caso può anche essere colpa di qualcuno che è disattento e mi pesta un piede ma dando per buono che non lo fa apposta diciamo che fa parte del 'gioco' se non voglio rischiare mi rimetterò le scarpe)

Shamelessblonde91 Mar Nov 21 2023, 01:29

GECO ha scritto:
Shamelessblonde91 ha scritto:
Pape Satàn Aleppe ha scritto:Stavo riguardando la saga di Nightmare. È proprio vero che certe cose andrebbero lasciate nei ricordi d'infanzia...ma vabbè...mi ha colpito questo frame nel quarto episodio. Notare il biglietto "No shoes no shirt no service". Magari era tipico negli Stati Uniti degli anni 80, magari per non fare entrare i senzatetto ma chi ha mai visto senzatetto seminudi? Oppure può essere comune che qualcuno vada in bermuda nelle località di mare ma la serie è ambientata nell'entroterra statunitense...

Avendo vissuto 2 anni in California a me é capitato solo in 1 posto su tutti quelli che ho frequentato di trovare un cartello simile. E sono stato allontanato perché scalzo solo 1 volta da un Walmart (centro commerciale che vende roba economica) per un motivo assicurativo: il direttore mi ha spiegato che se mi fossi ferito ad un piede avrei potuto fare causa alla catena e avrebbero dovuto pagare un sacco di soldi, quindi per precauzione hanno dovuto allontanarmi dallo stabile. Però per il resto sia in California, che in Nevada non ho mai incontrato cartelli simili che una volta appunto.
Da quelle parti (oggi) sono molto più tolleranti e (occhiate a parte) non si ha mai la sensazione di essere fuori posto. Anche se comunque le occhiate sono assai minori in numero di quelle che si prendono qua in Italia. Ho visto un sacco di gente di ogni sesso ed età camminare a piedi nudi � in California. Sono stato in paradiso per quei 2 anni. Mi manca da morire.

Purtroppo quello che ti è stato detto al Walmart è arrivato anche qui da noi. Essendoci pochissimi scalzi credo che nessun supermercato abbia fatto una regola specifica ma quando ti vedono scalzo non è la prima volta che accade in supermercati, chiese, musei ecc dove ti dicano per motivi di sicurezza non puoi entrare scalzo (se ti fai mail ci fai causa e un giudice ti da pure ragione) Purtroppo questa 'cultura' del fare causa x cazzate tipicamente USA è arrivata anche da noi e ha creato ben altri problemi (i bimbo si è fatto male perché corre senza guardare quello che fa è colpa di qualcuno e non sua ; l'escursionista che va in montagna con qualche associazione mette male un piede x distrazione e fa causa ecc.)
Qualche anno fa sono stato in Nuova Zelanda che è davvero il top per il barefoot e lì nessuno si sognava di dire qualcosa a chi entrava scalzo in un supermercato. A me è capitato più volte di contare anche 10 persone scalze in mezz'ora di spesa quindi vietare l'ingresso ad un numero che diventa rilevante di persone è un danno economico (posto che magari molti si metterebbero delle infradito ammesso che le abbiano con sé ma resta una cosa fastidiosa). Avranno anche notato che è davvero MOLTO difficile che uno scalzo si facci amale (sono convinto che gran parte dei calzati credano che sia quasi inevitabile che uno scalzo si faccia male mentre il rischio è davvero minore rispetto al loro percepito) e probabilmente non avranno questa 'cultura' del ti faccio causa per qualsiasi cazzata.
Vado scalzo so che potrei farmi male sto attento e se mi faccio male è colpa mia che non sono stato attento (in qualche caso può anche essere colpa di qualcuno che è disattento e mi pesta un piede ma dando per buono che non lo fa apposta diciamo che fa parte del 'gioco' se non voglio rischiare mi rimetterò le scarpe)

Si infatti è la mentalità del piffero di fare causa per ogni minuzia tanto per tentare di raccimolare qualche soldo in più. Si l’unico modo per farsi male scalzi è calpestare qualcosa che possa penetrare la pianta del piede o comunque generare un trauma, ma per quello basta stare attenti a dove si mettono i piedi. Uno che cammina a piedi nudi é 1000 volte più attento di uno che usa le scarpe, anche se generalmente si guarda sempre dove si mettono i piedi. Senza contare che quando qualcuno entra nell’argomento camminare scalzi mi sento sempre dire “e ma se puoi pesti una cacca, ecc…” al che io rispondo: beh ma se la pesti con una scarpa? Fa schifo uguale. E poi generalmente come sopra, si guarda dove si mettono sti dannati piedi

Comunque pazienza. Che ci vuoi fare… Si hai ragione la Nuova Zelanda deve essere un paradiso per chi ama camminare scalzo. Anche in Australia va un sacco. Non ci sono mai andato ma ci devo assolutamente! Che realtà meravigliose. Quanto sarebbe più bello se la gente potesse fare quello che sente e per il quale è portata senza essere giudicata… (inutile dire senza nuocere a nessuno ovviamente, come il camminare scalzi). Però boh, no, non si può… É un pensiero un po’ malinconico che mi viene ogni tanto ma lo caccio via. Poi io sono abbastanza menefreghista sotto questo aspetto e me ne frego. (Nei limiti del possibile e della decenza naturalmente) per fortuna che ho trovato questo forum che mi ricorda di non essere uno strambo o un matto e che esistono altre persone con le mie stesse inclinazioni per il libero, il naturale ed il semplice. Forse sono proprio queste 3 le caratteristiche di quello che chiamiamo barefooting…

Marco53 Mer Nov 22 2023, 08:52

Quanto sarebbe più bello se la gente potesse fare quello che sente e per il quale è portata senza essere giudicata… ha scritto:

Ogni Paese ha le sue. Da noi è rimasto nell'immaginario collettivo il ricordo della povertà o quello della rovina della guerra civile che ha attraversato lo stivale, come si vede in queste foto d'epoca (quella centrale è di Cartier Bresson a Ischia nel 1952).

Con la foto di sinistra molto d'epoca, con due lavoratori della pasta, e quella di destra, inequivocabilmente napoletana con gli scugnizzi pericolosamente attaccati a un tram, oggi cosa impensabile.
Si è passati dallo scalzismo "per forza" alle scarpe per tutti, e ricordiamoci quanto siano apprezzate nel mondo le scarpe italiane.
Per noi è incomprensibile, soprattutto da quando (io per esempio) uso unicamente scarpe tedesche con la punta "a papera" che non saranno eleganti ma lasciano spazio alle dita dei piedi quando proprio non puoi fare a meno di indossarle.
La cosa fa un po' malinconia, come dici tu. Se pensi che in Germania ci sono fior di pediatri che spingono le famiglie a mandare scalzi i bambini in tutte le occasioni (basta cercare un po' sui siti e adesso Google translate aiuta anche a superare le paure della lingua) mentre da noi i cosiddetti esperti saccenti invitati in TV hanno il coraggio di dire che 3 cm di tacco fanno bene anche alle scarpe da uomo!!!
BAH! Io ritengo che la cosa migliore è continuare a essere noi stessi, apprezzando il piacere del contatto col suolo ogni volta che vogliamo (non siamo mica obbligati a girare a piedi nudi il 100% del nostro tempo, se non vogliamo, no?).
Grazie per il tuo intervento e - peraltro - grazie anche a questo piccolo sito che è così importante per non far sentire soli quelli che sentono questa bellissima esigenza.
Saluti liberi
Marco53

Shamelessblonde91 Gio Nov 23 2023, 00:56

Marco53 ha scritto:
Ogni Paese ha le sue. Da noi è rimasto nell'immaginario collettivo il ricordo della povertà o quello della rovina della guerra civile che ha attraversato lo stivale, come si vede in queste foto d'epoca (quella centrale è di Cartier Bresson a Ischia nel 1952).

Con la foto di sinistra molto d'epoca, con due lavoratori della pasta, e quella di destra, inequivocabilmente napoletana con gli scugnizzi pericolosamente attaccati a un tram, oggi cosa impensabile.
Si è passati dallo scalzismo "per forza" alle scarpe per tutti, e ricordiamoci quanto siano apprezzate nel mondo le scarpe italiane.
Per noi è incomprensibile, soprattutto da quando (io per esempio) uso unicamente scarpe tedesche con la punta "a papera" che non saranno eleganti ma lasciano spazio alle dita dei piedi quando proprio non puoi fare a meno di indossarle.
La cosa fa un po' malinconia, come dici tu. Se pensi che in Germania ci sono fior di pediatri che spingono le famiglie a mandare scalzi i bambini in tutte le occasioni (basta cercare un po' sui siti e adesso Google translate aiuta anche a superare le paure della lingua) mentre da noi i cosiddetti esperti saccenti invitati in TV hanno il coraggio di dire che 3 cm di tacco fanno bene anche alle scarpe da uomo!!!
BAH! Io ritengo che la cosa migliore è continuare a essere noi stessi, apprezzando il piacere del contatto col suolo ogni volta che vogliamo (non siamo mica obbligati a girare a piedi nudi il 100% del nostro tempo, se non vogliamo, no?).
Grazie per il tuo intervento e - peraltro - grazie anche a questo piccolo sito che è così importante per non far sentire soli quelli che sentono questa bellissima esigenza.
Saluti liberi
Marco53

Condivido pienamente e ricordo foto del genere.
Un ottimo commento.
Grazie

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