Separatori per dita

GECO ha scritto:Li avevo provati ma alla fine mi sembrano una forzatura. Non è che per forza devo avere le dita separate. Se poi vai tanto scalzo si separano naturalmente senza queste cose. Intendiamoci male non fanno ma un po' di fastidio x me sì.

nikytuky94 ha scritto:Anche io li ho, probabilmente sono gli stessi che hai acquistato tu. Li avevo presi proprio con l'intento di aiutare le dita a separarsi per bene ma alla fine li ho usati abbastanza poco. Ho provato come te con le scarpe barefoot ma ricordo che dopo poco avevo anche dovuto tirarli via perchè il silicone si era fatto su e mi dava troppo fastidio.
In quest'ultima settimana però sono rimasta a casa con mio figlio perchè ammalato e per due o tre giorni li ho indossati praticamente per l'intera giornata. Arrivata alla sera quando li toglievo, notavo che le dita restavano un filo più separate rispetto alla mattina ma il giorno dopo erano di nuovo le stesse. Sicuramente per avere un beneficio si deve anche avere qualcosa da risolvere, esempio alluce valgo, e per ora io non ho niente di simile e soprattutto spero anche di riuscire ad evitarlo in futuro, avendo iniziato a stare scalza così a lungo e a portare calzature che non opprimono il piede così tanto. In più serve del tempo per poter ottenere delle modifiche a quella che è la forma del piede, come durante gli anni si sono modificati restando chiusi nelle scarpe, adesso devono adeguarsi e riprendersi lo spazio di cui hanno veramente bisogno ma se le dita non sono così schiacciate l'una contro l'altra è naturale che la situazione cambi in modo molto meno veloce rispetto ad uno che le ha appiccicate a furia di aver portato scarpe dalla punta stretta.

nikytuky94 ha scritto:Anche io li ho, probabilmente sono gli stessi che hai acquistato tu. Li avevo presi proprio con l'intento di aiutare le dita a separarsi per bene ma alla fine li ho usati abbastanza poco. Ho provato come te con le scarpe barefoot ma ricordo che dopo poco avevo anche dovuto tirarli via perchè il silicone si era fatto su e mi dava troppo fastidio.
In quest'ultima settimana però sono rimasta a casa con mio figlio perchè ammalato e per due o tre giorni li ho indossati praticamente per l'intera giornata. Arrivata alla sera quando li toglievo, notavo che le dita restavano un filo più separate rispetto alla mattina ma il giorno dopo erano di nuovo le stesse. Sicuramente per avere un beneficio si deve anche avere qualcosa da risolvere, esempio alluce valgo, e per ora io non ho niente di simile e soprattutto spero anche di riuscire ad evitarlo in futuro, avendo iniziato a stare scalza così a lungo e a portare calzature che non opprimono il piede così tanto. In più serve del tempo per poter ottenere delle modifiche a quella che è la forma del piede, come durante gli anni si sono modificati restando chiusi nelle scarpe, adesso devono adeguarsi e riprendersi lo spazio di cui hanno veramente bisogno ma se le dita non sono così schiacciate l'una contro l'altra è naturale che la situazione cambi in modo molto meno veloce rispetto ad uno che le ha appiccicate a furia di aver portato scarpe dalla punta stretta.

Young_barefooter ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:Anche io li ho, probabilmente sono gli stessi che hai acquistato tu. Li avevo presi proprio con l'intento di aiutare le dita a separarsi per bene ma alla fine li ho usati abbastanza poco. Ho provato come te con le scarpe barefoot ma ricordo che dopo poco avevo anche dovuto tirarli via perchè il silicone si era fatto su e mi dava troppo fastidio.
In quest'ultima settimana però sono rimasta a casa con mio figlio perchè ammalato e per due o tre giorni li ho indossati praticamente per l'intera giornata. Arrivata alla sera quando li toglievo, notavo che le dita restavano un filo più separate rispetto alla mattina ma il giorno dopo erano di nuovo le stesse. Sicuramente per avere un beneficio si deve anche avere qualcosa da risolvere, esempio alluce valgo, e per ora io non ho niente di simile e soprattutto spero anche di riuscire ad evitarlo in futuro, avendo iniziato a stare scalza così a lungo e a portare calzature che non opprimono il piede così tanto. In più serve del tempo per poter ottenere delle modifiche a quella che è la forma del piede, come durante gli anni si sono modificati restando chiusi nelle scarpe, adesso devono adeguarsi e riprendersi lo spazio di cui hanno veramente bisogno ma se le dita non sono così schiacciate l'una contro l'altra è naturale che la situazione cambi in modo molto meno veloce rispetto ad uno che le ha appiccicate a furia di aver portato scarpe dalla punta stretta.

Volendo avrebbero potuto avere una qualche utilità per me quando - da adolescente - soffrivo frequentemente di unghie incarnite.
Ai tempi non praticavo il barefooting, portavo sempre scarpe chiuse, con l'eccezione dei sandali durante l'estate.
Inoltre prestavo ben poca attenzione alla scelta delle scarpe (la maggior parte delle volte le sceglieva mia madre per me, io mi limitavo a provare i modelli proposti), avevo inoltre una predisposizione anatomica sfavorevole dovuta a unghie sottili e dita che strette nelle scarpe tendevano a toccarsi tra loro, comunque ho sofferto per anni di unghie che tendevano a crescere nella carne, dei dolori pazzeschi, frequenti infezioni, un patrimonio speso dal podologo, una volta mi hanno persino asportato l'intera unghia dell'alluce sinistro in sala operatoria...

Poi per fortuna a forza di andare dal podologo ho imparato a medicarmi e tagliare correttamente le unghie io stesso, ma soprattutto mi ha salvato la pratica del barefooting, ora ho dita correttamente distanziate e unghie sane. Solamente faccio una gran fatica a scegliere le scarpe per le volte in cui sono obbligato a indossarle, ma questa è un'altra storia.
Al momento comunque su di me non vedo alcuna utilità per i suddetti distanziatori.

bfpaul ha scritto:

Secondo il mio modesto parere, se si è cresciuti fin oltre l'adolescenza con le scarpe e solo in seguito si è diventati barefooters - ovviamente NON h24 - difficilmente separatori di dita o attrezzi simili per alluce valgo otterranno un risultato stabile.
Ovviamente, ogni caso è diverso e provare questi aggeggi per "vedere l'effetto che fa" è una esperienza fattibile, ma una cosa è certa: gli unici a guadagnarci sono quelli che li vendono!

bfpaul