Correre Scalzi

Buongiorno! Ho iniziato a correre completamente scalzo da una settimana... Ho inizio con pochi chilometri per poi arrivare a 10 (mio record attuale).
Pensavo sarebbe stata molto più dura onestamente, invece mi trovo benissimo, zero dolori, zero ferite e nessun male muscolare nel "dopo".
Quando correvo con le scarpe da corsa super-mega-sbarabau che mi ero comprato (pagate più di 200€ oltretutto) riuscivo sempre ad avere se non male ma un discreto fastidio alle ginocchia, invece correndo prima con le skinners e poi conseguentemente senza più nulla tra me ed il terreno, non ho nessun fastidio o dolore post-attività.
Correndo poi non so come mai ma me ne frego totalmente degli sguardi attoniti dei passanti o dei commenti, che però posso dire vedendomi svolgere una qualche attività sportiva sono per lo più di ammirazione pensando che sia un qualche tipo di allenamento per dio solo sa che attività ad alto livello o boh...
Però è successa una cosa molto divertente della quale volevo rendervi partecipi. 2 giorni fa, correndo scalzo appunto, percorrendo il segmento di strada sull'argine tornando verso casa vedo un suv nero che mi si accosta e rallenta, il conducente abbassa il finestrino (strada molto trafficata premetto) e mi grida: "ehi! ma sei rimasto scalzo? vuoi un passaggio? dove devi andare?" e poverino mi ha molto "commosso" perché era veramente preoccupato per me, aveva un'espressione di misericordia e carità cristiana che mi ha molto colpito, cioè ero combattuto tra lo scoppiare a ridere ed il sentirmi commosso. Io (che stavo correndo abbastanza spedito) mi sono precipitato a rassicurarlo gridandogli: "no no la ringrazio non si disturbi mi sto solo allenando", lui non avendo sentito bene il messaggio (ribadisco strada molto trafficata, quindi rumori di sottofondo, vento ecc) cosa fa? rallenta frernando, e per UN PELO non viene tamponato dalla macchina che lo seguiva, la quale si mette a suonare (giustamente) stizzita. Io gli faccio un pollice su, lui capisce che va tutto bene e che non sono un profugo in fuga dalla guerra e semplicemente accelera e continua la sua corsa. Non sapevo che camminare a piedi nudi in pubblico potesse essere addirittura pericoloso per la circolazione
Però è stat un'avventura.
Per il resto tutto molto bello, come già detto zero tagli, zero escoriazioni. Sento moltissimo la differenza nel modo di appoggiare il piede che ho calzato o scalzo, mamma mia, 2 modi TOTALMENTE differenti! Non credo tornerò mai più indietro alla corsa con le scarpe. Ho una percezione del suolo eccezionale e riesco a distribuire il peso in maniera molto efficiente, anche e soprattutto se percepisco qualcosa di appuntito o potenzialmente pericoloso sotto la pianta. Senza contare che poi guardo molto attentamente dove metto i piedi!
E voi? Correte? E se si, mai fatto scalzi? Come vi trovate?

Shamelessblonde91 ha scritto:Buongiorno! Ho iniziato a correre completamente scalzo da una settimana... Ho inizio con pochi chilometri per poi arrivare a 10 (mio record attuale).
Pensavo sarebbe stata molto più dura onestamente, invece mi trovo benissimo, zero dolori, zero ferite e nessun male muscolare nel "dopo".
Quando correvo con le scarpe da corsa super-mega-sbarabau che mi ero comprato (pagate più di 200€ oltretutto) riuscivo sempre ad avere se non male ma un discreto fastidio alle ginocchia, invece correndo prima con le skinners e poi conseguentemente senza più nulla tra me ed il terreno, non ho nessun fastidio o dolore post-attività.
Correndo poi non so come mai ma me ne frego totalmente degli sguardi attoniti dei passanti o dei commenti, che però posso dire vedendomi svolgere una qualche attività sportiva sono per lo più di ammirazione pensando che sia un qualche tipo di allenamento per dio solo sa che attività ad alto livello o boh...
Però è successa una cosa molto divertente della quale volevo rendervi partecipi. 2 giorni fa, correndo scalzo appunto, percorrendo il segmento di strada sull'argine tornando verso casa vedo un suv nero che mi si accosta e rallenta, il conducente abbassa il finestrino (strada molto trafficata premetto) e mi grida: "ehi! ma sei rimasto scalzo? vuoi un passaggio? dove devi andare?" e poverino mi ha molto "commosso" perché era veramente preoccupato per me, aveva un'espressione di misericordia e carità cristiana che mi ha molto colpito, cioè ero combattuto tra lo scoppiare a ridere ed il sentirmi commosso. Io (che stavo correndo abbastanza spedito) mi sono precipitato a rassicurarlo gridandogli: "no no la ringrazio non si disturbi mi sto solo allenando", lui non avendo sentito bene il messaggio (ribadisco strada molto trafficata, quindi rumori di sottofondo, vento ecc) cosa fa? rallenta frernando, e per UN PELO non viene tamponato dalla macchina che lo seguiva, la quale si mette a suonare (giustamente) stizzita. Io gli faccio un pollice su, lui capisce che va tutto bene e che non sono un profugo in fuga dalla guerra e semplicemente accelera e continua la sua corsa. Non sapevo che camminare a piedi nudi in pubblico potesse essere addirittura pericoloso per la circolazione
Però è stat un'avventura.
Per il resto tutto molto bello, come già detto zero tagli, zero escoriazioni. Sento moltissimo la differenza nel modo di appoggiare il piede che ho calzato o scalzo, mamma mia, 2 modi TOTALMENTE differenti! Non credo tornerò mai più indietro alla corsa con le scarpe. Ho una percezione del suolo eccezionale e riesco a distribuire il peso in maniera molto efficiente, anche e soprattutto se percepisco qualcosa di appuntito o potenzialmente pericoloso sotto la pianta. Senza contare che poi guardo molto attentamente dove metto i piedi!
E voi? Correte? E se si, mai fatto scalzi? Come vi trovate?

Ho iniziato a correre scalzo nel 2018 tanto per fare un po' di allenamento. Poi su FB ho conosciuto alcune persone che correvano scalze anche delle maratone (42km) tra cui anche il 'nostro' Pino di Savona. Sono rimasto affascinato dall'idea e mi ero prefissato di correre per l'autunno la mia 1a maratona a Parma. Poi vedendo che ero indietro con l'allenamento ho partecipato alla 32km mentre 2 di loro hanno corso la maratona. Ho quindi rimandato la cosa al 7 aprile 2019 giorno del mio 42 compleanno ma purtroppo mi sono infortunato prima e il sogno è svanito. Poco dopo ho assistito alla mirabolante impresa di vichinga (svedese) Sara e di Ercole La Manna che hanno corso scalzi la 100km del Passatore! Poi nel 2020 è arrivato il COVID e mi è un po' passata la voglia di correre.
Lo scorso anno Vichinga Sara e Luca Gabutti hanno corso la loro 2a maratona di Milano scalzi mentre io per prudenza l'ho corsa scarpato (alla fine camminata per un dolore al ginocchio) ma ci tenevo arrivare alla fine visto che era la mia 1a assoluta visto che se camminavo non avevo fastidio ma appena accennavo a correre avevo male.
Ora a novembre 2023 ho corso la mezza 21km di Milano scalzo e spero questo 7 aprile (47 anni) di riuscire ad arrivare scalzo al traguardo della maratona di Milano. Purtroppo 1 mese fa mi è uscita una fascite plantare che ora ho risolto ma mi ha rovinato la preparazione. Se non succedono altre sfighe sarò alla partenza e vedo quello che riesco a fare.
Confermo che correndo non si bada ai commenti anche perché corri quindi vai e passi via e che spesso ho avuto dei complimenti.
Io noto che mi vengono facilmente delle piccole vesciche sul 2° dito probabilmente è il modo di correre...
La sensazione è molto bella e chiaramente si corre diversamente appoggi più delicati con passo più corto che permette la corretta tecnica di corsa che con le scarpe spesso si va a tallonare con conseguenze per le ginocchia.
Vedo che anche queste persone che corrono davvero tento scalze raramente si fanno male e sempre cose lievi piccole sbucciature piccoli vetri... La cosa ridicola di vichinga Sara è che lo scorso agosto ha corso la sua 1a Ironman (triathlon) dove è obbligatorio correre con le scarpe con il risultato che le sono venute le vesciche mentre quando corre scalza i piedi ormai sono così robusti che non le sono venute neppure dopo 100km...
Di contro mi sento limitato corro su strade che conosco e so essere abbastanza lisce. Qualche volta mi ricalzo per correre al mio amato parco delle Cave che è un'area verde con dei laghetti vicino a casa alla periferia di Milano che avendo parecchia ghiaia non riesco a correrci scalzo.
Non so se poi continuerò con le maratone perché sono troppo impegnative da preparare sia scalzo che calzato però ormai sono 5 anni che sono in fissa con questa cosa della maratona scalzo.... La distanza per me ragionevole è la mezza.
La stessa soddisfazione con commenti positivi la ho quando faccio escursioni scalze in montagna.
Molti ritengono la cosa molto più difficile di quanto in realtà sia e la cosa a volte mi imbarazza.

Mi dispiace per lo storico di infortuni ed occasioni perde, sono sicuro che prima o poi (e soprattutto senza fretta) ti rifarai..! Si hai ragione spesso la gente ritiene che farlo scalzi sia ben più difficile che calzati, finché non proveranno non sapranno.
Io non ho ancora pensato ad una maratona onestamente, però adesso che mi hai stuzzicato potrei renderlo un obiettivo per il futuro, perché no? Sarebbe sicuramente interessante, poi mal che vada cammino! Solo che 40 km onestamente mi fanno paura.. Vedrò cosa riuscirò a fare, intanto continuo ad allenarmi. Si a me vengono 2 piccole vesciche sul bordo esterno degli alluci, sarà per la spinta che mi primo al suolo durante la corsa. Comunque mi piace troppo per considerarlo come motivo di gettare la spugna, si rinforzeranno in itinere!

Shamelessblonde91 ha scritto:Mi dispiace per lo storico di infortuni ed occasioni perde, sono sicuro che prima o poi (e soprattutto senza fretta) ti rifarai..! Si hai ragione spesso la gente ritiene che farlo scalzi sia ben più difficile che calzati, finché non proveranno non sapranno.
Io non ho ancora pensato ad una maratona onestamente, però adesso che mi hai stuzzicato potrei renderlo un obiettivo per il futuro, perché no? Sarebbe sicuramente interessante, poi mal che vada cammino! Solo che 40 km onestamente mi fanno paura.. Vedrò cosa riuscirò a fare, intanto continuo ad allenarmi. Si a me vengono 2 piccole vesciche sul bordo esterno degli alluci, sarà per la spinta che mi primo al suolo durante la corsa. Comunque mi piace troppo per considerarlo come motivo di gettare la spugna, si rinforzeranno in itinere!

Dopo un po' le vesciche spariscono. E' un po' come chi suona la chitarra all'inizio si formano sui polpastrelli poi le dita si adattano.
Il problema dei 42km è prepararli Una volta che uno fa con facilità la mezza 21km può iniziare ad incrementare 23-25-27-30-33-35
Se i primi incrementi sono abbastanza facili poi diventa dura. Attenzione non è solo una questione di piedi ma tutto il corpo polpacci, ginocchia, schiena ecc Il giorno della gara un po' sei incitato dalla gara a mal parata uno cammina o può sempre ritirarsi cosa che infastidisce me meglio che insistere e farsi male. Per esempio a Milano so che se mi dovessi fermare non avrei problema a prendere un tram o metro (in teoria ci sarebbe il divieto agli scalzi) e andare al ritiro borse e poi a casa. Non è come in montagna che se sei in difficoltà a 3 ore dalla macchina è un problema

GECO ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:Mi dispiace per lo storico di infortuni ed occasioni perde, sono sicuro che prima o poi (e soprattutto senza fretta) ti rifarai..! Si hai ragione spesso la gente ritiene che farlo scalzi sia ben più difficile che calzati, finché non proveranno non sapranno.
Io non ho ancora pensato ad una maratona onestamente, però adesso che mi hai stuzzicato potrei renderlo un obiettivo per il futuro, perché no? Sarebbe sicuramente interessante, poi mal che vada cammino! Solo che 40 km onestamente mi fanno paura.. Vedrò cosa riuscirò a fare, intanto continuo ad allenarmi. Si a me vengono 2 piccole vesciche sul bordo esterno degli alluci, sarà per la spinta che mi primo al suolo durante la corsa. Comunque mi piace troppo per considerarlo come motivo di gettare la spugna, si rinforzeranno in itinere!

Dopo un po' le vesciche spariscono. E' un po' come chi suona la chitarra all'inizio si formano sui polpastrelli poi le dita si adattano.
Il problema dei 42km è prepararli Una volta che uno fa con facilità la mezza 21km può iniziare ad incrementare 23-25-27-30-33-35
Se i primi incrementi sono abbastanza facili poi diventa dura. Attenzione non è solo una questione di piedi ma tutto il corpo polpacci, ginocchia, schiena ecc Il giorno della gara un po' sei incitato dalla gara a mal parata uno cammina o può sempre ritirarsi cosa che infastidisce me meglio che insistere e farsi male. Per esempio a Milano so che se mi dovessi fermare non avrei problema a prendere un tram o metro (in teoria ci sarebbe il divieto agli scalzi) e andare al ritiro borse e poi a casa. Non è come in montagna che se sei in difficoltà a 3 ore dalla macchina è un problema

Si si beh certo la camminata (ed eventualmente il ritiro) sono sempre opzioni accettabili... Anche io però non sono entusiasta del ritiro, piuttosto camminerei... Bisogna vedere però in che condizioni...

Appena la stagione lo consente mi tengo in forma facendo barefoot running anch'io (vantaggi di abitare in campagna). Anche se a 41 anni oltre i 6-8 km è difficile arrivare a reggere. Devo avere più continuità e passare dalle 2 volte a settimana ad almeno il doppio, probabilmente.

Poi ogni venerdì pomeriggio pallaveloce barefoot, ovviamente (per chi non sapesse cosa sia la pallaveloce, può cercare "La leggenda degli S6" su Google e farsi una lettura... oltretutto a un certo punto della trama inizia anche una parte di barefoot training del protagonista!).

La cosa ironica è che ormai sono giunto al punto che non riesco proprio a compiere sforzi con le scarpe come corse o attività fisica di vario genere. Mi fa proprio stare male.

Laurentius ha scritto:Appena la stagione lo consente mi tengo in forma facendo barefoot running anch'io (vantaggi di abitare in campagna). Anche se a 41 anni oltre i 6-8 km è difficile arrivare a reggere. Devo avere più continuità e passare dalle 2 volte a settimana ad almeno il doppio, probabilmente.

Poi ogni venerdì pomeriggio pallaveloce barefoot, ovviamente (per chi non sapesse cosa sia la pallaveloce, può cercare "La leggenda degli S6" su Google e farsi una lettura... oltretutto a un certo punto della trama inizia anche una parte di barefoot training del protagonista!).

La cosa ironica è che ormai sono giunto al punto che non riesco proprio a compiere sforzi con le scarpe come corse o attività fisica di vario genere. Mi fa proprio stare male.

Io abitando in centro a Padova non ho il lusso della campagna, quindi mi ritrovo a correre in città è al massimo sugli argini. La gente però vedo che la sta prendendo bene perché molti mi sorrido e solo pochissimi lanciano strane occhiate di disapprovazione Mi sono quasi del tuitto abituato a provare indifferenza per il prossimo. Questo correre a piedi nudi è un ottimo allenamento sia per il fisico che anche per la mente

Shamelessblonde91 ha scritto:
La gente però vedo che la sta prendendo bene perché molti mi sorrido  e solo pochissimi lanciano strane occhiate di disapprovazione Mi sono quasi del tuitto abituato a provare indifferenza per il prossimo. Questo correre a piedi nudi è un ottimo allenamento sia per il fisico che anche per la mente

Il fatto che tu sia in tenuta da running e stia praticando questa attività fisica viene in tuo aiuto perchè "rassicura" chi ti vede. O meglio fornisce loro una spiegazione plausibile al fatto che tu sia scalzo, ovvero che stai praticando un allenamento specifico alla corsa, senza calzature.
In Italia le persone non riescono proprio a comprendere che camminare scalzi possa essere piacevole, nella mentalità collettiva i piedi scalzi sono connessi a sensazioni e situazioni spiacevoli: miseria, freddo, dolore, sporcizia ecc.. Vedere un tizio scalzo in giro spesso mette in allarme le persone, che pensano a chissà cosa. Nei casi migliori ti chiedono se stai facendo una penitenza religiosa o se hai qualche problema fisico che ti impedisce di usare le scarpe...

Laurentius ha scritto:Appena la stagione lo consente mi tengo in forma facendo barefoot running anch'io (vantaggi di abitare in campagna). Anche se a 41 anni oltre i 6-8 km è difficile arrivare a reggere. Devo avere più continuità e passare dalle 2 volte a settimana ad almeno il doppio, probabilmente.

Poi ogni venerdì pomeriggio pallaveloce barefoot, ovviamente (per chi non sapesse cosa sia la pallaveloce, può cercare "La leggenda degli S6" su Google e farsi una lettura... oltretutto a un certo punto della trama inizia anche una parte di barefoot training del protagonista!).

La cosa ironica è che ormai sono giunto al punto che non riesco proprio a compiere sforzi con le scarpe come corse o attività fisica di vario genere. Mi fa proprio stare male.

41 anni sei giovane! Io ne ho compiuti 47 ieri e ho corso la Maratona di Milano. 21km scalzo e gli altri con le skinner. Il mio allenamento era scarso perché ho dovuto fermarmi 1 mese durante la preparazione.
L'amica vichinga Sara ha corso la stessa maratona tutta scalza ed è alla 19a maratona scalza a maggio fa la 20a nel 2019 ha corso scalza i 100km del Passatore e ha 1 anno in più di me (lei corre più di 2000km in 1 anno gran parte scalza tranne i 2 mesi più freddi in Svezia che corre in skinners o scalza su tappeto). Luca Gabutti che ha più di 50 anni il prossimo fine settimana correrà scalzo Boston e ha un PB sulla maratona mi pare di 3h15 circa....
Anche il 'nostro' Pino ha corso varie maratone scalzo.
Qualcuno su FB e youtube ho visto che corre persino trail scalzo.
Poi ci sono personaggi mitici come Francesco Cannito che corre con le scarpe ma a più di 60 anni corre ultra sino alla Atene - Sparta - Atene da 490km o la Milano - Sanremo in 48h...
Io ho visto che senza grossi problemi si arriva a correre una mezza 21km scalzo su strada poi allungare si può ma diventa difficile.

GECO ha scritto:

Laurentius ha scritto:Appena la stagione lo consente mi tengo in forma facendo barefoot running anch'io (vantaggi di abitare in campagna). Anche se a 41 anni oltre i 6-8 km è difficile arrivare a reggere. Devo avere più continuità e passare dalle 2 volte a settimana ad almeno il doppio, probabilmente.

Poi ogni venerdì pomeriggio pallaveloce barefoot, ovviamente (per chi non sapesse cosa sia la pallaveloce, può cercare "La leggenda degli S6" su Google e farsi una lettura... oltretutto a un certo punto della trama inizia anche una parte di barefoot training del protagonista!).

La cosa ironica è che ormai sono giunto al punto che non riesco proprio a compiere sforzi con le scarpe come corse o attività fisica di vario genere. Mi fa proprio stare male.

41 anni sei giovane! Io ne ho compiuti 47 ieri e ho corso la Maratona di Milano. 21km scalzo e gli altri con le skinner. Il mio allenamento era scarso perché ho dovuto fermarmi 1 mese durante la preparazione.
L'amica vichinga Sara ha corso la stessa maratona tutta scalza ed è alla 19a maratona scalza a maggio fa la 20a nel 2019 ha corso scalza i 100km del Passatore e ha 1 anno in più di me (lei corre più di 2000km in 1 anno gran parte scalza tranne i 2 mesi più freddi in Svezia che corre in skinners o scalza su tappeto). Luca Gabutti che ha più di 50 anni il prossimo fine settimana correrà scalzo Boston e ha un PB sulla maratona mi pare di 3h15 circa....
Anche il 'nostro' Pino ha corso varie maratone scalzo.
Qualcuno su FB e youtube ho visto che corre persino trail scalzo.
Poi ci sono personaggi mitici come Francesco Cannito che corre con le scarpe ma a più di 60 anni corre ultra sino alla Atene - Sparta - Atene da 490km o la Milano - Sanremo in 48h...
Io ho visto che senza grossi problemi si arriva a correre una mezza 21km scalzo su strada poi allungare si può ma diventa difficile.

Non nego che il mio stato di forma potrebbe essere decisamente migliore

Young_barefooter ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:
La gente però vedo che la sta prendendo bene perché molti mi sorrido  e solo pochissimi lanciano strane occhiate di disapprovazione Mi sono quasi del tuitto abituato a provare indifferenza per il prossimo. Questo correre a piedi nudi è un ottimo allenamento sia per il fisico che anche per la mente

Il fatto che tu sia in tenuta da running e stia praticando questa attività fisica viene in tuo aiuto perchè "rassicura" chi ti vede. O meglio fornisce loro una spiegazione plausibile al fatto che tu sia scalzo, ovvero che stai praticando un allenamento specifico alla corsa, senza calzature.
In Italia le persone non riescono proprio a comprendere che camminare scalzi possa essere piacevole, nella mentalità collettiva i piedi scalzi sono connessi a sensazioni e situazioni spiacevoli: miseria, freddo, dolore, sporcizia ecc.. Vedere un tizio scalzo in giro spesso mette in allarme le persone, che pensano a chissà cosa. Nei casi migliori ti chiedono se stai facendo una penitenza religiosa o se hai qualche problema fisico che ti impedisce di usare le scarpe...

Si esatto, anche secondo me aiuta... Anche se l'episodio del tizio in auto che per un pelo non faceva un incidente per chiedermi se avessi bisogno di uno strappo lascia sempre un grande dubbio... ahahahahahah

Shamelessblonde91 ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:
La gente però vedo che la sta prendendo bene perché molti mi sorrido  e solo pochissimi lanciano strane occhiate di disapprovazione Mi sono quasi del tuitto abituato a provare indifferenza per il prossimo. Questo correre a piedi nudi è un ottimo allenamento sia per il fisico che anche per la mente

Il fatto che tu sia in tenuta da running e stia praticando questa attività fisica viene in tuo aiuto perchè "rassicura" chi ti vede. O meglio fornisce loro una spiegazione plausibile al fatto che tu sia scalzo, ovvero che stai praticando un allenamento specifico alla corsa, senza calzature.
In Italia le persone non riescono proprio a comprendere che camminare scalzi possa essere piacevole, nella mentalità collettiva i piedi scalzi sono connessi a sensazioni e situazioni spiacevoli: miseria, freddo, dolore, sporcizia ecc.. Vedere un tizio scalzo in giro spesso mette in allarme le persone, che pensano a chissà cosa. Nei casi migliori ti chiedono se stai facendo una penitenza religiosa o se hai qualche problema fisico che ti impedisce di usare le scarpe...

Si esatto, anche secondo me aiuta... Anche se l'episodio del tizio in auto che per un pelo non faceva un incidente per chiedermi se avessi bisogno di uno strappo lascia sempre un grande dubbio... ahahahahahah

Durante la maratona ho ricevuto complimenti e qualcuno che mi ha chiesto informazioni. Un tizio mi ha detto che sua nonna andava sempre scalza chiaramente altri tempi. Commenti negativi non li ho sentiti poi non so magari qualcuno pensa che sono matto pazienza.
Certo la cosa si nota. Anche chi fa il tifo si scalda. Alcuni sono anche informati hanno letto in merito. Tra l'altro mi hanno detto che oltre a me e Sara c'era un altro ragazzo che correva scalzo. Sicuramente passa il messaggio che è una cosa studiata dove uno si prepara non il disadattato magari mendicante che gira scalzo. Lo stesso quando fai escursioni in natura.

GECO ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:
La gente però vedo che la sta prendendo bene perché molti mi sorrido  e solo pochissimi lanciano strane occhiate di disapprovazione Mi sono quasi del tuitto abituato a provare indifferenza per il prossimo. Questo correre a piedi nudi è un ottimo allenamento sia per il fisico che anche per la mente

Il fatto che tu sia in tenuta da running e stia praticando questa attività fisica viene in tuo aiuto perchè "rassicura" chi ti vede. O meglio fornisce loro una spiegazione plausibile al fatto che tu sia scalzo, ovvero che stai praticando un allenamento specifico alla corsa, senza calzature.
In Italia le persone non riescono proprio a comprendere che camminare scalzi possa essere piacevole, nella mentalità collettiva i piedi scalzi sono connessi a sensazioni e situazioni spiacevoli: miseria, freddo, dolore, sporcizia ecc.. Vedere un tizio scalzo in giro spesso mette in allarme le persone, che pensano a chissà cosa. Nei casi migliori ti chiedono se stai facendo una penitenza religiosa o se hai qualche problema fisico che ti impedisce di usare le scarpe...

Si esatto, anche secondo me aiuta... Anche se l'episodio del tizio in auto che per un pelo non faceva un incidente per chiedermi se avessi bisogno di uno strappo lascia sempre un grande dubbio... ahahahahahah

Durante la maratona ho ricevuto complimenti e qualcuno che mi ha chiesto informazioni. Un tizio mi ha detto che sua nonna andava sempre scalza chiaramente altri tempi. Commenti negativi non li ho sentiti poi non so magari qualcuno pensa che sono matto pazienza.
Certo la cosa si nota. Anche chi fa il tifo si scalda. Alcuni sono anche informati hanno letto in merito. Tra l'altro mi hanno detto che oltre a me e Sara c'era un altro ragazzo che correva scalzo. Sicuramente passa il messaggio che è una cosa studiata dove uno si prepara non il disadattato magari mendicante che gira scalzo. Lo stesso quando fai escursioni in natura.

Mi è capitato infatti una volta facendo hiking in California di aver incrociato una coppia che mi ha fatto i complimenti perché stessi percorrendo il sentiero scalzo... Per carità, terra battuta, niente rocce, però devo avere colpito lo stesso.