Non tutti i mali vengono per nuocere.....
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Rei
Marc_63
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Non tutti i mali vengono per nuocere.....
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti,
a partire dal mese di Aprile non ho perso occasione, più degli altri anni e forse anche incoraggiato da voi amici del forum, di camminare a piedi nudi in svariate occasioni anche se, quasi sempre, negli stessi posti : lungomare, porticcioli, ecc.
Dal mese di Giugno poi non ho mai mancato di percorrere ogni giorno almeno tre chilometri di strada scalzo.
Tuttavia non mi sono mai allontanato dalla zona balneare, così da passare inosservato e, allo stesso tempo di avere la possibilità di percorrere scalzo un vasto tratto di strada. La settimana scorsa, dovendo sbrigare commissioni in centro ho indossato un paio di infradito di cuoio, senza pensare che un tipo di calzare così rigido avrebbe poturo causarmi problemi seri.
Per via della mancanza di parcheggio ho dovuto percorrere un lungo tratto di strada piuttosto velocemente, e, data la fretta, e la tensione per via della scadenza dell'orario di parcheggio dell'auto, non mi sono neppure premurato di togliermi le scarpe e camminare scalzo.
Ebbene, ora mi ritrovo con una fastidiosa tendinite e un ematoma che per fortuna si sta assorbendo; quell'accidenti di calzari mi hanno rovinato un piede e non posso indossare nessun tipo di scarpa che vada a contatto con il dorso del piede.
Le cose allora sarebbero state due : o tapparmi in casa o camminare scalzo dovunque.
Ho scelto la seconda e da un paio di giorni, seppur con un piede impomatato e incerottato e (talvolta un po' zoppicante) sto vivendo praticamente scalzo e andando dovunque senza nessun problema.
Cene e feste con gli amici, ristoranti, dovunque mi sto presentando scalzo.
Ieri e oggi persino in diversi "grandi magazzini" e domani (spero che non ci siano problemi) dovrò andare anche negli uffici della questura per rinnovare il passaporto di mia figlia minorenne.
Ora, siccome ho notato che almeno l'escoriazione sembra guarita, da domani penso che leverò anche la benda che ho messo per proteggere la parte lesionata.
Nessuno mi ha fatto domande e non ho dato spiegazioni a nessuno ; sto scalzo punto e basta.
A parte il fastidio al piede e il dolore (ma se non mi infilo scarpe o infradito ormai è quasi passato), ho notato molti benefici : prima di tutto da quando cammino scalzo non ho più avuto i problemi di sciatica che mi tormentavano estate e inverno, non ho più avuto i problemi di circolazione alla gambe di cui soffrivo la notte e che mi costringevano a svegliarmi con le gambe completamente addormentate, posso camminare per chilometri senza sentire quella pesantezza e quel senso di gonfiore a caviglie e polpacci, sento molto meno la stanchezza tanto che non ho più bisogno di distendermi sul letto il pomeriggio, sto camminando molto più di prima in quanto accetto volentieri gli inviti ad uscire da parte di amici che amano passeggiare a lungo (con un miglioramente generale delle prestazioni fisiche), mi sento più rilassato e calmo perchè camminare scalzo mi scarica le tensioni e lo stress, di notte dormo senza più problemi di insonnia.
Sapevo che camminare scalzi fosse salutare, ma non pensavo sino a questo punto. In oltre da un punto di vista psicologico mi sento più forte e più deciso di prima; non mi curo più minimamente della gente perchè il mio benessere non deve più dipendere dalle paure del giudizio altrui ne' dalle mode ne' da quelle convenzioni in nome delle quali l'uomo si sta riducendo ad un burattino nelle mani delle mode e delle "brutte abitudini consolidate" che partono dall'uomo e finiscono col dimenticarsi dell'uomo.
Avevo ad esempio un po' di timore a camminare scalzo nella zona in cui abito; ebbene ho superato il problema completamente, ormai da giorni mi vedono tutti camminare a piedi nudi e nessuno si è scandalizzato.
Parlando con amici e familiari ho già detto loro che anche quando sarà passata del tutto la tendinite continuerò a camminare scalzo, e nessuno si è azzardato a darmi del matto, anzi..... penso che qualcuno stia cominciando ad invidiarmi un po' .
Ciao a tutti,
a partire dal mese di Aprile non ho perso occasione, più degli altri anni e forse anche incoraggiato da voi amici del forum, di camminare a piedi nudi in svariate occasioni anche se, quasi sempre, negli stessi posti : lungomare, porticcioli, ecc.
Dal mese di Giugno poi non ho mai mancato di percorrere ogni giorno almeno tre chilometri di strada scalzo.
Tuttavia non mi sono mai allontanato dalla zona balneare, così da passare inosservato e, allo stesso tempo di avere la possibilità di percorrere scalzo un vasto tratto di strada. La settimana scorsa, dovendo sbrigare commissioni in centro ho indossato un paio di infradito di cuoio, senza pensare che un tipo di calzare così rigido avrebbe poturo causarmi problemi seri.
Per via della mancanza di parcheggio ho dovuto percorrere un lungo tratto di strada piuttosto velocemente, e, data la fretta, e la tensione per via della scadenza dell'orario di parcheggio dell'auto, non mi sono neppure premurato di togliermi le scarpe e camminare scalzo.
Ebbene, ora mi ritrovo con una fastidiosa tendinite e un ematoma che per fortuna si sta assorbendo; quell'accidenti di calzari mi hanno rovinato un piede e non posso indossare nessun tipo di scarpa che vada a contatto con il dorso del piede.
Le cose allora sarebbero state due : o tapparmi in casa o camminare scalzo dovunque.
Ho scelto la seconda e da un paio di giorni, seppur con un piede impomatato e incerottato e (talvolta un po' zoppicante) sto vivendo praticamente scalzo e andando dovunque senza nessun problema.
Cene e feste con gli amici, ristoranti, dovunque mi sto presentando scalzo.
Ieri e oggi persino in diversi "grandi magazzini" e domani (spero che non ci siano problemi) dovrò andare anche negli uffici della questura per rinnovare il passaporto di mia figlia minorenne.
Ora, siccome ho notato che almeno l'escoriazione sembra guarita, da domani penso che leverò anche la benda che ho messo per proteggere la parte lesionata.
Nessuno mi ha fatto domande e non ho dato spiegazioni a nessuno ; sto scalzo punto e basta.
A parte il fastidio al piede e il dolore (ma se non mi infilo scarpe o infradito ormai è quasi passato), ho notato molti benefici : prima di tutto da quando cammino scalzo non ho più avuto i problemi di sciatica che mi tormentavano estate e inverno, non ho più avuto i problemi di circolazione alla gambe di cui soffrivo la notte e che mi costringevano a svegliarmi con le gambe completamente addormentate, posso camminare per chilometri senza sentire quella pesantezza e quel senso di gonfiore a caviglie e polpacci, sento molto meno la stanchezza tanto che non ho più bisogno di distendermi sul letto il pomeriggio, sto camminando molto più di prima in quanto accetto volentieri gli inviti ad uscire da parte di amici che amano passeggiare a lungo (con un miglioramente generale delle prestazioni fisiche), mi sento più rilassato e calmo perchè camminare scalzo mi scarica le tensioni e lo stress, di notte dormo senza più problemi di insonnia.
Sapevo che camminare scalzi fosse salutare, ma non pensavo sino a questo punto. In oltre da un punto di vista psicologico mi sento più forte e più deciso di prima; non mi curo più minimamente della gente perchè il mio benessere non deve più dipendere dalle paure del giudizio altrui ne' dalle mode ne' da quelle convenzioni in nome delle quali l'uomo si sta riducendo ad un burattino nelle mani delle mode e delle "brutte abitudini consolidate" che partono dall'uomo e finiscono col dimenticarsi dell'uomo.
Avevo ad esempio un po' di timore a camminare scalzo nella zona in cui abito; ebbene ho superato il problema completamente, ormai da giorni mi vedono tutti camminare a piedi nudi e nessuno si è scandalizzato.
Parlando con amici e familiari ho già detto loro che anche quando sarà passata del tutto la tendinite continuerò a camminare scalzo, e nessuno si è azzardato a darmi del matto, anzi..... penso che qualcuno stia cominciando ad invidiarmi un po' .
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
Sì, questa è bella davvero.
A scuola si insegnano le due lingue straniere e non si sa più parlare e, tanto meno scrivere, in italiano; imparano a due anni ad usare il computer, dimenticando che serve chi lo programma e che costui deve avere un minimo di cognizione di quello che sta "insegnando" ad un semplice strumento tecnologico; i programmi di insegnamento trascurano alla grande l'apprendimento scientifico, non parliamo poi della logica e della matematica, insegnate in modo pietoso e demotivante.
Siamo civili per definizione, non certo per merito e, dal momento che le scarpe le usano anche gli Zulù (mi perdonino se ho citato proprio loro), beh, possiamo includere le calzature nei segni distintivi di superiorità storico culturale?
E i media parlano, straparlano, tambureggiano sapienza come la luna riflette pallidamente la luce del sole e noi ci sentiamo illuminati ed usiamo la logica, anzi, i sofismi, per dimostrare false verità, figlie dell'ignoranza.
Ora, il brutto delle particelle sottili (anche quelle più piccole delle famigerate PM10) è che proprio perché tali restano in aria e si infiltrano fino agli alveoli superando senza problemi quella barriera rappresentata dalle ciglia vibratili, all'interno delle nostre vie aeree superiori e medie.
Ed in quegli alveoli si depositano svolgendo silenziosamente la loro azione cancerogena.
Le particelle grossolane, grazie alla forza di gravità, si piazzano sul suolo e ci rendono le piante rosee dei piedi nere per contrasto; restano li qualche ora per essere lavate via con acqua e sapone.
I germi seguono le stesse regole, non passano la cute integra e se la passano devono fare i conti con il pronto intervento del nostro organismo, purché non abbiamo ferite profonde od abrasioni di una certa ampiezza.
Pensiamo ad una cosa: consideriamo il suolo ricettacolo di batteri pericolosi e non teniamo mai presente quanti ce ne siano sui cibi, sui vestiti, sulle maniglie degli autobus e delle metropolitane, sulla nostra stessa pelle e sui soldi che tanto adoriamo e che passano di mano in mano, migliaia di mani.
Poi li maneggiamo, li contiamo e ci mettiamo le dita in bocca.
E l'influenza suina? Si diffonde, dilaga inarrestabile, minaccia, anzi sarà pandemia (indipendentemente dalla sua aggressività) e tutto questo avviene in un mondo di...calzati.
Insomma, dopo un antitetanica, non saranno coloro che vanno a piedi nudi a soccombere all'infinitamente piccolo, perché le infezioni più minacciose usano altri canali di diffusione.
Concludo narrandovi un aneddoto: il mio idraulico mi stava raccontando scandalizzato di aver visto degli extracomunitari fare la fila di attesa ad uno sportello prenotazioni a piedi nudi.
Ad un mio "embeh?", la risposta fu: "Ma almeno in ospedale!! Sa, hanno camminato a piedi nudi per la strada, con tutto lo sporco che c'è!"
Domanda: "Perché? Chi usa le scarpe vola? O le toglie entrando nella sala prenotazioni?".
Sto ancora aspettando la risposta.
Insomma, se si vuole dire che sconviene entrare scalzi in un ospedale, non mi sembra che sia questa la giusta dialettica.
Un amico mi ha detto ridendo che molti di quelli che usano scarpe chiuse d'estate lo fanno per non far vedere che non si lavano i piedi a dovere...
Forse è più vicino alla realtà di quanto si creda.
Ad una ragazzina che aveva contestato le mie suole nere, avevo fatto notare quanto fossero nere le sue pur indossando un paio di infradito.
Un suo amico più grande esordì: "Che piedi! Almeno lui va scalzo, ma tu.....! Ti fai una doccia di tanto in tanto?".
E se ne andò fra le risate dei compagni.
Ho letto davvero divertito il tuo intervento.
Avevo già notato la tua arguzia ma non è da tutti riuscire ad esprimere concetti importanti con quel vero di ironia che fa riflettere e che appassiona allo stesso tempo.
Perfettamente d'accordo con quello che dici.
Quella dell'idraulico poi è troppo forte; un' affermazione emblematica che sintetizza il modo distorto di pensare della gente.
La madre degli idioti è sempre incinta.... purtroppo.
Ma ti / vi racconto l'ultima di questa mattina.
Mi sono svegliato con un potente raffreddore "fuori stagione" e siccome avevo diverse commissioni di lavoro da espletare, sono uscito lo stesso e naturalmente scalzo. Incontro una vicina di casa, mi fermo a scambiare due chiacchere e si accorge della mia voce afona.
Anzicchè suggerirmi di stare riguardato, a casa magari mi ha apostrofato "Questo perchè cammini scalzo ! Peggio per te ! "
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
Uhhhhhh........Marc,ti sei tirato la zappa sui piedi!!!!!! Adesso la vicina di casa,avrà un bel dire! Siccome io sono convinto che non tutti i mali vengono per nuocere,ora potrai dimostrare che il raffreddore che ti sei preso (perchè eri scalzo ),te lo fai passare sempre scalzo! E' una splendida rivincita,contro chi sostiene che stare scalzi ci si ammala! non mollare quindi e facci sapere!!!! Chicco.Marc_63 ha scritto:Sì, questa è bella davvero.
A scuola si insegnano le due lingue straniere e non si sa più parlare e, tanto meno scrivere, in italiano; imparano a due anni ad usare il computer, dimenticando che serve chi lo programma e che costui deve avere un minimo di cognizione di quello che sta "insegnando" ad un semplice strumento tecnologico; i programmi di insegnamento trascurano alla grande l'apprendimento scientifico, non parliamo poi della logica e della matematica, insegnate in modo pietoso e demotivante.
Siamo civili per definizione, non certo per merito e, dal momento che le scarpe le usano anche gli Zulù (mi perdonino se ho citato proprio loro), beh, possiamo includere le calzature nei segni distintivi di superiorità storico culturale?
E i media parlano, straparlano, tambureggiano sapienza come la luna riflette pallidamente la luce del sole e noi ci sentiamo illuminati ed usiamo la logica, anzi, i sofismi, per dimostrare false verità, figlie dell'ignoranza.
Ora, il brutto delle particelle sottili (anche quelle più piccole delle famigerate PM10) è che proprio perché tali restano in aria e si infiltrano fino agli alveoli superando senza problemi quella barriera rappresentata dalle ciglia vibratili, all'interno delle nostre vie aeree superiori e medie.
Ed in quegli alveoli si depositano svolgendo silenziosamente la loro azione cancerogena.
Le particelle grossolane, grazie alla forza di gravità, si piazzano sul suolo e ci rendono le piante rosee dei piedi nere per contrasto; restano li qualche ora per essere lavate via con acqua e sapone.
I germi seguono le stesse regole, non passano la cute integra e se la passano devono fare i conti con il pronto intervento del nostro organismo, purché non abbiamo ferite profonde od abrasioni di una certa ampiezza.
Pensiamo ad una cosa: consideriamo il suolo ricettacolo di batteri pericolosi e non teniamo mai presente quanti ce ne siano sui cibi, sui vestiti, sulle maniglie degli autobus e delle metropolitane, sulla nostra stessa pelle e sui soldi che tanto adoriamo e che passano di mano in mano, migliaia di mani.
Poi li maneggiamo, li contiamo e ci mettiamo le dita in bocca.
E l'influenza suina? Si diffonde, dilaga inarrestabile, minaccia, anzi sarà pandemia (indipendentemente dalla sua aggressività) e tutto questo avviene in un mondo di...calzati.
Insomma, dopo un antitetanica, non saranno coloro che vanno a piedi nudi a soccombere all'infinitamente piccolo, perché le infezioni più minacciose usano altri canali di diffusione.
Concludo narrandovi un aneddoto: il mio idraulico mi stava raccontando scandalizzato di aver visto degli extracomunitari fare la fila di attesa ad uno sportello prenotazioni a piedi nudi.
Ad un mio "embeh?", la risposta fu: "Ma almeno in ospedale!! Sa, hanno camminato a piedi nudi per la strada, con tutto lo sporco che c'è!"
Domanda: "Perché? Chi usa le scarpe vola? O le toglie entrando nella sala prenotazioni?".
Sto ancora aspettando la risposta.
Insomma, se si vuole dire che sconviene entrare scalzi in un ospedale, non mi sembra che sia questa la giusta dialettica.
Un amico mi ha detto ridendo che molti di quelli che usano scarpe chiuse d'estate lo fanno per non far vedere che non si lavano i piedi a dovere...
Forse è più vicino alla realtà di quanto si creda.
Ad una ragazzina che aveva contestato le mie suole nere, avevo fatto notare quanto fossero nere le sue pur indossando un paio di infradito.
Un suo amico più grande esordì: "Che piedi! Almeno lui va scalzo, ma tu.....! Ti fai una doccia di tanto in tanto?".
E se ne andò fra le risate dei compagni.
Ho letto davvero divertito il tuo intervento.
Avevo già notato la tua arguzia ma non è da tutti riuscire ad esprimere concetti importanti con quel vero di ironia che fa riflettere e che appassiona allo stesso tempo.
Perfettamente d'accordo con quello che dici.
Quella dell'idraulico poi è troppo forte; un' affermazione emblematica che sintetizza il modo distorto di pensare della gente.
La madre degli idioti è sempre incinta.... purtroppo.
Ma ti / vi racconto l'ultima di questa mattina.
Mi sono svegliato con un potente raffreddore "fuori stagione" e siccome avevo diverse commissioni di lavoro da espletare, sono uscito lo stesso e naturalmente scalzo. Incontro una vicina di casa, mi fermo a scambiare due chiacchere e si accorge della mia voce afona.
Anzicchè suggerirmi di stare riguardato, a casa magari mi ha apostrofato "Questo perchè cammini scalzo ! Peggio per te ! "
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
Sì, aspettala al varco, 'ché la vendetta è un piatto che si gusta freddo.Marc_63 ha scritto:Incontro una vicina di casa, mi fermo a scambiare due chiacchere e si accorge della mia voce afona.
Anzicchè suggerirmi di stare riguardato, a casa magari mi ha apostrofato "Questo perchè cammini scalzo ! Peggio per te ! "
Prima o poi si beccherà un raffreddore, come tutti i comuni mortali: allora domandale come mai con le scarpe si è presa un'infreddatura e non mollarla finché non ti ha dato una risposta sensata.
Voglio vedere se ti dirà che è stata contagiata da uno scalzo!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
Sì, aspettala al varco, 'ché la vendetta è un piatto che si gusta freddo.
Prima o poi si beccherà un raffreddore, come tutti i comuni mortali: allora domandale come mai con le scarpe si è presa un'infreddatura e non mollarla finché non ti ha dato una risposta sensata.
Voglio vedere se ti dirà che è stata contagiata da uno scalzo!
Ottima idea !!! Aspetterò che prima o poi "il cadavere" passi lungo il fiume..
Ma c'è di peggio : ieri sera ero al ristorante solito, che frequento da anni, in compagnia di amici; e lì ho trovato un ex dipendente del locale che da pochi mesi si è messo in proprio con una propria attività di ristorazione.
Mi ha visto scalzo e, col fare straffottente da grande imprenditore incallito e arrogante, mi ha chiesto come mai fossi scalzo.
Gli ho risposto educatamente come mio solito spiegandogli le ragioni (oltre tutto mi ha urtato perchè non si doveva permettere di usare quei toni di fronte ad altra gente) e lui, senza neppure ascoltare ciò che gli dicevo, ha aggiunto :"Comunque nel mio locale non te lo avrei permesso". Gli ho risposto che lo ringraziavo per avermelo detto e l'ho assicurato che mi sarei tenuto a distanza, assieme al mio gruppo di amici e conoscenti, dal suo locale, aggiugendo che avrebbe dovuto curare un po' di più la sua cucina oltre che preoccuparsi dell'abbigliamento dei potenziali clienti (mi è stato riferito che in quel locale si mangia pessimamente).
Si è voltato a guardare la tavolata (eravamo una decina) e ha notato l'ilarità dei miei commensali nell'udire la mia risposta (data col sorriso sulle labbra) ed è restato ammutolito come un ebete.
Chi di lingua ferisce .....
Sta volta "il cadavere" l'ho consumato fresco.
E' il caso di dire che chi cammina scalzo deve stare ancora più attento degli altri a non farsi "pestare i piedi" ...
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
C'è un detto bresciano che dice:Marc_63 ha scritto:"Comunque nel mio locale non te lo avrei permesso"
"Quanche la merda la monta 'n scagna (la sedia, la cadrega del potere) o la spœsa (puzza) (esse dopo il dittongo ha il suono di sedia) o la fa dan (o crea danno)".
Traduzione:
"Quando la merda acquista potere può fare due sole cose insite nella sua natura: puzzare o fare danno".
Morale: l'ignorante che sale di grado si distingue in modo inequivocabilmente negativo: sempre.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Non tutti i mali vengono per nuocere.....
C'è un detto bresciano che dice:
"Quanche la merda la monta 'n scagna (la sedia, la cadrega del potere) o la spœsa (puzza) (esse dopo il dittongo ha il suono di sedia) o la fa dan (o crea danno)".
Traduzione:
"Quando la merda acquista potere può fare due sole cose insite nella sua natura: puzzare o fare danno".
Morale: l'ignorante che sale di grado si distingue in modo inequivocabilmente negativo: sempre.
E' proprio così ! Molto interessante il detto ! Non sono comunque molto ottimista su quella che sarà la classe dirigente di domani.
Non so se attiri di più il danaro o il desiderio di esercitare un potere qualunque al solo scopo di mascherare la propria pochezza o di esorcizzare le proprie paure.
L'insolito, l'inusuale, fanno paura, uno che cammina scalzo fa evidentemente paura a molti e tra questi anche al giovane ristoratore.
"Chissà chi è quello che cammina scalzo ? Chissà perchè cammina scalzo ? Non sarà un matto ? Magari entra nel mio locale e aggredisce qualcuno, o infastidisce qualcuno ?! E gli altri clienti cosa penseranno di me ? Che sono suo complice ?!"
Allora è meglio, secondo lui, ma non è certamente il solo, collocare sin dall'inizio dei paletti, onde evitare di correre rischi .....
L'uomo forte non è quello che incute paura negli altri, ma colui che riesce ad amministrare in maniera equilibrata sia la sua paura che il suo coraggio.
In fondo nel nostro piccolo (o nel nostro grande ) noi bf non cerchiamo di amministrare allo stesso tempo la paura di essere giudicati e il coraggio di camminare scalzi in mezzo alla gente ? Certamente è un segno di forza. Senza presunzione, ma penso che certi molluschi avrebbero qualcosa da imparare da un bf. Se almeno ci ascoltassero desiderosi di comprendere le nostre ragioni...... vana illusione....!
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