L'unghia incarnita...
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Rei
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contessa scalza
Baltabarin
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L'unghia incarnita...
Promemoria primo messaggio :
Che ho avuto per 12 anni... su entrambi i lati di entrambi gli alluci...
Si può dire senza mezzi termini che sia stata una bella rottura di palle; Dolori, granulomi, impossibilità ad affrontare percorsi starrati...
Provato di tutto, estetista, chirurgo, stramberie di ogni genere medico e para-medico ma senza risultato, come capirete poi accanto al fastidio fisico negli anni, quelli dell'adolescenza, mi era nato un vero e proprio complesso, non riuscivo a stare scalzo difronte alla gente, niente mare, niente piscina, l'idea che qualcuno vedesse la mia "deformità" mi faceva sudare freddo.
Poi un bel giorno mi sono iscritto ad un corso di yoga, l'insegnate, una 50enne cilena con il piglio e la tempra di un dittatore e la pace interiore di Hulk, notando che tenevo i calzini mi ha preso da parte e mi ha intimato di toglierli, al che minimizzando ha detto: "Guarda che gli altri son qui per la lezione mica per guardare i piedi a te", pare una cavolata ma evidentemente era la spinta che mi serviva per superare il mio complesso infantile, fatto sta che mi sono deciso a mostre i piedi nudi in pubblico nelle lezioni, ed effetivamente, come prevedibile, non è successo nulla.
Ma la cosa buona è avvenuta dentro di me più che altro, poichè non solo mi spaventava che gli altri mi vedessero i piedi ma non li volevo vedere nemmeno io, difatti li vedevo di sfuggita con sguardo sconsolato solo quando li infilavo sotto le lenzuola.
Dal giorno di quella piccola epifania però ho cominciato a girare scalzo, cosa che non avevo mai fatto in vita mia, dapprima in camera mia, poi per casa intera, infine nelle aree pavimentate del giardino e addirittura poi su quella che mi era sempre parsa come una superficie misteriosa e gravida di minacce... l'erba! ^^
Bhe... senza che me ne rendessi conto dopo un paio di mesi le mie arzigogolate unghie avevano trovato la loro strada per uscire dalle dita con reciproca soddisfazione di entrambe le parti!
Morale: Scarpe cattive, Piede scalzo buono!
Che ho avuto per 12 anni... su entrambi i lati di entrambi gli alluci...
Si può dire senza mezzi termini che sia stata una bella rottura di palle; Dolori, granulomi, impossibilità ad affrontare percorsi starrati...
Provato di tutto, estetista, chirurgo, stramberie di ogni genere medico e para-medico ma senza risultato, come capirete poi accanto al fastidio fisico negli anni, quelli dell'adolescenza, mi era nato un vero e proprio complesso, non riuscivo a stare scalzo difronte alla gente, niente mare, niente piscina, l'idea che qualcuno vedesse la mia "deformità" mi faceva sudare freddo.
Poi un bel giorno mi sono iscritto ad un corso di yoga, l'insegnate, una 50enne cilena con il piglio e la tempra di un dittatore e la pace interiore di Hulk, notando che tenevo i calzini mi ha preso da parte e mi ha intimato di toglierli, al che minimizzando ha detto: "Guarda che gli altri son qui per la lezione mica per guardare i piedi a te", pare una cavolata ma evidentemente era la spinta che mi serviva per superare il mio complesso infantile, fatto sta che mi sono deciso a mostre i piedi nudi in pubblico nelle lezioni, ed effetivamente, come prevedibile, non è successo nulla.
Ma la cosa buona è avvenuta dentro di me più che altro, poichè non solo mi spaventava che gli altri mi vedessero i piedi ma non li volevo vedere nemmeno io, difatti li vedevo di sfuggita con sguardo sconsolato solo quando li infilavo sotto le lenzuola.
Dal giorno di quella piccola epifania però ho cominciato a girare scalzo, cosa che non avevo mai fatto in vita mia, dapprima in camera mia, poi per casa intera, infine nelle aree pavimentate del giardino e addirittura poi su quella che mi era sempre parsa come una superficie misteriosa e gravida di minacce... l'erba! ^^
Bhe... senza che me ne rendessi conto dopo un paio di mesi le mie arzigogolate unghie avevano trovato la loro strada per uscire dalle dita con reciproca soddisfazione di entrambe le parti!
Morale: Scarpe cattive, Piede scalzo buono!
Baltabarin- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 11.10.09
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: L'unghia incarnita...
Certo, ma due aree di grande dimensione necessarie a gestire grosse moli di informazione, tendono ad avvicinarsi se collocate su superfici curve che avvolgono a strati la parte più antica del nostro cervello.Enzo ha scritto:Ovviamente non c'è base scientifica, non ho fatto esperimenti, ragiono come se dovessi gestire la memoria di un computer.
Mamma Natura ragiona in modo un po' diverso da un ingegnere informatico, semmai è quest'ultimo che cerca di imitarLa.
...........anche il monte di Venere serve, è un ammortizzatore.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: L'unghia incarnita...
Sono assolutamente d'accordo su quello che dici. Infatti,nelle famose frasi "questo non si fa", o "non si va scalzi",molto usato nei genitori di "una volta",nemmeno veniva spiegato il motivo del divieto. Si creava,e secondo me si crea ancora pertanto una sorta di tabù,che poi ci si trascina per sempre. Quando i bimbo che incontro mi vedono scalzo,spessissimo chiedono spiegazioni ai genitori. Questi ultimi,non sammo mai cosa rispondere,se non imbarazzarsi e fare tacere il bimbo,almeno finchè non mi sia allontanato da loro abbastanza per fare uscire qualche frase,alla bene e meglio,per non essere offensivi verso chi è stato visto pochi secondi prima scalzo,in un posto dove "questo non si fa". "E basta"!!!! Chicco.Enzo ha scritto:E chi ti dice che dietro il disgusto non ci sia proprio la censura inconscia che affonda nell'eros. A chi è abituato ad andare scalzo i piedi non fanno né caldo né freddo, ma siamo dei fortunati. Non così chi da piccolo è stato bloccato dalle censure dei genitori, "non si fa, non è bello, non è decoroso", le stesse frasi dette in occasioni che coinvolgono di più l'aspetto erotico "non bisogna mostrarsi nudi, certe parti non si devono nominare" ecc. Credi che la mente di un bambino non faccia a sua insaputa (l'incoscio) due più due?federicob ha scritto:No, guarda secondo me la connotazione erotica non c'entra. Forse più che imbarazzo noto proprio disgusto per molti nel parlare di piedi. Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: L'unghia incarnita...
L'esistenza di Tabu', ovvero di azioni che non si fanno "e basta", e' inevitabile ed è, credo, una cosa necessaria ad una comunità sociale come quella umana. E' il modo in cui si impedisce alle persone di fare cose dannose. Il tipoco esempio è il tabu dell'incesto. L'incsto è dannoso alla specie perchè gli incroci tra consanguinei sono geneticamente deleteri. Cosi' nasce il tabu' dell'incesto.
Similmente andare senza scarpe puo' essere pericoloso. Quindi si instaura una sorta di tabu secondo il quale senza scarpe non si va.. e basta.
Poi la società cambia, la medicina cambia etc. e alcuni tabu non hanno piu' ragione di esistere.
Quello delle scarpe, secondo noi, e' uno di questi.
Noi lo sappiamo... ma gli altri no e dobbiamo convincerli di cio...
Similmente andare senza scarpe puo' essere pericoloso. Quindi si instaura una sorta di tabu secondo il quale senza scarpe non si va.. e basta.
Poi la società cambia, la medicina cambia etc. e alcuni tabu non hanno piu' ragione di esistere.
Quello delle scarpe, secondo noi, e' uno di questi.
Noi lo sappiamo... ma gli altri no e dobbiamo convincerli di cio...
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: L'unghia incarnita...
Beh,guardate,io non mi sto affatto annoiando leggendo i vostri commenti! Anzi,trovo molte affinità di pensiero,in ogni singolo post. Ovviamente,per la mia "sprovvedutaggine" in materia (biologia e "company" ),mi astengo dal replicare. Ma leggo con molto interesse. Chicco.lucignolo ha scritto:Ma, guarda, se assimili il cervello ad una sfera guarda che il concetto spaziale della retta non regge molto.Enzo ha scritto:L'omunculus dei sensi è stato recentemente messo in discussione, per me non c'è dubbio che le parti estreme del corpo, al limite inferiore possano essere vicine come aree cerebrali, ma questa è solo una questione di disposizione, se comincio dalla testa, alla fine arrivo a collocare le parti del confine inferiore e immagginando questo confine su una retta, trovo un piede i c... e l'altro piede Che poi ci siano influenze, non credo dipendano dalla vicinanza.
Se ti piace l'argomento parliamone o in privato o su "Chiacchiere in libertà", altrimenti ci accusano di annoiare.Mettere in risalto? E poi, l'attrito....I peli servono anche per ridurre l'attrito ed avendo spesso le componenti del corpo più funzioni, potrebbero anche servire a mettere in risalto certi punti.
I peli sul petto o sul pube: quale sarebbe l'attrito?
Ed i feromoni prodotti dalle piante dei piedi? Scusami, ma credo che ci sia qualcuno che ne sa più di noi, ma parlarne qui ci espone a critiche fin troppo scontate.
Se vuoi dirottiamo.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: L'unghia incarnita...
Beh,però la situazione "incestuosa" scusami ma mi fa prorpio schifo. Io per incesto mi riferisco a rapporti intimi fra genitore e figlio,(e quì scatta anche la pedofilia,secondo me). Quindi mi viene naturale,che mi venga inculcato questo tipo di tabù. Per il fatto dei piedi scalzi,credo sia un'altra cosa. E' vero,che prevale sempre il senso del pericolo che ne deriva dal camminare scalzi,per via delle malattie,dei funghi della pelle,ecc. Ma almeno questo "potenziale pericolo",venisse spiegato. Invece,niente. Per assurdo,ci si sforza di più a spiegare il danno dall'incesto,(che per un bimbo,potrebbe creare anche traumi,o non venirne assimilata la gravità,appunto perchè è solo un bimbo),che spiegare il perchè del vietare di andare scalzi. Boh,non ci capisco nulla..... Chicco.alex65 ha scritto:L'esistenza di Tabu', ovvero di azioni che non si fanno "e basta", e' inevitabile ed è, credo, una cosa necessaria ad una comunità sociale come quella umana. E' il modo in cui si impedisce alle persone di fare cose dannose. Il tipoco esempio è il tabu dell'incesto. L'incsto è dannoso alla specie perchè gli incroci tra consanguinei sono geneticamente deleteri. Cosi' nasce il tabu' dell'incesto.
Similmente andare senza scarpe puo' essere pericoloso. Quindi si instaura una sorta di tabu secondo il quale senza scarpe non si va.. e basta.
Poi la società cambia, la medicina cambia etc. e alcuni tabu non hanno piu' ragione di esistere.
Quello delle scarpe, secondo noi, e' uno di questi.
Noi lo sappiamo... ma gli altri no e dobbiamo convincerli di cio...
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: L'unghia incarnita...
Tabù significa una proibizione inculcata culturalmente in una popolazione: è una cosa che non si fa e basta, senza spiegazione. Il punto è che certi tabù hanno una motivazione valida a monte, per cui l'instaurazione del tabù semplicemente semplifica la vita(=non si fa, punto. Così mi risparmio due ore di spiegazione ogni volta). In altri casi il tabù è solo generato da pregiudizio e falsa informazione e quindi il tabù serve a mascherare l'inconsistenza della motivazione a monte. Così quando viene enunciato il tabù (Non stare scalzo..) lo si rinforza sempre con una spiegazione data per incontrovertibile ma falsa (...se no muori di 1000 malattie).federicob ha scritto:Per assurdo,ci si sforza di più a spiegare il danno dall'incesto,(che per un bimbo,potrebbe creare anche traumi,o non venirne assimilata la gravità,appunto perchè è solo un bimbo),che spiegare il perchè del vietare di andare scalzi. Boh,non ci capisco nulla..... Chicco.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
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