Un po di filosofia

accidenti.... avevo riposto nell'altro 3D (quello degli auguri)
ora lo copio ed incollo


Enzo ha scritto:
Con il mezzo matematico e con altri scopriamo i principi e le leggi, ma il linguaggio matematico è un mezzo, una codifica come tutti i linguaggi e dipende dal tipo di universo in cui viviamo. Viviamo, in quella che appare la realtà, in un mondo di oggetti discreti, quindi abbiamo inventato i numeri, ma se il mostro mondo fosse popolato da soggetti compenetrabili, come certi insiemi, forse avremmo sviluppato un linguaggio matematico diverso (d'altra parte, quando si ragiona sugli insiemi si usa un simbolismo particolare che non serve per i conti della spesa).



Questa è una corrente di pensiero
(J. B. Barrow, Perché il mondo è matematico
http://www.matematicamente.it/cultura/recensioni_libri/j._b._barrow,_perche_il_mondo_e_matematico_200707031371/ )
che riesce spiegare come mai, quando in fisica si vuole descivere il comportamento delle particelle elementari, si è costretti ad usare una matematica ben più complessa di quella che è sufficiente per spiegare il mondo macroscopico. La matematica che abbiamo costruito riflette il mondo che conosciamo e le sue leggi fisiche. Ma quando andiamo a studiare il mondo degli atomi o ancora piu' piccolo, le proprietà delle cose sono completamente diverse, la nostra matematica non è piu' adeguata, e le leggi della fisica sembrano "strane".

In realtà anche nel mondo macroscopico abbiamo delle leggi che ci sembrano completamente assurde perchè al di fuori della comune esperienza. Einstein ha trovato che il tempo scorre diversamente a seconda che ci troviamo vicino alla terra oppure piu' lontano o se ci si muove. Sembra assurdo e invece è proprio cosi'. Se non si tenesse conto di questo fatto rallentando in maniera adeguata gli orologi del sistema GPS di satelliti, i navigatori satellitari non funzionerebbero a dovere.

E anche per l'evoluzione adotterei lo stesso ragionamento. L'evoluzione lavora su tempi lunghi, lunghissimi. Per questo c'è quasi una istintiva repulsione. Eppure ci sono dati che mostrano bene come una zampa di un animale terrestre si è trasformata nella pinna di un delfino (stesse ossa, stessa struttura) o come la retina di un mammifero sia costituita delle stesse proteine di quella di alcuni vermi primitivi.
Noi stessi siamo così incredibilmente simili alle scimmie (mi avete mai visto appena vegliato ? Cool Cool ) che non vedo nulla di male nel pensare che siamo discesi da animali da cui si sono evolute anche le scimmie di oggi, cosa tra l'altro evidente sia dai resti fossili ma anche dall'analisi del DNA e dei singoli geni che sono da questo costruiti

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Enzo ha scritto:
E' strano che la Natura, o Qualcuno, abbia previsto fin dai rettili, un progetto, un numero e delle ossa in particolare, pensando solo allo scheletro, adattabili a tutte le situazioni. Caso? Sembra difficile, c'è sicuramente qualcosa che ci sfugge.

Permettetemi di essere noioso e di andare sempre piu' OT.
Credo che sul caso il punto da capire e' che non e' solo il caso che ha generato gli animali in una certa maniera.
Il "caso" e' quella cosa che fa si' che i figli non siano identici ai genitori ma abbiano delle leggere differenze dai genitori e tra loro (i fratelli si somigliano ma sono diversi).
Poi ci pensa la selezione naturale che favorisce il piu' adatto. E cioe' gli individui che sono piu' adatti a sopravvivere (anzi a riprodursi) in un certo ambiente. Il caso quindi genera tutti: i piu' adatti e i meno adatti. Anche il cucciolo deforme e' generato dal caso. No e' che il caso magicamente modifica le specie sempre e solo nella direzione giusta. In quel caso si' che servirebbe un "guidatore".
E invece a ogni generazione nascono individui un po' diversi. Se l'ambiente e' di un tipo sopravviveranno alcuni. Se di un altro sopravviveranno altri.
Se si prende una popolazione di scoiattoli, la si divide in 2 gruppi e li si mettono in 2 montagne differenti, dopo qualche migliaia di anni sanno diventate 2 razze differenti, ognuna adattata al cibo, al clima e ai predatori di ciascuna montagna... oppure si estinguono se non erano adatti a quella montagna.

Si puo' poi vedere come questo meccanismo permette una tale adattabilita' che arti dalla struttura diverse possono alla fine fare la stessa cosa. Le pinne di un pesce sono strutturalmente diverse dalle pinne di un pinguino o di una balena.
Tutti e 3 i tipi pero' permettono di nuotare bene.

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Cari Enzo,
scusa so sfogo. E' che passo il tempo (per carita', e' parte del mio lavoro) a cercare di spiegare cosa si intende per scienza, concetto estremamente poco chiaro per molte persone ma estremamente importante se si vuole andare avanti nel nostro malandato mondo. Ma a volte sembra di combattere contro i mulini a vento, e finisco col diventare agitato.

Ma lo sapete che il vice presidente del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e' un creazionista. E' come avere alla direzione dell'istituto nazionale di astrofisica un astrologo!

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alex65 ha scritto:[...]Ma lo sapete che il vice presidente del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e' un creazionista. E' come avere alla direzione dell'istituto nazionale di astrofisica un astrologo!

Chi è questo tipo? Come è stato nominato vicepresidente (elezione, nomina ministeriale, nomina da parte del presidente)? Non so come funziona il CNR.

ciao.

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e io che mi preoccupavo di essere off topic
(Grazie per i link. Ho avuto tempo di ascoltarne qualcuno)

eppure proprio l'evoluzione è un punto a favore del BFooting.

I piedi sono stati forgiati dall'evoluzione per funzionare scalzi e camminare su terreni... di terra e roccia.
Finchè si fanno quindi cose normali scalzi funzionano meglio

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oppure che quando si fa sport si usa il corpo per fare cose che normalmente non credo la natura ci ha preparato a fare.
Una partita di tennis a piedi nudi .... e' dura.
Anche perche' nello sport si tratta di fare meglio dell'avversario.
Il che' mi fa venire in mente una barzelletta non proprio BF

Un americano ed un giapponese dormono in tenda nella savana,
Sentono il ruggito di un leone.
L'americano allora inizia a mettersi le scarpe per correre e il giapponese gli dice:
"guarda che anche con le scarpe non riuscirai mai a correre piu' veloce del leone"
E l'americano gli risponde:
"ma a me non serve correre piu' veloce del leone. A me basta correre piu' veloce di te"

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Grazie ancora per gli innumerevoli filmati.
Sono riuscito a vederne un'altro paio.
Ci si chiede come e' possibile non diventare atei dopo averli ascoltati.
La storia della teiera orbitante e' eccezionale, ma terribilmente vera.

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