Ben ritrovati!
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Ben ritrovati!
Per mesi non ho frequentato il Forum. Ho avuto, ho ancora in parte per la verità, un problemino che incide sulle mie possibilità deambulatorie. La cosa non é che mi ha fatto stare meno scalzo di quanto sarei stato comunque, ma sicuramente mi ha messo di cattivo umore. Prima di questo lungo, freddo e perturbato inverno, ho passato un'estate piena di imprevisti, tra cui un improvviso viaggio, per motivi di famiglia, in Australia. Caspita! Laggiù il " barefooting" è una pratica più comune di quanto mi sarei immaginato in base a quello che pur avevo sentito in proposito. Con qualche particolare caratteristica. Sono rimasto quasi quattro settimane in una zona costiera(orientale) con clima mite ma, essendo tra agosto e settembre da quelle parti non era certo stagione turistica. Ho potuto sperimentare diverse situazioni. Credo di poter dire che là lo stare scalzi è considerato una relativamente comune e accettata variante di abbigliamento informale. Per cui in tutte le situazioni in cui si accetta abbigliamento informale capita che ci sia gente scalza. Con qualche eccezione, come per esempio nei Pubs (da quelle parti, quando non devono guidare, bevono forte e i vetri rotti non sono rari). Si dà il caso che la gestione del Pub è responsabile dell'incolumità degli avventori, limitatamete alla struttura del Pub beniteso, le scazzottature sono un altro discorso, per cui non ti permettono di stare scalzo per motivi solo di sicurezza, e se c'è una cosa che in Australia non é nemmeno lontanamente concepita é il discutere le regole. Niente di violento: capita che ti dicano che non puoi stare scalzo, tu dici che va bene che appena hai finito la tua birra te ne vai ed é finita lì. D'altra parte non sono mai andato al supermercato senza incontrare almeno una mezza dozzina di persone scalze, oltre a me naturalmente. Si va tranquillamente scalzi nei centri commerciali nei negozi in generale, in banca, nei bar, che non siano caratteristicamente Pubs, nei ristoranti che non abbiano particolari pretese, anche i pazienti ricoverati in ospedale non usano di regola pantofole per girare sui pulitissimi pavimenti. Negli ambienti e nelle occasioni che vogliono essere più formali la gente ci va calzata e chi non lo è viene palesemente malvisto. Questo è quanto ho potuto sperimentare io, in un centro medio anche se non per poco tempo.Riassumendo mi sono fatto l'idea che conducendo una vita "normale" si possano dimenticare quasi completamente le calzature senza destare alcun scalpore. Mi piacerebbe conoscere eventuali analoghe esperienze di altri. Un caro saluto a chi ho avuto occasione di incontrare personalmente e che sia ancora sul Forum. Marco 45
marco 45- Numero di messaggi : 37
Data d'iscrizione : 03.01.08
Australia
ciao Marco, leggo adesso il tuo post sull'Australia.... allora vai nella Photogallery e cerca le mie foto (lucione) e poi leggi il commento dopo le foto.
Hai ragione, in Australia a piedi nudi si sta bene (e in gennaio, quindi in estate, ancora meglio!), ma in questo la Nuova Zelanda è ancora meglio.
Soprattutto per le regole... che si possono "anche" discutere, come piace a noi latini..........!
Un saluto
lucione
Hai ragione, in Australia a piedi nudi si sta bene (e in gennaio, quindi in estate, ancora meglio!), ma in questo la Nuova Zelanda è ancora meglio.
Soprattutto per le regole... che si possono "anche" discutere, come piace a noi latini..........!
Un saluto
lucione
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