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Una bella mattinata

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Messaggio  aldo1953 Mer Mar 28 2012, 13:38

Questa mattina appuntamento annuale con l' assicuratore, zona quasi centrale. Parcheggio in un silos sotterraneo dove il parcheggiatore, un ragazzo cingalese, mi guarda un po' stupito quando scendo scalzo e prendo i sandali dal baule. Poi cammino con gli stessi (i sandali, non lui !!!) sottobraccio godendomi il tepore del marciapiede. Solo alla porta dell' ufficio.. beh lì non è il caso di esagerare, mica che mi aumentano il premio della RCA per sospetta insanità mentale. Però appena fuori.. libero. Poi spesa in un supermercato "titolato", qui la scena si ripete con la variazione che estraggo da sotto il sedile le infradito. Chi porta calze e scarpe con 24° senza esserci obbligato.... peggio per lui !

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Messaggio  Spyro Mer Mar 28 2012, 16:52

aldo1953 ha scritto: Chi porta calze e scarpe con 24° senza esserci obbligato.... peggio per lui !

Beh, ho constatato che la gente porta scarpe e calze con 24° senza esserci obbligata anche in spiaggia. Oggi avevo mattinata libera e mi sono fatto un giretto per Grado. Io non ci vado quasi mai al mare dato che odio stare sdraiato al sole e inoltre non so nuotare ma ogni tanto mi piace per farci quattro passi (scalzi) sulla battigia. Preferisco di gran lunga questi periodi "intermedi" che l'estate visto che c'è molta meno gente, molta più tranquillità e la sabbia è della temperatura giusta (d'estate scotta troppo) ma nonostante il clima sia quasi estivo, c'era diversa gente imbaccucata con capotti come se ci fosse gelo e Bora Suspect qualcuno invece era anche in costume. Di scalzi pochissimi ma nemmeno gente in sandali...tutti con scarpe chiuse e calzini e non so come si faccia camminare calzati sulla sabbia...adirittura qualcuno ci camminava sì senza scarpe ma con i calzini Suspect
Io invece me la sono goduta, ho camminato scalzo sulla sabbia affondando i miei piedi nella sabbia asciutta che, anche se è un terreno "facile" devo dire che è ottima per allenare la muscolatura del piede visto che lo sforzo è maggiore rispetto a erba o terra. Inoltre è bellissimo sentire la sabbia sotto le piante e tra le dita. Poi ho camminato sulla linea di battigia, accompagnato dal rumore delle onde che sfioravano i miei piedi (l'acqua non era tanto fredda) con i ripple (i piccoli rilievi che si formano sulla battigia) che mi massaggiano le piante dei piedi.
...e i calzati si perdono tutto questo. No
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Messaggio  aldo1953 Mer Mar 28 2012, 18:38

Spyro ha scritto:
aldo1953 ha scritto: Chi porta calze e scarpe con 24° senza esserci obbligato.... peggio per lui !

Beh, ho constatato che la gente porta scarpe e calze con 24° senza esserci obbligata anche in spiaggia. Oggi avevo mattinata libera e mi sono fatto un giretto per Grado. Io non ci vado quasi mai al mare dato che odio stare sdraiato al sole e inoltre non so nuotare ma ogni tanto mi piace per farci quattro passi (scalzi) sulla battigia. Preferisco di gran lunga questi periodi "intermedi" che l'estate visto che c'è molta meno gente, molta più tranquillità e la sabbia è della temperatura giusta (d'estate scotta troppo) ma nonostante il clima sia quasi estivo, c'era diversa gente imbaccucata con capotti come se ci fosse gelo e Bora Suspect qualcuno invece era anche in costume. Di scalzi pochissimi ma nemmeno gente in sandali...tutti con scarpe chiuse e calzini e non so come si faccia camminare calzati sulla sabbia...adirittura qualcuno ci camminava sì senza scarpe ma con i calzini Suspect
Io invece me la sono goduta, ho camminato scalzo sulla sabbia affondando i miei piedi nella sabbia asciutta che, anche se è un terreno "facile" devo dire che è ottima per allenare la muscolatura del piede visto che lo sforzo è maggiore rispetto a erba o terra. Inoltre è bellissimo sentire la sabbia sotto le piante e tra le dita. Poi ho camminato sulla linea di battigia, accompagnato dal rumore delle onde che sfioravano i miei piedi (l'acqua non era tanto fredda) con i ripple (i piccoli rilievi che si formano sulla battigia) che mi massaggiano le piante dei piedi.
...e i calzati si perdono tutto questo. No

Prima di tutto grazie per l' attenzione alle mie "cartoline". poi invidia per te che puoi andare in spiaggia più o meno quando vuoi. Sì, è vero è assurdo vedere anche in spiaggia gente con calze e scarpe, quando, anche in pieno inverno sarebbe l' ambiente ideale. Se tutto va bene dovrei essere in Liguria a Pasqua e mi sa che un "puccino" in acqua non me lo toglie nessuno se solo c'è un occhio di sole. Scusa solo un piccolo appunto : come può una persona giovane e sportiva non sapere nuotare ? C' è tutto un mondo nell' acqua e non parlo solo di immersioni che non fanno parte del mio curriculum per varii motivi, ma anche solo di lasciarsi trasportare dall' elemento in cui eravamo immersi prima di nascere. Se poi provi a farlo senza costume.... ti assicuro che è una esperienza che non dimentichi e vuoi sempre riprovare (come camminare scalzi !)

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Messaggio  Spyro Mer Mar 28 2012, 19:04

Non so nuotare perchè ho paura, ma più che una paura la mia è una vera e propria fobia dell'acqua profonda. Quando avevo 16 anni ho cercato (su insistenza dei miei) di vincere questa mia paura con il corso di nuoto, ma ho fatto solo che peggiorare le cose. Quando sono entrato nell'acqua profonda mi sono bloccato, sono svenuto e sono andato giù come un blocco di granito...e subito tirato fuori dall'acqua a forza (ma se nessuno mi tirava fuori adesso non sarei qui a scrivere). La maestra di nuoto mi ha proibito di riprovarci perchè è una fobia e non una semplice paura. E' come mandare un claustofobico in una grotta profonda. Comunque.... dato che non mi piace proprio come sport allora non ci ho più tentato, per questo motivo non ci vado quasi mai al mare...preferisco di gran lunga la montagna.
PS: Mi scuso per essere andato un pò in ot ^^
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Messaggio  ChiccoB Mer Mar 28 2012, 23:18

Spyro ha scritto:Non so nuotare perchè ho paura, ma più che una paura la mia è una vera e propria fobia dell'acqua profonda. Quando avevo 16 anni ho cercato (su insistenza dei miei) di vincere questa mia paura con il corso di nuoto, ma ho fatto solo che peggiorare le cose. Quando sono entrato nell'acqua profonda mi sono bloccato, sono svenuto e sono andato giù come un blocco di granito...e subito tirato fuori dall'acqua a forza (ma se nessuno mi tirava fuori adesso non sarei qui a scrivere). La maestra di nuoto mi ha proibito di riprovarci perchè è una fobia e non una semplice paura. E' come mandare un claustofobico in una grotta profonda. Comunque.... dato che non mi piace proprio come sport allora non ci ho più tentato, per questo motivo non ci vado quasi mai al mare...preferisco di gran lunga la montagna.
PS: Mi scuso per essere andato un pò in ot ^^
Noto che non sono il solo ad avere la fobia dell'acqua. Fobia nel senso che anche io, pur amando moltissimo il mare, per via di uno shock subito in tenera età, non ho più avuto modo di debellare. Quando mi accorgo che non tocco con i piedi, mi prende il panico nel senso più terrificante del termine. Cominque, posso testimoniare che anche in piena estate, non sono rare le persone che in spiaggia tengono le scarpe. Anzi, ultimamente ho notato che molte persone (probabilmente per una moda del momento) sono provviste di calzature apposite per andare in acqua... Mah...

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Messaggio  Rei Gio Mar 29 2012, 10:42

ChiccoB ha scritto:Anzi, ultimamente ho notato che molte persone (probabilmente per una moda del momento) sono provviste di calzature apposite per andare in acqua... Mah..
Nessuno è mai andato fallito per avere sottovalutato l'intelligenza del popolo americano.
Attribuita erroneamente a Phineas Taylor Barnum, si adatta perfettamente al popolo che da anni lotta strenuamente per togliere agli americani il titolo di popolo più stupido della Terra e, a quanto pare, ci è riuscito.
Parlo ovviamente degli italiani.
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Messaggio  Arky Gio Mar 29 2012, 11:19

Le calzature per andare in acqua non sono una moda del momento. Semplicemente alcuni fondali possono essere davvero insidiosi a piedi nudi, anzi, addirittura impossibili.
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Messaggio  Rei Gio Mar 29 2012, 12:37

Arky ha scritto:Le calzature per andare in acqua non sono una moda del momento. Semplicemente alcuni fondali possono essere davvero insidiosi a piedi nudi, anzi, addirittura impossibili.
Hai ragione: se vai, ad esempio, sulle barriere coralline o metti le scarpe o ti trovi le suole affettate.
Ma metterle su una spiaggia sabbiosa tipo Rimini allora è diverso: è come mettere un casco da cantiere per assistere ad un'opera alla Scala per paura che caschi il soffitto.
Hai ragione anche sul fatto che non sia una moda del momento: testimoni attendibili riferiscono che madri idiote mettevano quelle scarpine ai loro bambini già alla fine degli anni '60.
A Riccione.

Comunque mi immagino il dialogo tra marketing e produzione della fabbrica di quelle scarpe:
Responsabile marketing: "Sai, vorrei inondare i negozi italiani di scarpe da spiaggia."
Responsabile produzione: "Ma in Italia non ci sono barriere coralline o roba del genere. Solo un idiota metterebbe le scarpe in spiaggia."
Poi si ferma a riflettere un attimo (vedi il mio post precedente).
Responsabile produzione: "Giusto, ne metto un produzione una cinquantina di milioni.
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Messaggio  aldo1953 Gio Mar 29 2012, 15:06

Doverosa qualche spiegazione: mio padre nacque in una casa sull' argine del Po, dove mio nonno dopo tante vicissitudini si era ritirato a fare il pescatore. L' acqua entrava direttamente in casa ad ogni piena e, comunque la vita si faceva in barca. Logico che per mio padre saper nuotare era prioritario e me lo insegnò contemporaneamente a camminare. Va da sè che lo stile l'è quel che l' è ma quando sono in acqua mi sento a mio agio, mi basta ogni tanto tirare fuori il naso per prendere aria. Circa le scarpe da spiaggia, aggiungo il particolare dei funghi... i biologi mi sapranno confermare il pericolo di tale assurdità. Ora anche se è OT voglio aggiungere (l' Amministratore mi perdoni) un particolare molto "particolare" su mio nonno (classe 1888). A Londra faceva il cameriere di giorno e il pugile di notte, ebbe l' idea di andare a fare il cameriere sul Titanic, arrivò tardi all' arruolamento... e così oggi sono qui a scrivervi. Qualche anno fa mi tolsi il sassolino dalla scarpa (per non essere del tutto OT) di andare da cliente pagante nel ristorante (risparmiato dalla guerra) dove lui faceva il cameriere e francamente ricordo ancora quella cena-tributo che gli dovevo per tutte le volte che da bambino mi aveva portato in barca (il barcè) a pescare.
Tra tre settimane andrò a Londra per qualche giorno e ho intenzione, moglie permettendo, di usare null' altro che le infradito (ce la farò ? Ai posteri l' ardua sentenza). Però è certo che scarpe chiuse nella mia valigia non ci saranno !!!!

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Messaggio  Arky Gio Mar 29 2012, 17:38

A parte Riccione e litorali simili, caratterizzati da sabbia finissima, in Italia esistono tanti luoghi balneari in cui avventurarsi scalzi è praticamente impossibile. Lo dico per esperienza personale; io le scarpette per fare il bagno non le ho mai comprate, ma in qualche spiaggia mi è capitato di dover entrare in acqua in ciabatte, che non è comodo per niente, soprattutto perchè non si sa che farsene per tutto il bagno. Ad esempio, alle Tremiti, le scogliere in alcune parti non sono praticabili da scalzi, e il fondale è pieno di ricci di mare.
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Messaggio  Rei Gio Mar 29 2012, 18:08

Arky ha scritto:Ad esempio, alle Tremiti, le scogliere in alcune parti non sono praticabili da scalzi, e il fondale è pieno di ricci di mare.
Ok, mi correggo: in Italia qualche (raro) posto dove servono le scarpette c'è, ma qui si parla di gente che le mette sulle spiagge di sabbia finissima tipo Riccione.
Alle Tremiti le metterei anch'io, a Riccione, se da piccolo mia madre me le avesse non dico imposte, ma solo accennato a comprarle, avrei chiesto asilo politico a San Marino. Very Happy
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Messaggio  Alexey Gio Mar 29 2012, 18:36

A parte quelle scarpette, la moda è quella degli UGG anche in spiaggia, qualche ragazza riesce a mettere anche quelli, immaginate quando li toglie che aroma di fiori... E' a dir poco un festival dei batteri!!




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Messaggio  ChiccoB Ven Mar 30 2012, 00:24

Rei ha scritto:
Arky ha scritto:Ad esempio, alle Tremiti, le scogliere in alcune parti non sono praticabili da scalzi, e il fondale è pieno di ricci di mare.
Ok, mi correggo: in Italia qualche (raro) posto dove servono le scarpette c'è, ma qui si parla di gente che le mette sulle spiagge di sabbia finissima tipo Riccione.
Alle Tremiti le metterei anch'io, a Riccione, se da piccolo mia madre me le avesse non dico imposte, ma solo accennato a comprarle, avrei chiesto asilo politico a San Marino. Very Happy
Appunto. Io intendevo proprio utilizzare questa calzature in spiagge sabbiosissime,e prive di fondoni o scogli azuzzi. Totalmente inutile. Va da sè che molte persone, hanno proprio una totale avversità a camminare scalzi anche in spiaggia... Ognuno ha i propri gusti...

Chicco.

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Messaggio  Marco53 Ven Mar 30 2012, 08:36

Io ragiono un po' di più come quell'indiano Ishi (di cui al racconto che c'é anche sul sito sotto http://www.nati-scalzi.org/INFO/curiosità/ISHI.htm) che si chiedeva come fa l'uomo bianco, con i "guanti" ai piedi a sapere dove andare... In effetti la mia filosofia è di andare dove i piedi possono. Se per entrare in un roveto ci si feriscono i piedi, girerò al largo. Se devo andare in un bosco di castagni o torno a rimettere le scarpe o evito di andare in un bosco di castagni (preferisco evitare: nel biellese ci sono bellissimi boschi di faggi e sorbi senza ricci). I piedi nudi insegnano anche la strada da prendere e se alle Tremiti è pieno di scogli taglienti e ricci di mare... beh... a parte che preferisco la montagna, i miei piedini nudi NON andranno alle isole Tremiti...
Per le situazioni d'emergenza ho almeno le infradito, tipo la mia famosa visita con corsetta nel sottobosco di castagni (subito individuato dai piedi ma non dall'occhio) della ferrovia Genova-Casella, dove la bella foto fatta al treno che veniva su dal bosco valeva la pena di qualche piccola spina (ma senza esagerare: appena fatta per tornare indietro ho messo e tenuto i sandali).
Saluti indiani
Marco
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Messaggio  ChiccoB Sab Mar 31 2012, 02:55

Mi trovi perfettamente d'accordo su questo. Anche io, seleziono dove poter andare scalzo. Non solo per una questione di "immagine", ma soprattutto per un fatto di sicurezza. Io credo che ponderare sempre e comunuque su dove poter andare a piedi nudi, sia sinonimo di intelligenza. Che ci si guadagna a tentare un percorso, piuttosto che un sentiero, dove si avvertono potenziali pericoli per i piedi? A parte le "lavate di testa" che ci prenderemmo da chi, eventualmente ci vedesse con i piedi feriti, non credo proprio che varrebbe la pena rischiare di farci male solo per un nostro volere a tutti i costi di tentare la sorte.

Chicco.

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