Attriti con la moglie
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Attriti con la moglie
Purtroppo devo dire che nonostante le sue posizioni relativamente aperte e amichevoli riguardo il mio scalzismo, molto spesso entro in conflitto con la moglie proprio su questo argomento. E la colpa è solo mia!
Nel senso che mi piacerebbe un sacco fare a meno delle scarpe uscendo con lei ma la sua presenza mi scoraggia e mi induce a rinunciare. Questo mi indispone molto e per sfogare la mia frustrazione continuo più o meno velatamente ad andare sul discorso, piedi&scarpe&scalzismo, nella vana speranza che la moglie per sfinimento mi autorizzi esplicitamente ad andare scalzo anche in sua presenza.
Ovviamente questo mio "feticismo verbale" (passatemi il termine), oltre che improduttivo, finisce per indisporla e indurla a odiare pesantemente l'argomento. E a lungo andare potrebbe danneggiare la fragile tolleranza di mia moglie riguardo la libertà dei miei piedi che mi sono guadagnato con fatica.
Dovrei semplicemente smetterla di parlarne e passare alle vie di fatto: alla prossima uscita con dovrei fare finta di niente e "dimenticare" le scarpe a casa e vedere che succede. Tanto ho visto che finisco per litigare anche se indosso le scarpe! Magari invece mi va bene e mia moglie è talmente felice di non sentirmi più parlare dei miei piedi che mi lascia fare!
Nel senso che mi piacerebbe un sacco fare a meno delle scarpe uscendo con lei ma la sua presenza mi scoraggia e mi induce a rinunciare. Questo mi indispone molto e per sfogare la mia frustrazione continuo più o meno velatamente ad andare sul discorso, piedi&scarpe&scalzismo, nella vana speranza che la moglie per sfinimento mi autorizzi esplicitamente ad andare scalzo anche in sua presenza.
Ovviamente questo mio "feticismo verbale" (passatemi il termine), oltre che improduttivo, finisce per indisporla e indurla a odiare pesantemente l'argomento. E a lungo andare potrebbe danneggiare la fragile tolleranza di mia moglie riguardo la libertà dei miei piedi che mi sono guadagnato con fatica.
Dovrei semplicemente smetterla di parlarne e passare alle vie di fatto: alla prossima uscita con dovrei fare finta di niente e "dimenticare" le scarpe a casa e vedere che succede. Tanto ho visto che finisco per litigare anche se indosso le scarpe! Magari invece mi va bene e mia moglie è talmente felice di non sentirmi più parlare dei miei piedi che mi lascia fare!
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Attriti con la moglie
possibilissmo; secondo me, se fai qualcosa che va "controtendenza", gli altri ti accettano soltanto ed esclusivamente se TU sei *CONVINTO* di quello che fai. altrimenti sembri solo strano ed "instabile", soprattutto se per giunta chiedi conferma agli altri.
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Attriti con la moglie
“L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare." Walt Disney
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Attriti con la moglie
Rei ha scritto:“L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare." Walt Disney
Fin troppo vero !
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Attriti con la moglie
Rei ha scritto:“L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare." Walt Disney
Parole sante! Devo decidere una volta per tutte "cosa voglio fare da grande".
Barcamenarsi nell'indecisione tediando gli altri con le mie paturnie non è molto producente.
Non credo infatti che mia moglie un bel giorno ceda per sfinimento dicendomi "Beh da oggi se vuoi vai scalzo ovunque"!
Se proprio lo voglio lo devo fare e basta MA lo devo fare IO.
Il fatto è che ora come ora non ho raggiunto ancora quello stato mentale necessario a trovare la forza di volontà che mi serve per fare il "grande passo". Quando ho iniziato non avevo certamente diventare uno scalzista integrale, mi accontentavo di fare una camminata ogni tanto, sforzandomi di non superare mai il "punto di non ritorno" e dicendomi "smetto quando voglio".
Invece poi ci ho preso gusto e cammina cammina sono arrivato al punto che tollero le scarpe con grande fatica e fastidio e liberarmene è un grande sollievo. Ma tale necessità non è supportata da una altrettanto forte motivazione o convincimento.
Le mie motivazioni sono deboli e ancora non sono convinto al 100% di quello che faccio, per questo mi sento insicuro. Se avessi la ferrea volontà di andare scalzo ovunque troverei la forza di superare le difficoltà e invece tutto sommato mi va bene così. Il problema credo sia tutto qui...
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Attriti con la moglie
Fatti cadere un manubrio da tre kg su un piede: con me ha funzionato...young_barefooter ha scritto:Se avessi la ferrea volontà di andare scalzo ovunque troverei la forza di superare le difficoltà
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Attriti con la moglie
Scusa la franchezza, ma tua moglie ha perfettamente ragione ad arrabbiarsi.
Se mia moglie passasse il tempo a parlarmi dei suoi piedi credo che mi infastidirei anch'io e dopo un po' di tempo inizierei a preoccuparmi seriamente.
Inoltre, secondo me, sei anche un po' ingiusto nei suoi confronti perché lei in tutto questo non c'entra per niente, il problema è solo tuo.
Devi renderti conto che lei è soltanto un comodo alibi per non affrontare i tuoi fantasmi interiori (fantasmi, perché fuori, nel mondo reale, di te e dei tuoi piedi agli estranei non importa un fico secco).
Perciò goditi la vita serenamente e come più ti piace insieme alle persone che ami, senza tormentarti e tormentare con problemi... che non sono problemi!
Alla fine dei conti, un marito scalzo non è poi un gran fastidio, meglio senz'altro di un marito tirchio, con l'alitosi o maniaco dell'ordine...
Se mia moglie passasse il tempo a parlarmi dei suoi piedi credo che mi infastidirei anch'io e dopo un po' di tempo inizierei a preoccuparmi seriamente.
Inoltre, secondo me, sei anche un po' ingiusto nei suoi confronti perché lei in tutto questo non c'entra per niente, il problema è solo tuo.
Devi renderti conto che lei è soltanto un comodo alibi per non affrontare i tuoi fantasmi interiori (fantasmi, perché fuori, nel mondo reale, di te e dei tuoi piedi agli estranei non importa un fico secco).
Perciò goditi la vita serenamente e come più ti piace insieme alle persone che ami, senza tormentarti e tormentare con problemi... che non sono problemi!
Alla fine dei conti, un marito scalzo non è poi un gran fastidio, meglio senz'altro di un marito tirchio, con l'alitosi o maniaco dell'ordine...
Biagio- Numero di messaggi : 369
Data d'iscrizione : 19.10.10
Fallo e basta
Non sono certo un interventista, anzi il mio problema è spesso quello di pensare troppo prima di agire, ma una volta che la decisone è presa... si fa.
Insomma invece di "rompere" tua moglie con discorsi che non le interessano e la annoiano, vai scalzo e basta, se ne hai voglia, se ti riprenderà ti ricalzerai magari facendole notare che lo fai per lei, ma non andare oltre con parole di troppo.
Piuttosto con calma e diplomazia aspetta il momento giusto e vedrai che sarà lei stessa, come è successo a me in alcune occasioni, a proporti di andare scalzo per farti stare meglio.
Insomma invece di "rompere" tua moglie con discorsi che non le interessano e la annoiano, vai scalzo e basta, se ne hai voglia, se ti riprenderà ti ricalzerai magari facendole notare che lo fai per lei, ma non andare oltre con parole di troppo.
Piuttosto con calma e diplomazia aspetta il momento giusto e vedrai che sarà lei stessa, come è successo a me in alcune occasioni, a proporti di andare scalzo per farti stare meglio.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Attriti con la moglie
....e io non sono certo uno psicologo di coppia, però noto solo una cosa: che un conto è l'andarsene in giro a piedi nudi d'estate, quando la maggioranza delle persone indossa un paio di infradito o poco più, il che è come dire scalzi, un conto è d'inverno dove l'unico scalzo sei tu, tutti gli altri hanno i loro piedini ben coperti dentro a calze e scarpe chiusissime, e la cosa assume un'evidenza di prima linea: non passi inosservato!
Per cui al limite attendi i primi tepori primaverili.....
Per cui al limite attendi i primi tepori primaverili.....
Re: Attriti con la moglie
lucione ha scritto:....e io non sono certo uno psicologo di coppia, però noto solo una cosa: che un conto è l'andarsene in giro a piedi nudi d'estate, quando la maggioranza delle persone indossa un paio di infradito o poco più, il che è come dire scalzi, un conto è d'inverno dove l'unico scalzo sei tu, tutti gli altri hanno i loro piedini ben coperti dentro a calze e scarpe chiusissime, e la cosa assume un'evidenza di prima linea: non passi inosservato!
Per cui al limite attendi i primi tepori primaverili.....
Scusami Lucione se dissento, ci siamo conosciuti alla pizza degli scalzi e so che sei una persona simpaticissima perciò mi permetto di contraddirti. Non importa se sei l' unico scalzo, se ti fa piacere farlo. Se la senti come una imposizione allora mettiti le scarpe, ma se senti il bisogno e il piacere di stare scalzo... chissene... degli altri. Non ho nulla di insegnare a nessuno intendiamoci, anzi i miei limiti psicologici mi appaiono davanti ben chiari e non solo in questo campo, però se voglio andare scalzo ci vado. E poi... i non sandali ? Aiutano in questa stagione a destabilizzare il "nemico" che resta con un palmo di naso mentre tu te la fili all' inglese.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Attriti con la moglie
ciao
se posso dire anche la mia...sicuramente d'inverno è molto piú difficile passare inosservati stando scalzi (anche perchè i vestiti sono di solito piú scuri si notano i piedi nudi piú facilmente), e se qualcuno lo nota è molto piú probabile che non "sorvoli" e metta in discussione questa scelta.
Credo che d'estate come d'inverno dipende tutto da come uno si pone, e di quanto sia convinto della scelta di stare scalzo; credo che la gente abbia solo bisogno di essere "rassicurarata" che non sei "matto", ma che ci hai pensato sopra.
è solo che d'inverno è un pó piú difficile; mentre d'estate basta un livello di convinzione del 90% (per sparare un numero qualsiasi), d'inverno c'è bisogno del 100%. Allora t'accettano scalzo anche d'inverno
se posso dire anche la mia...sicuramente d'inverno è molto piú difficile passare inosservati stando scalzi (anche perchè i vestiti sono di solito piú scuri si notano i piedi nudi piú facilmente), e se qualcuno lo nota è molto piú probabile che non "sorvoli" e metta in discussione questa scelta.
Credo che d'estate come d'inverno dipende tutto da come uno si pone, e di quanto sia convinto della scelta di stare scalzo; credo che la gente abbia solo bisogno di essere "rassicurarata" che non sei "matto", ma che ci hai pensato sopra.
è solo che d'inverno è un pó piú difficile; mentre d'estate basta un livello di convinzione del 90% (per sparare un numero qualsiasi), d'inverno c'è bisogno del 100%. Allora t'accettano scalzo anche d'inverno
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Attriti con la moglie
hadashi ha scritto:ciao
se posso dire anche la mia...sicuramente d'inverno è molto piú difficile passare inosservati stando scalzi (anche perchè i vestiti sono di solito piú scuri si notano i piedi nudi piú facilmente), e se qualcuno lo nota è molto piú probabile che non "sorvoli" e metta in discussione questa scelta.
Credo che d'estate come d'inverno dipende tutto da come uno si pone, e di quanto sia convinto della scelta di stare scalzo; credo che la gente abbia solo bisogno di essere "rassicurarata" che non sei "matto", ma che ci hai pensato sopra.
è solo che d'inverno è un pó piú difficile; mentre d'estate basta un livello di convinzione del 90% (per sparare un numero qualsiasi), d'inverno c'è bisogno del 100%. Allora t'accettano scalzo anche d'inverno
E' un po' la storia delle mie infradito quattrostagioni, all' inizio con l' abbigliamento invernale molti le notavano, ora le danno per scontate. Se poi sei il primo a condiderarle normali gli altri ti seguono. Sui piedi nudi alla fine il discorso è lo stesso. Personalmente adotto in Inverno lo stesso atteggiamento estivo : se la situazione mi aggrada... viaaa scalzo. Se per qualche motivo potrei essere in imbarazzo o mettere qualcun altro in imbarazzo le infradito me le tengo. I non sandali sono il piano B d' emergenza che i puristi osteggeranno ma che alla fine aiutano in alcune situazioni.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Attriti con la moglie
Hadashi ha centrato il senso del mio messaggio: d'inverno è tutto più difficile, sia per il freddo, sia per il fatto che ci vuole una convinzione interiore superiore a quella sufficiente d'estate (quando appunto un sacco di persone girellano con infradito o sandaletti, se non proprio scalze)... e a questo punto vorrei poter dire che "io, invece, non ho problemi, non me ne pongo proprio, e se mi va, giro a piedi nudi in qualsiasi posto o situazione, anche d'inverno, ecc ecc".
Vorrei poterlo dire, ma... non è così! O almeno, ho scoperto il mio attuale limite.
E' successo tre settimane fa, in occasione dell'EICMA che per chi non lo sapesse è l'annuale mostra del ciclo e del motociclo alla Fiera di Milano (complesso di Rho).
Bene, sono arrivato in moto, vestito di tutto punto (provenivo da una visita ad un cliente poco propenso alle... visioni strane), ma con la "borsa dello scalzista" ove riporre calze, scarpe, giacche e cravatte e restare con un abbigliamento più consono: camicia e jeans, giubbotto e ovviamente piedi nudi.
Ma... non ce l'ho fatta! Il fatto è che mi sono immaginato nella ressa dei vari saloni, pigiato insieme a centinaia, migliaia di altri appassionati delle due ruote, magari agli stand Honda o Yamaha, presi d'assalto... e io.... scalzo? Ma che ci avrei fatto a piedi nudi lì dentro?
Insomma, non me la sono sentita, ed il bello è che erano due o tre giorni che pregustavo già le tre o quattro ore (almeno) a piedi nudi che mi sarei fatto all'EICMA.
E' come se al momento buono avessi perso completamente lo "spirito" necessario, e così sono rimasto vestito come un pinguino. Un pinguino con le scarpe.
Fate un esame di coscienza: c'è qualcuno che - al mio posto - si sarebbe invece scalzato per visitare la fiera delle moto?
Se sì, tanto di cappello!
Vorrei poterlo dire, ma... non è così! O almeno, ho scoperto il mio attuale limite.
E' successo tre settimane fa, in occasione dell'EICMA che per chi non lo sapesse è l'annuale mostra del ciclo e del motociclo alla Fiera di Milano (complesso di Rho).
Bene, sono arrivato in moto, vestito di tutto punto (provenivo da una visita ad un cliente poco propenso alle... visioni strane), ma con la "borsa dello scalzista" ove riporre calze, scarpe, giacche e cravatte e restare con un abbigliamento più consono: camicia e jeans, giubbotto e ovviamente piedi nudi.
Ma... non ce l'ho fatta! Il fatto è che mi sono immaginato nella ressa dei vari saloni, pigiato insieme a centinaia, migliaia di altri appassionati delle due ruote, magari agli stand Honda o Yamaha, presi d'assalto... e io.... scalzo? Ma che ci avrei fatto a piedi nudi lì dentro?
Insomma, non me la sono sentita, ed il bello è che erano due o tre giorni che pregustavo già le tre o quattro ore (almeno) a piedi nudi che mi sarei fatto all'EICMA.
E' come se al momento buono avessi perso completamente lo "spirito" necessario, e così sono rimasto vestito come un pinguino. Un pinguino con le scarpe.
Fate un esame di coscienza: c'è qualcuno che - al mio posto - si sarebbe invece scalzato per visitare la fiera delle moto?
Se sì, tanto di cappello!
Re: Attriti con la moglie
Qualche anno fa, forse no.
Adesso sì, senza problemi. Anzi, arrivandoci già scalzo.
Adesso sì, senza problemi. Anzi, arrivandoci già scalzo.
Re: Attriti con la moglie
lucione ha scritto:Hadashi ha centrato il senso del mio messaggio: d'inverno è tutto più difficile, sia per il freddo, sia per il fatto che ci vuole una convinzione interiore superiore a quella sufficiente d'estate (quando appunto un sacco di persone girellano con infradito o sandaletti, se non proprio scalze)... e a questo punto vorrei poter dire che "io, invece, non ho problemi, non me ne pongo proprio, e se mi va, giro a piedi nudi in qualsiasi posto o situazione, anche d'inverno, ecc ecc".
Vorrei poterlo dire, ma... non è così!
Ciao
Anche io idem, mi immagino a vedermi da fuori e mi vedo troppo strano.
cyberteam- Numero di messaggi : 803
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Attriti con la moglie
Mi spiace che queste interessantissime riflessioni siano finite in coda ad un'altra e che in futuro non saranno più rintracciabili (non si può fare nulla per tagliarle in blocco e appenderle ad una nuova discussione?)
Lucione, sono rimasto molto colpito dal tuo racconto e non perché tu all'ultimo abbia desistito, ma per il fatto che tu, così libero, abbia vissuto questa circostanza quasi come una scoffitta.
Secondo me qualche volta senza accorgercene passiamo il limite che separa l'autentica spontaneità dall'ostinazione, così quella che doveva essere una scelta di libertà si capovolge nel suo opposto, diventando quasi un dovere. Se ti va di metterti le scarpe, che problema c'è? Non devi mica rendere conto a nessuno?
Io adoro correre a piedi liberi, mi ci sono davvero appassionato, ma ora fa un freddo boia ed io non ho alcuna intenzione di smettere di correre, nè di farmi abbindolare dalla nuova propaganda consumistica delle "scarpe per camminare scalzi", perciò mi sono infilato un paio di scarpe da corsa economiche dei grandi magazzini ed ho continuato a correre, senza farmi problemi. Se fa freddo fa freddo. Non appena la temperatura sarà nuovamente gradevole, getterò le scarpe in fondo allo sgabuzzino e riprenderò a correre a piedi liberi come ho fatto ininterrottamente per tutta l'estate.
Quanto alla differenza di percezione della gente tra estate e inverno, non ci credo molto: il fatto che in inverno in tutta Italia ci siano diciamo 50 persone che escono di casa a piedi liberi ed in estate ce ne siano 500, non fa una grande differenza. Una persona che gironzola senza scarpe d'estate è già comunque fuori da tutti i canoni.
Secondo me invece la differenza è tutta nella nostra percezione. Io mi rendo conto che la mia soglia di disagio è come una frontiera che avanza di anno in anno e credo che il disagio provato nella brutta stagione (freddo a parte) sia un po' l'utlima frontiera in fatto di autopercezione di sè tra gli altri. Tutto qui.
Cosa ne pensate?
Lucione, sono rimasto molto colpito dal tuo racconto e non perché tu all'ultimo abbia desistito, ma per il fatto che tu, così libero, abbia vissuto questa circostanza quasi come una scoffitta.
Secondo me qualche volta senza accorgercene passiamo il limite che separa l'autentica spontaneità dall'ostinazione, così quella che doveva essere una scelta di libertà si capovolge nel suo opposto, diventando quasi un dovere. Se ti va di metterti le scarpe, che problema c'è? Non devi mica rendere conto a nessuno?
Io adoro correre a piedi liberi, mi ci sono davvero appassionato, ma ora fa un freddo boia ed io non ho alcuna intenzione di smettere di correre, nè di farmi abbindolare dalla nuova propaganda consumistica delle "scarpe per camminare scalzi", perciò mi sono infilato un paio di scarpe da corsa economiche dei grandi magazzini ed ho continuato a correre, senza farmi problemi. Se fa freddo fa freddo. Non appena la temperatura sarà nuovamente gradevole, getterò le scarpe in fondo allo sgabuzzino e riprenderò a correre a piedi liberi come ho fatto ininterrottamente per tutta l'estate.
Quanto alla differenza di percezione della gente tra estate e inverno, non ci credo molto: il fatto che in inverno in tutta Italia ci siano diciamo 50 persone che escono di casa a piedi liberi ed in estate ce ne siano 500, non fa una grande differenza. Una persona che gironzola senza scarpe d'estate è già comunque fuori da tutti i canoni.
Secondo me invece la differenza è tutta nella nostra percezione. Io mi rendo conto che la mia soglia di disagio è come una frontiera che avanza di anno in anno e credo che il disagio provato nella brutta stagione (freddo a parte) sia un po' l'utlima frontiera in fatto di autopercezione di sè tra gli altri. Tutto qui.
Cosa ne pensate?
Biagio- Numero di messaggi : 369
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Attriti con la moglie
lucione ha scritto:Hadashi ha centrato il senso del mio messaggio: d'inverno è tutto più difficile, sia per il freddo, sia per il fatto che ci vuole una convinzione interiore superiore a quella sufficiente d'estate (quando appunto un sacco di persone girellano con infradito o sandaletti, se non proprio scalze)... e a questo punto vorrei poter dire che "io, invece, non ho problemi, non me ne pongo proprio, e se mi va, giro a piedi nudi in qualsiasi posto o situazione, anche d'inverno, ecc ecc".
Vorrei poterlo dire, ma... non è così! O almeno, ho scoperto il mio attuale limite.
E' successo tre settimane fa, in occasione dell'EICMA che per chi non lo sapesse è l'annuale mostra del ciclo e del motociclo alla Fiera di Milano (complesso di Rho).
Bene, sono arrivato in moto, vestito di tutto punto (provenivo da una visita ad un cliente poco propenso alle... visioni strane), ma con la "borsa dello scalzista" ove riporre calze, scarpe, giacche e cravatte e restare con un abbigliamento più consono: camicia e jeans, giubbotto e ovviamente piedi nudi.
Ma... non ce l'ho fatta! Il fatto è che mi sono immaginato nella ressa dei vari saloni, pigiato insieme a centinaia, migliaia di altri appassionati delle due ruote, magari agli stand Honda o Yamaha, presi d'assalto... e io.... scalzo? Ma che ci avrei fatto a piedi nudi lì dentro?
Insomma, non me la sono sentita, ed il bello è che erano due o tre giorni che pregustavo già le tre o quattro ore (almeno) a piedi nudi che mi sarei fatto all'EICMA.
E' come se al momento buono avessi perso completamente lo "spirito" necessario, e così sono rimasto vestito come un pinguino. Un pinguino con le scarpe.
Fate un esame di coscienza: c'è qualcuno che - al mio posto - si sarebbe invece scalzato per visitare la fiera delle moto?
Se sì, tanto di cappello!
Mah io personalmente avrei tentato una soluzione "ibrida", ovvero magari sarei entrato con le scarpe, eventualmente liberandomene poco dopo se la situazione l'avesse consentito. Visitare una fiera comporta di solito la necessità di camminare a lungo e, nel caso si indossino scarpe che provocano fastidio e/o dolore o che comunque rendono difficile proseguire con la visita, liberarsene può essere una soluzione comprensibile anche dai non avvezzi allo scalzismo.
In ogni caso andare scalzi credo ricada nella categoria di cose che ci fanno stare bene e essere a nostro agio, se per qualunque motivo dovesse diventare fonte di fastidio o disagio direi che non è un crimine rinunciarvi.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Attriti con la moglie
Riguardo il discorso estate-inverno per quanto mi riguarda le cose cambiano relativamente poco: nel senso che certamente girare scalzi in pieno inverno può far sorgere qualche dubbio in più sulla nostra sanità di mente a chi ci vede rispetto alle stagioni calde, ma in Italia credo che in generale andare scalzi sia percepito come un fatto "bizzarro" o addirittura "assurdo", estate o inverno che sia.
Pertanto, se devo passare per tipo strambo, tanto vale farlo anche in pieno inverno, non trovate?
E comunque paradossalmente andare scalzo d'inverno mi fa sentire più orgoglioso di me stesso: quando fa caldo tutti sarebbero più o meno capaci di farlo, mentre invece in pieno inverno, beh sinceramente credo che sia roba da "professionisti"!
Pertanto, se devo passare per tipo strambo, tanto vale farlo anche in pieno inverno, non trovate?
E comunque paradossalmente andare scalzo d'inverno mi fa sentire più orgoglioso di me stesso: quando fa caldo tutti sarebbero più o meno capaci di farlo, mentre invece in pieno inverno, beh sinceramente credo che sia roba da "professionisti"!
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Attriti con la moglie
Vero, bisogna essere convinti.
Bene, allora oggi proverò a superarmi... nel senso che ho due biglietti (io e mia moglie) per il Teatro Nazionale di piazza Piemonte, Milano.
Spettacolo delle 15:30
Danno un bel Musical, pare eccezionale.
Ok, ci vado a piedi nudi, vediamo cosa succede (moglie a parte, ormai rassegnata).
E vediamo cosa dirà la security all'ingresso, poi anche il servizio di accompagnamento e ordine all'interno... se dicono qualcosa!
Vi so dire.
ciao a tutti
lucione
Bene, allora oggi proverò a superarmi... nel senso che ho due biglietti (io e mia moglie) per il Teatro Nazionale di piazza Piemonte, Milano.
Spettacolo delle 15:30
Danno un bel Musical, pare eccezionale.
Ok, ci vado a piedi nudi, vediamo cosa succede (moglie a parte, ormai rassegnata).
E vediamo cosa dirà la security all'ingresso, poi anche il servizio di accompagnamento e ordine all'interno... se dicono qualcosa!
Vi so dire.
ciao a tutti
lucione
Re: Attriti con la moglie
EVVAIII!!!
Comportati come se tu avessi le tue scarpe più belle (e lo sono realmente).
Se dicono qualcosa, usa il metodo Rei. Se paghi il biglietto DEVONO farti entrare. Ma non diranno niente.
Comportati come se tu avessi le tue scarpe più belle (e lo sono realmente).
Se dicono qualcosa, usa il metodo Rei. Se paghi il biglietto DEVONO farti entrare. Ma non diranno niente.
Re: Attriti con la moglie
Concordo sul fatto che non siamo obbligati ad andare scalzi se non ci sentiamo. Comunque questa esperienza mette in luce il fatto che la vocina nella testa che ogni tanto si sente:"non si puo'" e' la consapevolezza di quanto sembri assurdo nella nostra societa' andare in giro senza calzature. Nonostante sia innegabile che persone diverse lo percepiscano in modo diverso e lo accettino in modo diverso, la scarpa e' ancora un tabu' troppo forte. Devo dire che forse le cose un po' cambiate sono veramente, fino a qualche anno fa se andavi in giro senza calze in inverno eri un pazzo, ora hanno tutti pantalone con risvolto e scarpe senza calze o coi fantasmini e caviglia in vista...per il piede siamo ancora lontani. Detto questo, mi sarebbe piaciuto visitare l'EICMA e devo dire che uno che sarebbe stato interessante farsi fotografare a cavalcioni su una moto scalzi, magari avrebbe acceso un po' di curiosita'
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 43
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Attriti con la moglie
Eccomi, volevo dire che... ce l'ho fatta (ad andare a teatro a piedi nudi).... e devo dire che se arrivare a teatro è stato un attimo (perché era il Teatro Nazionale di piazza Piemonte, a Milano, praticamente a poche centinaia di metri da casa mia)... poi invece il raggiungere i nostri due posti prenotati è stata lunga e dura. Perché? Perché tutti, dal tipo che controllava i biglietti, alla security, alla signorina che accompagna le persone al proprio posto in platea... tutti hanno voluto sapere, curiosissimi, perché mai fossi scalzo!
Insomma, un successone! Una mi ha anche detto "Elegantissimo"! E non per il frac (che ovviamente non avevo), ma per i piedi nudi con gli anellini!
ecco qua il link della foto fatta da mia moglie:
https://i.servimg.com/u/f68/16/86/05/94/lucio_10.jpg
oppure ecco la foto (non chiedetemi perché si vede così, non sono riuscito a raddrizzarla aiuto!):
Insomma, un successone! Una mi ha anche detto "Elegantissimo"! E non per il frac (che ovviamente non avevo), ma per i piedi nudi con gli anellini!
ecco qua il link della foto fatta da mia moglie:
https://i.servimg.com/u/f68/16/86/05/94/lucio_10.jpg
oppure ecco la foto (non chiedetemi perché si vede così, non sono riuscito a raddrizzarla aiuto!):
Re: Attriti con la moglie
lucione ha scritto:Eccomi, volevo dire che... ce l'ho fatta (ad andare a teatro a piedi nudi).... e devo dire che se arrivare a teatro è stato un attimo (perché era il Teatro Nazionale di piazza Piemonte, a Milano, praticamente a poche centinaia di metri da casa mia)... poi invece il raggiungere i nostri due posti prenotati è stata lunga e dura. Perché? Perché tutti, dal tipo che controllava i biglietti, alla security, alla signorina che accompagna le persone al proprio posto in platea... tutti hanno voluto sapere, curiosissimi, perché mai fossi scalzo!
Insomma, un successone! Una mi ha anche detto "Elegantissimo"! E non per il frac (che ovviamente non avevo), ma per i piedi nudi con gli anellini!
Magnifico!
Così, almeno a Milano si saprà che fra gli amanti della musica ce n'è uno che va scalzo e d'ora in avanti sarai ben noto per questo.
Ti posso dire che sei in buona compagnia, ne conosco almeno un altro, il buon Luca, amante della lirica.
E poi da altre parti ce ne sono altri ... fatevi sentire!
bfpaul
Così, almeno a Milano si saprà che fra gli amanti della musica ce n'è uno che va scalzo e d'ora in avanti sarai ben noto per questo.
Ti posso dire che sei in buona compagnia, ne conosco almeno un altro, il buon Luca, amante della lirica.
E poi da altre parti ce ne sono altri ... fatevi sentire!
bfpaul
Re: Attriti con la moglie
Grande Lucione, complimenti per il look!
Certamente ti è d'aiuto nel rapportarti con i "calzati": anche un marziano capirebbe infatti che il tuo scalzismo è legato a una precisa e particolare scelta di vita. Questo fuga ogni dubbio o pregiudizio sul tuo conto da parte dei presenti.
Il resto viene da se: se ti senti tranquillo e a tuo agio sei maggiormente aperto verso gli altri e sei portato a relazionarti in modo positivo e costruttivo con i curiosi o con chi dovesse avere qualcosa da ridire.
Certamente ti è d'aiuto nel rapportarti con i "calzati": anche un marziano capirebbe infatti che il tuo scalzismo è legato a una precisa e particolare scelta di vita. Questo fuga ogni dubbio o pregiudizio sul tuo conto da parte dei presenti.
Il resto viene da se: se ti senti tranquillo e a tuo agio sei maggiormente aperto verso gli altri e sei portato a relazionarti in modo positivo e costruttivo con i curiosi o con chi dovesse avere qualcosa da ridire.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1581
Data d'iscrizione : 02.01.08
Grandissimo !
Però qui siamo ben oltre lo scalzismo o il non sandalo, siamo a un nuovo tipo di calzatura rivoluzionaria e futurista, a una provocazione da manuale di una persona intelligente che fa garbatamente ma con grande ironia capire agli altri il loro errore.
Vuoi che abbia qualche cosa sui piedi ? Eccoti servito, e ora cosa puoi dire ?
Bravissimo.
Vuoi che abbia qualche cosa sui piedi ? Eccoti servito, e ora cosa puoi dire ?
Bravissimo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 70
Data d'iscrizione : 08.11.11
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