Perle...

...di saggezza che qualcuno dispensa alla vista del nostro abbigliamento "informale".
Raccolgo quelle degli ultimi 3 gg, considerando che negli ultimi anni ne ho sentite così tante che ricordo solo le più belle.

1) "Ah...come il Dr Jekyll e Mr Hyde"... La receptionist dell'hotel che mi ha visto arrivare in camicia, pantaloni lunghi e scarpe, e che dopo mezz'ora (il tempo della doccia) mi ha rivisto uscire in polo, bermuda e basta. Quando ho preso la cartina della città si è sentita, simpaticamente a dire il vero, di sfoggiare la sua cultura letteraria alla vista del mio cambio di stile.

2) "siete insieme?"...il cameriere che fa accomodare un gruppo di 3 ragazzi, di cui uno scalzo, vicino al mio tavolino in un cocktail bar all'aperto. A parte la casualità della cosa, è sorprendente il nesso logico...entrambi scalzi, quindi strani, quindi insieme. ottimo.

3) "Ah ma sei italiano?"..."Sì"..."Allora perché sei scalzo?". La cameriera di un ristorante che dopo tutta la cena si accorge, dall'indicazione della carta di credito, che sono italiano. E mi dice che gli italiani non vanno scalzi, gli altri sì. Bene così.

Arky ha scritto:3) "Ah ma sei italiano?"..."Sì"..."Allora perché sei scalzo?". La cameriera di un ristorante che dopo tutta la cena si accorge, dall'indicazione della carta di credito, che sono italiano. E mi dice che gli italiani non vanno scalzi, gli altri sì. Bene così.

Qualche anno fa me ne capitò una simile a Milano: un commesso, che si era rivolto a me direttamente in tedesco, si giustificò dicendo: «mi scusi, ma avevo notato che era scalzo».

Massimo ha scritto: [...] «mi scusi, ma avevo notato che era scalzo».

Possibile risposta al cameriere: "Anche gli italiani hanno i piedi".

Arky ha scritto:
3) "Ah ma sei italiano?"..."Sì"..."Allora perché sei scalzo?". La cameriera di un ristorante che dopo tutta la cena si accorge, dall'indicazione della carta di credito, che sono italiano. E mi dice che gli italiani non vanno scalzi, gli altri sì. Bene così.

Qualche anno fà , in un paesino dell'Abruzzo, percepivo da lontano questa battuta di una signora : "Questo c'è venuto dall'Inghilterra tutto scalzo" (avevo una maglietta con su scritto "London".

Arky ha scritto:...di saggezza che qualcuno dispensa alla vista del nostro abbigliamento "informale".
Raccolgo quelle degli ultimi 3 gg, considerando che negli ultimi anni ne ho sentite così tante che ricordo solo le più belle.

1) "Ah...come il Dr Jekyll e Mr Hyde"... La receptionist dell'hotel che mi ha visto arrivare in camicia, pantaloni lunghi e scarpe, e che dopo mezz'ora (il tempo della doccia) mi ha rivisto uscire in polo, bermuda e basta. Quando ho preso la cartina della città si è sentita, simpaticamente a dire il vero, di sfoggiare la sua cultura letteraria alla vista del mio cambio di stile.

2) "siete insieme?"...il cameriere che fa accomodare un gruppo di 3 ragazzi, di cui uno scalzo, vicino al mio tavolino in un cocktail bar all'aperto. A parte la casualità della cosa, è sorprendente il nesso logico...entrambi scalzi, quindi strani, quindi insieme. ottimo.

3) "Ah ma sei italiano?"..."Sì"..."Allora perché sei scalzo?". La cameriera di un ristorante che dopo tutta la cena si accorge, dall'indicazione della carta di credito, che sono italiano. E mi dice che gli italiani non vanno scalzi, gli altri sì. Bene così.

Spesso mi capita la n.3 soprattutto di recente: dove vado al mare, Jesolo per la precisione, mi ero recato ad un noleggio di mountain bike elettriche (sono più per le muscolari ma la curiosità era tanta nel provarla lo ammetto) e ci sono andato scalzo:
"Hallo" mi fanno appena entrato pensando il classico turista tedesco
"buongiorno" rispondo
Seguono 3 secondi di smarrimento per poi continuare la conversazione. Che ci siano rimasti male?