Rotto il ghiaccio
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Rotto il ghiaccio
Magari ci fosse stato il ghiaccio da rompere! Ci saremmo fatti una granatina.
Invece in un giorno caldissimo sono riuscito finalmente a intrecciare un breve incontro con Takabara (Edoardo) rompendo le sue ultime timidezze a incontrarsi in un punto della città solitamente pieno di gente. Piazza Carducci zona Molinette. Ma gli è andata bene perché complice il ponte e il fatto che fosse sabato alle 15 c'era proprio poca gente, così il suo imbarazzo si è sciolto ai 30 e pussa gradi della giornata.
Abbiamo poi scelto di scendere a piedi nudi verso il Po e costeggiare il fiume in un punto che mi ha stupito per la ricchezza della fauna: cormorani, germani reali, perfino uno splendido airone cenerino (credo), e un buon numero di persone a passeggio. Una parola tira l'altra e abbiamo parlato di tantissime cose.
Da soli resta sempre un po' di ritrosia a farsi vedere in luoghi affollati, ma le chiacchiere (specie le mie) stordiscono chiunque, così anche Edoardo non ha più nemmeno pensato ai suoi piedi scalzi ( ) e dopo se ne è tornato fino al punto di partenza sempre con le infradito in un fedelissimo sacchetto. Abbiamo preso una bibita in un punto dove c'erano delle macchinette e aiutato una signora non più giovanissima a districarsi tra monete e pulsanti. E' stato un incontro casuale e in qualche modo cordiale, ma mi piacerebbe essere una mosca bianca per andare a sentire cosa ha raccontato la signora quando avrà dovuto spiegare in casa di essere stata aiutata da un giovanotto scalzo e dalla controfigura di babbo natale a piedi nudi...
Sono molto contento dell'oretta e mezza trascorsa con lui e abbiamo scoperto di avere tanti punti in comune su cui stordirci a vicenda a forza di parole in qualche prossima occasione. HA!
Saluti calorosi
Marco53
Invece in un giorno caldissimo sono riuscito finalmente a intrecciare un breve incontro con Takabara (Edoardo) rompendo le sue ultime timidezze a incontrarsi in un punto della città solitamente pieno di gente. Piazza Carducci zona Molinette. Ma gli è andata bene perché complice il ponte e il fatto che fosse sabato alle 15 c'era proprio poca gente, così il suo imbarazzo si è sciolto ai 30 e pussa gradi della giornata.
Abbiamo poi scelto di scendere a piedi nudi verso il Po e costeggiare il fiume in un punto che mi ha stupito per la ricchezza della fauna: cormorani, germani reali, perfino uno splendido airone cenerino (credo), e un buon numero di persone a passeggio. Una parola tira l'altra e abbiamo parlato di tantissime cose.
Da soli resta sempre un po' di ritrosia a farsi vedere in luoghi affollati, ma le chiacchiere (specie le mie) stordiscono chiunque, così anche Edoardo non ha più nemmeno pensato ai suoi piedi scalzi ( ) e dopo se ne è tornato fino al punto di partenza sempre con le infradito in un fedelissimo sacchetto. Abbiamo preso una bibita in un punto dove c'erano delle macchinette e aiutato una signora non più giovanissima a districarsi tra monete e pulsanti. E' stato un incontro casuale e in qualche modo cordiale, ma mi piacerebbe essere una mosca bianca per andare a sentire cosa ha raccontato la signora quando avrà dovuto spiegare in casa di essere stata aiutata da un giovanotto scalzo e dalla controfigura di babbo natale a piedi nudi...
Sono molto contento dell'oretta e mezza trascorsa con lui e abbiamo scoperto di avere tanti punti in comune su cui stordirci a vicenda a forza di parole in qualche prossima occasione. HA!
Saluti calorosi
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1100
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur e Takabara piace questo messaggio.
Re: Rotto il ghiaccio
Confermo! Bellissima giornata! Abbiamo parlato di spiritualità, fede, di auto, giocattoli, e naturalmente di piedi scalzi!Marco53 ha scritto:Magari ci fosse stato il ghiaccio da rompere! Ci saremmo fatti una granatina.
Invece in un giorno caldissimo sono riuscito finalmente a intrecciare un breve incontro con Takabara (Edoardo) rompendo le sue ultime timidezze a incontrarsi in un punto della città solitamente pieno di gente. Piazza Carducci zona Molinette. Ma gli è andata bene perché complice il ponte e il fatto che fosse sabato alle 15 c'era proprio poca gente, così il suo imbarazzo si è sciolto ai 30 e pussa gradi della giornata.
Abbiamo poi scelto di scendere a piedi nudi verso il Po e costeggiare il fiume in un punto che mi ha stupito per la ricchezza della fauna: cormorani, germani reali, perfino uno splendido airone cenerino (credo), e un buon numero di persone a passeggio. Una parola tira l'altra e abbiamo parlato di tantissime cose.
Da soli resta sempre un po' di ritrosia a farsi vedere in luoghi affollati, ma le chiacchiere (specie le mie) stordiscono chiunque, così anche Edoardo non ha più nemmeno pensato ai suoi piedi scalzi ( ) e dopo se ne è tornato fino al punto di partenza sempre con le infradito in un fedelissimo sacchetto. Abbiamo preso una bibita in un punto dove c'erano delle macchinette e aiutato una signora non più giovanissima a districarsi tra monete e pulsanti. E' stato un incontro casuale e in qualche modo cordiale, ma mi piacerebbe essere una mosca bianca per andare a sentire cosa ha raccontato la signora quando avrà dovuto spiegare in casa di essere stata aiutata da un giovanotto scalzo e dalla controfigura di babbo natale a piedi nudi...
Sono molto contento dell'oretta e mezza trascorsa con lui e abbiamo scoperto di avere tanti punti in comune su cui stordirci a vicenda a forza di parole in qualche prossima occasione. HA!
Saluti calorosi
Marco53
All'inizio ho preso la metro in infradito, ma dopo la nostra passeggiata sono tornato scalzo fino a casa. Paura sconfitta! E la gente non sembrava curarsi troppo di noi, o comunque sembrava tranquilla. Abbiamo anche incontrato una signora curiosa che voleva andare scalza, ma evidentemente non osava farlo... Comunque è stato divertente Grazie della compagnia, non vedo l'ora di ripetere l'uscita
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
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