Fra neve, ghiaccio e acqua
Fra neve, ghiaccio e acqua
alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
vecchio scarpone- Numero di messaggi : 68
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Shamelessblonde91- Numero di messaggi : 111
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
vecchio scarpone ha scritto:Un piccolo esercizio che si può fare scalzi:
alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
No grazie
Per carità, tanta ammirazione, ma non fa per me
gcc-antonio- Numero di messaggi : 29
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
vecchio scarpone ha scritto:Un piccolo esercizio che si può fare scalzi:
...
alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
Wow! Complimenti davvero.
In questi giorni ho ridotto davvero molto il mio stare scalza all'esterno per via di un'influenza che mi ha colpito due settimane fa e ancora oggi ne sento gli strascichi di tosse e catarro. In casa sempre a piedi nudi e anche per uscire a portare la differenziata in strada ma niente di più, le mie uscite sono state quasi nulle a parte ieri e in quelle occasioni ero scarpatissima per paura di tornare indietro.
Però si avvicina il fine settimana in montagna e la tentazione di provare per la prima volta a sprofondare i piedi nella neve è tantissima! Quindi questo video mi suscita molta invidia e chissà che magari riesca a trovare il coraggio per tentare lo stesso
nikytuky94- Numero di messaggi : 171
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Una sensazione molto decisa ma gradevole. Se non rischi ricadute te la consiglio vivamente.nikytuky94 ha scritto:vecchio scarpone ha scritto:Un piccolo esercizio che si può fare scalzi:
...
alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
Wow! Complimenti davvero.
In questi giorni ho ridotto davvero molto il mio stare scalza all'esterno per via di un'influenza che mi ha colpito due settimane fa e ancora oggi ne sento gli strascichi di tosse e catarro. In casa sempre a piedi nudi e anche per uscire a portare la differenziata in strada ma niente di più, le mie uscite sono state quasi nulle a parte ieri e in quelle occasioni ero scarpatissima per paura di tornare indietro.
Però si avvicina il fine settimana in montagna e la tentazione di provare per la prima volta a sprofondare i piedi nella neve è tantissima! Quindi questo video mi suscita molta invidia e chissà che magari riesca a trovare il coraggio per tentare lo stesso
Shamelessblonde91- Numero di messaggi : 111
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
nikytuky94 ha scritto:vecchio scarpone ha scritto:Un piccolo esercizio che si può fare scalzi:
...
alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
Wow! Complimenti davvero.
In questi giorni ho ridotto davvero molto il mio stare scalza all'esterno per via di un'influenza che mi ha colpito due settimane fa e ancora oggi ne sento gli strascichi di tosse e catarro. In casa sempre a piedi nudi e anche per uscire a portare la differenziata in strada ma niente di più, le mie uscite sono state quasi nulle a parte ieri e in quelle occasioni ero scarpatissima per paura di tornare indietro.
Però si avvicina il fine settimana in montagna e la tentazione di provare per la prima volta a sprofondare i piedi nella neve è tantissima! Quindi questo video mi suscita molta invidia e chissà che magari riesca a trovare il coraggio per tentare lo stesso
Se hai occasione fallo, sensazione importante ma da provare. Io il secondo fine settimana di Febbraio andrò a trovare un mio ex compagno d'università nel Cadore e penso di "cadere in tentazione"
FrancoR18- Numero di messaggi : 483
Età : 36
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
###############################FrancoR18 ha scritto:nikytuky94 ha scritto:vecchio scarp[color=#000000][/color]one ha scritto:Un piccolo esercizio che si può fare scalzi:
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alternando camminata sulla neve (in questo caso ghiacciata, temperatura 2 sotto) e camminata nel ruscello.
Wow! Complimenti davvero.
In questi giorni ho ridotto davvero molto il mio stare scalza all'esterno per via di un'influenza che mi ha colpito due settimane fa e ancora oggi ne sento gli strascichi di tosse e catarro. In casa sempre a piedi nudi e anche per uscire a portare la differenziata in strada ma niente di più, le mie uscite sono state quasi nulle a parte ieri e in quelle occasioni ero scarpatissima per paura di tornare indietro.
Però si avvicina il fine settimana in montagna e la tentazione di provare per la prima volta a sprofondare i piedi nella neve è tantissima! Quindi questo video mi suscita molta invidia e chissà che magari riesca a trovare il coraggio per tentare lo stesso
Se hai occasione fallo, sensazione importante ma da provare. Io il secondo fine settimana di Febbraio andrò a trovare un mio ex compagno d'università nel Cadore e penso di "cadere in tentazione"
CIAOOOOO!!!!!
D'accordo, pienamente. Ma.... con molta attenzione, moderatamente.
Circa 15 anni fa, ho camminato scalzo su una strada di montagna (circa 1000 m di quota) GHIACCIATA, per 20 minuti. Risalito in auto, ho messo i piedi davanti alla bocchetta del riscaldamento interno per qualche minuto. Risultato: per un'ora mi è sembrato di avere i piedi immersi nella brace , una cosa insopportabile senza sapere che fare . I nostri capillari e la relativa microcircolazione sono molto importanti e delicati. Non vanno strapazzati. Camminando sul ghiaccio imperterriti (come ho fatto io), alla fine ci si anestetizza la pelle, perdendo la percezione reale del rischio. Un lievissimo principio di congelamento, molto superficiale, potrebbe limitare la nostra carriera di bf. Meglio limitarsi a qualche minuto, non di più...
CIAOOOOO!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 291
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
nikytuky94 ha scritto:
Wow! Complimenti davvero.
In questi giorni ho ridotto davvero molto il mio stare scalza all'esterno per via di un'influenza che mi ha colpito due settimane fa e ancora oggi ne sento gli strascichi di tosse e catarro. In casa sempre a piedi nudi e anche per uscire a portare la differenziata in strada ma niente di più, le mie uscite sono state quasi nulle a parte ieri e in quelle occasioni ero scarpatissima per paura di tornare indietro.
Però si avvicina il fine settimana in montagna e la tentazione di provare per la prima volta a sprofondare i piedi nella neve è tantissima! Quindi questo video mi suscita molta invidia e chissà che magari riesca a trovare il coraggio per tentare lo stesso
Non dirlo a me: ho avuto la tosse per quasi 3 mesi, prima secca, poi catarrosa, poi di nuovo secca. Durante le feste di Natale ho fatto 3 giorni con febbre e gola irritata.
Ne sono uscito con gli antibiotici ma ho trascinato la tosse fino a settimana scorsa praticamente, mi ha lasciato un dolore muscolare piuttosto fastidioso tra lo sterno e le costole.
Ad oggi la tosse è andata via ma complice anche il freddo intenso di questi giorni pure io sto evitando uscite a piedi nudi, ho paura di ricominciare a tossire.
Va detto però che probabilmente tutto ciò non è legato ai piedi scalzi, almeno credo.
Diciamo che quest'anno ho deciso di mettere da parte i timori e provare a osare di più continuando a stare scalzo fuori casa anche in periodi dell'anno in cui solitamente ricorrevo più spesso alle calzature.
Per farlo in sicurezza (almeno così pensavo) ho "potenziato" l'abbigliamento, acquistando un giaccone molto più pesante rispetto a quelli che indossavo di solito e riesumando felpe e maglioni più pesanti che non indossavo da anni... Risultato? Il più delle volte tendevo a sudare, spogliandomi poi eccessivamente passando negli ambienti chiusi caldi, esponendomi in tal modo a eccessivi sbalzi termici che regalano vittoria facile a virus e batteri. Quest'inverno poi sono molto diffuse sindromi influenzali piuttosto toste, accompagnate da infezioni respiratorie virali e/o batteriche (anche concomitanti) e molto lente a guarire.
Speriamo comunque che il freddo intenso di questi giorni lasci spazio a temperature più miti.
Peraltro ancora una mesata e poco più e Marzo è già vicino!
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Finché non vi dà fastidio, andate pure scalzi e sereni.
_________________
L'impossibile non esiste.
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GECO- Numero di messaggi : 1054
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Suggerisco anche (però) di non limitarsi a pochi secondi. Ci vuole un momento in più perché si metta in moto il sistema corporeo che pompa sangue alle estremità impedendo che si gelino (sempre considerando una temperatura esterna attorno allo 0° o appena sotto).
Quindi fare una camminata (si suggerisce ai principianti di non stare mai fermi) di almeno un minuto. Così si riesce a scatenare la giusta reazione: le dita dei piedi si arrossano, segnale di una intensa circolazione, e si riesce a protrarre la passeggiata per diverso tempo.
Appena si sente freddo rientrare e mettere calzini.
Personalmente il mio record sono quasi 50 minuti in città, però non era neve ghiacciata come in montagna. L'ho fatto uscendo di casa quasi un'ora prima del solito per andare in ufficio facendo foto della città con la neve, e poi sono andato tranquillamente in ufficio con i piedi caldissimi e senza conseguenze e senza nemmeno i calzini, che non uso più da oltre 20 anni.
Però ha fatto parecchio allenamento, cominciando, appunto, con pochi minuti.
Rispondendo a Young_barefooter che dice ritengo abbia assolutamente ragione.
Io stesso, nonostante l'antinfluenzale ho avuto un bel raffreddorone con tosse e mal di gola ma senza febbre, però ho continuato a fare le mie uscite scalze, approfittando delle buone temperature di dicembre e del tragitto tra casa e la struttura di riabilitazione dov'era ricoverata mia moglie dopo la rottura del femore. Per fortuna è stata mandata in zona e addirittura potevo evitare - se lo desideravo - i mezzi pubblici, e alle volte tornando a casa, visto che intanto era diventato buio, approfittavo di togliere le scarpe.Va detto però che probabilmente tutto ciò non è legato ai piedi scalzi, almeno credo. ha scritto:
Credo di essermi preso quello proprio perché dentro la struttura ci saranno stati più di 25°C e fuori erano 8-10 e in più, come hai sperimentato, ero abbastanza coperto. Anche se non esagero mai proprio per evitare di sudare, ma qui c'era uno sbalzo enorme e alla fine qualcosa ho beccato.
Quindi coperti sì ma regolatevi bene! E non dimenticate il cappello!
Saluti termocontrollati
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1100
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Marco53 ha scritto:[color=#000000]Rispondendo a nikytuky94 mi riferisco anche all'imprudenza di Andy. L'approccio alla neve va fatto per gradi, valutando la temperatura ambientale. Non ci si dovrebbe lanciare per 20 minuti sulla neve ghiacciata di colpo.
Suggerisco anche (però) di non limitarsi a pochi secondi. Ci vuole un momento in più perché si metta in moto il sistema corporeo che pompa sangue alle estremità impedendo che si gelino (sempre considerando una temperatura esterna attorno allo 0° o appena sotto).
Quindi fare una camminata (si suggerisce ai principianti di non stare mai fermi) di almeno un minuto. Così si riesce a scatenare la giusta reazione: le dita dei piedi si arrossano, segnale di una intensa circolazione, e si riesce a protrarre la passeggiata per diverso tempo.
Appena si sente freddo rientrare e mettere calzini.
Personalmente la neve rappresenta per me un limite invalicabile a causa di una esperienza negativa capitata tanti anni fa.
Una mattina d'inverno del 2005 (quando ancora abitavo coi miei genitori), dopo aver a lungo spalato la neve davanti a casa (ovviamente scarpato) mi prese la voglia di provare a camminare scalzo nella neve. Pertanto una volta finito di spalare tolsi scarpe e calzini e camminai per qualche minuto in giardino tra la neve fresca (cercando poi di cancellare le orme dei miei piedi nudi affinché i miei genitori non le notassero ). L'esperienza fu tutto sommato piacevole, non ricordo di aver provato sensazioni spiacevoli o fastidi particolari.
Al rientro ho fatto una doccia calda e via.
Poi durante il pasto, non ricordo per quali motivi, litigai coi miei genitori e mi agitai molto.
Subito dopo iniziai ad avvertire delle frequenti extrasistoli (battiti cardiaci irregolari). Ai tempi pure mio padre ne soffriva di frequente per motivi legati allo stress, quindi sul momento si preoccupò per me trasmettendomi una certa ansia, così decisi di andare in Pronto Soccorso per un controllo.
Effettivamente il cardiogramma rilevò dei battiti irregolari ma non era nulla di grave, me la cavai con un semplice integratore di potassio e la situazione tornò normale.
Probabilmente avevo sudato tanto e mi ero affaticato spalando la neve, lo stress della litigata fece il resto.
Quindi ancora una volta i piedi scalzi non c'entravano.
Ma nella mia mente prese forma l'idea che il problema al cuore era in qualche modo legato al fatto che avevo camminato scalzo nella neve (ovviamente non lo dissi ai medici in ospedale o ai miei genitori della mia esperienza a piedi nudi nella neve).
Dentro di me so bene che non fu colpa dei piedi scalzi, ma da quella volta per precauzione preferisco quindi evitare di stare scalzo nella neve o quando fa molto freddo e umido.
Sinceramente dalle mie parti nevica talmente di rado che posso benissimo fare a meno di uscire scalzo per un paio di giorni, le rare volte che capita.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Ora come ora, ho paura davvero di qualche ricaduta fisica e il fatto non riguarda me ma mio figlio ovviamente, per il quale non posso permettermi passi falsi adesso che è ancora così piccolo e ha bisogno di me costantemente. Sono molto combattuta su questo aspetto ma credo riprenderò a pieno regime quando le temperature inizieranno ad alzarsi un po', anche se ammetto che i miei piedi dentro alle scarpe urlano libertà ogni singolo minuto.
Ad ogni modo, la mia idea è quella di provare ad andare in montagna con i miei fidati sandali e stare quindi a piede nudo anche se scarpato, per poter godere di quei momenti nei quali almeno potrò averli un minimo liberi dalle calzature chiuse.
nikytuky94- Numero di messaggi : 171
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Grand Choeur ha scritto:Generalmente, non bado ai malanni. Da quando vado scalzo, raramente mi ammalo. Se mi viene qualcosa, non smetto di stare scalzo e mi passa tutto senza problemi.
Finché non vi dà fastidio, andate pure scalzi e sereni.
Sei uno dei pochi fortunati che possono permettersi di stare perennemente scalzi, peraltro anche il clima (relativamente) mite dovuto alla presenza del mare certamente ti avvantaggia.
A parte il clima infame (freddo ed eccessivamente umido) della Pianura Padana dove vivo purtroppo devo alternare momenti di scalzismo a momenti in cui devo indossare le scarpe, probabilmente la mia resistenza al freddo (e di conseguenza la forza del mio sistema immunitario) non raggiunge i livelli di uno scalzista permanente.
Probabilmente se vivessi perennemente scalzo avrei una resistenza maggiore al freddo.
Ma tutto sommato mi accontento di quello che sono e confido nella primavera, che non è poi così lontana.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Young_barefooter ha scritto:
Sei uno dei pochi fortunati che possono permettersi di stare perennemente scalzi, peraltro anche il clima (relativamente) mite dovuto alla presenza del mare certamente ti avvantaggia.
A parte il clima infame (freddo ed eccessivamente umido) della Pianura Padana dove vivo purtroppo devo alternare momenti di scalzismo a momenti in cui devo indossare le scarpe, probabilmente la mia resistenza al freddo (e di conseguenza la forza del mio sistema immunitario) non raggiunge i livelli di uno scalzista permanente.
Probabilmente se vivessi perennemente scalzo avrei una resistenza maggiore al freddo.
Ma tutto sommato mi accontento di quello che sono e confido nella primavera, che non è poi così lontana.
Da padana come te, ad oggi non posso che appoggiare in toto il tuo discorso
nikytuky94- Numero di messaggi : 171
Età : 30
Data d'iscrizione : 09.03.23
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
nikytuky94 ha scritto:
Ad ogni modo, la mia idea è quella di provare ad andare in montagna con i miei fidati sandali e stare quindi a piede nudo anche se scarpato, per poter godere di quei momenti nei quali almeno potrò averli un minimo liberi dalle calzature chiuse.
Ti dirò: tralasciando il discorso dell'inversione termica solitamente in montagna fa più freddo che in pianura ma probabilmente è un freddo più secco e asciutto, se poi splende il sole si sta ancora meglio. Pertanto è possibile che tu non provi eccessivo freddo coi sandali in montagna. Chiaramente se poi cammini nella neve è ovvio che disperderai molto più calore con le calzature aperte (l'acqua di cui è composta la neve sottrae calore alla pelle in modo molto più efficiente rispetto all'aria), ma in teoria stando all'asciutto e in movimento non dovresti avere così freddo!
Attenzione però a eventuali cambi repentini della situazione meteo: meglio avere calzature "di backup" più pesanti dei sandali.
Con i sandali credo siano appropriati i medesimi consigli validi per i piedi scalzi: tieni d'occhio il colorito delle dita, se tendono al rosso tutto ok, se impallidiscono o tendono al violaceo meglio ricalzarsi al più presto e cercare un luogo caldo ove ripristinare la normale circolazione e temperatura dei piedi.
Bada anche alla sensibilità: se i piedi risultano insensibili potresti calpestare o urtare qualcosa di tagliente senza accorgertene (ovviamente coi sandali rischi meno ma sempre meglio fare attenzione). Anche in questo caso meglio ricalzarsi e riscaldare gradualmente i piedi.
Se ci si ricalza meglio evitare comunque di stringere eccessivamente i piedi con calzettoni troppo pesanti o scarpe strette. La circolazione non riparte al meglio se costringiamo i piedi in uno spazio angusto.
Ovviamente attenzione anche a quando si rientra al coperto: se anche tutto è andato bene e non hai avuto fastidi lascia acclimatare i piedi con gradualità, evitando ad esempio di esporli a calore eccessivo (come metterli sotto l'acqua calda o fare subito una doccia molto calda appena rientrati). Se devi lavarli meglio acqua a temperatura ambiente o leggermente fredda (senza esagerare).
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Young_barefooter ha scritto:nikytuky94 ha scritto:
Ad ogni modo, la mia idea è quella di provare ad andare in montagna con i miei fidati sandali e stare quindi a piede nudo anche se scarpato, per poter godere di quei momenti nei quali almeno potrò averli un minimo liberi dalle calzature chiuse.
Ti dirò: tralasciando il discorso dell'inversione termica solitamente in montagna fa più freddo che in pianura ma probabilmente è un freddo più secco e asciutto, se poi splende il sole si sta ancora meglio. Pertanto è possibile che tu non provi eccessivo freddo coi sandali in montagna. Chiaramente se poi cammini nella neve è ovvio che disperderai molto più calore con le calzature aperte (l'acqua di cui è composta la neve sottrae calore alla pelle in modo molto più efficiente rispetto all'aria), ma in teoria stando all'asciutto e in movimento non dovresti avere così freddo!
Attenzione però a eventuali cambi repentini della situazione meteo: meglio avere calzature "di backup" più pesanti dei sandali.
Con i sandali credo siano appropriati i medesimi consigli validi per i piedi scalzi: tieni d'occhio il colorito delle dita, se tendono al rosso tutto ok, se impallidiscono o tendono al violaceo meglio ricalzarsi al più presto e cercare un luogo caldo ove ripristinare la normale circolazione e temperatura dei piedi.
Bada anche alla sensibilità: se i piedi risultano insensibili potresti calpestare o urtare qualcosa di tagliente senza accorgertene (ovviamente coi sandali rischi meno ma sempre meglio fare attenzione). Anche in questo caso meglio ricalzarsi e riscaldare gradualmente i piedi.
Se ci si ricalza meglio evitare comunque di stringere eccessivamente i piedi con calzettoni troppo pesanti o scarpe strette. La circolazione non riparte al meglio se costringiamo i piedi in uno spazio angusto.
Ovviamente attenzione anche a quando si rientra al coperto: se anche tutto è andato bene e non hai avuto fastidi lascia acclimatare i piedi con gradualità, evitando ad esempio di esporli a calore eccessivo (come metterli sotto l'acqua calda o fare subito una doccia molto calda appena rientrati). Se devi lavarli meglio acqua a temperatura ambiente o leggermente fredda (senza esagerare).
Io vado spesso in montagna anche se con la neve non ci sono mai andato scalzo se non per pochi metri.
Questo perché se faccio giri lunghi non solo uso scarponi ma anche ciaspole o ramponi e mi scoccia togliere le scarpe x un pezzettino e poi rimetterle avendo già lo zaino pieno mi troverei le scarpe in mano e ho già i bastoncini in più vado sempre con amici calzari e non voglio far perder tempo ecc.
Ho però visto che in pianura c'è umido e spesso anche nebbia o comunque cielo grigio mentre in montagna il sole è più diretto. Se poi c'è neve hai anche un effetto riflesso (non so il termine esatto). Quindi in sostanza hai più caldo che in città.
In più in montagna ti muovi magari in salita e quindi ti scaldi.
Attenzione che se vai in ombra la differenza di temperatura è notevole.
Sia scalzi che con i sandali fai attenzione a non scivolare. Un mese fa con un amico eravamo ad un rifugio e lui è uscito con dei sandali e dopo 2 passi è volato a terra... (quando dormi in rifugio lasci li scarponi e metti delle ciabatte o sandali e poi se vuoi uscire x pochi metri per fare una foto o telefonare stai in sandali).
Come già detto NON mettere i piedi sotto l'acqua calda perché ti fai male.
Comunque con le dovute cautele uno prova e poi vede se diventa fastidioso si ricalza (dopo essersi asciugato i piedi).
Per il discorso scalzi quando si è malati devo dire che quelle volte che mi viene un raffreddore sento proprio il bisogno di tenere i piedi caldi e metto calze calde in casa e scarpe fuori.
GECO- Numero di messaggi : 1054
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Purtroppo il weekend montano non mi ha consentito di provare ad affondare i piedi nella neve, primo perchè nel paese non ce n'era ed è la prima volta che ci capita di non vederlo in bianco a fine Gennaio e secondo perchè al mio piccolino non è piaciuta dal primo momento che abbiamo messo piede fuori dall'impianto di risalita e non ha voluto nemmeno provare a giocarci, quindi posso dire di averla vista solo da lontano praticamente.
Siamo stati a Vipiteno e il monte era Monte Cavallo. Alloggiamo presso l'Hotel Residence Rose da più di dieci anni durante questi nostri fine settimana in bianco, ma di bianco ne abbiamo visto ben poco questa volta. Ieri la mattina è partita con un sole caldissimo e il termometro era già sopra lo zero mentre sul monte segnava 0°, temperature altissime, a parte questa mattina che erano invece quelle che trovavamo normalmente quindi attorno ai -7°/-9° e che consentono alla neve di restare bella compatta.
Ad ogni modo a parte le quattro ore passate sabato mattina sul monte con un paio di stivali da neve marca Decathlon molto economici ma mooooolto ben isolati, il resto del tempo l'ho passato con i sandali il venerdì e da ieri pomeriggio dopo il rientro in hotel completamente scalza. Gli scarponi mi hanno fatto davvero perdere la testa in certi momenti, avevo i piedi che andavano a fuoco! Comunque a parte le temperature esterne matte anche quelli che tengono i termostati a 24,5° son ben matti!
Qui una foto veloce fatta presso l'agriturismo Acetaia del balsamico Trentino a Tenno in provincia di Trento, un posticino dove abbiamo pranzato prima di rientrare a casa
Per la neve attenderò il prossimo inverno
nikytuky94- Numero di messaggi : 171
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airone- Numero di messaggi : 66
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Ecco. Ricordiamoci che non siamo a un corso di fachirismo né tanto meno che siamo obbligati a stare a piedi scalzi.Ora come ora, ho paura davvero di qualche ricaduta fisica e il fatto non riguarda me ma mio figlio ovviamente, per il quale non posso permettermi passi falsi adesso che è ancora così piccolo e ha bisogno di me costantemente. ha scritto:
Quindi, parafrasando una nota pubblicità: stare scalzi è un piacere, se siamo obbligati (o ci sentiamo obbligati) a farlo, che piacere è?
Saluti pubblicitari
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1100
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Il famigerato anticiclone africano fuori stagione, a causa del fenomeno dell'inversione termica, ha portato dalle mie parti a nebbie perenni e molto fitte, con umidità prossima al 100% e temperature piuttosto rigide, un'accoppiata che rende le uscite a piedi nudi davvero poco piacevoli.
Persino la permanenza al chiuso a volte si fa problematica: l'altra sera sono stato a cena in oratorio al mio paese, in teoria il salone era riscaldato. Avevo pensato di sfidare la nebbia gelata (0°C con umidità del 100%) uscendo scalzo, tanto il tragitto all'aperto era breve. All'ultimo ho optato per le scarpe, e ho fatto bene: il salone era riscaldato ma aprendo e chiudendo continuamente le porte c'era una brezza gelida ad altezza piedi, praticamente avevo i piedi gelati pur indossando le scarpe! Magari scalzo avrei avuto una reazione termica migliore, però chiaramente dovendo stare fermo a lungo seduto era difficile.
Peraltro per raggiungere il salone dove si cenava c'era da attraversare un campo da calcio in erba sintetica, zuppo e gelido. In certi tratti era gelato, da pattinarci sopra!
Per fortuna a Milano la situazione va decisamente meglio, c'è ovviamente meno nebbia e splende il sole per buona parte della giornata.
Al pomeriggio siamo sui 7-8 °C quindi qualche giretto a piedi nudi riesco anche a concedermelo quando esco dal lavoro.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
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Re: Fra neve, ghiaccio e acqua
Diciamo che per me la stagione scalza, quella in cui vado scalzo sempre e ovunque a parte l'ufficio, comincia con la fioritura dei meleti. Sono troppo romantico?
Poi, ovvio, se è caldo non mi tiro indietro! Questo weekend è parecchio caldo qui, con massime sopra i 10 gradi e sole
gcc-antonio- Numero di messaggi : 29
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» Neve !!
» Rotto il ghiaccio
» Ho scoperto l'acqua...fredda !
» neve !
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