Nel paese è mentalmente più difficile

nikytuky94 Sab Ago 05 2023, 21:55

Oggi ho abbattuto la mia prima barriera!
Dovevo fare un salto in centro al paese per andare al bancomat e mi son detta: "quale altra migliore occasione potrebbe esserci per provare qui?".
Dopo averci pensato per una decina di minuti buoni e sperando di non trovare nessuno che conoscessi, mi sono recata alla mia banca in auto e son scesa a piedi nudi. Ho avuto qualche secondo di tentennamento perchè nel parcheggio ho visto un ragazzo in auto e mi ha preso un po' il panico, ma è durato poco e ho proseguito per la mia strada, ho fatto quel che dovevo e tornando alla macchina mi son resa conto di avere un sorriso enorme in viso.

Non è stata un'esperienza particolare eppure per me è stata molto importante, non a livello fisico ovviamente, però come già accennato in un'altra discussione questo aspetto è probabilmente il mio limite più grande

Nel paese è mentalmente più difficile 20230811

Classic Sab Ago 05 2023, 22:10

Brava! Ben fatto!
Io sono andato scalzo per anni nei miei boschi ma non avevo mai avuto il coraggio di farlo in mezzo alla gente in paese e men che meno in città. Poi qualche mese fa mi sono iscritto al forum e ho cominciato a leggere tante esperienze tutte simili e ho preso anch’io coraggio.
Ora complice il periodo di vacanza in Liguria sono scalzo integrale dal 30 giugno scorso. Ho “vestito” i piedi causa forza maggiore solo tre volte.
Un po’ forse ho abituato la gente a vedermi in piazzetta scalzo ma ormai la mia vita scalza 7/24 è talmente la normalità che non so bene come farò tornando a milano…
Ti auguro di fare altrettanto!

nikytuky94 Dom Ago 06 2023, 16:34

Forte della piccola conquista di ieri, oggi ho fatto un'altra uscita scalza. Siamo andati fuori a pranzo in un paese vicino e io sono riuscita a stare completamente a piedi nudi per tutto il tempo nonostante le battutine dei miei genitori e del mio moroso.
L'ingresso al ristorante è stato un po' strano, ma a parte qualche sguardo curioso nessuno mi ha detto nulla. Adiacente al ristorante c'è un piccolo campo adibito a giardino e parzialmente recitato per un paio di pony e alcune capre, così ne ho approfittato per far fare un giretto al mio bambino per farglieli vedere da vicino e camminare sulla terra fresca di pioggia.

Nel paese è mentalmente più difficile 20230812

Nel paese è mentalmente più difficile 20230813

Nel paese è mentalmente più difficile 20230814

Questa è la seconda uscita in un ristorante ma qui avrei avuto più possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto eppure mi sentivo più tranquilla, leggermente più sicura. Mi son sentita libera in un certo senso.
Inoltre ho notato che i pantaloni lunghi mi aiutano di più ad affrontare la situazione diversa, quindi ringrazio anche le temperature leggermente più basse per avermi permesso di indossare un paio di pantaloni lunghi ed essermi quindi potuta godere ogni momento scalza in pubblico

Grand Choeur Dom Ago 06 2023, 18:06

A meno che tu non lo faccia già, ti consiglio una cosa: quando non ti senti sicura, non portarti dietro ciabatte o sandali di riserva, così eviti dall'inizio la tentazione di metterteli.

Marco53 Lun Ago 07 2023, 11:58

Infatti il più grosso nemico dell'andare a piedi nudi è il nostro stesso cervello e i suoi condizionamenti ricevuti negli anni. Per il resto basta guardare avanti in tutti i sensi: si evitano gli escrementi e con il sole anche le scheggette di vetro più piccole brillano e ti avvisano della loro presenza. Difficile "bucare", specie se si è formata un po' di "suola", cioé il generale ispessimento della pelle della pianta del piede, che non è callo e men che meno uno zoccolo, e in caso di foratura da scheggia non vista, comunque il danno è solitamente minimo.
Dal maggio ormai mi cimento nel fare la spesa a piedi nudi, nei piccoli supermercati intorno a casa, ma anche al Conad che è già di medie dimensioni. Oggi una commessa che vedo da anni, simpatica e con un pizzico di humor, mi ha chiesto che scarpe avevo. Si è divertita molto alla mia risposta "scarpe di vera pelle umana"... con alcune aggiunte del tipo che non si sciupano se piove, sono morbidissime ecc ecc.
Stessa battuta ieri in un ristorante di Vercelli dove sono andato per festeggiare il mio 70° compleanno insieme ad alcuni amici (e aver visitato senza scarpe il mercatino del "Barlafus", come chiamano quello delle pulci). Il proprietario di quel ristorante mi ha già visto altre volte andare scalzo a mangiare da lui, ma questa volta si è fatto coraggio e ha chiesto qualcosa. Anche in questo caso le scarpe di pelle umana hanno strappato un sorriso, così da creare un moto di simpatica reciproco.
Il sorriso è sempre un'arma disarmante... e aiuta molto praticamente in tutte le situazioni.
Un saluto incoraggiante per tutte le tue prossime esperienze.
Marco53

bfpaul Lun Ago 07 2023, 12:41

nikytuky94 ha scritto:Forte della piccola conquista di ieri, oggi ho fatto un'altra uscita scalza. Siamo andati fuori a pranzo in un paese vicino e io sono riuscita a stare completamente a piedi nudi per tutto il tempo nonostante le battutine dei miei genitori e del mio moroso.
L'ingresso al ristorante è stato un po' strano, ma a parte qualche sguardo curioso nessuno mi ha detto nulla. Adiacente al ristorante c'è un piccolo campo adibito a giardino e parzialmente recitato per un paio di pony e alcune capre, così ne ho approfittato per far fare un giretto al mio bambino per farglieli vedere da vicino e camminare sulla terra fresca di pioggia.

Questa è la seconda uscita in un ristorante ma qui avrei avuto più possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto eppure mi sentivo più tranquilla, leggermente più sicura. Mi son sentita libera in un certo senso.
Inoltre ho notato che i pantaloni lunghi mi aiutano di più ad affrontare la situazione diversa, quindi ringrazio anche le temperature leggermente più basse per avermi permesso di indossare un paio di pantaloni lunghi ed essermi quindi potuta godere ogni momento scalza in pubblico

Ti racconto una storia che ho già raccontato alcune volte. Chi la ricorda abbia pazienza, nessuno va o andrebbe a vedere migliaia di post per ritrovarla.
Premetto: facevo l'insegnante quindi tendo a parlare per tutti anche se la domanda mi viene rivolta da una sola persona.
Diversi anni fa mi capitava di andare una volta alla settimana in un uno di quei vecchi negozietti di generi alimentari di fronte alla chiesa di S. Giacomo a Cagliari perché stavo sbrigando questioni nella sede del CAI lì vicino, di cui ero presidente.
Il negozietto era gestito da una signora anziana ma molto sveglia e arzilla, di quelle che ti danno un' occhiata e sei bell' e pesato, catalogato e inserito nel suo database personale a neuroni. Sonnecchiava nel negozio anche il marito, un vecchietto pure lui bello sveglio ma di carattere opposto: lei era ciarliera e accogliente, lui ti rimuginava un buongiorno solo se glielo avevi già dato tu.
Ok, vado una prima volta, la signora vede i miei piedi, solleva lo sguardo, mi da' la mia birra, prende i soldi e mi saluta come niente fosse accaduto. Attenzione: dopo di me c'era un altro cliente.
Ci torno la settimana successiva e più o meno accade lo stesso; sia la prima che la seconda volta il marito ha visto i miei piedi, ha spalancato gli occhi, ma è rimasto muto. Si vedeva chiaramente che avrebbe voluto sapere, altroche', se si vedeva!
Torno una terza volta e non c'era nessun altro cliente. Mi dico: eccola con le domande ...
La signora mi saluta come fossi una vecchia conoscenza e mi fa: Scusi, l'ho vista altre volte ma non volevo importunare: Come mai va scalzo?
E il marito risvegliatosi repentinamente dal finto letargo: Ecco, non dovresti proprio importunare (detto in slang cagliaritano, però...), queste donne ...!
Ho risposto alla signora: Guardi, non sto facendo un voto, non ho una malattia che mi costringe ad andare scalzo, mi piace e lo faccio. Non rompo le scatole a nessuno e quindi sono a posto. E poi è una cosa che fa molto bene. La signora approva e sorride, il marito annuisce vigorosamente.
Pago e me ne vado.

Tornando alla sede del CAI mi dicevo tra me e me: Ma guarda tu, che delicata è stata la signora! Ha aspettato che non ci fosse altra gente per non mettermi a disagio ed ha frenato la sua curiosità, il marito stavolta ha finalmente parlato, chissà perché. Ha rimproverato la moglie ma la sua faccia soddisfatta alle mie spiegazioni tradiva il suo pensiero, cioè finalmente di sapere.
E mi sono anche detto: ecco, entro in un negozio e sono convinto di essere al centro della scena non perché dico buongiorno o buona sera, ma perché sono scalzo. Tutto sbagliato, al centro della scena ci sono i proprietari che hanno saputo ciascuno a modo suo, trattarmi col rispetto che si deve, non a uno che paga, ma anche a chi si presenta diversamente dagli altri.
Da allora ho capito che dovunque vada, NON DEVO considerarmi al centro della scena; non è assolutamente vero che tutti mi guardano e se lo fanno senza dirmi niente, grazie, se invece mi chiedono come e perché doppiamente grazie perché mi dimostrano interesse e non paura o repulsione; in pratica non hanno già giudicato senza sapere come purtroppo fanno quasi tutti...

E infatti è difficile trovare persone così, pensate un po' che così si sono comportati con me due negozianti che pur vedendo centinaia di persone mi hanno mostrato rispetto quando morivano di curiosità!

Saranno solo gli altri a metterci davvero al centro della scena, credetemi.

bfpaul

nikytuky94 Lun Ago 07 2023, 15:59

Grand Choeur ha scritto:A meno che tu non lo faccia già, ti consiglio una cosa: quando non ti senti sicura, non portarti dietro ciabatte o sandali di riserva, così eviti dall'inizio la tentazione di metterteli.

Potrebbe sicuramente essere una soluzione ma prima mi sento un po' in dovere di testare i vari luoghi che frequento per capire se possibile andare o meno scalzi.
Un conto per me è essere sola e nel caso in cui mi venga vietato di entrare a piedi nudi avere la possibilità di andarmene senza problemi particolari, un conto è essere insieme ad altre persone e vedermi costretta a tornare a casa perchè scalza.

Capriolo Lun Ago 07 2023, 19:27

Camminare scalzi nella città o paese in cui si abita può rappresentare un ostacolo più difficile da superare rispetto ad altri posti. Dipende da molti aspetti, tra l’altro i propri impegni di vita e di lavoro, quanta gente si conosce e/o si potrebbe conoscere appunto per lavoro o per altri impegni di vita, la mentalità delle persone intorno a noi, ecc. Da questo può dipendere il timore di ciascuno di noi del fatto che le persone che ci vedono ci possano (mal) giudicare, senza darci la possibilità di spiegare il nostro pensiero e perché andiamo scalzi, oppure il timore di domande imbarazzanti o di ricevere chiara disapprovazione. L’importante è superare questo vincolo psicologico senza forzarci; se decidiamo “a mente fredda” di andare scalzi in un certo posto non dobbiamo farci prendere da timori o imbarazzi dell’ultimo momento e andare sereni. Così vedremo che le persone ci vedranno e ci accetteranno scalzi, magari ammirando il nostro coraggio nel fare ciò che tanti vorrebbero ma non osano fare, oppure ammirando la resistenza fisica delle nostre suole o del nostro corpo nel camminare su un pavimento più fresco o più caldo.

Nel tuo caso, nikytuky94, direi che è molto positivo il fatto che stia “osando” ad andare scalza sul lavoro (e che qui possa farlo, a differenza di molti altri), nella località dove abiti e al ristorante con i familiari.

Per esempio, una mia esperienza recente:
Abito in una cittadina di 15000 abitanti (nella cintura di Torino), nella quale dunque è facile incontrare gente che si conosce (ma non lavoro qui). Nelle ultime settimane sono andato scalzo alcune volte nel centro della cittadina, una volta a cambiare il cinturino di un orologio, due volte in farmacia vicino casa, inoltre sono andato in una cittadina vicina nel negozio di fotografia e da Unieuro, dove ho fatto un ampio giro in diversi reparti. Tutte le volte il personale del negozio e altri clienti hanno visto bene che ero scalzo, ma nessuno ha fatto obiezioni o domande strane e sono stato seguito con normale cortesia e attenzione. Magari l’impatto visivo nelle calde giornate di luglio è minore che in altre stagioni, tuttavia ritengo questo significativo.

Buon proseguimento quindi con le camminate scalze!

nikytuky94 Mar Ago 08 2023, 11:09

Grazie a tutti per i vostri pensieri.

Ieri sera avrei avuto un'altra fantastica occasione per poter camminare scalza in pubblico ma ho avuto la mia prima divergenza su questo argomento con il mio moroso, che mi ha praticamente obbligata a mettere le ciabatte che mi ero portata da casa.
Siamo usciti per andare ad una sagra di paese, abbiamo parcheggiato e io son tranquillamente scesa dalla macchina scalza. Abbiamo fatto il pezzettino di strada a piedi che ci separava dalla zona delimitata per la festa, avevo notato che lui era già un po' strano, e appena prima di oltrepassare le sbarre mi ha fermata e prese le ciabatte da sotto al passeggino di nostro figlio mi ha chiesto molto freddamente di indossarle. Ho chiesto spiegazioni ma la risposta non è arrivata e non essendo io una alla quale piace discutere le ho indossate e siamo ripartiti.
Mentre ci stavamo incamminando per venire via ho chiesto di nuovo, perchè non è da lui essere così freddi e almeno una risposta me la meritavo, e lui di rimando ha detto che non gli piace l'idea dell'essere scalzi per strada perchè in terra c'è sporco e che secondo lui potrei ferirmi e farmi male. L'ho guardato, ho sorriso e mi son di nuovo tolta le ciabatte per tornare alla macchina. Lui mi ha detto che non è così, ma secondo me la sua paura è nata dall'idea della vergogna che avrebbe provato nel momento in cui ci saremmo imbattuti negli altri che erano alla sagra. Sapevamo che ci sarebbero andati degli amici e anche per questo abbiamo fatto un giro.
Mentalmente è anche difficile per chi ci sta attorno a volte Rolling Eyes

bfpaul Mar Ago 08 2023, 11:55

nikytuky94 ha scritto:Grazie a tutti per i vostri pensieri.

Ieri sera avrei avuto un'altra fantastica occasione per poter camminare scalza in pubblico ma ho avuto la mia prima divergenza su questo argomento con il mio moroso, che mi ha praticamente obbligata a mettere le ciabatte che mi ero portata da casa.
Siamo usciti per andare ad una sagra di paese, abbiamo parcheggiato e io son tranquillamente scesa dalla macchina scalza. Abbiamo fatto il pezzettino di strada a piedi che ci separava dalla zona delimitata per la festa, avevo notato che lui era già un po' strano, e appena prima di oltrepassare le sbarre mi ha fermata e prese le ciabatte da sotto al passeggino di nostro figlio mi ha chiesto molto freddamente di indossarle. Ho chiesto spiegazioni ma la risposta non è arrivata e non essendo io una alla quale piace discutere le ho indossate e siamo ripartiti.
Mentre ci stavamo incamminando per venire via ho chiesto di nuovo, perchè non è da lui essere così freddi e almeno una risposta me la meritavo, e lui di rimando ha detto che non gli piace l'idea dell'essere scalzi per strada perchè in terra c'è sporco e che secondo lui potrei ferirmi e farmi male. L'ho guardato, ho sorriso e mi son di nuovo tolta le ciabatte per tornare alla macchina. Lui mi ha detto che non è così, ma secondo me la sua paura è nata dall'idea della vergogna che avrebbe provato nel momento in cui ci saremmo imbattuti negli altri che erano alla sagra. Sapevamo che ci sarebbero andati degli amici e anche per questo abbiamo fatto un giro.
Mentalmente è anche difficile per chi ci sta attorno a volte

Hai centrato il problema.
E difficile prima di tutto per noi superare queste remore, figuriamoci per chi ci sta accanto!
Però c'è un rimedio, trovare un accordo e tutti noi ci siamo riusciti.
Ci riuscirai anche tu ed hai il vantaggio di poter mostrare il nostro sito, sufficientemente esplicativo riguardo a tutto ciò che riguarda il barefooting e questo Forum dove sono documentati anni ed anni di pratica di centinaia di persone.
Un po' di pazienza, mostra queste pagine dopo averle assimilate tu stessa e vedrai che farai aprire gli occhi e la mente ai tuoi parenti e amici.
Posso suggerire un acquisto: A piedi nudi di Daniel Howell da leggere e far leggere. Ma c'è una vasta letteratura ..
Coraggio, la strada è aperta, buon cammino.

bfpaul

GECO Gio Ago 24 2023, 20:00

Stai comunque facendo dei bei progressi.
Nonostante gli anni andando scalzo in modo discontinuo tutte le volte devo fare uno sforzo mentale per lanciarmi.
Mi rendo conto che in un paese piccolo la cosa sia ancora più difficile perché tutti si conoscono. Io abitando a Milano mi basta allontanarmi dal mio caseggiato che praticamente non mi conosce nessuno. In più qui vanno tutti di fretta e mi sono reso conto che soprattutto nei posti più affollati difficilmente notano che uno sia scalzo

nikytuky94 Gio Ago 24 2023, 21:50

GECO, la sensazione di disinteresse per le altre persone la si nota in tutto nelle grandi città. La vita è più frenetica, non si ha quasi il tempo per pensare alle proprie di cose quindi chi può ritagliarsi del tempo per guardare gli altri? Un po' ho sempre invidiato le persone che abitano nelle grandi città perchè da un lato immagino ci si riesca a sentire più liberi nell'essere sè stessi senza la paura di essere giudicati appena messo il piede fuori casa. Ma a parte questo, mi tengo ben stretta il mio paese che così piccolo non è, però
la vita è più serena e tranquilla.
Comunque le persone che hanno da giudicare lo fanno su ogni cosa possibile che riesca a solleticare il loro interesse: piedi scalzi, tatuaggi, abbigliamento, accento, capigliatura, eccetera, eccetera, eccetera...

GECO Ven Ago 25 2023, 10:10

nikytuky94 ha scritto:GECO, la sensazione di disinteresse per le altre persone la si nota in tutto nelle grandi città. La vita è più frenetica, non si ha quasi il tempo per pensare alle proprie di cose quindi chi può ritagliarsi del tempo per guardare gli altri? Un po' ho sempre invidiato le persone che abitano nelle grandi città perchè da un lato immagino ci si riesca a sentire più liberi nell'essere sè stessi senza la paura di essere giudicati appena messo il piede fuori casa. Ma a parte questo, mi tengo ben stretta il mio paese che così piccolo non è, però
la vita è più serena e tranquilla.
Comunque le persone che hanno da giudicare lo fanno su ogni cosa possibile che riesca a solleticare il loro interesse: piedi scalzi, tatuaggi, abbigliamento, accento, capigliatura, eccetera, eccetera, eccetera...

Il vantaggio che una volta che tutti vedranno che vai in giro scalza e qualcuno ti chiederà delle spiegazioni cosa legittima visto che è una cosa strana poi sarà normale vederti così a tal punto che qualcuno poi si stupirà se ti vedrà con le scarpe Very Happy

Young_barefooter Mar Ago 29 2023, 14:33

GECO ha scritto:
nikytuky94 ha scritto:GECO, la sensazione di disinteresse per le altre persone la si nota in tutto nelle grandi città. La vita è più frenetica, non si ha quasi il tempo per pensare alle proprie di cose quindi chi può ritagliarsi del tempo per guardare gli altri? Un po' ho sempre invidiato le persone che abitano nelle grandi città perchè da un lato immagino ci si riesca a sentire più liberi nell'essere sè stessi senza la paura di essere giudicati appena messo il piede fuori casa. Ma a parte questo, mi tengo ben stretta il mio paese che così piccolo non è, però
la vita è più serena e tranquilla.
Comunque le persone che hanno da giudicare lo fanno su ogni cosa possibile che riesca a solleticare il loro interesse: piedi scalzi, tatuaggi, abbigliamento, accento, capigliatura, eccetera, eccetera, eccetera...

Il vantaggio che una volta che tutti vedranno che vai in giro scalza e qualcuno ti chiederà delle spiegazioni cosa legittima visto che è una cosa strana poi sarà normale vederti così a tal punto che qualcuno poi si stupirà se ti vedrà con le scarpe

Anch'io abito in un piccolo paese in provincia di Lodi in cui peraltro sono forestiero dato che mi ci sono trasferito dopo aver sposato una ragazza del luogo.
Inoltre la famiglia di mia moglie è molto conosciuta in paese per via di un'attività economica portata avanti per tanti anni e successivamente per le attività svolte in parrocchia.
Praticamente quando mi sono trasferito tutto il paese sapeva benissimo chi ero e chi avevo sposato, mentre io venendo da fuori non conoscevo praticamente nessuno...

Quando ho iniziato a girare scalzo in paese ovviamente immagino che di me e dalla mia bizzarra abitudine ne abbiano parlato in tanti, la cosa avrà suscitato curiosità/perplessità oltre che le solite chiacchiere di paese. Al punto che ricevetti pressioni più o meno dirette da parte dei suoceri, probabilmente infastiditi dal fatto che in tanti gli chiedessero come mai andassi scalzo.

Io però non ho mai mollato, anzi ho perseverato nel mostrarmi a piedi nudi. Alla fine dopo qualche mese ho riscontrato che nessuno mi aveva tolto il saluto, anzi erano in tanti a complimentarsi per il mio coraggio e per lo stile di vita salubre da me intrapreso. Zero commenti critici o contrati. Oggi credo che il 90% degli abitanti sia al corrente del fatto che vado scalzo ovunque e la cosa sembra essere ormai accettata senza problemi. Di solito sono più stupiti se mi vedono in giro con le scarpe!

Young_barefooter Mar Ago 29 2023, 14:50

Peraltro trasferirmi in un posto nuovo mi ha aiutato a ripartire, ricreando da zero la mia rete di contatti sociali al netto del fatto che ora sono uno scalzista abituale.
Quando invece mi capita di avere a che fare con varie persone (ad esempio il meccanico, il barbiere, amici frequentati un tempo, ex vicini di casa ecc.) della città in cui vivevo prima di trasferirmi mi sento tendenzialmente più imbarazzato e a disagio scalzo, per il semplice motivo che quelle persone mi hanno conosciuto e avuto a che fare con me per tanti anni quando ancora portavo le scarpe. Oggi presentarmi da un momento all'altro a piedi nudi mi lascia titubante, perciò solitamente vedo queste persone indossando le scarpe.

Titubante non perchè timoroso di eventuali loro giudizi o critiche. Semplicemente perchè essendo tendenzialmente timido e insicuro mi risulta a volte ancora difficile nascondere l'imbarazzo di fronte a eventuali reazioni stupite o perplesse. Imbarazzo spesso palese, che temo renda poco credibili le spiegazioni da me fornite rispetto alla mia scelta di vita.

Young_barefooter Mar Ago 29 2023, 15:03

nikytuky94 ha scritto:Forte della piccola conquista di ieri, oggi ho fatto un'altra uscita scalza. Siamo andati fuori a pranzo in un paese vicino e io sono riuscita a stare completamente a piedi nudi per tutto il tempo nonostante le battutine dei miei genitori e del mio moroso.

Ottimo il fatto che stai coinvolgendo fin da subito i tuoi genitori e il tuo compagno nel tuo percorso di crescita come scalzista.
Meglio abituarli subito, piuttosto che praticare per anni in totale clandestinità e doverti trovare poi a svelarti da un giorno all'altro.
Vedrai che all'inizio saranno a volte perplessi ma alla fine si abitueranno, anche alla luce del fatto che loro stessi noteranno che le reazioni della gente nei tuoi confronti NON sono negative come loro magari sotto sotto temevano. Comunque se la tua famiglia ti ama per quello che sei accetterà tranquillamente questa tua peculiarità.

airone Gio Ott 26 2023, 15:45

nikytuky94 ha scritto:Grazie a tutti per i vostri pensieri.

Ieri sera avrei avuto un'altra fantastica occasione per poter camminare scalza in pubblico ma ho avuto la mia prima divergenza su questo argomento con il mio moroso, che mi ha praticamente obbligata a mettere le ciabatte che mi ero portata da casa.
Siamo usciti per andare ad una sagra di paese, abbiamo parcheggiato e io son tranquillamente scesa dalla macchina scalza. Abbiamo fatto il pezzettino di strada a piedi che ci separava dalla zona delimitata per la festa, avevo notato che lui era già un po' strano, e appena prima di oltrepassare le sbarre mi ha fermata e prese le ciabatte da sotto al passeggino di nostro figlio mi ha chiesto molto freddamente di indossarle. Ho chiesto spiegazioni ma la risposta non è arrivata e non essendo io una alla quale piace discutere le ho indossate e siamo ripartiti.
Mentre ci stavamo incamminando per venire via ho chiesto di nuovo, perchè non è da lui essere così freddi e almeno una risposta me la meritavo, e lui di rimando ha detto che non gli piace l'idea dell'essere scalzi per strada perchè in terra c'è sporco e che secondo lui potrei ferirmi e farmi male. L'ho guardato, ho sorriso e mi son di nuovo tolta le ciabatte per tornare alla macchina. Lui mi ha detto che non è così, ma secondo me la sua paura è nata dall'idea della vergogna che avrebbe provato nel momento in cui ci saremmo imbattuti negli altri che erano alla sagra. Sapevamo che ci sarebbero andati degli amici e anche per questo abbiamo fatto un giro.
Mentalmente è anche difficile per chi ci sta attorno a volte

Mia moglie reagisce al contrario: se metto i sandali per andare con lei per es. a fare spesa mi dice: vieni così o a piedi nudi ?
Con il tempo ho capito che le piace vedermi scalzo in giro.
Quando eravamo belli e giovani andava scalza anche lei, poi col tempo sempre meno.. è diventata più freddolosa.
Un saluto Smile

nikytuky94 Lun Nov 06 2023, 09:24

Buongiorno, io cerco di proseguire la mia campagna scalza in ufficio e per ora mi sta riuscendo. Quando non sono sicura del mio andare a piedi nudi ho i miei fedeli sandali Pies Sucios che comunque mi lasciano il piede il più naturale possibile. Qui in foto si intravede lo scaldamuscolo che ho indosso sotto ai pantaloni, mi son resa conto che è davvero un grande aiuto per me soprattutto nei momenti di sedentarietà, io che in questo periodo iniziavo già a mettere due paia di calze per tenere i piedi caldi.
Un saluto

Nel paese è mentalmente più difficile 20231110

bfpaul Mar Nov 07 2023, 12:44

nikytuky94 ha scritto:Buongiorno, io cerco di proseguire la mia campagna scalza in ufficio e per ora mi sta riuscendo. Quando non sono sicura del mio andare a piedi nudi ho i miei fedeli sandali Pies Sucios che comunque mi lasciano il piede il più naturale possibile. Qui in foto si intravede lo scaldamuscolo che ho indosso sotto ai pantaloni, mi son resa conto che è davvero un grande aiuto per me soprattutto nei momenti di sedentarietà, io che in questo periodo iniziavo già a mettere due paia di calze per tenere i piedi caldi.
Un saluto

Prova a fare qualche esercizio, quello che ti piace di più, con una pallina ad esempio, per non tenere i piedi fermi pur essendo alla scrivania. Comunque vedrai che ti abituerai al freddo e se sarà insopportabile, meglio un "eroe" sano che uno malato ...
Ricorda, non devi dimostrare niente a nessuno, solo a te stessa!

bfpaul

nikytuky94 Mar Nov 07 2023, 16:25

bfpaul ha scritto:Prova a fare qualche esercizio, quello che ti piace di più, con una pallina ad esempio, per non tenere i piedi fermi pur essendo alla scrivania. Comunque vedrai che ti abituerai al freddo e se sarà insopportabile, meglio un "eroe" sano che uno malato ...
Ricorda, non devi dimostrare niente a nessuno, solo a te stessa!

bfpaul [/b][/color][/justify]

Che poi sono anche fortunata perchè l'ufficio lo abbiamo rifatto un paio di anni fa con l'impianto di riscaldamento a pavimento eppure tenerli fermi non è il massimo, almeno per me.
Comunque prima di leggere questo commento, giusto questa mattina mi è balenata in mente l'idea di fare stretching con le dita sfruttando le gambe della sedia e devo dire che i piedi non sono mai diventati freddi. Stiracchia un po' il pollice, stiracchia un po' il mignolo, son riuscita ad evitare il senso di freddo e in più ho iniziato una ginnastica che fino ad ora non avevo mai fatto. Ottimo modo per migliorare la mobilità delle dita!

Federico89 Mar Nov 07 2023, 18:25

Ti invidio... Poter stare scalzi sul posto di lavoro è veramente una bella cosa Very Happy

bfpaul Mer Nov 08 2023, 12:06

nikytuky94 ha scritto:
bfpaul ha scritto:Prova a fare qualche esercizio, quello che ti piace di più, con una pallina ad esempio, per non tenere i piedi fermi pur essendo alla scrivania. Comunque vedrai che ti abituerai al freddo e se sarà insopportabile, meglio un "eroe" sano che uno malato ...
Ricorda, non devi dimostrare niente a nessuno, solo a te stessa!

bfpaul [/b][/color][/justify]

Che poi sono anche fortunata perchè l'ufficio lo abbiamo rifatto un paio di anni fa con l'impianto di riscaldamento a pavimento eppure tenerli fermi non è il massimo, almeno per me.
Comunque prima di leggere questo commento, giusto questa mattina mi è balenata in mente l'idea di fare stretching con le dita sfruttando le gambe della sedia e devo dire che i piedi non sono mai diventati freddi. Stiracchia un po' il pollice, stiracchia un po' il mignolo, son riuscita ad evitare il senso di freddo e in più ho iniziato una ginnastica che fino ad ora non avevo mai fatto. Ottimo modo per migliorare la mobilità delle dita!

Che dire?
Bravissima, se si sta fermi ovviamente si ha freddo.
Se hai la possibilità di muoverti comunque - come hai imparato a fare, e vedrai che ti verranno altre idee - ti abituerai gradualmente.
Mi sembra che tu sia una persona determinata, penso che ce la farai ad andare avanti per un bel po' ....

bfpaul

nikytuky94 Mer Nov 29 2023, 11:40

Prima di scrivere queste righe ci ho riflettuto sopra perchè non sapevo se metterlo qui o meno dato che i punti di vista son tanto differenti per ognuno di noi, ma alla fine son curiosa di sapere come la pensate.

Lunedì mattina ho avuto un incontro positivo e negativo allo stesso tempo con un cliente che è entrato in ufficio. Positivo perchè mi ha fatto riflettere e negativo per tutto il resto.
Entra il cliente, saluta e guardandomi chiede come mai fossi a piedi nudi, ho quindi risposto che lo faccio per la salute e perchè mi aiuta con la postura della schiena. Lui di rimando mi ha detto che si è permesso di chiedermelo solo perchè io sono a casa mia e che altrimenti non l'avrebbe mai fatto. Questa frase mi ha bloccata, era come se mi stesse accusando di poterlo fare solo perchè lavoro da mio papà e dal tipo di personaggio son quasi certa che fosse fatta in tono accusatorio.
Mi ha lasciato un po' così tutto il giorno questa piccola discussione. Non è stato il primo cliente a notare i miei piedi nudi sul posto di lavoro e non sarà nemmeno l'ultimo, è stato il suo modo che mi ha colpito e infastidito. Mi aspettavo qualche commento del genere prima o poi, sul fatto che essendo la figlia del capo potessi fare o meno certe cose o che avessi più libertà, ma sentirlo direttamente da qualcuno mi ha fatto un po' pensare.
Il mio lavoro è prettamente da ufficio, esco saltuariamente da quando ho avuto il bambino e comunque indosso i sandali e quando necessario, soprattutto nei cantieri, le scarpe antinfortunistiche. In ufficio non dovrebbero esserci problemi di sicurezza a livello di calzature, non sono richiesti specifici dpi se non sbaglio, anche perchè altrimenti chiunque lavori in ufficio dovrebbe indossare scarpe antinfortunistiche. Quindi la mia mente ha iniziato a farsi mille paranoie su questa cosa e alla fine mi son chiesta: in un eventuale incontro durante il periodo estivo cosa direbbe della mia collega se la vedesse indossare i sandali? La mia unica risposta è stata: niente. Non avrebbe niente da dire se la vedesse con i sandali, quindi perchè mettermi a disagio affermando quella frase? E' vero che sandalo=calzatura e non piede nudo, ma non vedo differenze adesso.
L'unica cosa alla quale sento di potermi aggrappare per darmi una risposta è legata al tema sicurezza, perchè se io sono a piedi nudi in ufficio posso benissimo starci come uno che indossa i sandali e allora che motivo avrebbe avuto questa persona per infierire? Il solo motivo plausibile per me è legato al fatto che io sia nell'azienda di famiglia e il titolare sia mio papà. Forse potrebbe pensare che io sia libera di poterlo fare proprio per questa ragione.
Che mondo difficile quello dei natiscalzi...

airone Mer Nov 29 2023, 17:23

Uno sul letto di morte ha detto: mi fanno ancora male le ferite delle battaglie che non ho combattuto. Ragionamento per analogia con gli scalzisti che quasi sicuramente si diranno: ho messo le scarpe più volte di quelle che avrei voluto solo per compiacere gli altri.

Detto ciò penso che il commento che hai ricevuto non sia stato molto corretto. Anche io ritengo che in ufficio non servano scarpe infortunistiche e come dici, i sandali, non avrebbero suscitato nessuna osservazione (specie se in estate) e sono adatti quanto i piedi nudi.
Secondo me agisci nel modo giusto, laddove servono scarpe di sicurezza tipo cantieri ecc, le indossi, per il resto non servono.

La società guarda l'apparenza e non l'essenza: personalmente preferisco avere a che fare con una persona competente a piedi scalzi, che con un imbecille (nel senso che imbelle... Wink

) con le scarpe.

John & Jane Mer Nov 29 2023, 18:26

airone ha scritto:Uno sul letto di morte ha detto: mi fanno ancora male le ferite delle battaglie che non ho combattuto. Ragionamento per analogia con gli scalzisti che quasi sicuramente si diranno: ho messo le scarpe più volte di quelle che avrei voluto solo per compiacere gli altri.

Detto ciò penso che il commento che hai ricevuto non sia stato molto corretto. Anche io ritengo che in ufficio non servano scarpe infortunistiche e come dici, i sandali, non avrebbero suscitato nessuna osservazione (specie se in estate) e sono adatti quanto i piedi nudi.
Secondo me agisci nel modo giusto, laddove servono scarpe di sicurezza tipo cantieri ecc, le indossi, per il resto non servono.

La società guarda l'apparenza e non l'essenza: personalmente preferisco avere a che fare con una persona competente a piedi scalzi, che con un imbecille (nel senso che imbelle... ) con le scarpe.

Hai perfettamente ragione in tutto e per tutto. Comunque, Niky è una tipa tosta e lo ha dimostrato: temibile concorrente di Contessa Scalza Laughing

Contenuto sponsorizzato

Nel paese è mentalmente più difficile

Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile

Re: Nel paese è mentalmente più difficile