Schau mal, barfuss!!!

Oggi ho fatto di nuovo una maratonina, questa volta a Merano (a ca. 30 km nord-ovest da Bolzano). E la gente (sia spettatori che partecipanti), quando mi ha visto scalzo, ha avuto le stesse reazioni come 1 mese fa a Caldaro: dal meravigliato all'entusiasta - ma neanche un commento negativo!

gran parte dei commenti erano semplici "scalzo!!" o "barfuss ??" (siccome era a Merano, gran parte delle gente era di madre lingua tedesca ), però sempre con un tono di voce neutro-gentile; e spesso mi capitava anche di vedere un "thumbs up" o sentire un bel tifo
E... diversi genitori al bordo strada mi indicavano ai loro figli, dicendo "schau mal, der laeuft barfuss!" o "guarda, corre scalzo!" !!!

I genitori mi indicano ai loro figli ?!? cioè, non gli coprono gli occhi per paura che potessi pervertirli ?

Dopo la gara poi ho parlato con alcuni altri corridori (che mi avevano visto alla partenza, ma erano dubbiosi se fossi riuscito a finire la maratonina scalzo), che mi hanno poi chiesto ulteriori informazioni. sicuramente non butteranno subito via le loro scarpe e cominceranno a correre a piedi nudi (non cerco mai convertire nessuno quando spiego il perchè lo faccio), ma forse cominceranno ad interessersi un po' dell'argomento

Tornando poi alla macchina ho visto tanti corridori che si erano tolte le scarpe e passeggiavano in giro scalzi!. Ma tu guarda un pò; stanno scalzi per far riposare i piedi

E ho migliorato anche il mio tempo; cioè ora sono un bel pò più veloce che con le scarpe Alla faccia di chi afferma che a piedi nudi si diventa più lenti! Tiè!!!

Christian

lucignolo ha scritto: Ma, dimmi, se trovi degli sterrati con sassolini come te la cavi?

Aaaarrrrrrrrggghhhh, beccato su sassolini (soprattutto se piccoli e appuntiti) faccio ancora molta fatica! per un paio di km resisto, dopo però uso delle scarpe minime (scarpette con suola antipuntura da 2 mm), oppure cammino.

lucignolo ha scritto: ... Io non sono mai andato al di là dei 21 chilometri, ma lo facevo con leggerissime scarpette da corsa, quasi come andare scalzi, ma fra quel quasi e quello che stai facendo tu c'è un oceano...

non è così difficile come sembra, credimi! l'unica differenza sostanziale tra la corsa a piedi nudi e quella con scarpe da ginnastica è che correndo scalzi bisogna modificare leggermente lo stile di corsa, e dare alle suole/tendini il tempo di abituarsi. guarda che se non avessi trovati i siti di alcuni "pionieri" americani (barefoot ted, jason robillard, barefoot ken bob, etc.) che hanno dimostrato che non ci sono (quasi ) limiti alla corsa a piedi nudi, molto prob. non ci avrei provato nemmeno io! se tu avessi (scusa se parlo nel passato, ma se ricordo bene è un po' di tempo che non fai più agonismo, vero ?) avuto queste informazioni, scommetto che avresti provato anche tu

lucignolo ha scritto: Permettimi una domanda sciocca: ti risulta più agevole percorrere una superficie difficile correndo o camminando? Mi sono fatto una certa idea, ma voglio prima sentire la tua risposta.

Sciocca non direi, non saprei proprio darti una risposta precisa! Se si tratta di superifici molto ruvide (come certi tipi di asfalto) vado meglio correndo. Nel caso di sassolini (pungenti) di solito preferisco camminare; è vero che correndo il "contatto" dura meno, però l'impatto è più forte, ed il piede ha meno tempo a disposizione per distribuire il peso del corpo in modo da non pesare sui sassolini (cosa che succede automaticamente, però necessita di "allenamento". e dato che io ho cominciato ad andare scalzo solo pochi anni fa, sono ancora un po' "arruginito" )
Però chissà se tra qualche anno non mi risulti più agevole correre

Christian