un sogno realizzato
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october
Elan
Rei
Pino
8 partecipanti
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un sogno realizzato
Un saluto ed i miei auguri di Buon Anno a tutti!
Sono tornato (anche se nessuno ha sentito la mia mancanza) perché vorrei rendere tutti partecipi di una mia grande VITTORIA!
In verità è trascorso più di un mese, da questa mia grande soddisfazione, ma, purtroppo, nel frattempo ho chiuso l’anno con una ennesimo evento negativo (e doloroso)… che mi ha impedito di scrivere.
Ma ecco il grande evento: avvenuto a Firenze, una città da sogno per un sogno realizzato!
[u]Ho corso la mia prima (intera) Maratona e per giunta scalzo ![/u]
Cari Christian ed Elan, questa volta la maratona me la sono fatta tutta da solo! Mi spiace, certo avrei voluto avervi con me!
Dopo una lunga preparazione, ovvero 4 mesi di allenamenti, tre mezze maratone (Arenzano,Cuneo e Torino), due 10 Km (Cairo e Loano), tutte rigorosamente scalzo, sono riuscito a concludere in 4 ore e mezza la grande fatica dei 42 Km! E la soddisfazione é doppia, infatti la parte migliore dell’impresa è quella di aver corso scalzo dal primo all’ultimo kilometro!
Asfalto, porfido, lastre di pietra… lungarni, piazza della Signoria e del Duomo, Ponte vecchio … emozioni esaltanti, sia per la cornice che per i materiali su cui il mio piede si posava, dapprima volando e poi un poco più stancamente per la stanchezza delle gambe, ma non certo per dolore alle piante o altro. Infatti i miei piedi hanno risposto splendidamente alla dura prova, non già completamente le mie gambe, che al 37° chilometro chiedevano pietà….
A Firenze come altrove, però, mi son trovato UNICO runner senza scarpe… . Che fine ha fatto il famoso Aronne ( o come si chiama?) … Ma la consolazione mi è giunta dalle innumerevole domande dei colleghi calzati, ai quali, con le mie risposte, spero aver fornito incentivo a provare, almeno una volta ad emularmi.
Molti si sono complimentati, per l’ardire o comunque rivolgendomi il classico e moderno : “grande” con il pollice in su….
Come al solito, però, parte del numeroso pubblico, alcuni tra i corridori, si sono stupiti, meravigliati, scandalizzati… Qualcuno ha gridato “ehi, ti sei dimenticato le scarpe”.. o altre battutine idiote ed ironiche. Credo di avere avuto una buona risposta per tutti.
Solo a Torino lo speaker della corsa mi ha intervistato al microfono chiedendomi di dire a tutti il perché corressi scalzo… Cosa potevo rispondere se non che scalzi si corre meglio, che il nostro piede è stato creato per posarsi a terra senza rivestimenti… come le mani che altrimenti non potrebbero afferrare nulla, anche i piedi devono essere liberi per far presa sul terreno….
Ma tutto questo è relativo, infatti non corro scalzo per destare commenti, ma perché ormai non posso correre che così. Con il sole o la pioggia. Anche in questi giorni d’inverno.
L’entusiasmo è tale che ho in programma un 2012 pieno di impegni per i miei piedi, che spero di coronare in Novembre portandoli a calpestare il “sacro” suolo NewYorchese … Negli States spero trovare altri colleghi barefoot-runner, là sono molto numerosi ….
Che volete che vi dica, prima di tutto mi piace troppo correre, poi, visto che per i ben noti motivi non posso permettermi, nella mia città, di camminare scalzo …. Corro … ed è un buon alibi… Almeno per questo periodo invernale, chissà se sarò pronto per tentare sortite scalze (in Città), senza la scusa della corsa, sin dalla prossima primavera.
Ora i miei amici o conoscenti ,concittadini, mi fermano per dirmi che mi hanno visto correre scalzo e … giù le solite domande ed io via con le solite risposte. E poiché a qualcuno dico anche che, non solo corro, ma quando posso cammino scalzo, chissà che a costui (o costei) non venga in mente di provarci?!?
Bene, gente, Ad Maiora!
P.S. Qualcuno se la sente di farmi compagnia in una gara? Che ne dite hadashi ed Elan?
*** le foto di Firenze non le ho ancora... ma anche questa è stata una bella gara [img][/img]
Sono tornato (anche se nessuno ha sentito la mia mancanza) perché vorrei rendere tutti partecipi di una mia grande VITTORIA!
In verità è trascorso più di un mese, da questa mia grande soddisfazione, ma, purtroppo, nel frattempo ho chiuso l’anno con una ennesimo evento negativo (e doloroso)… che mi ha impedito di scrivere.
Ma ecco il grande evento: avvenuto a Firenze, una città da sogno per un sogno realizzato!
[u]Ho corso la mia prima (intera) Maratona e per giunta scalzo ![/u]
Cari Christian ed Elan, questa volta la maratona me la sono fatta tutta da solo! Mi spiace, certo avrei voluto avervi con me!
Dopo una lunga preparazione, ovvero 4 mesi di allenamenti, tre mezze maratone (Arenzano,Cuneo e Torino), due 10 Km (Cairo e Loano), tutte rigorosamente scalzo, sono riuscito a concludere in 4 ore e mezza la grande fatica dei 42 Km! E la soddisfazione é doppia, infatti la parte migliore dell’impresa è quella di aver corso scalzo dal primo all’ultimo kilometro!
Asfalto, porfido, lastre di pietra… lungarni, piazza della Signoria e del Duomo, Ponte vecchio … emozioni esaltanti, sia per la cornice che per i materiali su cui il mio piede si posava, dapprima volando e poi un poco più stancamente per la stanchezza delle gambe, ma non certo per dolore alle piante o altro. Infatti i miei piedi hanno risposto splendidamente alla dura prova, non già completamente le mie gambe, che al 37° chilometro chiedevano pietà….
A Firenze come altrove, però, mi son trovato UNICO runner senza scarpe… . Che fine ha fatto il famoso Aronne ( o come si chiama?) … Ma la consolazione mi è giunta dalle innumerevole domande dei colleghi calzati, ai quali, con le mie risposte, spero aver fornito incentivo a provare, almeno una volta ad emularmi.
Molti si sono complimentati, per l’ardire o comunque rivolgendomi il classico e moderno : “grande” con il pollice in su….
Come al solito, però, parte del numeroso pubblico, alcuni tra i corridori, si sono stupiti, meravigliati, scandalizzati… Qualcuno ha gridato “ehi, ti sei dimenticato le scarpe”.. o altre battutine idiote ed ironiche. Credo di avere avuto una buona risposta per tutti.
Solo a Torino lo speaker della corsa mi ha intervistato al microfono chiedendomi di dire a tutti il perché corressi scalzo… Cosa potevo rispondere se non che scalzi si corre meglio, che il nostro piede è stato creato per posarsi a terra senza rivestimenti… come le mani che altrimenti non potrebbero afferrare nulla, anche i piedi devono essere liberi per far presa sul terreno….
Ma tutto questo è relativo, infatti non corro scalzo per destare commenti, ma perché ormai non posso correre che così. Con il sole o la pioggia. Anche in questi giorni d’inverno.
L’entusiasmo è tale che ho in programma un 2012 pieno di impegni per i miei piedi, che spero di coronare in Novembre portandoli a calpestare il “sacro” suolo NewYorchese … Negli States spero trovare altri colleghi barefoot-runner, là sono molto numerosi ….
Che volete che vi dica, prima di tutto mi piace troppo correre, poi, visto che per i ben noti motivi non posso permettermi, nella mia città, di camminare scalzo …. Corro … ed è un buon alibi… Almeno per questo periodo invernale, chissà se sarò pronto per tentare sortite scalze (in Città), senza la scusa della corsa, sin dalla prossima primavera.
Ora i miei amici o conoscenti ,concittadini, mi fermano per dirmi che mi hanno visto correre scalzo e … giù le solite domande ed io via con le solite risposte. E poiché a qualcuno dico anche che, non solo corro, ma quando posso cammino scalzo, chissà che a costui (o costei) non venga in mente di provarci?!?
Bene, gente, Ad Maiora!
P.S. Qualcuno se la sente di farmi compagnia in una gara? Che ne dite hadashi ed Elan?
*** le foto di Firenze non le ho ancora... ma anche questa è stata una bella gara [img][/img]
Pino- Numero di messaggi : 93
Età : 76
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: un sogno realizzato
Per caso ti sei trasferito da Savona a Pavia?Pino ha scritto:visto che per i ben noti motivi non posso permettermi, nella mia città, di camminare scalzo
Il regolamento comunale di Pavia è l'unico, sottolineo l'unico, "ben noto motivo" valido che impedisca di camminare scalzi nella propria città.
Tutti gli altri sono dentro di noi, o come dice lo psicoterapeuta Giulio Cesare Giacobbe nei suoi libri (che consiglio a tutti), sono solo "seghe mentali".
Io preferisco usare in questo forum il sinonimo "pippe mentali", ma il significato è lo stesso e devo a lui il termine ed i concetti ad esso collegati.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: un sogno realizzato
Bravissimo .... complimenti sinceri ed una notevole punta di invidia, anche se mi dai la consapevolezza che potrei farcela anche io. Ultimamente ho corso poco e non sono mai riuscito a superare i fatidici 6 km di vienna (li ho ripetuti un paio di volte). Mi riprometto di riprovarci, ma non me la sento certo di tentare una maratona intera. Certo una staffetta scalza in gruppo, con la licenza di marciare ove non ce la facessi più, la farei volentieri con te, Hadashi e chiunque volesse partecipare.... Tea non molto prevedo che anche Barbara Piedidiluna sarà in grado di farlo e, non mi stupirei che fosse tentata.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: un sogno realizzato
Grande Pino, complimenti.
Per quanto mi riguarda, mi sono pre-iscritto alla maratona di New York (dovrò aspettare il sorteggio) e sto facendo del mio meglio per allenarmi. Dopo un buon 2011 in cui avevo fatto passi da gigante, ultimamente ho il piede destro che rompe le scatole, con quello che mi pare un nervo pizzicato dalle parti del secondo dito, che comincia a farsi sentire già a 2 km. A dire il vero in questa stagione mi sto allenando con le FiveFingers (le più vecchie che ho, quindi le più flessibili), e temo che possano essere parte del problema. (Se qualcuno ha un consiglio, ben venga.)
Tony
Per quanto mi riguarda, mi sono pre-iscritto alla maratona di New York (dovrò aspettare il sorteggio) e sto facendo del mio meglio per allenarmi. Dopo un buon 2011 in cui avevo fatto passi da gigante, ultimamente ho il piede destro che rompe le scatole, con quello che mi pare un nervo pizzicato dalle parti del secondo dito, che comincia a farsi sentire già a 2 km. A dire il vero in questa stagione mi sto allenando con le FiveFingers (le più vecchie che ho, quindi le più flessibili), e temo che possano essere parte del problema. (Se qualcuno ha un consiglio, ben venga.)
Tony
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: un sogno realizzato
Provare senza le five fingers, ovviamente
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: un sogno realizzato
Ciao Pino,sono felice di risentirti e complimenti per la tua straordinaria impresa! Spero di rivederti presto insieme agli altri amici a qualche nuova gita scalza. A presto.
paolo F.
paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: un sogno realizzato
Che dire, Pino?
Grandissimi complimenti, da questo momento sei il nostro secondo socio (il primo è Hadashi) ad aver corso al maratona scalzo!
Perché non vi organizzate e tornate a Vienna?
Penso ce la "formula vienese" (corsa a staffeta + camminata) sia agibile a molti ...
Un abbraccio.
bfpaul
Grandissimi complimenti, da questo momento sei il nostro secondo socio (il primo è Hadashi) ad aver corso al maratona scalzo!
Perché non vi organizzate e tornate a Vienna?
Penso ce la "formula vienese" (corsa a staffeta + camminata) sia agibile a molti ...
Un abbraccio.
bfpaul
Re: un sogno realizzato
caspiterina, ecco un altro (ennesimo) elemento che vede il suolo statunitense (e newyorkese in particolare) protagonista nell'avanguardia ed è per me così lontano...Pino ha scritto:L’entusiasmo è tale che ho in programma un 2012 pieno di impegni per i miei piedi, che spero di coronare in Novembre portandoli a calpestare il “sacro” suolo NewYorchese … Negli States spero trovare altri colleghi barefoot-runner, là sono molto numerosi ….
grazie per aver condiviso la tua esperienza: abbiamo bisogno di Sogni
Ospite- Ospite
Re: un sogno realizzato
Grandissimo Pino.
Ma perché non puoi andare scalzo nella tua città?
Sfrutta la tua cresta dell'onda, che ti permetterà di andare scalzo in quanto fautore di un'impresa da pochi e, come tale, fonte di ammirazione.
A Rei domando perché dovrebbe esserci un fondato motivo per non camminare scalzo a Pavia: uno sceriffo leghista dovrebbe essere detronizzato, non assecondato.
Un leghista intelligente, se esiste, dovrebbe essere ammirato.
Ma, scusate tutti, al di la delle battute, il problema mi sembra essere universale e non legato ad una certa corrente politica: andare scalzi si può, ma sta a noi dimostrare con immensa pazienza, simpatia e diplomazia che non si tratta di un comportamento contro il decoro, appannaggio di psicodeviati, poveri finanziariamente e di spirito, bensì di un atteggiamento che rivaluta il piacere di vivere secondo natura, restituendo il suo ruolo bio-sensoriale ad un organo vivo e disprezzato che è il nostro piede, ingiustamente considerato di serie C sulle cui ragioni una persona intelligente e di buon senso dovrebbe interrogarsi, superando le barriere dei tabù sociali.
Domandandosi perché nel terzio millennio si debba essere ancora convinti che ci siano parti del corpo nobili ed altre disprezzabili, mostrando le quali si possa essere considerati conformi o reietti, a seconda dellla soggettiva concezione estetica e/o morale elevata a legge universale.
Ma perché non puoi andare scalzo nella tua città?
Sfrutta la tua cresta dell'onda, che ti permetterà di andare scalzo in quanto fautore di un'impresa da pochi e, come tale, fonte di ammirazione.
A Rei domando perché dovrebbe esserci un fondato motivo per non camminare scalzo a Pavia: uno sceriffo leghista dovrebbe essere detronizzato, non assecondato.
Un leghista intelligente, se esiste, dovrebbe essere ammirato.
Ma, scusate tutti, al di la delle battute, il problema mi sembra essere universale e non legato ad una certa corrente politica: andare scalzi si può, ma sta a noi dimostrare con immensa pazienza, simpatia e diplomazia che non si tratta di un comportamento contro il decoro, appannaggio di psicodeviati, poveri finanziariamente e di spirito, bensì di un atteggiamento che rivaluta il piacere di vivere secondo natura, restituendo il suo ruolo bio-sensoriale ad un organo vivo e disprezzato che è il nostro piede, ingiustamente considerato di serie C sulle cui ragioni una persona intelligente e di buon senso dovrebbe interrogarsi, superando le barriere dei tabù sociali.
Domandandosi perché nel terzio millennio si debba essere ancora convinti che ci siano parti del corpo nobili ed altre disprezzabili, mostrando le quali si possa essere considerati conformi o reietti, a seconda dellla soggettiva concezione estetica e/o morale elevata a legge universale.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: un sogno realizzato
Perché ti danno la multa.lucignolo ha scritto:A Rei domando perché dovrebbe esserci un fondato motivo per non camminare scalzo a Pavia
Il regolamento c'è e rimane in vigore finché qualcuno non lo cambia o lo contesta nella sede istituzionale adeguata (credo il T.A.R.) o pianta un bel caso mediatico.
Le ultime due, magari insieme, possono quasi sicuramente far abolire il regolamento, ma hanno un costo non indifferente.
Ma, promesso, se vinco abbastanza al SuperEnalotto, pago io tutte le spese.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: un sogno realizzato
Ok, ma ci giochi?Rei ha scritto:Perché ti danno la multa.lucignolo ha scritto:A Rei domando perché dovrebbe esserci un fondato motivo per non camminare scalzo a Pavia
Il regolamento c'è e rimane in vigore finché qualcuno non lo cambia o lo contesta nella sede istituzionale adeguata (credo il T.A.R.) o pianta un bel caso mediatico.
Le ultime due, magari insieme, possono quasi sicuramente far abolire il regolamento, ma hanno un costo non indifferente.
Ma, promesso, se vinco abbastanza al SuperEnalotto, pago io tutte le spese.
bfpaul
Re: un sogno realizzato
Magari facciamo un sistemino dei Nati Scalzi!Rei ha scritto:Ma, promesso, se vinco abbastanza al SuperEnalotto, pago io tutte le spese.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: un sogno realizzato
2 euro, una volta la settimana, non di più.bfpaul ha scritto:Ok, ma ci giochi?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
un sogno realizzato
Un sincero GRAZIE a tutti !
Per i complimenti e per lo spronarmi a ... continuare !
Sate certi che non demordo, continuo i miei allenamenti che ormai faccio sempre scalzo perché proprio non riesco a correre neppure con le five! Ma a questo proposito vorrei chiedere lumi in merito ad un piccolo inconveniente riscontrato oggi, per la prima volta, dopo la corsa.
Premetto che la temperatura rigida (3poi5° ) per un forte vento di tramontana ha reso i miei piedi piuttosto insensibili, o forse troppo sensibili, perché in effetti non mi sono reso conto di provare dolore correndo. Dunque dopo i 14 Km, giunto a casa, mi sono reso conto di provare dolore (come una ferita) al piede destro nella parte detta "arco plantare trasverso, ovvero in prossimità delle dita. Ho guardato ma non ho visto ferite, salvo le solite piccole "striature" - tipo spaccature - che comunque riscontro sempre (correndo su asfalto o cemento ruvidi...). Ho comunque disinfettato. Ma non ho capito cosa mi sia accaduto... Qualcuno ha avuto un'esperienza simile?
Come sempre Ad maiora!!!
Per i complimenti e per lo spronarmi a ... continuare !
Sate certi che non demordo, continuo i miei allenamenti che ormai faccio sempre scalzo perché proprio non riesco a correre neppure con le five! Ma a questo proposito vorrei chiedere lumi in merito ad un piccolo inconveniente riscontrato oggi, per la prima volta, dopo la corsa.
Premetto che la temperatura rigida (3poi5° ) per un forte vento di tramontana ha reso i miei piedi piuttosto insensibili, o forse troppo sensibili, perché in effetti non mi sono reso conto di provare dolore correndo. Dunque dopo i 14 Km, giunto a casa, mi sono reso conto di provare dolore (come una ferita) al piede destro nella parte detta "arco plantare trasverso, ovvero in prossimità delle dita. Ho guardato ma non ho visto ferite, salvo le solite piccole "striature" - tipo spaccature - che comunque riscontro sempre (correndo su asfalto o cemento ruvidi...). Ho comunque disinfettato. Ma non ho capito cosa mi sia accaduto... Qualcuno ha avuto un'esperienza simile?
Mio caro Lucignolo, come ho già confessato, sono ( quasi ...ero) persona assai nota in Città per le mie molteplici attività e mi ero creato una cosidetta "immagine" ... Quindi già oso moltissimo correre scalzo anche in pieno inverno, ma giustifico questa "pazzia" ... ma un'altra cosa se mi facessi vedere in giro "in borghese" camminare senza scarpe... Mi si deve comprendere... D'estate ho già osato, invece, anche per il mio quartiere. Certo che al di fuori del mio "feudo" non ho problemi...Grandissimo Pino.
Ma perché non puoi andare scalzo nella tua città?
Sfrutta la tua cresta dell'onda, che ti permetterà di andare scalzo in quanto fautore di un'impresa da pochi e, come tale, fonte di ammirazione.
Rimaniamo in contatto, october, perché se il sorteggio sarà positivo e andrai a New York, se anch'io ci sarò ... avrei piacere se ci incontrassimo ... ti pare?Per quanto mi riguarda, mi sono pre-iscritto alla maratona di New York (dovrò aspettare il sorteggio)
Come sempre Ad maiora!!!
Pino- Numero di messaggi : 93
Età : 76
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: un sogno realizzato
Pino ha scritto:
Rimaniamo in contatto, october, perché se il sorteggio sarà positivo e andrai a New York, se anch'io ci sarò ... avrei piacere se ci incontrassimo ... ti pare?
Certo che sì. Naturalmente dovrò prima convincere i miei tendini a riprendersi, poi potrò parlare di maratone. Ma vedremo come va.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: un sogno realizzato
Che bravo , Pino!
ciao a tutti sono nuova del forum e ho letto con interesse il post di Pino, rendendomi conto in corso di lettura che i suoi non erano gli auguri per quest' anno 2016 ma per qualche anno fa! ...ma mi ha dato una carica grandissima lo stesso, quindi grazie! Chissà quanti ulteriori progressi e soddisfazioni hai raggiunto negli anni fino adesso! Io sono una podista scalza o quasi. Corro poco su asfalto perchè mi piacciono i trail, ma per allenarmi spesso son costretta ad uscire su strada. Da aprile 2015 ho iniziato a correre con i sandali e da allora anche nella vita di tutti i giorni uso solo quelli, o vado scalza ( di solito in casa, però!) . Da giugno ho cominciato a corricchiare scalza sui marciapiedi, poi sull' asfalto liscio, adesso sopporto un pochino anche asfalti un po' meno lisci.. ma vado molto lenta ( già ero lenta prima.. ora peggio.. ma non fa nulla) . Come gare classiche ho fatto solo 2 mezze maratone ( 2011 e 2014 ) e una gara di 10 km. Poi ho cominciato a preferire il trail running, e sono arrivata in un anno esatto da una gara di 14 km a un' ultramaratona di 52! ma in mezzo..a quell' anno... ho conosciuto i sandali luna e appunto come dicevo, ho provato e non ho più smesso. Le ultime gare autunnali, di 41, 52 e 20 km le ho fatte con i sandali. E nell' ultima, essendo su un fondo tipo deserto ho fatto tratti scalza e sono arrivata al traguardo a piedi nudi.. bellissimo! Ogni tanto cammino scalza, ma anche io finchè lo giustifico con un approccio sportivo riesco a superare le mie barriere di imbarazzo, al di fuori di questo mi sembra di esser presa per matta e mi secca ancora. Domenica scorsa a un trekking organizzato dal mio compagno ho fatto diversi tratti scalza ( e il resto coi fidati sandali..) ed e' stato proprio bellissimo! Non so ancora se arriverò allo scalzismo totale nella vita di tutti i giorni, ma mi piace pensarlo, chissà..
ciao a tutti sono nuova del forum e ho letto con interesse il post di Pino, rendendomi conto in corso di lettura che i suoi non erano gli auguri per quest' anno 2016 ma per qualche anno fa! ...ma mi ha dato una carica grandissima lo stesso, quindi grazie! Chissà quanti ulteriori progressi e soddisfazioni hai raggiunto negli anni fino adesso! Io sono una podista scalza o quasi. Corro poco su asfalto perchè mi piacciono i trail, ma per allenarmi spesso son costretta ad uscire su strada. Da aprile 2015 ho iniziato a correre con i sandali e da allora anche nella vita di tutti i giorni uso solo quelli, o vado scalza ( di solito in casa, però!) . Da giugno ho cominciato a corricchiare scalza sui marciapiedi, poi sull' asfalto liscio, adesso sopporto un pochino anche asfalti un po' meno lisci.. ma vado molto lenta ( già ero lenta prima.. ora peggio.. ma non fa nulla) . Come gare classiche ho fatto solo 2 mezze maratone ( 2011 e 2014 ) e una gara di 10 km. Poi ho cominciato a preferire il trail running, e sono arrivata in un anno esatto da una gara di 14 km a un' ultramaratona di 52! ma in mezzo..a quell' anno... ho conosciuto i sandali luna e appunto come dicevo, ho provato e non ho più smesso. Le ultime gare autunnali, di 41, 52 e 20 km le ho fatte con i sandali. E nell' ultima, essendo su un fondo tipo deserto ho fatto tratti scalza e sono arrivata al traguardo a piedi nudi.. bellissimo! Ogni tanto cammino scalza, ma anche io finchè lo giustifico con un approccio sportivo riesco a superare le mie barriere di imbarazzo, al di fuori di questo mi sembra di esser presa per matta e mi secca ancora. Domenica scorsa a un trekking organizzato dal mio compagno ho fatto diversi tratti scalza ( e il resto coi fidati sandali..) ed e' stato proprio bellissimo! Non so ancora se arriverò allo scalzismo totale nella vita di tutti i giorni, ma mi piace pensarlo, chissà..
Sbikila- Numero di messaggi : 5
Età : 55
Data d'iscrizione : 11.01.16
Re: un sogno realizzato
Sbikila ha scritto:Che bravo , Pino!
ciao a tutti sono nuova del forum e ho letto con interesse il post di Pino, rendendomi conto in corso di lettura che i suoi non erano gli auguri per quest' anno 2016 ma per qualche anno fa! ...ma mi ha dato una carica grandissima lo stesso, quindi grazie! Chissà quanti ulteriori progressi e soddisfazioni hai raggiunto negli anni fino adesso! Io sono una podista scalza o quasi. Corro poco su asfalto perchè mi piacciono i trail, ma per allenarmi spesso son costretta ad uscire su strada. Da aprile 2015 ho iniziato a correre con i sandali e da allora anche nella vita di tutti i giorni uso solo quelli, o vado scalza ( di solito in casa, però!) . Da giugno ho cominciato a corricchiare scalza sui marciapiedi, poi sull' asfalto liscio, adesso sopporto un pochino anche asfalti un po' meno lisci.. ma vado molto lenta ( già ero lenta prima.. ora peggio.. ma non fa nulla) . Come gare classiche ho fatto solo 2 mezze maratone ( 2011 e 2014 ) e una gara di 10 km. Poi ho cominciato a preferire il trail running, e sono arrivata in un anno esatto da una gara di 14 km a un' ultramaratona di 52! ma in mezzo..a quell' anno... ho conosciuto i sandali luna e appunto come dicevo, ho provato e non ho più smesso. Le ultime gare autunnali, di 41, 52 e 20 km le ho fatte con i sandali. E nell' ultima, essendo su un fondo tipo deserto ho fatto tratti scalza e sono arrivata al traguardo a piedi nudi.. bellissimo! Ogni tanto cammino scalza, ma anche io finchè lo giustifico con un approccio sportivo riesco a superare le mie barriere di imbarazzo, al di fuori di questo mi sembra di esser presa per matta e mi secca ancora. Domenica scorsa a un trekking organizzato dal mio compagno ho fatto diversi tratti scalza ( e il resto coi fidati sandali..) ed e' stato proprio bellissimo! Non so ancora se arriverò allo scalzismo totale nella vita di tutti i giorni, ma mi piace pensarlo, chissà..
Ciao, e benvenuta fra noi.
Tuttavia ti pregherei di copincollare quanto hai scritto come post nuovo ne "Il Forum dei barefooters italiani" perché temo che in questo spazio non sia adeguatamente visibile.
Dunque, tu sei una runner; non siamo molti in questa comunità ma non importa.
Intanto complimenti per questa attività, penso che presto Pino o altri che corrono ti risponderanno e potrete scambiare le vostre esperienze.
Quanto al camminare beh, tutti noi abbiamo fatto un tratto di strada comune e nessuno è uno scalzista integrale, cioè una persona che ha abolito per sempre e in qualsiasi tempo e luogo qualcosa che possa in qualche modo chiamarsi "scarpa".
Tutti, con maggiore o minore difficoltà stiamo scalzi il più che possiamo, questo è certo, e l'essere in tanti ha dato coraggio e motivazione a più d'uno, e questo Forum ne è la testimonianza.
Per quanto posso dire, visto che conosco personalmente moltissimi fra quelli che scrivono qui, si tratta di persone che meriterebbero di incontrarsi spesso, certo più di quella volta all'anno ormai tradizionale, perché stanno bene insieme ed hanno molto da dare vicendevolmente.
raccontaci se vuoi, come è maturata questa idea di andare scalza ..
bfpaul
Tuttavia ti pregherei di copincollare quanto hai scritto come post nuovo ne "Il Forum dei barefooters italiani" perché temo che in questo spazio non sia adeguatamente visibile.
Dunque, tu sei una runner; non siamo molti in questa comunità ma non importa.
Intanto complimenti per questa attività, penso che presto Pino o altri che corrono ti risponderanno e potrete scambiare le vostre esperienze.
Quanto al camminare beh, tutti noi abbiamo fatto un tratto di strada comune e nessuno è uno scalzista integrale, cioè una persona che ha abolito per sempre e in qualsiasi tempo e luogo qualcosa che possa in qualche modo chiamarsi "scarpa".
Tutti, con maggiore o minore difficoltà stiamo scalzi il più che possiamo, questo è certo, e l'essere in tanti ha dato coraggio e motivazione a più d'uno, e questo Forum ne è la testimonianza.
Per quanto posso dire, visto che conosco personalmente moltissimi fra quelli che scrivono qui, si tratta di persone che meriterebbero di incontrarsi spesso, certo più di quella volta all'anno ormai tradizionale, perché stanno bene insieme ed hanno molto da dare vicendevolmente.
raccontaci se vuoi, come è maturata questa idea di andare scalza ..
bfpaul
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