Neve

aldo1953 Mer Feb 01 2012, 15:02

Ieri pomeriggio ho finito un poco prima del solito, diciamo alle 19,30, salgo in macchina e vado verso casa, nevica. Mi scusino i cultori dell' inverno e della neve, ma io odio ambedue. Sono uno di quelli che vorrebbero avere un anno fatto da sei Lugli e sei Agosti (del nostro emisfero naturalmente). La neve e il buio mi danno malinconia. Dunque arrivo al mio quartiere - cuscinetto tra dove abito e dove lavoro. Mi prende una irrefrenabile voglia di camminare scalzo, un po' per il fatto in sè e un po' per provare... la neve (prima volta). faccio un paio di giri dell' isolato, tutto bene, anzi mi diverto a lasciare impronte "trogloditiche" sui tratti dove il leggero velo bianco è intatto e a pensare a chi poi le vedrà. Sosta al bancomat, non strettamente necessaria, ma è in un interno e il pavimento è tiepido. C' è davanti una signora che con estrema educazione e autocontrollo, vede, guarda ma non dà cenno. Poi aperitivo al bar cinese dell 'angolo, le due bariste potrebbero essere definite, credetemi, secondo il linguaggio del Touring Club, "vale il viaggio". Scherziamo un po', mentre un signore accanto a me ripete come un mantra "freddo... freddo... freddo....", non so se si riferisca ai miei piedi nudi o a un problema suo. Poi esco e mi avvio alla macchina, mi vengono incontro due signore correttamente vestite, stivalate e ombrellate. Correttamente perchè nevica e fa freddo. Dopo due metri che le ho incrociate sento : " Mamma ma hai visto quello ?" Sì "quello" non quel signore o almeno quell' uomo, solo "quello" cioè un gradino sotto di loro. E la mamma "Sì, ma si può andare in giro così !" Ora se il tono fosse stato di sorpresa sarebbe stato corretto e dovuto; diciamocelo pure, non è "normale" camminare scalzi nella neve su un marciapiede di Milano. il problema è che il tono era indignato e iroso, come se avessi fatto qualche atto osceno. Poi in auto ci ripenso e mi viene in mente che se avessi lasciato in macchina non le scarpe ma la giacca e mi avessero visto camminare in maglietta (ma calzato) il commento sarebbe stato certo di segno opposto, magari del tipo "Non ha freddo !" oppure "Sarà uno sportivo" o addirittura "Si vede che ha il fisico". Insomma cosa c'è di osceno nei piedi nudi ?

PS- Con la neve per circa 30' tutto OK.

Alexey Mer Feb 01 2012, 17:56

Ciao Aldo,
visto che molte persone non si levano scarpe chiuse e calze anche ad Agosto, è normale che il piede nudo in inverno faccia "furore".
L' altro giorno la mamma di un compagno di mio figlio mi ha detto: Io le calze sono l' ultima cosa che tolgo, ci dormo anche, e in effetti non l' ho mai vista in giro senza scarpe chiuse e calze nemmeno con 40°C.
Sarà un pò per i discorsi di ipersenibilizzazione, sarà un pò per il tabù dei piedi, però sorprende di meno uno in canotta che si rotola nella neve che uno a piedi nudi.
Della serie: toccatemi tutto, ma non le mie scarpe e le mie calze...
L' altro giorno ho incontrato la ragazza che ha un' attività sotto casa mia e mi ha fermato, dimostrando curiosità e approvazione, meno male che si incontrano persone così, le menti chiuse se ne vadano pure a quel paese...

october Mer Feb 01 2012, 18:36

aldo1953 ha scritto:Dopo due metri che le ho incrociate sento : " Mamma ma hai visto quello ?" Sì "quello" non quel signore o almeno quell' uomo, solo "quello" cioè un gradino sotto di loro.

Ah, sì, "quello" e "questo"—mi verrebbe da dire che sono due espressioni scortesi tipiche dell'italiano, ma ricordo che nel 2008 John McCain usò l'espressione equivalente, "that one", per riferirsi in modo denigratorio a Barack Obama.

Ho ricevuto anch'io un "quello" qualche anno fa, quando una tipa nell'ascensore di un albergo disse all'amica che aveva accanto "Quello scalzo sta?" Essendo negli Stati Uniti, di certo pensava che non la capissi. Peccato che io fossi fuori dall'ascensore e non avessi potuto ribattere qualcosa come "Sì, questo scalzo sta" prima che si chiudessero le porte. Sarà per la prossima occasione.

aldo1953 Gio Feb 02 2012, 14:49

Eh sì, ho una faccia abbastanza anglosassone e quando vado a Londra godo a fare l' indifferente vicino ai gruppi di turisti italiani.... quante ne sento !

lucignolo Gio Feb 02 2012, 21:44

aldo1953 ha scritto:Insomma cosa c'è di osceno nei piedi nudi ?

Nulla, ma ci devi fare l'abitudine.
Non amo battere la grancassa, ma continuo a camminare scalzo con la neve o senza e con temperature glaciali.
Dovresti vedere le facce!!
Ma che vadano a quel paese con la loro limitata visione del mondo, che è andato avanti grazie a chi rompe gli schemi.
Tu sei medico e rispondi: <Sono medico e so quel che faccio. Lei cosa ha da dire? Ha le scarpe e non si ammala mai? Può giudicare scientificamente il mio operato? Può affermare che mi ammalo di più delle persone normali? Lo può documentare ed insegnarmi il mio mestiere?>.
Caro Aldo, un poco di arroganza a volte non guasta, specialmente nei confronti di chi emette giudizi senza il supporto della conoscenza e nemmeno dell'esperienza specifica sul campo.
Tanto per tacitare pure quell'imbecille che affermava, su un'altro forum, che non si è mai visto un medico barefooter.

Ospite Ven Feb 03 2012, 14:21

Lucignolo, sei del Toro?! Smile

"questo, quello e that one":
tanti anni fa ero in auto con l'allora fidanzato (lo conoscevo da un paio di mesi); lui era alla guida. incrociamo un auto e lui non toglie gli abbaglianti. ne arriva un'altra in lontananza e io dico, dopo qualche istante, pensando che lui non si fosse accorto di avere i fari alti:
"abbassa gli abbaglianti"
e lui "perché?"
io "come perchè, sta arrivando un'auto, lo accechi!"
e lui "e che me ne frega?".

l'ho mollato il giorno dopo. nessuna pietà. Rolling Eyes

Rei Ven Feb 03 2012, 16:22

Skamall ha scritto:l'ho mollato il giorno dopo. nessuna pietà.

Sei troppo lenta.
Io una persona così la mollavo appena sceso dall'auto, ma solo per non rimanere a piedi di notte in mezzo alla strada.
Ovviamente dicendogli il perché non l'avevo fatto prima.

Elan Ven Feb 03 2012, 16:24

Bellissima questa, Skamall ... chissà se si sta ancora chiedendo perchè ....

A proposito di neve .... anche io ne ho approfittato e più volte. Passeggiate di mezzora, ma anche corse campestri di qualche chilometro, anche perchè è veramente freddo. Ieri verso l'una e mezza, mentre tornavo dal lavoro (abbiamo dovuto chiudere tutto), mi sono fermato in cima alla collina disabitata dove inizia uno dei miei percorsi preferiti, per fare un giretto ... mi sono spogliato ed ho affrontato la strada, ma h o scoperto che c'erano oltre 30 centimetri di neve, e quindi l'effetto sui piedi era ben maggiore che non il semplice camminare "sulla" neve .... tuttavia, nonostante il vento e la neve che scendeva, non molto fitta, me la sono goduta e mi sono rotololato nella neve alta e fresca come fanno i cani .... una sensazione magnifica. Arrivato al paese (mi ero rivestito, ovviamente, ma ero scalzo, con i pantaloni rimboccati) ho visto che dovevo fare carburante e non mi sono curato di coprirmi i piedi ... chiacchieravo con un altro tizio, che solo dopo 5 minuti buoni si accorto del mio status ... sicchè gli ho tenuto una breve lezione sui benefici dello scalzismo ... lui era molto divertito, ma mi diceva che gli venivano i brividi solo a vedermi... ora sto per andare di nuovo via ed ho proprio voglia di fare un'altra passeggiatina nella neve. A presto

Mike77 Ven Feb 03 2012, 17:37

Anch'io, vista la grande nevicata,ho sentito il bisogno di provare questo nuovo tipo di terreno,ho mosso solo qualche passo anche perchè il freddo ha subito preso il sopravvento ma la sensazione è stata comunque fantastica.
P.S:dopo qualche ora mi sono accorto che avevo 38,5°di febbre e forse è anche per quello che non ho sopportato bene il freddo.

Ospite Ven Feb 03 2012, 19:15

oggi ho camminato scalza sulla neve per la mia prima volta Embarassed

grazie per avermi dato il buon esempio I love you

è stato bellissimo Smile

Elan Ven Feb 03 2012, 21:46

Sì, ci ho riprovato: prima nello stesso posto di ieri, ma la temperatura era di -8°C ... ho fatto una corsa nella neve che mi arrivava a metà polpaccio... forse 200m. Il freddo era molto intenso, anche perchè è un posto battuto dalla tramontana. Poi ci ho riprovato un po' più a valle, ma anche qui la neve era troppo alta ... infine vicino a casa mia ho osato di più, anche perchè la neve era più battuta e non ci affondavo tanto ... un giretto di 10 minuti ed un tuffetto finale per rotolarmici un po'. I piedi hanno risentito molto rapidamente della temperatura così bassa ... erano molto intorpiditi, anche se rossi come gamberetti. Tornato a casa ho atteso un po', poi volevo farmi un bella doccia calda, ma l'acqua calda produceva un bruciore insopportabile sui piedi ... non bisogna cercare di accelerare in questo modo il "decongelamento". La cosa migliore è attendere in che il senso di intorpidimento passi da solo, aiutando magari con massaggi ed esercizi di movimento delle varie parti del piedi. Ora sono passate già quasi tre ore, i piedi non sono più intorpiditi, ma sento il processo di riscaldamento ancora in atto e sento come punture di spillo nelle dita. Hanno ragione gli amici tedeschi quando indicano in circa -5 la temperatura limite oltre la quale i problemi sono possibili, anche se mi pare di non avere avuto quelle "ustioni da freddo" che noi chiamiamo geloni. Comunque è stato molto bello ...

bfpaul Sab Feb 04 2012, 12:29

Elan ha scritto:Sì, ci ho riprovato: prima nello stesso posto di ieri, ma la temperatura era di -8°C ... ho fatto una corsa nella neve che mi arrivava a metà polpaccio... forse 200m. Il freddo era molto intenso, anche perchè è un posto battuto dalla tramontana. Poi ci ho riprovato un po' più a valle, ma anche qui la neve era troppo alta ... infine vicino a casa mia ho osato di più, anche perchè la neve era più battuta e non ci affondavo tanto ... un giretto di 10 minuti ed un tuffetto finale per rotolarmici un po'. I piedi hanno risentito molto rapidamente della temperatura così bassa ... erano molto intorpiditi, anche se rossi come gamberetti. Tornato a casa ho atteso un po', poi volevo farmi un bella doccia calda, ma l'acqua calda produceva un bruciore insopportabile sui piedi ... non bisogna cercare di accelerare in questo modo il "decongelamento". La cosa migliore è attendere in che il senso di intorpidimento passi da solo, aiutando magari con massaggi ed esercizi di movimento delle varie parti del piedi. Ora sono passate già quasi tre ore, i piedi non sono più intorpiditi, ma sento il processo di riscaldamento ancora in atto e sento come punture di spillo nelle dita. Hanno ragione gli amici tedeschi quando indicano in circa -5 la temperatura limite oltre la quale i problemi sono possibili, anche se mi pare di non avere avuto quelle "ustioni da freddo" che noi chiamiamo geloni. Comunque è stato molto bello ...

Attenzione, le punture ti avvicinano un po' al congelamento. E' giusto quanto dici circa il non usare acqua calda o cose calde per "decongelare" i piedi; vanno bene i massaggi.

bfpaul

Ospite Sab Feb 04 2012, 14:04

ossingùr, elan, ma sei esagerato!!! fai rabbrividire me per i tuoi piedi!

mi sembra che -5 sia già una discreta temperatura, oltre è per... per fare che?!!! và che mi arrabbio come la "mamma italica", eh?! Mad

io e te tiriamo sempre in ballo ciò che "è nostro" biologicamente e naturalmetne parlando, ma ricordiamoci che 40.000 anni fa le scarpe sulla neve le usavamo, eccome!!!

Spyro Sab Feb 04 2012, 15:14

Invidia invidia invidia....più leggo i vostri post e più mi fate venire invidia. A voi sembrerà incredibile ma qui in Friuli-Venezia Giulia non si è visto nemmeno il minimo fiocco di neve....tutto tristemente asciutto..

Sulle montagne friulane tutti si lamentano che c'è pochissima neve anche in quota (per trovare la neve bisogna andare almeno a 1000-1200 metri) e quella poca che c'è è tutta ghiacciata come ho constato io stesso domenica scorsa in montagna. E io che speravo di andare a sguazzare nella neve fresca uff...... Crying or Very sad

ma cosa abbiamo fatto di male noi del Nord-Est? Sad

Alexey Sab Feb 04 2012, 19:44

Skamall ha scritto:ossingùr, elan, ma sei esagerato!!! fai rabbrividire me per i tuoi piedi!

mi sembra che -5 sia già una discreta temperatura, oltre è per... per fare che?!!! và che mi arrabbio come la "mamma italica", eh?!
io e te tiriamo sempre in ballo ciò che "è nostro" biologicamente e naturalmetne parlando, ma ricordiamoci che 40.000 anni fa le scarpe sulla neve le usavamo, eccome!!!

Le capacità di adattamento del corpo umano sono strabilianti e presentano anche variazioni soggettive legate a molteplici fattori e condizioni fisiche. Inoltre l' allenamento gioca un' altro ruolo importante, per cui secondo me non esiste una temperatura limite così definibile, -3, -5, -10, ecc..., dipende...
Quello che correva nudo in Siberia a -30 (anche se ha rischiato seriamente) ne è un' esempio, ci sono dei monaci tibetani che meditano sulla neve a migliaia di metri di quota, ecc...
Io oggi ho fatto una passeggiata seppur breve sul ghiaccio con una temperatura di -8° C e non ne ho risentito minimamente, mi sono goduto la camminata in sicurezza con tutti gli accorgimenti del caso.
Capisco che per molti può sembrare una cosa fuori dal mondo alle soglie del masochismo, però dimentichiamo sempre le capacità del corpo umano, poi sono d' accordo anch' io che stare molto tempo in esposizione a queste temperature e magari senza muoversi può creare dei problemi, ed in questi casi ci si può mettere le scarpe, nessuno vuole fare il fachiro, quando non si riesce più a godere del barefooting e diventa uno sforzo sovraumano è meglio attrezzarsi di conseguenza.
Capisco anche che sia difficile capire per le persone che con 20° C hanno su i calzettoni di lana, ad ognuno quello che preferisce. Very Happy

Ospite Sab Feb 04 2012, 21:51

quindi è più questione di quanto tempo ci si trascorra -a basse temperature e sulla neve- non della temperatura in se'.. occccapito Smile

Elan Sab Feb 04 2012, 23:54

Sono d'accordo con te Alexey ... Credo che l'errore principale che io ho fatto ieri, sia stato di essere andato sotto la doccia molto calda mentre le dita dei miei piedi non erano ancora ritornate alla normalità e quell' acqua a 35-40 gradi ha fatto forse più danno delle poche decine di minuti passate scalzo sulla neve a -8. Però su questo vorrei una conferma scientifico-medica da qualcuno che ne sa più di me. Le mie precedenti passeggiate sulla neve, anche di oltre un'ora, sono sempre state fatte a temperature da -1 a +1 e non in neve alta 30 cm in cui affondavo fino a metà polpaccio. Ieri sono rimasto scalzo sulla neve, complessivamente 20 - 30 minuti (A parte che poi la sera ho trovato una scusa per farmi un giro del giardino innevato). Devo dire che stasera, pur non avendo problemi di deambulazione, le dita dei piedi hanno ancora una sensibilità anomala e mi sembrano leggermente più gonfie del normale, cosa che non mi impedirà di farmi un altro giretto a piedi nudi nel giardino prima di andare a letto. Smile

aldo1953 Lun Feb 06 2012, 13:41

Eh sì, Elan, mi pare che tu abbia corso un bel rischio. Le dita dei piedi (e della mani) sono irrorate da arteriole chiamate "terminali" che non hanno possibilità di circoli collaterali. Esse in condizione di stress da freddo si chiudono al fine (se finalismi si possono mettere in biologia) di preservare il centro. In pratica è meglio perdere un dito che un piede (o una mano). Riattivare la circolazione con una "botta" di caldo estremo aggiunge uno stress da caldo a tessuti di fatto "morti" con possibili ustioni e alterazioni permanenti della circolazione. La cosa migliore è riattivare la circolazione con un massaggio in ambiente tiepido fino a quando non si è riacquistata la corretta sensibilità. Circa il limite di gradi sottozero è ovvio che non sta scritto da nessuna parte anche perchè dipende dalla genetica e dalla abitudine, però indicativamente i - 5° sono un livello che cautelativamente non andrebbe superato. Occorre anche valutare la durata dell' esposizione. In occasione di una visita invernale alle terme in Val d' Aosta, l' anno scorso ho camminato nella neve nudo e bagnato per circa 3-4 minuti senza problemi di sorta, ma solo sfruttando la riserva di caldo accumulata nella vasca calda, poi non so cosa sarebbe successo, o meglio lo so ma non voglio fare l' esperienza.

Elan Lun Feb 06 2012, 17:24

Grazie della conferma medica, Aldo. In effetti in passato ho già fatto delle passeggiate ben più lunghe nella neve (fino ad un'ora), ma era neve bassa e la temperatura esterna oscillava tra -1 e +1 ... l'intorpidimento delle dita c'è stato, ma poi ho guidato per tornare a casa con l'aria tiepida che soffiava sui piedi e quando sono arrivato a casa le dita erano tornate normali senza alcuna sensazione spiacevole. Stavolta il rafreddamento, per la temperatura e l'affondare completamente nella neve, è stato molto più rapido, mentre lo "scongelamento" non è stato altrettanto lento, essendo già vicino a casa e la doccia è stata una cattiva idea. Comunque sto bene, anche se le dita dei piedi sono ancora un po' "sensibili".... ieri pomerigio ho fatto un giretto di 20 minuti- mezz'ora (ma la neve era bassa e la temperatura a 0 gradi) e stamattina non ho resistito ad una brevissima passeggiata (c'erano -7 gradi) e tutto va benissimo. Una cosa che mi ha colpito è che, stamattina con una temperatura da -7 fino a -9, camminare sull'asfalto asciutto era piacevolissimo anche perchè nel contatto tra pelle asciutta e asfalto asciutto la trasmissione di calore è molto scarsa, in più il sole lo aveva forse già intiepidito, ma anche camminare sulla neve non era affatto male.
Vi dirò che da quando ho iniziato le mie passeggiate a pidi nudi, l'inverno mi sembra meno fastidioso di prima ... quasi gradito per queste sensazioni piacevoli che prima non conoscevo.

lucignolo Lun Feb 06 2012, 22:39

Skamall ha scritto:Lucignolo, sei del Toro?!

No, Bilancia, ascendente Gemelli.

"questo, quello e that one":
tanti anni fa ero in auto con l'allora fidanzato (lo conoscevo da un paio di mesi); lui era alla guida. incrociamo un auto e lui non toglie gli abbaglianti. ne arriva un'altra in lontananza e io dico, dopo qualche istante, pensando che lui non si fosse accorto di avere i fari alti:
"abbassa gli abbaglianti"
e lui "perché?"
io "come perchè, sta arrivando un'auto, lo accechi!"
e lui "e che me ne frega?".

l'ho mollato il giorno dopo. nessuna pietà.

Forse sono un po' tardo, ma che c'entra con me e con il presunto Toro?

Rei Mar Feb 07 2012, 09:14

lucignolo ha scritto:Forse sono un po' tardo, ma che c'entra con me e con il presunto Toro?

In effetti, cosa c'entra una bufala senza alcun riscontro oggettivo come l'oroscopo con uno scienziato come te?

Ospite Mar Feb 07 2012, 13:00

lucignolo ha scritto:
Skamall ha scritto:Lucignolo, sei del Toro?!
No, Bilancia, ascendente Gemelli.

urka, è raro che io prenda certe cantonate.. Embarassed

chissà dove era la luna -mentre nascevi.. ma vabeh, fa niente, forget.

no, no, non c'entra niente l'aneddoto degli anabbaglianti, erano 2 discorsi in un solo post!

p.s. io sono del toro, ma di astrologia ci capisco davvero poco, si è visto, no?! Laughing

Marco53 Mer Feb 08 2012, 22:12

Con la neve fatte attenzione. Magari leggete qualche dritta che trovate su http://www.nati-scalzi.org/MMED/itest0105.htm e fate caso che suggerisco di mettere calze e scarpe, non di mettere il piede a mollo nell'acqua calda. Quei suggerimenti li ho dati parecchio tempo fa. Oggi che tutto il mio sistema barefoot si è irrobustito a sufficienza potrei anche suggerire di tornare a casa e lasciare i piedi scalzi tornare alle temperature abituali rimanendo scalzi anche per casa. Non scherzate troppo con le temperature molto sotto allo zero. Si possono fare quattro salti giusto per provare, ma non azzardatevi a tirare in lungo la cosa se non avete fatto un po' di esperienza negli inverni passati. Vorremmo avere fra noi tutta gente saggia che sa valutare bene il proprio corpo e lo schock termico cui può sottoporre i propri piedi, ma per farlo occorre farsi un po' di esperienza cominciando con pochi minuti a temperature attorno allo zero. In queste condizioni io sono già in grado di superare l'ora di esposizione alla neve, ma se fa più freddo riduco drasticamente i tempi. E questo lo faccio anche quando la neve è troppo alta e ricade sul dorso del piede costringendolo a combattere su due fronti: il di-sotto e il di-sopra. santa

La neve è piena d'aria che è cattiva conduttrice di calore. Camminando senza fermarsi una parte dell'aria attutisce il senso di freddo, che aumenta stando fermi (il calore del piede trasforma la neve in acqua che riempie gli spazi d'aria e satura di freddo la pianta del piede: come se si stesse sul ghiaccio puro). Perciò il continuo movimento è benefico e impedisce di subire degli abbassamenti termici eccessivi. Se però è alta e vi ricopre il dorso del piede ad ogni passo di nuovo regolatevi in modo da ridurre di metà o almeno un terzo il tempo di esposizione.
E con questo buone passeggiate. Stamattina, nonostante l'altezza della neve, ho completato il mio solito tragitto scalzo da casa alla fermata del tram, completamente scalzo e con le scarpe in mano. E dopo re-infilate le scarpe avevo caldo! sunny

Saluti calorosi
Marco

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