neve !

stamattina ho approfittato di quei dieci centimetri di neve effimera per il raro piacere di starci un po' sopra , dopo aver messo un po' di legna in casa mi passa a trovare un vicino e vado a casa sua ,conoscendomi non si è nemmeno scioccato più di tanto a vedermi fare il tragitto andata-ritorno scalzo. se non si esagera la camminata scalza è veramente speciale sulla neve. peccato che la pioggia guasterà tutto... azz ora grandina pure

Firenze invece è letteralmente sepolta sotto una nevicata incredibile come non ne vedevo da tanto tempo nemmeno in montagna. Ho le piante dei piedi bollenti perché hanno avuto il piacere di stare nella neme fresca e poi, rientrando in casa, hanno reagito alla grande!

Mi telefonano da svariati posti di Roma, tutti fuori dalle mura aureliane, e mi dicono che nevica.
Io che abito nel centro esatto di Roma guardo fuori dalla finestra e vedo solo un po' di bagnato.
Microclimi strani...

Finalmente nell'Isontino ieri è venuta giù una buona nevicata di 15-20 cm circa e stamane mi sono svegliato con un paesaggio da favola. Tutti gli alberi bianchi e il giardino completamente coperto di neve. Esco e inizio a fare foto un pò ovunque, nel frattempo il cielo si apre mitigando un pò l'aria ma senza sciogliere troppa neve.
Imbocco i vari sentieri del Carso, completamente bianchi e soffici e non ho potuto resistere. Mi sono tolto i Moon Boots, che avevo indossato senza calzini prevedendo di zampettare scalzo nella neve, e ho fatto un pò di passi scalzi, quando poi il freddo ai piedi si faceva un pò intenso mi rimettevo su i Moon Boots. Devo dire che sono comodissimi, li sfili/infili velocemente e tengono i piedi caldi e asciutti, anche dopo aver camminato scalzo nella neve, poi ho fatto anche una corsa a piedi nudi lungo i filari della vigna innevati. Una sensazione davvero particolare.

Io questi giorni sono a Udine, e come ha già detto Spyro, paesaggi mozzafiato, ed una neve FA-VO-LO-SA!!!!!
Quando ho visto questa neve appena alzato, sono stato sulle spine tutta la mattinata, perchè non sono più riuscito a pensare ad altro che non come sarebbe stato fare una corsa su questa neve.
Finalmente le 11:30 sono riuscito ad uscire; ho preso la macchina per raggiungere una pista ciclabile fuori città (ovviamente totalmente coperta di neve). Il primo km l'ho fatto con le scarpe (minime) per scaldarmi, e dopo via le scarpe, e a piedi nudi sulla neve fresca :-D
Credo di poter dire che era una della (se non la...) corsa più bella della mia vita... Sono andato avanti per più di un ora, non sono più riuscito a fermarmi!!! Avevo fatto già altre corse (più brevi) sulla neve, ma questa volta era perfetto. Neve morbida, e asciutta, ed un paesaggio bellissimo.
Dubito che riuscirò a rivivere questa esperienza, ma questo giorno me lo ricorderò a lungo

un consiglio per chi non lo sapesse : evitare, dopo il contatto col freddo intenso come la neve o il ghiaccio, di scaldarsi immediatamente i piedi al fuoco visto che i repentini sbalzi di temperatura possono provocare i geloni. niente di irrimediabile (massaggiare con alcol la parte, pediluvi tiepidi in acqua bollita con salvia etc) ma si tende ad ignorare questa cosa ed allora possono comparire quelle areole leggermente dolenti e gonfie, pruriginose (ammesso che siano solo un principio di gelone) che ti dicono che hai abusato della tua circolazione periferica e che possono peggiorare se non trattate.

Da noi in Toscana, venerdì sono venuti giù dai 10 ai 30 cm di neve in poche ore e quasi dappertutto. Fatto curioso, esattamente lo stesso giorno in cui c'è stata la prima forte nevicata l'ìanno scorso (venerdì 17 quest'anno, venerdì 18 l'anno scorso) ... del caos che ne è seguito è inutile parlare.
Io mi trovavo in provincia di Pisa e sono tornato la sera attraversando i monti che si trovano tra la Cecina-Colle Salvetti ed il Volterrano. Qui l'anno scorso feci una passeggiata memorabile di quasi 4 km nella neve, ma non era alta come questa volta, né così gelata. Comunque mi sono fermato e non ho resistito a fare un paio di chilometri a piedi nudi, dato che c'era anche una bella luce soffusa della luna. Devo dire che è stata dura, perchè sono un po' fuori allenamento e perchè era decisamente più freddo dell'anno scorso, ma soprattutto perchè si affondava fino oltre la caviglia. Ciononostante mi sono divertito moltissimo. Confesso che, ad un certo punto, mi sono liberato dei vestiti e mi sono tuffato e rotolato nella neve... ora sto benissimo ed è stato molto inebriante.
Concordo che è bene lasciar riscaldare i piedi molto lentamente, oltre ai geloni si eviteranno un po' di dolori che possono essere anche assai sgradevoli.

hahaha extra-scarporea ! ma LOL !

...mpf...forse stavolta ho esagerato un pò (sabato ho corso più di un ora sulla neve; però dopo aver già fatto diverse corse di oltre 30 minuti in condizioni anche peggiori (più freddo, neve più bagnata, etc.) ero convinto che non ci fosse il benchè minimo problema. Infatti, durante la corsa le dita sembravano stare benissimo; solo un leggere senso di bruciore, ma nient'altro)

Potrebbe essere un principio di gelone, ma non ne sono sicuro... Le punte del secondo e terzo dito (su entrambi i piedi) sono leggermente gonfie ed un pò rosse, ma solo sulla parte inferiore (cioè dove poggiano per terra). Questi sintomi potrebbero effettivamente venire dal freddo / dallo choc termico (i.e., gelone). Però non ho ne prurito, ne è doloroso al tatto...

E poi c'è il fatto che nella parte centrale (dell'area gonfia/rossa) la pelle si è leggermente indurita / diventata un pò ruvida (questa parte è leggermente dolorosa al tatto - ma solo questa parte!). Questi sintomi invece mi sembrano tipici di sovraffaticamente "meccanico" della pelle (già avuto un paio di volte, quando ho cominciato a correre anche su asfalto rivido. Il piede però sembrava essersi abituato a questo tipo di sforzo... )

Ho fatto sì una doccia calda, però dopo 15 minuti (dovrebbe essere abbastanza tempo per evitare uno "choc termico"... infatti, non c'era un senso di bruciore quando ho messo i piedi sotto l'acqua).

Per questo sono in dubbio se la causa del gonfiore/rossore sia il freddo, oppure se la neve abbia avuto un effetto "abrasivo" insolito sulla pelle. Oppure entrambi...?
Fatto sta che sono indeciso su che rimedi adottare: control geloni, o contro pelle secca/ruvida ?

Voi cosa consigliate ?
Hadashi