Mani e piedi
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lucignolo
Angelica
bfpaul
Biagio
8 partecipanti
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Mani e piedi
In questa freddissima stagione, con poche occasioni di avventure all’aperto da raccontare, proviamo fare qualche chiacchiera e qualche riflessione.
A mio modo di vedere (nulla più!) mani e piedi rappresentano bene due opposti estremi della nostra esistenza.
Entrambi sono forniti dotati di una estrema sensibilità, molto simile nella conformazione, ma estremamente differenti nel modo di rapportarsi alla realtà.
• Le mani servono l’ingegno, i piedi lo spirito.
• Le mani ricamano e intarsiano con perizia, ma i piedi sorreggono il corpo e lo portano in cima alle montagne.
• Con le mani si impugnano matita, penna, squadette, calcolatrice, computer, si architetta, si pianifica, si progetta; con i piedi si passeggia e intanto si ricorda, si medita, si prega, si sogna ad occhi aperti.
• Le mani sono ambiziose, i piedi sono umili.
• I piedi portano al Paradiso, le mani all’Inferno: il santo cammina a piedi nudi, l’assassino uccide a mani nude
• Sia le mani che piedi servono gli occhi: i piedi portano ai luoghi; le mani modificano i luoghi
• I piedi sfiorano, le mani prendono.
Chi vuole continuare?
A mio modo di vedere (nulla più!) mani e piedi rappresentano bene due opposti estremi della nostra esistenza.
Entrambi sono forniti dotati di una estrema sensibilità, molto simile nella conformazione, ma estremamente differenti nel modo di rapportarsi alla realtà.
• Le mani servono l’ingegno, i piedi lo spirito.
• Le mani ricamano e intarsiano con perizia, ma i piedi sorreggono il corpo e lo portano in cima alle montagne.
• Con le mani si impugnano matita, penna, squadette, calcolatrice, computer, si architetta, si pianifica, si progetta; con i piedi si passeggia e intanto si ricorda, si medita, si prega, si sogna ad occhi aperti.
• Le mani sono ambiziose, i piedi sono umili.
• I piedi portano al Paradiso, le mani all’Inferno: il santo cammina a piedi nudi, l’assassino uccide a mani nude
• Sia le mani che piedi servono gli occhi: i piedi portano ai luoghi; le mani modificano i luoghi
• I piedi sfiorano, le mani prendono.
Chi vuole continuare?
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Mani e piedi
Hai detto sette grandi verità, mi picciono proposte riflessive e simpatiche come questa. Molto bravo!Biagio ha scritto:In questa freddissima stagione, con poche occasioni di avventure all’aperto da raccontare, proviamo fare qualche chiacchiera e qualche riflessione.
A mio modo di vedere (nulla più!) mani e piedi rappresentano bene due opposti estremi della nostra esistenza.
Entrambi sono forniti dotati di una estrema sensibilità, molto simile nella conformazione, ma estremamente differenti nel modo di rapportarsi alla realtà.
• Le mani servono l’ingegno, i piedi lo spirito.
• Le mani ricamano e intarsiano con perizia, ma i piedi sorreggono il corpo e lo portano in cima alle montagne.
• Con le mani si impugnano matita, penna, squadette, calcolatrice, computer, si architetta, si pianifica, si progetta; con i piedi si passeggia e intanto si ricorda, si medita, si prega, si sogna ad occhi aperti.
• Le mani sono ambiziose, i piedi sono umili.
• I piedi portano al Paradiso, le mani all’Inferno: il santo cammina a piedi nudi, l’assassino uccide a mani nude
• Sia le mani che piedi servono gli occhi: i piedi portano ai luoghi; le mani modificano i luoghi
• I piedi sfiorano, le mani prendono.
Chi vuole continuare?
Aggiungerei:
- le mani applaudono, e non è detto sia un bene
- i piedi prendono a calci, e non è detto sia un male
- le mani accarezzano un viso, i piedi accarezzano la Terra
Continuate ....
bfpaul
Re: Mani e piedi
Biagio ha scritto:
• I piedi portano al Paradiso, le mani all’Inferno: il santo cammina a piedi nudi, l’assassino uccide a mani nude
Ma solo l'assassino scemo. Quello con un minimo d'intelligenza usa almeno un paio di guanti
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Mani e piedi
Angelica ha scritto:Biagio ha scritto:
• I piedi portano al Paradiso, le mani all’Inferno: il santo cammina a piedi nudi, l’assassino uccide a mani nude
Ma solo l'assassino scemo. Quello con un minimo d'intelligenza usa almeno un paio di guanti
Ma io parlavo di un assassino d'estate!
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Mani e piedi
Perché, d'estate non lascia impronte?Biagio ha scritto:Ma io parlavo di un assassino d'estate!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mani e piedi
lucignolo ha scritto:Perché, d'estate non lascia impronte?Biagio ha scritto:Ma io parlavo di un assassino d'estate!
Vabbè, mettiamogli 'sti guanti. Ma infiliamogli anche un bel paio di scarpe. Senza scarpe non si delinque, al massimo si può rubare una mela al mercato.
Riprendo due immagini (ricche di conseguenze) dalle Sacre Scritture:
Eva stacca il frutto proibito dall'albero con le sue mani.
La Madonna schiaccia il serpente con i suoi piedi.
Avete sicuramente notato anche voi che in tutta l'iconografia cristiana i santi sono rappresentati con i piedi liberi da calzature, che il piede ha sempre avuto una connotazione di purezza e di spiritualità.
Penso che sia stata la rivoluzione industriale a stravolgere questo insieme di valori, il passaggio dall'antica cultura contadina (umile ma piena di dignità) al sottoproletariato urbano, sradicato dai propri valori e ridotto ad emulare il padrone. Ancora oggi assistiamo al triste spettacolo di tanti poveri ragazzi senza prospettive per il futuro che si illudono e ammirano e cercano di emulare lo spettacolo vano di attricette e calciatori e sfaccendati vari senza principi.
Credo sia questo il percorso che ha portato dall'attenzione alla crescita spirituale all'attenzione per la crescita del PIL e, in qualche modo, anche dal piede sano (e un principio sano) alla scarpa firmata (l'eleganza esteriore che riveste il fetore interiore).
Forse nel nostro rifiuto delle scarpe c'è anche il rifiuto di tutto un insieme di valori superficiali e non autentici e insieme il tentativo di recuperare questa sfera spirituale anteriore alla caduta... dentro le scarpe.
Io penso che il nostro camminare con i piedi per terra sia un esercizio di spiritualità o almeno di pace interiore - una forma di yoga o una preghiera che invece di unire le mani fra loro unisce i piedi alla terra.
Cosa ne pensate?
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Mani e piedi
Bell'argomento.
Per me mani e piedi non sono in opposizione ma sono capolavori di Dio con destinazioni nobilissime e loro proprie.
Si prega con le mani e con i piedi si percorre il cammino che la preghiera ci apre.
La nudità dei miei piedi va in parallelo con la nudità delle mie mani. Non mi riesce di far nulla con i guanti; anche quando facevo i prelievi di sangue come medico alla ASL ero sempre fuori norma perché facevo i prelievi a mani nude dato che con i guanti non riuscivo a lavorare.
Proseguirò l'elenco quando mi vengono nuove idee
Saluti a tutti
Luca
Per me mani e piedi non sono in opposizione ma sono capolavori di Dio con destinazioni nobilissime e loro proprie.
Si prega con le mani e con i piedi si percorre il cammino che la preghiera ci apre.
La nudità dei miei piedi va in parallelo con la nudità delle mie mani. Non mi riesce di far nulla con i guanti; anche quando facevo i prelievi di sangue come medico alla ASL ero sempre fuori norma perché facevo i prelievi a mani nude dato che con i guanti non riuscivo a lavorare.
Proseguirò l'elenco quando mi vengono nuove idee
Saluti a tutti
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mani e piedi
Sono bellissime parole, Luca, ma io sono un biologo materialista e dissacratore.Luca T ha scritto:Bell'argomento.
Per me mani e piedi non sono in opposizione ma sono capolavori di Dio con destinazioni nobilissime e loro proprie.
Si prega con le mani e con i piedi si percorre il cammino che la preghiera ci apre.
Prima cominciamo ad andare scalzi spinti dalle piacevoli sensazioni che i nostri arti inferiori ci trasmettono e questo ci induce a continuare; poi ci costruiamo sopra un bellissimo e nobile castello ideologico.
Razionalizziamo e ci sentiamo giustificati e più nobili.
Va bene, ma non dimentichiamo che camminiamo scalzi, perché è bello in quanto piacevole.
Più semplice di così......
Certo non fa molto effetto....
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mani e piedi
Hai ragione; in principio e infine le piante dei nostri piedi ci danno semplici ma potenti sensibilità
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
neve neve neve
ciao a tutti
qui a rimini nevica da lunedì sera. è uno spasso mi concedo per una decina di volte al giorno delle brevissime passeggiate di un minuto, un minuto e mezzo scalzo sulla neve soffice.
è una sensazione impagabile.......è solo questa la nota positiva della neve in una città, traffico bloccato dalla neve ma soprattutto dalla gente imbranata che non sa guidare neanche sull'asciutto, figuriamoci sulla neve.
temperature attorno allo zero, ma sembra proprio che la neve scaldi i piedi.
buona serata a tutti
bruno
qui a rimini nevica da lunedì sera. è uno spasso mi concedo per una decina di volte al giorno delle brevissime passeggiate di un minuto, un minuto e mezzo scalzo sulla neve soffice.
è una sensazione impagabile.......è solo questa la nota positiva della neve in una città, traffico bloccato dalla neve ma soprattutto dalla gente imbranata che non sa guidare neanche sull'asciutto, figuriamoci sulla neve.
temperature attorno allo zero, ma sembra proprio che la neve scaldi i piedi.
buona serata a tutti
bruno
brunetto- Numero di messaggi : 46
Età : 72
Data d'iscrizione : 01.10.10
Re: Mani e piedi
brunetto ha scritto:ciao a tutti
qui a rimini nevica da lunedì sera. è uno spasso mi concedo per una decina di volte al giorno delle brevissime passeggiate di un minuto, un minuto e mezzo scalzo sulla neve soffice.
è una sensazione impagabile.......è solo questa la nota positiva della neve in una città, traffico bloccato dalla neve ma soprattutto dalla gente imbranata che non sa guidare neanche sull'asciutto, figuriamoci sulla neve.
temperature attorno allo zero, ma sembra proprio che la neve scaldi i piedi.
buona serata a tutti
bruno
Ciao!
Anche io ho fatto così... tratti molto brevi a causa della poca resistenza al ghiaccio e alla neve!!
Inizialmente è una bella sensazione, sentire la neve che si sfa sotto i piedi... ma poco dopo comincia a prendermi un dolore intenso per via del freddo estremo e sono costretto a retrocedere!
Qual'è il vostro approccio alla neve?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
NEVE E FREDDO
Il mio approccio è positivo. sulla neve un minuto, max un minuto e mezzo ma mai di più. poi cammino in casa o dove mi trovo fino a che i piedi si asciugano e si scaldano.
però cerco la neve non molto alta che non arrivi al dorso del piede.
ciao
però cerco la neve non molto alta che non arrivi al dorso del piede.
ciao
brunetto- Numero di messaggi : 46
Età : 72
Data d'iscrizione : 01.10.10
???
Scusate, ma sono un po' confuso: cosa centrano questi ultimi post con l'argomento del thread????
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Mani e piedi
L'argomento è scivolato sulla neve, ma neanche io lo riporto esattamente dov'era perché non mi vengono aggiunte ai simpatici paralleli mani-e-piedi che avete introdotto.
Piuttosto aggiungo, ma ne ho già parlato diffusamente in altri post, che effettivamente, al di là del piacere % io provo una sensazione di maggiore armonia col creato. Anche quando si fa lo slalom tra vetri rotti e cacche di cane
Trovo che a piedi nudi è più facile riconnettersi col mondo e, per chi crede, con Colui che lo ha creato.
Quest'anno, dopo anni e anni, non ho MAI preso una sola volta il motorino, preferendo ad esso la mia passeggiatina scalza fino alla fermata del tram o, tempo disponibile permettendo, l'intero tragitto fino all'ufficio. Non solo per il piacere di stare scalzi, perché è un piacere, ma anche per scaricare le tensioni e arrivare più sereno e tranquillo nello scamufficio... dove affrontare le canoniche 8 ore di lavoro scamuffo e un po'alienante.
Io ho un carattere impulsivo (dipenderà dal quel 50% di sangue fiorentino da parte del babbo) che si infiamma spesso come un cerino. Ma come un cerino si spegne subito e i miei scatti di nervi durano poco, per fortuna. Camminando scalzo mi sento meno incline ad arrabbiarmi o a scattare di nervi. Questo è un dato di fatto REALE su cui si può anche riflettere. Non so se anche voi lo percepite. Si diventa meno nervosi e più "pacifici", pur senza rinunciare alle peculiarità del carattere di ognuno.
Quanto alla spiritualità , non è facile essere spirituali con scarponi pesanti o anche scarp-de-tennis... Non per nulla la meditazione e la preghiera del cuore si fanno da seduti a gambe incrociate (con qualche crick crok dei ginocchi, ora che sono diversamente giovane) e senza scarpe. Altrimenti il cuoio e gli angoli delle suole ti comprimono il passaggio del sangue nelle cosce e nei polpacci e dopo pochi minuti sei tutto un formicolio.... Altro che meditazione/contemplazione
Un cordiale saluto a Biagio che ha introdotto l'argomento e - tenuto conto dei preparativi per il Natale imminente - tanti auguri a tutti
Saluti
Marco
Piuttosto aggiungo, ma ne ho già parlato diffusamente in altri post, che effettivamente, al di là del piacere % io provo una sensazione di maggiore armonia col creato. Anche quando si fa lo slalom tra vetri rotti e cacche di cane
Trovo che a piedi nudi è più facile riconnettersi col mondo e, per chi crede, con Colui che lo ha creato.
Quest'anno, dopo anni e anni, non ho MAI preso una sola volta il motorino, preferendo ad esso la mia passeggiatina scalza fino alla fermata del tram o, tempo disponibile permettendo, l'intero tragitto fino all'ufficio. Non solo per il piacere di stare scalzi, perché è un piacere, ma anche per scaricare le tensioni e arrivare più sereno e tranquillo nello scamufficio... dove affrontare le canoniche 8 ore di lavoro scamuffo e un po'alienante.
Io ho un carattere impulsivo (dipenderà dal quel 50% di sangue fiorentino da parte del babbo) che si infiamma spesso come un cerino. Ma come un cerino si spegne subito e i miei scatti di nervi durano poco, per fortuna. Camminando scalzo mi sento meno incline ad arrabbiarmi o a scattare di nervi. Questo è un dato di fatto REALE su cui si può anche riflettere. Non so se anche voi lo percepite. Si diventa meno nervosi e più "pacifici", pur senza rinunciare alle peculiarità del carattere di ognuno.
Quanto alla spiritualità , non è facile essere spirituali con scarponi pesanti o anche scarp-de-tennis... Non per nulla la meditazione e la preghiera del cuore si fanno da seduti a gambe incrociate (con qualche crick crok dei ginocchi, ora che sono diversamente giovane) e senza scarpe. Altrimenti il cuoio e gli angoli delle suole ti comprimono il passaggio del sangue nelle cosce e nei polpacci e dopo pochi minuti sei tutto un formicolio.... Altro che meditazione/contemplazione
Un cordiale saluto a Biagio che ha introdotto l'argomento e - tenuto conto dei preparativi per il Natale imminente - tanti auguri a tutti
Saluti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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