Un bel pomeriggio
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bfpaul
Elan
Spyro
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Un bel pomeriggio
Un saluto a tutti gli scalzi del Forum.
Oggi sono reduce di un bel pomeriggio passato all'aperto senza scarpe nè calze (ho usato pochissimo i sandali che sono subito scomparsi nello zaino.)
Mi sono diretto in una zona verde mista campagna e boschetto nei pressi di Gorizia. Ho parcheggiato l'auto, fatto sparire i sandali nello zaino e imboccato il sentiero. Dopo circa trecento metri in uno spiazzo al lato del sentiero, c'è della gente. Due ragazze sulla quarantina circa nell'orto insieme a un gruppo di cani. Io, timidissimo, non sapevo se andare avanti, tornare indietro o andare avanti ma con i sandali. Mi convinco e proseguo scalzo, non appena mi vedono i cani mi abbaiano e, ovviamente, anche le due ragazze le quali mi dicono che i cani sono buonissimi e non fanno nulla. I quattrozampe scalze mi vengono incontro per farsi accarezzare (erano simpaticissimi). Le due ragazze notano i miei piedini scalzi che spuntano dalle mimetiche e dato che io avevo detto loro "sono venuto a fare quattro passi" loro mi rispondono "li fai bene i quattro passi!" Io dico loro che mi piace e che fa bene e, con mia grande gioia una di loro mi fa "Finalmente un giovane che gli piace molto il verde e la natura. Bravo, fai bene. Pure a me danno fastidio le scarpe e quando posso sto scalza". Dal sorriso che avevano entrambe ho capito che erano d'accordo e questo mi ha messo molto a mio agio. Poi, dopo aver ancora discusso un pò sui vantaggi dello stare scalzi, mi hanno augurato una buona camminata scalza e ho proseguito nel mio giretto sul sentiero di campagna, un pò erboso e un pò ghiaioso ma sempre piacevole. Ma poi ho scoperto una cosa ancora più bella.
Lì vicino c'è un ex aeroporto del quale è rimasto l'enorme prato e, a fare da perimetro a questo prato c'è un sentiero bellissimo e lunghissimo sul quale si può camminare liberamente in tutti i sensi. E' fatto completamente di erba e terra soffice senza nemmeno un granulo di quella ghiaia fastidiosa che viene cosparsa sulle strade bianche, oltre che pulitissimo (non ho trovato nè vetri nè altri rifiuti gettati a terra). Certo, il terreno è molto facile, l'ideale per stimolare i piedi dopo l'inverno (anche se ho già fatto alcune camminate scalze le settimane scorse) oltre che piacevolissimo, adoravo ogni singolo passo. Ho anche incrociato qualcuno (chi faceva footing, chi camminata normale, tutti rigosamente calzati) ma sembrava che nessuno si sia accorto dei miei beati piedi liberi. Ho percorso questo sentiero abbastanza a lungo e mi sono promesso di tornarci subito dopo qualche temporale, da bagnato quel terreno dev'essere ancora più bello. Peccato solo che non mi sia accorto prima di questo bel percorso...è l'ideale per il barefooting.
Dopo, mi sono spostato con l'auto sul Carso, su un monte che conosco bene dove ho già fatto un pò di barefooting. Qui il terreno è ovviamente più difficile, ci sono pietre sporgenti e ghiaia ma vista la precendente camminata, ho approfittato per concedermi ancora sensazioni scalze. Via di nuovo i sandali ho zampettato scalzo lungo un sentiero (che è anche sentiero CAI) e nonostante la maggior difficoltà, mi sono trovato benissimo e a mio agio.
In totale ho calcolato di aver fatto circa 6-7 km a piedi nudi, completamente su terreno naturale...non male per dare una irrobustita ai piedi, no? ^^
Oggi sono reduce di un bel pomeriggio passato all'aperto senza scarpe nè calze (ho usato pochissimo i sandali che sono subito scomparsi nello zaino.)
Mi sono diretto in una zona verde mista campagna e boschetto nei pressi di Gorizia. Ho parcheggiato l'auto, fatto sparire i sandali nello zaino e imboccato il sentiero. Dopo circa trecento metri in uno spiazzo al lato del sentiero, c'è della gente. Due ragazze sulla quarantina circa nell'orto insieme a un gruppo di cani. Io, timidissimo, non sapevo se andare avanti, tornare indietro o andare avanti ma con i sandali. Mi convinco e proseguo scalzo, non appena mi vedono i cani mi abbaiano e, ovviamente, anche le due ragazze le quali mi dicono che i cani sono buonissimi e non fanno nulla. I quattrozampe scalze mi vengono incontro per farsi accarezzare (erano simpaticissimi). Le due ragazze notano i miei piedini scalzi che spuntano dalle mimetiche e dato che io avevo detto loro "sono venuto a fare quattro passi" loro mi rispondono "li fai bene i quattro passi!" Io dico loro che mi piace e che fa bene e, con mia grande gioia una di loro mi fa "Finalmente un giovane che gli piace molto il verde e la natura. Bravo, fai bene. Pure a me danno fastidio le scarpe e quando posso sto scalza". Dal sorriso che avevano entrambe ho capito che erano d'accordo e questo mi ha messo molto a mio agio. Poi, dopo aver ancora discusso un pò sui vantaggi dello stare scalzi, mi hanno augurato una buona camminata scalza e ho proseguito nel mio giretto sul sentiero di campagna, un pò erboso e un pò ghiaioso ma sempre piacevole. Ma poi ho scoperto una cosa ancora più bella.
Lì vicino c'è un ex aeroporto del quale è rimasto l'enorme prato e, a fare da perimetro a questo prato c'è un sentiero bellissimo e lunghissimo sul quale si può camminare liberamente in tutti i sensi. E' fatto completamente di erba e terra soffice senza nemmeno un granulo di quella ghiaia fastidiosa che viene cosparsa sulle strade bianche, oltre che pulitissimo (non ho trovato nè vetri nè altri rifiuti gettati a terra). Certo, il terreno è molto facile, l'ideale per stimolare i piedi dopo l'inverno (anche se ho già fatto alcune camminate scalze le settimane scorse) oltre che piacevolissimo, adoravo ogni singolo passo. Ho anche incrociato qualcuno (chi faceva footing, chi camminata normale, tutti rigosamente calzati) ma sembrava che nessuno si sia accorto dei miei beati piedi liberi. Ho percorso questo sentiero abbastanza a lungo e mi sono promesso di tornarci subito dopo qualche temporale, da bagnato quel terreno dev'essere ancora più bello. Peccato solo che non mi sia accorto prima di questo bel percorso...è l'ideale per il barefooting.
Dopo, mi sono spostato con l'auto sul Carso, su un monte che conosco bene dove ho già fatto un pò di barefooting. Qui il terreno è ovviamente più difficile, ci sono pietre sporgenti e ghiaia ma vista la precendente camminata, ho approfittato per concedermi ancora sensazioni scalze. Via di nuovo i sandali ho zampettato scalzo lungo un sentiero (che è anche sentiero CAI) e nonostante la maggior difficoltà, mi sono trovato benissimo e a mio agio.
In totale ho calcolato di aver fatto circa 6-7 km a piedi nudi, completamente su terreno naturale...non male per dare una irrobustita ai piedi, no? ^^
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Quello che mi è piaciuto di più del tuo racconto, sono le "due ragazze sulla quarantina" .... quindi posso considerarmi un ragazzo vicino alla sessantina?
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Un bel pomeriggio
Spyro ha scritto:Un saluto a tutti gli scalzi del Forum.
Oggi sono reduce di un bel pomeriggio passato all'aperto senza scarpe nè calze (ho usato pochissimo i sandali che sono subito scomparsi nello zaino.)
Mi sono diretto in una zona verde mista campagna e boschetto nei pressi di Gorizia. Ho parcheggiato l'auto, fatto sparire i sandali nello zaino e imboccato il sentiero. Dopo circa trecento metri in uno spiazzo al lato del sentiero, c'è della gente. Due ragazze sulla quarantina circa nell'orto insieme a un gruppo di cani. Io, timidissimo, non sapevo se andare avanti, tornare indietro o andare avanti ma con i sandali. Mi convinco e proseguo scalzo, non appena mi vedono i cani mi abbaiano e, ovviamente, anche le due ragazze le quali mi dicono che i cani sono buonissimi e non fanno nulla. I quattrozampe scalze mi vengono incontro per farsi accarezzare (erano simpaticissimi). Le due ragazze notano i miei piedini scalzi che spuntano dalle mimetiche e dato che io avevo detto loro "sono venuto a fare quattro passi" loro mi rispondono "li fai bene i quattro passi!" Io dico loro che mi piace e che fa bene e, con mia grande gioia una di loro mi fa "Finalmente un giovane che gli piace molto il verde e la natura. Bravo, fai bene. Pure a me danno fastidio le scarpe e quando posso sto scalza". Dal sorriso che avevano entrambe ho capito che erano d'accordo e questo mi ha messo molto a mio agio. Poi, dopo aver ancora discusso un pò sui vantaggi dello stare scalzi, mi hanno augurato una buona camminata scalza e ho proseguito nel mio giretto sul sentiero di campagna, un pò erboso e un pò ghiaioso ma sempre piacevole. Ma poi ho scoperto una cosa ancora più bella.
Lì vicino c'è un ex aeroporto del quale è rimasto l'enorme prato e, a fare da perimetro a questo prato c'è un sentiero bellissimo e lunghissimo sul quale si può camminare liberamente in tutti i sensi. E' fatto completamente di erba e terra soffice senza nemmeno un granulo di quella ghiaia fastidiosa che viene cosparsa sulle strade bianche, oltre che pulitissimo (non ho trovato nè vetri nè altri rifiuti gettati a terra). Certo, il terreno è molto facile, l'ideale per stimolare i piedi dopo l'inverno (anche se ho già fatto alcune camminate scalze le settimane scorse) oltre che piacevolissimo, adoravo ogni singolo passo. Ho anche incrociato qualcuno (chi faceva footing, chi camminata normale, tutti rigosamente calzati) ma sembrava che nessuno si sia accorto dei miei beati piedi liberi. Ho percorso questo sentiero abbastanza a lungo e mi sono promesso di tornarci subito dopo qualche temporale, da bagnato quel terreno dev'essere ancora più bello. Peccato solo che non mi sia accorto prima di questo bel percorso...è l'ideale per il barefooting.
Dopo, mi sono spostato con l'auto sul Carso, su un monte che conosco bene dove ho già fatto un pò di barefooting. Qui il terreno è ovviamente più difficile, ci sono pietre sporgenti e ghiaia ma vista la precendente camminata, ho approfittato per concedermi ancora sensazioni scalze. Via di nuovo i sandali ho zampettato scalzo lungo un sentiero (che è anche sentiero CAI) e nonostante la maggior difficoltà, mi sono trovato benissimo e a mio agio.
In totale ho calcolato di aver fatto circa 6-7 km a piedi nudi, completamente su terreno naturale...non male per dare una irrobustita ai piedi, no? ^^
Bene, continua così ....
... e non avere mai dubbi. Quando finalmente sei a piedi liberi, solo tu puoi tornare ad imprigionarli. E stai tranquillo, di ragazze di meno o pù di 40 anni che apprezzano, ne troverai tante; peccato che molto difficilmente metteranno in pratica ciò di cui sono pure convinte!
bfpaul... e non avere mai dubbi. Quando finalmente sei a piedi liberi, solo tu puoi tornare ad imprigionarli. E stai tranquillo, di ragazze di meno o pù di 40 anni che apprezzano, ne troverai tante; peccato che molto difficilmente metteranno in pratica ciò di cui sono pure convinte!
Re: Un bel pomeriggio
Elan ha scritto:Quello che mi è piaciuto di più del tuo racconto, sono le "due ragazze sulla quarantina" .... quindi posso considerarmi un ragazzo vicino alla sessantina?
Certo! Bisogna sentirsi giovani dentro. Quando vado scalzo come ieri io mi sento più giovane degli anni che ho. Perchè zampettare scalzo nell'erba e nella terra mi fa ritornare un pò ragazzino ^^.
Grazie del consiglio, Paul. Ho già in progetto altre camminate scalze La voglia mi prende ^^
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Caspita Spyro!!!...Tu dici che quando vai scalzo ti senti più giovane di quanto non sei... Allora, vista la tua "tenera età", poi tranquillamente dire che ti senti un bimbo!!! Io confesso che quast'anno, sono in piena crisi... A breve compirò i miei primi 40 anni... il fatto è che mi sento un 18enne... Sarà mica per il fatto che camminare scalzi fa ringiovanire???Spyro ha scritto:Elan ha scritto:Quello che mi è piaciuto di più del tuo racconto, sono le "due ragazze sulla quarantina" .... quindi posso considerarmi un ragazzo vicino alla sessantina?
Certo! Bisogna sentirsi giovani dentro. Quando vado scalzo come ieri io mi sento più giovane degli anni che ho. Perchè zampettare scalzo nell'erba e nella terra mi fa ritornare un pò ragazzino ^^.
Grazie del consiglio, Paul. Ho già in progetto altre camminate scalze La voglia mi prende ^^
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Un bel pomeriggio
ChiccoB ha scritto:Caspita Spyro!!!...Tu dici che quando vai scalzo ti senti più giovane di quanto non sei... Allora, vista la tua "tenera età", poi tranquillamente dire che ti senti un bimbo!!! Io confesso che quast'anno, sono in piena crisi... A breve compirò i miei primi 40 anni... il fatto è che mi sento un 18enne... Sarà mica per il fatto che camminare scalzi fa ringiovanire???Spyro ha scritto:Elan ha scritto:Quello che mi è piaciuto di più del tuo racconto, sono le "due ragazze sulla quarantina" .... quindi posso considerarmi un ragazzo vicino alla sessantina?
Certo! Bisogna sentirsi giovani dentro. Quando vado scalzo come ieri io mi sento più giovane degli anni che ho. Perchè zampettare scalzo nell'erba e nella terra mi fa ritornare un pò ragazzino ^^.
Grazie del consiglio, Paul. Ho già in progetto altre camminate scalze La voglia mi prende ^^
Chicco.
Oh beh grazie...comunque sì, dato che andare scalzi fa bene al corpo e alla mente, fa anche in un certo senso "ringiovanire".
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Certo che fa ringiovanire. Risveglia un mucchio di sensazioni che non sentivamo più da tempo, ci fa tornare esploratori del nostro ambiente e del nostro corpo proprio come eravamo da piccoli. E fa bene. Tremendamente bene. Fino a una decina di anni fa soffrivo di mali di schiena che andavano e venivano (soprattutto venivano)... Praticamente scomparsi. Sono più "vecchio" (consentitemi ancora le virgolette) e mi sento meglio di 10 anni fa. Da scalzo ho riconquistato una postura che fa bene alla schiena e fa sentire meno la stanchezza (prova ne siano le mie visite di ore nell'immenso Salone dell'Auto di Ginevra senza risentire della stessa stanchezza di quando ero più giovane e credevo normale avere le scarpe). Oggi la stanchezza si misura sul filo dei chilometri percorsi e magari del caldo assurdo che faceva là dentro, ma per i piedi e la schiena non c'é storia. NON sono stanchi come lo erano quando avevo le scarpe. Parola di Lupetto...Sarà mica per il fatto che camminare scalzi fa ringiovanire???
A questo proposito ricordo la Barfussplausch, il sentiero segnalato da fare scare scalzi nel Canton Appenzell in Svizzera. C'é perfino un punto con una torbiera dove ci si può immergere praticamente fin oltre il ginocchio nel fango e provare altre sensazioni difficili da spiegare a chi non lo ha mai fatto. Bisogna provare per credere...
Grützi (saluti appenzellesi)
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Ok, posso aggiungere la seconda parte dato che oggi avevo pomeriggio libero da lezioni e studio. Mi sono recato a Udine perchè dovevo comprare sandali da trekking (così posso usarli in alternativa agli scarponi in estate e in caso sto un attimo a togliermeli se il terreno è facile ).
Comunque...dopo l'acquisto mi sono recato al vicino parco del Cormòr, un parco abbastanza grande fuori città, un'isola verde per fortuna rimasta integra. Qui mi sono scalzato e ho calcato il parco in lungo e in largo. Ho lasciato stare i sentieri principali fatti di ghiaia e ho preferito i sentieri secondari in morbida terra, oltre che nel prato e nel boschetto (visto che lì non è vietato "calpestare le aiuole"). La gente che ho incrociato non ha fatto nessuna reazione, ad eccezione di due seduti su una panchina che mi guardavano come se avessi un drago al guinzaglio XD (quindi penso che se ne siano accorti). Il terreno di questo parco è piacevolissimo, erba morbida, fogliame, terra leggermente fangosa oltre che pulito. Quindi...è andata bene pure oggi.
Comunque...dopo l'acquisto mi sono recato al vicino parco del Cormòr, un parco abbastanza grande fuori città, un'isola verde per fortuna rimasta integra. Qui mi sono scalzato e ho calcato il parco in lungo e in largo. Ho lasciato stare i sentieri principali fatti di ghiaia e ho preferito i sentieri secondari in morbida terra, oltre che nel prato e nel boschetto (visto che lì non è vietato "calpestare le aiuole"). La gente che ho incrociato non ha fatto nessuna reazione, ad eccezione di due seduti su una panchina che mi guardavano come se avessi un drago al guinzaglio XD (quindi penso che se ne siano accorti). Il terreno di questo parco è piacevolissimo, erba morbida, fogliame, terra leggermente fangosa oltre che pulito. Quindi...è andata bene pure oggi.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Sì, di solito le persone sedute sulle panchine (soprattutto gli anziani) mi guardano davvero sbigottiti... E pensare che proprio le persone anziane, erano ai loro tempi, sempre scalze. Purtroppo per mancanza di scarpe, e non per scelta, come facciamo noi, adesso... E' probabile che facendoci vedere scalzi, riesumiamo in loro, ricordi non troppo felici ( i periodi della guerra, della carestia, ecc...).Spyro ha scritto:Ok, posso aggiungere la seconda parte dato che oggi avevo pomeriggio libero da lezioni e studio. Mi sono recato a Udine perchè dovevo comprare sandali da trekking (così posso usarli in alternativa agli scarponi in estate e in caso sto un attimo a togliermeli se il terreno è facile ).
Comunque...dopo l'acquisto mi sono recato al vicino parco del Cormòr, un parco abbastanza grande fuori città, un'isola verde per fortuna rimasta integra. Qui mi sono scalzato e ho calcato il parco in lungo e in largo. Ho lasciato stare i sentieri principali fatti di ghiaia e ho preferito i sentieri secondari in morbida terra, oltre che nel prato e nel boschetto (visto che lì non è vietato "calpestare le aiuole"). La gente che ho incrociato non ha fatto nessuna reazione, ad eccezione di due seduti su una panchina che mi guardavano come se avessi un drago al guinzaglio XD (quindi penso che se ne siano accorti). Il terreno di questo parco è piacevolissimo, erba morbida, fogliame, terra leggermente fangosa oltre che pulito. Quindi...è andata bene pure oggi.
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Un bel pomeriggio
Spyro ha scritto:Un saluto a tutti gli scalzi del Forum.
Oggi sono reduce di un bel pomeriggio passato all'aperto senza scarpe nè calze (ho usato pochissimo i sandali che sono subito scomparsi nello zaino.)
Mi sono diretto in una zona verde mista campagna e boschetto nei pressi di Gorizia. Ho parcheggiato l'auto, fatto sparire i sandali nello zaino e imboccato il sentiero. Dopo circa trecento metri in uno spiazzo al lato del sentiero, c'è della gente. Due ragazze sulla quarantina circa nell'orto insieme a un gruppo di cani. Io, timidissimo, non sapevo se andare avanti, tornare indietro o andare avanti ma con i sandali. Mi convinco e proseguo scalzo, non appena mi vedono i cani mi abbaiano e, ovviamente, anche le due ragazze le quali mi dicono che i cani sono buonissimi e non fanno nulla. I quattrozampe scalze mi vengono incontro per farsi accarezzare (erano simpaticissimi). Le due ragazze notano i miei piedini scalzi che spuntano dalle mimetiche e dato che io avevo detto loro "sono venuto a fare quattro passi" loro mi rispondono "li fai bene i quattro passi!" Io dico loro che mi piace e che fa bene e, con mia grande gioia una di loro mi fa "Finalmente un giovane che gli piace molto il verde e la natura. Bravo, fai bene. Pure a me danno fastidio le scarpe e quando posso sto scalza". Dal sorriso che avevano entrambe ho capito che erano d'accordo e questo mi ha messo molto a mio agio. Poi, dopo aver ancora discusso un pò sui vantaggi dello stare scalzi, mi hanno augurato una buona camminata scalza e ho proseguito nel mio giretto sul sentiero di campagna, un pò erboso e un pò ghiaioso ma sempre piacevole. Ma poi ho scoperto una cosa ancora più bella.
Lì vicino c'è un ex aeroporto del quale è rimasto l'enorme prato e, a fare da perimetro a questo prato c'è un sentiero bellissimo e lunghissimo sul quale si può camminare liberamente in tutti i sensi. E' fatto completamente di erba e terra soffice senza nemmeno un granulo di quella ghiaia fastidiosa che viene cosparsa sulle strade bianche, oltre che pulitissimo (non ho trovato nè vetri nè altri rifiuti gettati a terra). Certo, il terreno è molto facile, l'ideale per stimolare i piedi dopo l'inverno (anche se ho già fatto alcune camminate scalze le settimane scorse) oltre che piacevolissimo, adoravo ogni singolo passo. Ho anche incrociato qualcuno (chi faceva footing, chi camminata normale, tutti rigosamente calzati) ma sembrava che nessuno si sia accorto dei miei beati piedi liberi. Ho percorso questo sentiero abbastanza a lungo e mi sono promesso di tornarci subito dopo qualche temporale, da bagnato quel terreno dev'essere ancora più bello. Peccato solo che non mi sia accorto prima di questo bel percorso...è l'ideale per il barefooting.
Dopo, mi sono spostato con l'auto sul Carso, su un monte che conosco bene dove ho già fatto un pò di barefooting. Qui il terreno è ovviamente più difficile, ci sono pietre sporgenti e ghiaia ma vista la precendente camminata, ho approfittato per concedermi ancora sensazioni scalze. Via di nuovo i sandali ho zampettato scalzo lungo un sentiero (che è anche sentiero CAI) e nonostante la maggior difficoltà, mi sono trovato benissimo e a mio agio.
In totale ho calcolato di aver fatto circa 6-7 km a piedi nudi, completamente su terreno naturale...non male per dare una irrobustita ai piedi, no? ^^
Punto primo : gli ex aeroporti mi fanno impazzire, si trova sempre, frugando. qualche cimelio (in mezzo all' Australia avrei voluto infilare nel bagaglio a mano una mezza carlinga di DC3 ! )Punto secondo, le ragazze quasi quarantenni .... io personalmente tornerei lì spesso . E' certamente OT, però..... (Occhio ai cani !!!!)
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Un bel pomeriggio
Anche questo finesettimana sono riuscito a fare un pò di barefooting per rafforzare ulteriormente le mie suole naturali.
Ieri pomeriggio ho fatto un bellissimo sentiero che corre lungo la cima dell'argine più esterno del fiume Isonzo nei pressi di Gradisca d'Isonzo. Da una parte la verde campagna, dall'altra il bellissimo boschetto che delimita l'alveo del fiume. Il terreno era un pò duro perchè era secco (finalmente questa settimana arriverà la tanto voluta pioggia) ma non mi ha messo in difficoltà, anzi mi piaceva lo stesso. Inoltre ho alternato l'argine a qualche sentiero verde fatto di erba più soffice.
Oggi invece ho fatto una camminata sul Carso, terreno roccioso più duro ma non per questo impossibile. Ho alternato sandali-piedi nudi a seconda del terreno, godendomi di più i sentieri nel bosco con erba e terra rossa soffice, lasciando le mie impronte scalze dove la terra era più soffice (se qualcuno le vede penserà che siano passati i Flinstones XD) ma anche le parti un pò più rocciose naturali non erano molto difficili, anzi mi stimolavano le piante dei piedi come un massaggio naturale.
Che dire...ho approfittato alla grande di queste giornate di primavera inoltrata. In settimana sono previste finalmente forti piogge ma spero che piova abbastanza così, quando torna il bel tempo posso riprovare a camminare scalzo nel morbido fango e nell'erba soffice. Anche perchè la siccità c'è...l'ho provata sotto i piedi. ^^
Ieri pomeriggio ho fatto un bellissimo sentiero che corre lungo la cima dell'argine più esterno del fiume Isonzo nei pressi di Gradisca d'Isonzo. Da una parte la verde campagna, dall'altra il bellissimo boschetto che delimita l'alveo del fiume. Il terreno era un pò duro perchè era secco (finalmente questa settimana arriverà la tanto voluta pioggia) ma non mi ha messo in difficoltà, anzi mi piaceva lo stesso. Inoltre ho alternato l'argine a qualche sentiero verde fatto di erba più soffice.
Oggi invece ho fatto una camminata sul Carso, terreno roccioso più duro ma non per questo impossibile. Ho alternato sandali-piedi nudi a seconda del terreno, godendomi di più i sentieri nel bosco con erba e terra rossa soffice, lasciando le mie impronte scalze dove la terra era più soffice (se qualcuno le vede penserà che siano passati i Flinstones XD) ma anche le parti un pò più rocciose naturali non erano molto difficili, anzi mi stimolavano le piante dei piedi come un massaggio naturale.
Che dire...ho approfittato alla grande di queste giornate di primavera inoltrata. In settimana sono previste finalmente forti piogge ma spero che piova abbastanza così, quando torna il bel tempo posso riprovare a camminare scalzo nel morbido fango e nell'erba soffice. Anche perchè la siccità c'è...l'ho provata sotto i piedi. ^^
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Camminare scalzi sotto la pioggia, se non fa troppo freddo, è una vera goduria.Spyro ha scritto:In settimana sono previste finalmente forti piogge
E poi è l'unica occasione per sparare una delle mia battute più belle: "Certo che vado scalzo, non vorrai che rovini le scarpe bagnandole!"
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Rei ha scritto:Camminare scalzi sotto la pioggia, se non fa troppo freddo, è una vera goduria.Spyro ha scritto:In settimana sono previste finalmente forti piogge
E poi è l'unica occasione per sparare una delle mia battute più belle: "Certo che vado scalzo, non vorrai che rovini le scarpe bagnandole!"
Bella la tua battuta ^^ E poi è di gran lunga più sano perchè i piedi nudi se si bagnano si asciugano in tempi brevissimi (come si asciugano le mani dopo averle lavate) mentre se avvolti in scarpe e calze stanno bagnati ed umidi per ore e ore rischiando poi di prendersi malanni. Quindi camminando scalzi sotto la pioggia si evita raffreddori e simili. Dico bene? ^^
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Spyro ha scritto:Rei ha scritto:Camminare scalzi sotto la pioggia, se non fa troppo freddo, è una vera goduria.Spyro ha scritto:In settimana sono previste finalmente forti piogge
E poi è l'unica occasione per sparare una delle mia battute più belle: "Certo che vado scalzo, non vorrai che rovini le scarpe bagnandole!"
Bella la tua battuta ^^ E poi è di gran lunga più sano perchè i piedi nudi se si bagnano si asciugano in tempi brevissimi (come si asciugano le mani dopo averle lavate) mentre se avvolti in scarpe e calze stanno bagnati ed umidi per ore e ore rischiando poi di prendersi malanni. Quindi camminando scalzi sotto la pioggia si evita raffreddori e simili. Dico bene? ^^
Dici benissimo.
E poi, dove lasci la produzione di colonie batteriche favorite dall'umido delle calze/scarpe? A meno che non lavori per una ditta famaceutica che te li ha commissionati, sarebbe un "lavoro" inutile e poco sano.
Meglio scalzi e anche senza paura. Mi riferisco all'alternare l'andare scalzo con i sandali.
Se non hai fretta e non ci sono evidenti pericoli, puoi dimenticare anche i sandali; basta andare più lentamente guardando bene dove metti i piedi.
E te lo dice uno che in montagna ci è andato scalzo, ti assicuro!
Ieri che avevo gli scarponi perchè ho "bucato di recente e non mi andava di farla scalzo su un terreno piuttosto impegnativo, mi hanno martoriato con : Ah, qui non vai scalzo, eh! DEVI andare scalzo ..
e via andando. GRRR ....
bfpaulE poi, dove lasci la produzione di colonie batteriche favorite dall'umido delle calze/scarpe? A meno che non lavori per una ditta famaceutica che te li ha commissionati, sarebbe un "lavoro" inutile e poco sano.
Meglio scalzi e anche senza paura. Mi riferisco all'alternare l'andare scalzo con i sandali.
Se non hai fretta e non ci sono evidenti pericoli, puoi dimenticare anche i sandali; basta andare più lentamente guardando bene dove metti i piedi.
E te lo dice uno che in montagna ci è andato scalzo, ti assicuro!
Ieri che avevo gli scarponi perchè ho "bucato di recente e non mi andava di farla scalzo su un terreno piuttosto impegnativo, mi hanno martoriato con : Ah, qui non vai scalzo, eh! DEVI andare scalzo ..
e via andando. GRRR ....
Re: Un bel pomeriggio
In montagna a piedi nudi si va che è un piacere ... però gli scarponi è meglio averli con se, come un utensile che può tornare utile.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Un bel pomeriggio
Grazie per i consigli, Paul ed Elan...beh, per gli scarponi non è un problema visto che posso legarli allo zaino.
Andare scalzo in montagna è un mio grande sogno (in tutti sensi, visto che lo sogno anche di notte) visto che è il mio "habitat" preferito ma, anche se avessi i piedi robusti ed allenati per i sentieri di montagna, c'è anche un altro problema: non mi va di andarci da solo ma anche se sono in compagnia non mi va di farmi vedere scalzo visto che nessuno dei miei amici e dei compagni CAI sono tutti rigorosamente "scarponati", del resto non so se nemmeno posso partecipare ad un' escursione CAI scalzo. Sarebbe però bello creare un gruppo all'interno del CAI (come esistono già i gruppi dei fondisti, ciaspolatori e scialpinisti) dedicato ai barefooter che prevede escursioni a piedi nudi in montagna...magari iniziando con sentieri facili e poi gradualmente aumentare la difficoltà per abituarsi....sarebbe bellissimo.
Tornando un attimo al discorso della pioggia e sul fatto che sono previste piogge abbondanti, non mi va però di recarmi scalzo in università ma penso lo stesso di andarci in sandali (ovviamente senza calze) viste le temperature non troppo basse. Di sicuro non sono comparabili al piacere e alla libertà dei piedi nudi ma di sicuro fanno respirare molto di più i piedi e fanno ristagnare molto di meno l'umidità rispetto alle scarpe chiuse con le calze fradicie....o sbaglio?
Andare scalzo in montagna è un mio grande sogno (in tutti sensi, visto che lo sogno anche di notte) visto che è il mio "habitat" preferito ma, anche se avessi i piedi robusti ed allenati per i sentieri di montagna, c'è anche un altro problema: non mi va di andarci da solo ma anche se sono in compagnia non mi va di farmi vedere scalzo visto che nessuno dei miei amici e dei compagni CAI sono tutti rigorosamente "scarponati", del resto non so se nemmeno posso partecipare ad un' escursione CAI scalzo. Sarebbe però bello creare un gruppo all'interno del CAI (come esistono già i gruppi dei fondisti, ciaspolatori e scialpinisti) dedicato ai barefooter che prevede escursioni a piedi nudi in montagna...magari iniziando con sentieri facili e poi gradualmente aumentare la difficoltà per abituarsi....sarebbe bellissimo.
Tornando un attimo al discorso della pioggia e sul fatto che sono previste piogge abbondanti, non mi va però di recarmi scalzo in università ma penso lo stesso di andarci in sandali (ovviamente senza calze) viste le temperature non troppo basse. Di sicuro non sono comparabili al piacere e alla libertà dei piedi nudi ma di sicuro fanno respirare molto di più i piedi e fanno ristagnare molto di meno l'umidità rispetto alle scarpe chiuse con le calze fradicie....o sbaglio?
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Quando ho cominciato ad andare scalzo, 4 anni fa, avevo una serie di idee pregiudiziali, che poi si sono mostrate assolutamente erronee.
Per esempio, pensavo che il bosco non fosse un posto sicuro per camminare a piedi nudi: falso, il fondo del bosco è decisamente piacevole e morbido, molto meglio di un campo con la terra secca o di una stradella consolidata con breccino. Un'altra idea che avevo era che i sentieri di montagna fossero inadatti, perchè troppo sassosi e duri.
Falso anche questo, come ho scoperto 2 anni fa quando ho, dopo una mezzora di cammino, mi sono dovuto arrendere all' evidenza dolorosa, che i miei scarponi mi facevano male (a camminare scalzi il piede si espande un po') ed ho preferito toglierli. Ora, senza generalizzare, devo riconoscere che i sentieri delle passeggiate di montagna, sono molto più piacevoli che non le strade bianche qui in Toscana. Nessuno li inghiaia periodicamente con breccia aguzza di cava, per cui la terra è battuta, le superfici di pietra sono levigate ed i ciottoli fastidiosi sono rari e sparsi.
Suggerimento: fai una gita con i tuoi amici del CAI e, ad un certo punto sostieni che gli scarponi ti fanno male e pretendi di essere costretto a toglierli .... poi, di scoprire che è bello e che ti piace .... la prossima gita te li togli anche se non fanno male, memore della piacevole esperienza e nessuno si stupirà più di tanto ... anzi, forse qualcuno avrà voglia di provare anche lui
Per esempio, pensavo che il bosco non fosse un posto sicuro per camminare a piedi nudi: falso, il fondo del bosco è decisamente piacevole e morbido, molto meglio di un campo con la terra secca o di una stradella consolidata con breccino. Un'altra idea che avevo era che i sentieri di montagna fossero inadatti, perchè troppo sassosi e duri.
Falso anche questo, come ho scoperto 2 anni fa quando ho, dopo una mezzora di cammino, mi sono dovuto arrendere all' evidenza dolorosa, che i miei scarponi mi facevano male (a camminare scalzi il piede si espande un po') ed ho preferito toglierli. Ora, senza generalizzare, devo riconoscere che i sentieri delle passeggiate di montagna, sono molto più piacevoli che non le strade bianche qui in Toscana. Nessuno li inghiaia periodicamente con breccia aguzza di cava, per cui la terra è battuta, le superfici di pietra sono levigate ed i ciottoli fastidiosi sono rari e sparsi.
Suggerimento: fai una gita con i tuoi amici del CAI e, ad un certo punto sostieni che gli scarponi ti fanno male e pretendi di essere costretto a toglierli .... poi, di scoprire che è bello e che ti piace .... la prossima gita te li togli anche se non fanno male, memore della piacevole esperienza e nessuno si stupirà più di tanto ... anzi, forse qualcuno avrà voglia di provare anche lui
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Un bel pomeriggio
Spyro ha scritto:Grazie per i consigli, Paul ed Elan...beh, per gli scarponi non è un problema visto che posso legarli allo zaino.
Andare scalzo in montagna è un mio grande sogno (in tutti sensi, visto che lo sogno anche di notte) visto che è il mio "habitat" preferito ma, anche se avessi i piedi robusti ed allenati per i sentieri di montagna, c'è anche un altro problema: non mi va di andarci da solo ma anche se sono in compagnia non mi va di farmi vedere scalzo visto che nessuno dei miei amici e dei compagni CAI sono tutti rigorosamente "scarponati", del resto non so se nemmeno posso partecipare ad un' escursione CAI scalzo. Sarebbe però bello creare un gruppo all'interno del CAI (come esistono già i gruppi dei fondisti, ciaspolatori e scialpinisti) dedicato ai barefooter che prevede escursioni a piedi nudi in montagna...magari iniziando con sentieri facili e poi gradualmente aumentare la difficoltà per abituarsi....sarebbe bellissimo.
Tornando un attimo al discorso della pioggia e sul fatto che sono previste piogge abbondanti, non mi va però di recarmi scalzo in università ma penso lo stesso di andarci in sandali (ovviamente senza calze) viste le temperature non troppo basse. Di sicuro non sono comparabili al piacere e alla libertà dei piedi nudi ma di sicuro fanno respirare molto di più i piedi e fanno ristagnare molto di meno l'umidità rispetto alle scarpe chiuse con le calze fradicie....o sbaglio?
Eh, no!
Vai a vedere qui: http://www.loscarpone.cai.it/news/items/il-piacere-di-camminare-a-piedi-nudi-cai.html
e vedrai che al CAI sono già in cammino i piedi scalzi. Del resto è noto che io sono iscritto al CAI e che vado scalzo ormai da 10 anni; e se mi è permesso dirlo, ho anticipato le iniziative più o meno "ufficiali".
Quindi, se sei in grado di camminare scalzo in montagna, puoi dire che intendi aderire all'iniziativa comparsa su Lo Scarpone e rispetta comunque le indicazioni del Direttore di Escursione.
Tu costruisciti le suole adatte e non avere paura: nessuno avrà niente da obiettare se ti vedranno cammnare con sicurezza e MEGLIO degli scarponati, perché le tue scarpe naturali sono mooolto meglio delle loro!
bfpaulVai a vedere qui: http://www.loscarpone.cai.it/news/items/il-piacere-di-camminare-a-piedi-nudi-cai.html
e vedrai che al CAI sono già in cammino i piedi scalzi. Del resto è noto che io sono iscritto al CAI e che vado scalzo ormai da 10 anni; e se mi è permesso dirlo, ho anticipato le iniziative più o meno "ufficiali".
Quindi, se sei in grado di camminare scalzo in montagna, puoi dire che intendi aderire all'iniziativa comparsa su Lo Scarpone e rispetta comunque le indicazioni del Direttore di Escursione.
Tu costruisciti le suole adatte e non avere paura: nessuno avrà niente da obiettare se ti vedranno cammnare con sicurezza e MEGLIO degli scarponati, perché le tue scarpe naturali sono mooolto meglio delle loro!
Re: Un bel pomeriggio
Wow! Nemmeno sapevo di questa iniziativa dello Scarpone e del CAI di Salerno (peccato che sia un "sbiccio" lontano per me) ma spero proprio che abbia successo anche nella mia regione così posso sfogarmi nella camminata scalza in montagna. Intanto cercherò di farmi le suole su terreni più facili anche se quello che ho fatto domenica è abbastanza simile al terreno di montagna (bosco con rocce) solo che era a lievissima pendenza. Da quanto so la parte più delicata della camminata scalza in montanga è la discesa mentre la salita è più facile...vero? Scusate le mie mille domande ma mi sto incuriosendo ^^
Oh, aggiungo che sull'ultimo numero dello Scarpone (ma adesso il giornale si chiama Montagne 360° invece che Lo Scarpone?) c'è un articolo dedicato a Tom Perry, l'alpinista scalzo.
Oh, aggiungo che sull'ultimo numero dello Scarpone (ma adesso il giornale si chiama Montagne 360° invece che Lo Scarpone?) c'è un articolo dedicato a Tom Perry, l'alpinista scalzo.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
No Spyro, la vecchia Rivista ha cambiato nome ed è diventata Montagne360°.Spyro ha scritto:Wow! Nemmeno sapevo di questa iniziativa dello Scarpone e del CAI di Salerno (peccato che sia un "sbiccio" lontano per me) ma spero proprio che abbia successo anche nella mia regione così posso sfogarmi nella camminata scalza in montagna. Intanto cercherò di farmi le suole su terreni più facili anche se quello che ho fatto domenica è abbastanza simile al terreno di montagna (bosco con rocce) solo che era a lievissima pendenza. Da quanto so la parte più delicata della camminata scalza in montanga è la discesa mentre la salita è più facile...vero? Scusate le mie mille domande ma mi sto incuriosendo ^^
Oh, aggiungo che sull'ultimo numero dello Scarpone (ma adesso il giornale si chiama Montagne 360° invece che Lo Scarpone?) c'è un articolo dedicato a Tom Perry, l'alpinista scalzo.
Se la leggi, al suo interno è stata piegata la nuova "comunicazione sociale del CAI". Lo Scapone è diventato da cartaceo una rivista online.
bfpaul
Re: Un bel pomeriggio
Ritengo di sì anche se non sono un grande escursionista. Quando andavo alle settimane di ritiro spirituale nel biellese, la strada epr raggiungere le grange che ci ospitavano era una specie di tratturo peraltro chiuso al passaggio dei veicoli, che comportava una bella salita di 50 minuti per noi cittadini sfiancati. Fare la salita scalzo è sempre stato un gioco da ragazzi, anche per la meccanica del piede e la sua "presa" con le dita anche quando si improvvisava una piccola scorciatoia per tagliare un tornante. Nella discesa c'è maggior tendenza di andar giù di tallone e sullo sconnesso sassoso son dolori se non si presta la dovuta attenzione. In compenso c'é la giopia ineffabile di veder le dita dei piedi aprirsi a ventaglio per frenare la discesa e sentirli far presa anche all'ingiù, con un meccanismo assolutamente naturale che viene bloccato e compromesso dalle calzature chiuse.Da quanto so la parte più delicata della camminata scalza in montanga è la discesa mentre la salita è più facile...vero?
Saluti montanari.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Marco53 ha scritto:Ritengo di sì anche se non sono un grande escursionista. Quando andavo alle settimane di ritiro spirituale nel biellese, la strada epr raggiungere le grange che ci ospitavano era una specie di tratturo peraltro chiuso al passaggio dei veicoli, che comportava una bella salita di 50 minuti per noi cittadini sfiancati. Fare la salita scalzo è sempre stato un gioco da ragazzi, anche per la meccanica del piede e la sua "presa" con le dita anche quando si improvvisava una piccola scorciatoia per tagliare un tornante. Nella discesa c'è maggior tendenza di andar giù di tallone e sullo sconnesso sassoso son dolori se non si presta la dovuta attenzione. In compenso c'é la giopia ineffabile di veder le dita dei piedi aprirsi a ventaglio per frenare la discesa e sentirli far presa anche all'ingiù, con un meccanismo assolutamente naturale che viene bloccato e compromesso dalle calzature chiuse.Da quanto so la parte più delicata della camminata scalza in montanga è la discesa mentre la salita è più facile...vero?
Saluti montanari.
Marco
Certamente la discesa è più critica per il semplice fatto che tutto il peso del corpo si scarica alternativamente sui piedi, quindi bisogna avere buone suole e buoni muscoli.
Aiutano i bastoncini da trekking (due, mi raccomando!!) che garantiscono l'equilibrio e il ripartimento del peso e che sono consigliati a tutti.
bfpaulAiutano i bastoncini da trekking (due, mi raccomando!!) che garantiscono l'equilibrio e il ripartimento del peso e che sono consigliati a tutti.
Re: Un bel pomeriggio
bfpaul ha scritto:Marco53 ha scritto:Ritengo di sì anche se non sono un grande escursionista. Quando andavo alle settimane di ritiro spirituale nel biellese, la strada epr raggiungere le grange che ci ospitavano era una specie di tratturo peraltro chiuso al passaggio dei veicoli, che comportava una bella salita di 50 minuti per noi cittadini sfiancati. Fare la salita scalzo è sempre stato un gioco da ragazzi, anche per la meccanica del piede e la sua "presa" con le dita anche quando si improvvisava una piccola scorciatoia per tagliare un tornante. Nella discesa c'è maggior tendenza di andar giù di tallone e sullo sconnesso sassoso son dolori se non si presta la dovuta attenzione. In compenso c'é la giopia ineffabile di veder le dita dei piedi aprirsi a ventaglio per frenare la discesa e sentirli far presa anche all'ingiù, con un meccanismo assolutamente naturale che viene bloccato e compromesso dalle calzature chiuse.Da quanto so la parte più delicata della camminata scalza in montanga è la discesa mentre la salita è più facile...vero?
Saluti montanari.
MarcoCertamente la discesa è più critica per il semplice fatto che tutto il peso del corpo si scarica alternativamente sui piedi, quindi bisogna avere buone suole e buoni muscoli.bfpaul
Aiutano i bastoncini da trekking (due, mi raccomando!!) che garantiscono l'equilibrio e il ripartimento del peso e che sono consigliati a tutti.
I buoni muscoli e i bastoncini li ho...mi mancano un pò le buone suole ^^ Anche se per iniziare si può provare su sentieri con pendenza lieve.
Per Marco: Devo dire che la zona del biellese è magnifica, dato che ero ad agosto nove giorni in vacanza in un paesino del biellese. Ho visto posti magnifici come Bielmonte, la conca di Oropa e il gruppo Camino-Mucrone. Sulla cima del Camino ho goduto di una vista magnifica di montagne dal Moviso all'Adamello compreso e poi..relax al lago del Mucrone e là mi sono liberato dagli scarponi per zampettare sulle rive erbose del lago ^^.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Le nostre grange erano più verso Graglia, sulla strada che porta alla colma del Mombarone, una sella che divide dalla Val d'Aosta e che procura spesso qualche pioggia di troppo per via delle correnti, ma quando il tempo è bello, è tutto bellissimo. E ci sono pochissimi quasi niente rovi da nessuna parte, e faggi e sorbi che non lasciano giù ricci. E se piove e torna il sole tutto si asciuga in pochissimo tempo: il terreno assorbe bene e non lascia fango. Una zona davvero bella anche per i barefooters e proprio ora, parlandone, mi viene in mente che una volta è passato da lì un escursionista scalzo, in braghette corte, che ha meravigliato un po' tutti, che credevano che io fossi l'unico matto, e perfino me che non mi aspettavo un italiano amante dei percorsi scalzi, che rispondeva anche a tono sulla sua scalzitudine.
Saluti biellesi
Marco
Saluti biellesi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un bel pomeriggio
Ok, aggiorno. Ormai questo topic lo sto usando come mio diario delle mie uscite scalze XD
Allora, oggi ho approfittato della bella giornata (dopo tanta pioggia) per un altro pomeriggio scalzo.
Stavolta ho scelto la zona del Preval, una sorta di vallata racchiusa tra i dolci rilievi del Collio sloveno-goriziano. L'ambiente è misto boschetto-campagna, abbastanza isolato e quindi poco trafficato. Ci sono due strade principali bianche che le ho affrontate ai bordi (preferisco di gran lunga l'erba morbida e soffice che non la ghiaia aguzza). Ci sono anche alcuni sentieri secondati che per me è stata una vera goduria visto che il terreno era misto tra erba, terra e fango con molte pozzanghere dove potevo immergere i piedi fino alla caviglia. Impossibile descrivere a parole le bellissime sensazioni che questo terreno mi ha trasmesso, sentire il fango insinuarsi tra le dita e massaggiare le piante dei piedi, vedere le dita coprirsi di fango e le impronte scalze lasciate nel terreno.
Uno di questi sentieri in particolare, uno di quelli dove i calzati non osano nemmeno mettere "scarpa" per non inzaccherarsi le loro "pulite" (e puzzolenti) Nike, Reebok et simili, l'ho apprezzato in ogni millimetro quadrato con i piedi belli liberi. Vi faccio vedere un paio di foto di questo sentiero così vi rendete conto ^^.
Che ve ne pare?
Ovviamente, la gente che era a passeggiare sui sentieri ghiaiosi era ovviamente armata di scarpe e calzetti "da ginnastica"...bah...
Allora, oggi ho approfittato della bella giornata (dopo tanta pioggia) per un altro pomeriggio scalzo.
Stavolta ho scelto la zona del Preval, una sorta di vallata racchiusa tra i dolci rilievi del Collio sloveno-goriziano. L'ambiente è misto boschetto-campagna, abbastanza isolato e quindi poco trafficato. Ci sono due strade principali bianche che le ho affrontate ai bordi (preferisco di gran lunga l'erba morbida e soffice che non la ghiaia aguzza). Ci sono anche alcuni sentieri secondati che per me è stata una vera goduria visto che il terreno era misto tra erba, terra e fango con molte pozzanghere dove potevo immergere i piedi fino alla caviglia. Impossibile descrivere a parole le bellissime sensazioni che questo terreno mi ha trasmesso, sentire il fango insinuarsi tra le dita e massaggiare le piante dei piedi, vedere le dita coprirsi di fango e le impronte scalze lasciate nel terreno.
Uno di questi sentieri in particolare, uno di quelli dove i calzati non osano nemmeno mettere "scarpa" per non inzaccherarsi le loro "pulite" (e puzzolenti) Nike, Reebok et simili, l'ho apprezzato in ogni millimetro quadrato con i piedi belli liberi. Vi faccio vedere un paio di foto di questo sentiero così vi rendete conto ^^.
Che ve ne pare?
Ovviamente, la gente che era a passeggiare sui sentieri ghiaiosi era ovviamente armata di scarpe e calzetti "da ginnastica"...bah...
Spyro- Numero di messaggi : 799
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