Allora e' capitata anche a me...........

mic60 Lun Mag 07 2012, 22:10

Ciao a tutti,

dopo mesi di scalzismo incontrastato, oggi e' capitata anche a me fare i conti con il "conformismo" diciamo demenziale: all'imbarco del volo dalla Malpensa a Francoforte, Lufthansa, il tipo del gate della Lufthansa mi fa': senza scarpe Lei non parte!! Modo elegante e raffinato! Chiedo spiegazioni e alla fine fa venire il purser del volo che mi spiega che non si puo' salire senza scarpe. Dopo una discussione piu' o meno inutile mi metto le chappal e, quando salgo in cabina, mi fermo di fronte al purser e chiedo ancora spiegazioni: mi dice: non ci sono divieti scritti ma e' alla discrezione del personale di cabina (e del comandante) dare direttive ai passeggeri. Se un passeggero non segue le direttive, il comandante gli puo' negare il passaggio. Chiedo ancora spiegazioni e il purser mi balbetta qualcosa come: se un passeggero (cioe' io) non segue le direttive potrebbe costituire un rischio per la sicurezza!! Dico: allora, con l'aereo in fiammo potrei rifiutare di scendere.... Mi fa: no, potrebbe non seguire le direttive e p.e- portare con se' il bagagli..... Gli chiedo cosa c'entrano i miei bagagli con i miei piedi e a quel punto appare il comandante che mi intima di lasciare l'aeromobile...... Desisto, e mi reco al mio posto.

Lascio a tutti voi interpretare l'accaduto........

Riprovero' venerdi' prossimo da Monaco a Milano.......

Saluti,

Mic60

ChiccoB Mar Mag 08 2012, 00:12

mic60 ha scritto:Ciao a tutti,

dopo mesi di scalzismo incontrastato, oggi e' capitata anche a me fare i conti con il "conformismo" diciamo demenziale: all'imbarco del volo dalla Malpensa a Francoforte, Lufthansa, il tipo del gate della Lufthansa mi fa': senza scarpe Lei non parte!! Modo elegante e raffinato! Chiedo spiegazioni e alla fine fa venire il purser del volo che mi spiega che non si puo' salire senza scarpe. Dopo una discussione piu' o meno inutile mi metto le chappal e, quando salgo in cabina, mi fermo di fronte al purser e chiedo ancora spiegazioni: mi dice: non ci sono divieti scritti ma e' alla discrezione del personale di cabina (e del comandante) dare direttive ai passeggeri. Se un passeggero non segue le direttive, il comandante gli puo' negare il passaggio. Chiedo ancora spiegazioni e il purser mi balbetta qualcosa come: se un passeggero (cioe' io) non segue le direttive potrebbe costituire un rischio per la sicurezza!! Dico: allora, con l'aereo in fiammo potrei rifiutare di scendere.... Mi fa: no, potrebbe non seguire le direttive e p.e- portare con se' il bagagli..... Gli chiedo cosa c'entrano i miei bagagli con i miei piedi e a quel punto appare il comandante che mi intima di lasciare l'aeromobile...... Desisto, e mi reco al mio posto.

Lascio a tutti voi interpretare l'accaduto........

Riprovero' venerdi' prossimo da Monaco a Milano.......

Saluti,

Mic60

Quindi se non ho capito male, non hai preso quel volo...

Chicco.

mic60 Mar Mag 08 2012, 08:12

Ciao Chicco,

alla fine mi sono arreso e il volo l'ho preso.....

Poi ho scritto una mail alla Lufthansa per avere delucidazioni sull'abbigliamento richiesto ai passeggeri. Normalmente rispondono e ve lo faccio sapere.

Saluti,

Mic60

aldo1953 Mar Mag 08 2012, 12:53

Ma è mai possibile che una cosa innocua come lo stare scalzi debba diventare una questione di stato ? Se ti fossi presentato con stivali da Ulano con tanto di speroni avrebbero detto qualche cosa ? E se ti fossi comperato tutta la business class (come certi Emiri), i tuoi piedi nudi avrebbero avuto lo stesso devastante effetto ? Questa è una cosa che non capirò mai. Se, come mi è accaduto, un vicino di posto russa ininterrottamente per nove ore e di fatto tiene sveglio tutto l' aereo è "normale". Quanto al comandante è facile capirlo, aveva fretta di partire, non voleva problemi e di fronte a una discussione che avrebbe potuto ritardare la partenza ha preferito tagliare corto forte della sua assoluta e indiscutibile autorità (magari con i controllori di volo che lo premevano). Non dò perciò colpe a lui ma al personale di volo sì. Si è trattato evidentemente di un fenomeno a catena, del tipo domino e ti ha attirato la "benevola" attenzione di persone più attente a parare il loro fondoschiena che ad assistere i passeggeri. Ti è mai capitato di sederti accanto alla "cucina" di un volo intercontinentale ? Attraverso le tende ne senti di tutti i colori. Personalmente, quando volo, resto sempre scalzo durante il volo. E che differenza c'è tra il togliersi i sandali dopo e il non indossarli prima ? Sono curioso di leggere la risposta ufficiale della compagnia.

paolo fratter Mar Mag 08 2012, 15:42

Aldo, sono perfettamente d'accordo con te! Ma siamo alle solite, il cretino di turno che considera "indecoroso" e magari poi, guarda caso, anche "pericoloso"...!!?? l'andare scalzi lo troveremo sempre in agguato quando meno ce lo aspettiamo, e, ovviamente, senza che ci sia un reale specifico divieto che lo imponga! Personalmente ho preso poche volte l'aereo scalzo, ma quando l'ho fatto non ho avuto problemi. Ricordo una volta all'aeroporto di Madrid di aver attraversato tutto il terminal scalzo e di essermi imbarcato senza che nessuno mi dicesse niente...va bè, forse perchè era piena estate e faceva un caldo boia! La stessa cosa all'aeroporto di Barcellona...ma forse la Spagna è particolarmente "barefootfriendly"? Non saprei, vero è, come dice Aldo, che a bordo degli aerei, soprattutto sui voli a lungo raggio, l'80% dei passeggeri si toglie le scarpe ed è normalissimo vedere persone (anche in business class..!! )passeggiare per i corridoi (e anche andare in toilette..!!!) tranquillamente scalze senza che nessuno le guardi male con aria scandalizzata o, peggio ancora, che gli venga rivolta qualche osservazione da parte di membri dell'equipaggio! E allora.... che differenza fa tra l'imbarcarsi e lo stare scalzi a bordo? Boh...misteri assurdi di ciò che ronza nella zucca di certi insani elementi! Lo zelante (si fa per dire...!!!!) impiegato della Lufthansa avrebbe dovuto assistere ad una scena, abbastanza inconsueta, da me recentemente vista all'aeroporto di Dubai! Notte fonda, nel gate a fianco al mio volo per Milano è in patenza un'altro volo di una compagnia pakistana per Peshawar. Quel volo è notevolmente in ritardo e i passeggeri, numerosissimi e tutti pakistani vestiti nei lori abiti tradizionali (presumo si trattasse in gran parte di lavoratori emigrati negli Emirati Arabi e in attesa di rientro presso le loro case) se ne stavano tutti indistintamente sdraiati sulla soffice moquette del terminal distrutti dall'attesa e tutti (...dico tutti!!) scalzi per essersi tolti i loro sandali....confesso di non aver mai visto tanti piedi nudi in un sol colpo che non fossero su una spiaggia! All'atto della chiamata del loro volo si precipitano tutti come furie verso l'uscita di imbarco (dovevano essere veramente stremati dalla lunga 'attesa) senza nemmeno infilarsi i sandali ma tenedoseli in mano o infilandoli velocemente nelle loro borse! Ovvio ch la maggoir parte di loro s'è imbarcata scalza, senza che nessuno gli rimarcasse niente, e poi scalza per tutto il volo se ne sarà stata! Ve lo immaginate lì il nostro zelante impiegato di Malpensa..!!??? Ogni commento penso sia ....superfluo...!! Saluti a tutti,... ah dimenticavo, prossimo mio volo anch'io per Monaco il mese prossimo...vedrò di risperimentera la cosa......
paolo F.

mic60 Mar Mag 08 2012, 20:57

Ciao a tutti,

ormai credo che bisogna adeguarsi a certe situazioni, ovvero "portare pazienza" (e un set di sandali) .... La mia alternativa sarebbe stata rinunciare al volo e crearmi di seguito altri problemi (viaggio per lavoro).

In generale, credo di assistere ad una progressiva riduzione della liberta' individuale che si esprime, fra l'altro, nei casi di intolleranza qui descritti ma anche attraverso i sempre piu' forti tentativi di ridurre altre liberta'. Qui spicca l'avversione dei potenti per Internet e tutto quello che ne deriva.

Pare che (e qui mi sbilancio molto) l'11 settembre sia stata un'ottima pretesa per far passare tante nuove regole e regoline che non aumentano per niente la sicurezza dell'individuo, ma creano solo disagio e, per persone ancora munite di cervello autonomo, la sensazione di essere governati da imbecilli. Esempio lampante il divieto dei liquidi da portare a bordo!

Sapete che, contrariamente ai bagagli degli passeggeri, solo il 10-15% delle merci che viaggiano sui voli passeggeri viene controllato??? Siamo quindi seduti (letteralmente) su potenziali bombe ma nessuno ne parla....

Allora mi arrendo alle demenzialita' dei ns. tempi e cerchero' di non avvelenarmi le mie giornate con certi discorsi....

Saluti a tutti,

Mic60

ChiccoB Mar Mag 08 2012, 21:45

mic60 ha scritto:Ciao a tutti,

ormai credo che bisogna adeguarsi a certe situazioni, ovvero "portare pazienza" (e un set di sandali) .... La mia alternativa sarebbe stata rinunciare al volo e crearmi di seguito altri problemi (viaggio per lavoro).

In generale, credo di assistere ad una progressiva riduzione della liberta' individuale che si esprime, fra l'altro, nei casi di intolleranza qui descritti ma anche attraverso i sempre piu' forti tentativi di ridurre altre liberta'. Qui spicca l'avversione dei potenti per Internet e tutto quello che ne deriva.

Pare che (e qui mi sbilancio molto) l'11 settembre sia stata un'ottima pretesa per far passare tante nuove regole e regoline che non aumentano per niente la sicurezza dell'individuo, ma creano solo disagio e, per persone ancora munite di cervello autonomo, la sensazione di essere governati da imbecilli. Esempio lampante il divieto dei liquidi da portare a bordo!

Sapete che, contrariamente ai bagagli degli passeggeri, solo il 10-15% delle merci che viaggiano sui voli passeggeri viene controllato??? Siamo quindi seduti (letteralmente) su potenziali bombe ma nessuno ne parla....

Allora mi arrendo alle demenzialita' dei ns. tempi e cerchero' di non avvelenarmi le mie giornate con certi discorsi....

Saluti a tutti,

Mic60

Concordo in pieno il tuo pensiero. Anche se, faresti bene a non rinunciare in futuro a quella che è la tua ( ma anche di tutti) libertà di azione.

Chicco.

lucignolo Mar Mag 08 2012, 23:45

aldo1953 ha scritto:Ma è mai possibile che una cosa innocua come lo stare scalzi debba diventare una questione di stato ? Se ti fossi presentato con stivali da Ulano con tanto di speroni avrebbero detto qualche cosa ? E se ti fossi comperato tutta la business class (come certi Emiri), i tuoi piedi nudi avrebbero avuto lo stesso devastante effetto ? Questa è una cosa che non capirò mai.

Adesso capite perché mi incazzo come una iena?

Quanto al comandante è facile capirlo, aveva fretta di partire, non voleva problemi e di fronte a una discussione che avrebbe potuto ritardare la partenza ha preferito tagliare corto forte della sua assoluta e indiscutibile autorità (magari con i controllori di volo che lo premevano).

Il comandante…..so che mi darete del polemico, ma mi chiedo cosa risponderebbe Rei.
Lo tiro in ballo, perché il mitico ammazzasette non mi ha ancora fatto vedere sul campo cosa farebbe quando il capitano, con la sua indiscussa ed indiscutibile autorità impone un certo tipo di comportamento.
Vai in aquilone, rinunci al volo o ti infili un paio di infradito, pur secernendo litri di bile verde o nera?

E che differenza c'è tra il togliersi i sandali dopo e il non indossarli prima ? Sono curioso di leggere la risposta ufficiale della compagnia.

La differenza che intercorre fra un idiota ed una persona normale.
Vedi, quando una persona si sente schifata nei confronti di un comportamento ritenuto deviante, se ha la possibilità di imporre il suo potere lo fa senza mezzi termini e tu non puoi farci proprio nulla! È chiaro il concetto?
Poi fai ricorso, fai denuncia, fai quello che vuoi, ma se sei in ambito privato devi tacere ed adeguarti.
E la compagnia ti risponderà che le persone civili ed educate non vanno scalze, come è accaduto a me con Grandi Navi Veloci.

In generale, credo di assistere ad una progressiva riduzione della liberta' individuale che si esprime, fra l'altro, nei casi di intolleranza qui descritti ma anche attraverso i sempre piu' forti tentativi di ridurre altre liberta'.

Ben arrivato.
Vedo che, alla fine, tutti i fiumi arrivano al mare.

Allora mi arrendo alle demenzialita' dei ns. tempi e cerchero' di non avvelenarmi le mie giornate con certi discorsi....

Arrendersi? Mai!!!!
Il mondo non cambia senza ribellioni e per spostare le montagne ci vuole fede.
Cominciando a raccogliere qualche sasso.

ChiccoB ha scritto:Anche se, faresti bene a non rinunciare in futuro a quella che è la tua ( ma anche di tutti) libertà di azione.

Perfettamente d’accordo con te, Federico.

Rei Mer Mag 09 2012, 07:55

lucignolo ha scritto:Il comandante…..so che mi darete del polemico, ma mi chiedo cosa risponderebbe Rei.
Lo tiro in ballo, perché il mitico ammazzasette non mi ha ancora fatto vedere sul campo cosa farebbe quando il capitano, con la sua indiscussa ed indiscutibile autorità impone un certo tipo di comportamento.

Alt, prima dell'intervento del capitano sono intervenuti due persone, di cui una sicuramente cretina, il tipo del gate.
tipo del gate: "Senza scarpe Lei non parte!"
Rei: "Dove sta scritto?"
tipo del gate si rende conto che non c'è scritto da nessuna parte e chiama la mamma.
Rei, estraendo carta e penna (o smartphone): "Mi dia il suo nome."
tipo del gate: "Perché?"
Rei: "Per la lettera di protesta: devo dire chi mi ha importunato..."
Arriva la "mamma".
Purser: "Che succede?"
Rei: "Questo signore si inventa regole che non esistono per infastidire le persone."
tipo del gate: "Ma è scalzo!"
Rei: "Sì, ma non è proibito. Posso citarla come testimone per la lettera di protesta alla compagnia?"
Il Purser, che forse avrebbe preso le parti del tipo del gate per solidarietà professionale, ora si rende conto che il tipo del gate ha fatto una cazzata e fa accomodare Rei pregandolo di non mandare la protesta, perché il tipo del gate è a volte troppo zelante ma tiene famiglia.
Il Comandante, per prassi, lascia a terra i passeggeri che si mettono a litigare con il personale (a prescindere da chi abbia torto o ragione), ma non essendoci nessun litigio, non interviene.

lucignolo ha scritto:Poi fai ricorso, fai denuncia, fai quello che vuoi, ma se sei in ambito privato devi tacere ed adeguarti.
E la compagnia ti risponderà che le persone civili ed educate non vanno scalze, come è accaduto a me con Grandi Navi Veloci.

Contrariamente alle aziende italiane, in Germania non vige l'obbligo di assumere per le pubbliche relazioni il figlio scemo di qualche amico, inoltre spero che la lettera di protesta non fosse congegnata per farsi rispondere male come la tua a Grandi Navi Veloci.
Una lettera di protesta che sottolinei che al passeggero è stata proibita una cosa permessa, addirittura consigliata per i lunghi viaggi, senza valide motivazioni ma solo per il gusto di importunarlo, da un'azienda seria riceve in una lettera di scuse che sottolinea che il loro EX addetto al gate non avrebbe dovuto comportarsi così.
Comunque, invece di fare previsioni ottimistiche o catastrofiche, direi di aspettare la risposta della Lufthansa.
Tenendo conto, però, che un mio compagno di classe del liceo è un pilota Lufthansa e mi ha parlato delle politiche interne della compagnia, ci sono buone probabilità che la risposta assomigli a quella ipotizzata da me.

lucignolo Mer Mag 09 2012, 10:05

Rei ha scritto:Comunque, invece di fare previsioni ottimistiche o catastrofiche, direi di aspettare la risposta della Lufthansa.
Tenendo conto. però, che un mio compagno di classe del liceo è un pilota Lufthansa e mi ha parlato delle politiche interne della compagnia, ci sono buone probabilità che la risposta assomigli a quella ipotizzata da me.

Lo spero davvero vivamente. Wink

october Mer Mag 09 2012, 11:51

In effetti le compagnie aeree europee non hanno divieti ufficiali di questo genere, quindi ritengo che la procedura di dissenso che intraprenderebbe Rei potrebbe funzionare.

Negli Stati Uniti, invece, le condizioni di trasporto delle maggiori compagnie aeree elencano lo stare scalzi come una delle condizioni per cui può essere vietato l'accesso all'aeromobile. (Evito la mia solita tirata contro la cultura anti-hippy che ha generato questo tipo di regole.) Che io sappia, però, l'unica compagnia che regolarmente fa osservare la norma è la US Airways, che di conseguenza evito per principio, anche se non sempre scelgo di volare scalzo.

La compagnia che uso negli Stati Uniti è la Delta, che ha la norma anti-barefoot tra le sue condizioni di trasporto, ma che finora non mi ha mai dato problemi, anche nelle occasioni in cui sono arrivato al gate scalzo. (L'unica macchia è stata un commento scortese di una hostess su una compagnia minore affiliata con la Delta.)

Devo dire che uno dei commenti più positivi allo stare scalzo l'ho ricevuto proprio in un aeroporto americano qualche anno fa da una dipendente dell'aeroporto che, superandomi a piedi in un corridoio, mi disse che mi invidiava molto.

Senz'altro la storia dell'11 settembre ha inasprito certi preconcetti e certi comportamenti, ma proprio per questo aprire le ostilità in modo diretto non può che essere controproducente. Credo che i viaggiatori (e i cittadini in generale) dovrebbero imparare a riprendersi certi loro diritti di base (non ultimo quello di essere trattati come clienti paganti, e non come bestiame), ma temo che il contesto di un aeroporto renda la cosa parecchio difficile.

Rei Mer Mag 09 2012, 12:08

Ma perché mic60 no e Pamela Anderson sì?

Allora e' capitata anche a me........... Panderson_gl_18jun10_big_592x888

Marco53 Mer Mag 09 2012, 12:25

Non ho esperienza di altri voli a piedi nudi eccetto di quello fatto sul mitico Junkers Ju52 del 1935 alla manifestazione Klassik Welt, con accesso scalzo all'aeromobile prenotato (e pagato) tre mesi prima.
L'aereo era della compagnia Lufthansa e all'imbarco mi sono presentato scalzo e così anche al controllo "bagagli" (la borsa con la macchina fotografica dove, lo ammetto, c'erano anche dei sandali pieghevoli d'emergenza, che sono rimasti lì nel sacchetto dov'erano) e non ho avuto discussioni con nessuno. Sono stati invece tutti gentili, anche la hostess (d'epoca quasi come l'aereo), però devo dire che mi sono imbarcato a Friedrichshafen (in Germania) e non alla Malpensa.
Credo che la sempre maggior prevalenza del cretino in tutti i rami della nostra vita sociale stia davvero limitando molte nostre libertà individuali. Anche le più innocue.
Per noi almeno.
Ma «loro» ci vedono come un pericolo sociale se non accettiamo le loro assurdità, specie quelle regole non scritte che si inventano lì per lì solo per far vedere che esistono (loro stessi, non le regole).... Mad

Saluti imbavagliati
Marco

aldo1953 Mer Mag 09 2012, 12:42

mic60 ha scritto:Ciao a tutti,

ormai credo che bisogna adeguarsi a certe situazioni, ovvero "portare pazienza" (e un set di sandali) .... La mia alternativa sarebbe stata rinunciare al volo e crearmi di seguito altri problemi (viaggio per lavoro).

In generale, credo di assistere ad una progressiva riduzione della liberta' individuale che si esprime, fra l'altro, nei casi di intolleranza qui descritti ma anche attraverso i sempre piu' forti tentativi di ridurre altre liberta'. Qui spicca l'avversione dei potenti per Internet e tutto quello che ne deriva.

Pare che (e qui mi sbilancio molto) l'11 settembre sia stata un'ottima pretesa per far passare tante nuove regole e regoline che non aumentano per niente la sicurezza dell'individuo, ma creano solo disagio e, per persone ancora munite di cervello autonomo, la sensazione di essere governati da imbecilli. Esempio lampante il divieto dei liquidi da portare a bordo!

Sapete che, contrariamente ai bagagli degli passeggeri, solo il 10-15% delle merci che viaggiano sui voli passeggeri viene controllato??? Siamo quindi seduti (letteralmente) su potenziali bombe ma nessuno ne parla....

Allora mi arrendo alle demenzialita' dei ns. tempi e cerchero' di non avvelenarmi le mie giornate con certi discorsi....

Saluti a tutti,

Mic60

Alcuni anni fa un flacone di una normale benzodiazepina (ansiolitico) venne trovato dalla polizia nella borsetta di una famosa top-model, insieme a una abbondante dose di cocaina. Facendo 1 + 1 = 3 L' allora Ministro delle Sanità equiparò quella normale benzodiazepina a una "droga", segnandone l' inevitabile morte commerciale e, per chi c' era abituato, la necessità di una prescrizione su apposito ricettario per stupefacenti, soggetto a periodico controllo da parte delle forze dell' ordine e da conservarsi da parte del medico in luogo inacessibile.
Più o meno è accaduto così dopo l' 11 settembre. Pare, secondo un parere di un chimico, che si possa fabbricare un esplosivo miscelando alcuni liquidi, ma occorrono ore, e ve lo immaginate un terrorista che blocca il bagno di un volo per ore ? A me una volta hanno sequestrato un rotolo di nastro adesivo che avrebbe potuto, nientemeno, essere utilizzato per legare i piloti ! Mi viene in mente una volta in cui, per strada, fermato, giustamente, per eccesso di velocità (unica volta della mia vita), indicai ai vigili un motociclista che si avvicinava a velocità folle e senza casco chiedendo come mai non lo fermassero, risposta : Ma ha visto che faccia ? Quello capace che è un balordo !

Alexey Mer Mag 09 2012, 13:20

E pensare che durante le procedure esplicative prima del volo, le hostess dicono che in caso di emergenza tipo ammaraggio occorre togliersi le scarpe, per cui il cretino di turno ha generato un bel controsenso.
Penso che il meccanismo mentale di tale cretino sia dettato dall fobia inculcata per il "ribelle" di turno che può creare problemi, soprattutto sugli aerei, e probabilmente nella sua testa è scattata subito l' associazione scalzo=problemi.
Da quello che ho sentito leggendo i forum dei "colleghi" americani anche loro non hanno particolari problemi di solito, salvo qualche caso come questo dettato dalle stesse motivazioni, con l' aggravante della super-fobia americana per gli hippy e i terroristi...
Basta guardare il questionario per entrare negli USA:
- Lei è un terrorista? SI, buongiorno, mi presento, sono un aspirante terrorista e sto facendo la tesi di laurea in scienze terroristiche...
- Ha armi con sè e ha intenzione di compiere attentati sul suolo americano? Certo, con il manuale del piccolo chimico ho creato delle bombe che farò esplodere uccidendo milioni di persone... Posso andare ora?
Il meccanismo della dominazione tende ad inculcare queste paure per limitare sempre più le libertà personali, siamo nel segno del:
"qualunque cosa fai c'è il grande fratello che ti tiene d' occhio, stai in campana", e per qualche pecorella sottomessa vedere uno scalzo fa scattare i criceti nella testa che cominciano a correre all' impazzata, generando questo tipo di reazioni, per fortuna non se ne incontrano molti...
Mic, prova a metterti una bella parrucca bionda la prossima volta.... Wink

Rei Mer Mag 09 2012, 14:05

Alexey ha scritto:Basta guardare il questionario per entrare negli USA...

Quel questionario ha generato decine di battute e siparietti comici. Mitico quello di Bertolino.
Ma, al di là dell'apparente idiozia, quel questionario è geniale perché:
1) per legge, se non hai commesso (o sospettato di aver commesso) un reato non puoi essere arrestato.
2) un terrorista che si è addestrato per commettere un attentato, ma non lo ha ancora commesso, ha solide basi giuridiche, solo in parte aggirabili, per non essere arrestato.
3) è vero che nessuno scriverà di essere un terrorista o roba simile.
4) se però lo è e non lo scrive, mente su un documento ufficiale.
5) per la legge USA, se menti su un documento ufficiale, commetti un reato penale, quindi puoi essere impacchettato e rispedito al mittente, o a Guantanamo o in una prigione federale anche se non hai (ancora) commesso nessun altro reato in territorio USA.

Geniale, anche se fa ridere.

october Mer Mag 09 2012, 18:56

Rei ha scritto:Ma perché mic60 no e Pamela Anderson sì?

Perché è in fila per i controlli di sicurezza, dove tutti sono obbligati a togliersi le scarpe. (C'è anche una tipa con le scarpe in mano sullo sfondo a destra.)

Rei Mer Mag 09 2012, 19:05

october ha scritto:Perché è in fila per i controlli di sicurezza, dove tutti sono obbligati a togliersi le scarpe. (C'è anche una tipa con le scarpe in mano sullo sfondo a destra.)

Lo so benissimo, ma a meno che non abbia un valletto fuoricampo che le porta, Pamelona NON ha scarpe in mano.
Comunque era una battuta, non sottilizziamo.

october Mer Mag 09 2012, 19:08

Rei ha scritto:
october ha scritto:Perché è in fila per i controlli di sicurezza, dove tutti sono obbligati a togliersi le scarpe. (C'è anche una tipa con le scarpe in mano sullo sfondo a destra.)
Lo so benissimo, ma a meno che non abbia un valletto fuoricampo che le porta, Pamelona NON ha scarpe in mano.
Comunque era una battuta, non sottilizziamo.

Ma sì, l'ho detto per quei due che magari non lo sanno.

mic60 Mer Mag 09 2012, 22:25

Ciao a tutti,

per quanto riguarda Pamela, beh, sono almeno arrivato allo stesso punto, cioe' al security control....; il problema si e' verificato dopo......

Debbo dire che ho effettuato ultimamente ca. 10 "voli scalzi" in Europa senza discussioni....

Ci sono comunque delle regole che solo "autorita'" sono capaci di coniare: a Colonia al security check, se porti occhiali con la catenina al collo o li devi mettere sul nastro per farli radiografare oppure metterli sul naso e solo cosi' puoi passare il metal detector.......... Cosa fare? Ridere, incazzarsi, scrivere, emigrare su Marte??

Giorni fa ho letto di un libro che descrive come fu introdotta la demenza e l'incapacita' nella pubblica amministrazione per dare piu' spazio ai poteri forti (o meglio occulti). Tutto inizio' con la candidatura e l'elezione di Reagan che era di comprovata inadeguatezza al ruolo di presidente US. Da allora, non solo negli USA, assistiamo ad un progressivo abbassamento del livello intelettuale-politico. Bella teoria, con alta probabilita' purtroppo anche vera.....

Saluti,

Mic60

october Gio Mag 10 2012, 07:17

mic60 ha scritto:Bella teoria, con alta probabilita' purtroppo anche vera

Infatti non è solo una teoria. È con l'amministrazione Reagan che hanno cominciato a far pagare anche l'università pubblica, rendendola inavvicinabile per gran parte della popolazione, se non a costo di debiti che la gente si porta dietro per decenni dopo la fine degli studi. Ma non vorrei andare off topic…

mic60 Gio Mag 10 2012, 19:43

Ciao a tutti,

oggi, all'aeroporto di Francoforte ho chiesto a due dipendenti della Lufthansa se esistano "delle prescrizioni" circa l'abbigliamento: il primo, un giovane al gate, mi ha risposto (gentilmente!) di no ma diceva che ci sarebbero certi limiti "di buon gusto", p.e. torso nudo etc. Mi avrebbe comunque fatto salire scalzo senza obiezioni (non ero scalzo perche' c'era anche un collega di lavoro....).

Il secondo, un comandante Lufthansa, mi ha confermato che non esistono "codici di abbigliamento", non gli interessa se un passeggero fosse scalzo, forse se dovesse viaggiare in business o first.

Ha fatto capire che non condivideva l'accaduto alla Malpensa.....

Vediamo cosa rispondono "ufficialmente"...........

Saluti,

Mic60

Elan Ven Mag 11 2012, 18:48

D'accordo in linea di massima con REI: la cosa andava risolta a terra. Una volta che tu hai ceduto lì, riprendere il discorso in aereo, in un momento anche poco adatto come quello dell' imbraco, ha fatto scattare la reazione del comandante, che non vuole casini e discussioni a bordo.

Il modo giusto di affrontarla era certamente la richiesta del nome. Teniamo presente che l'impiegato a terra, non era necesariamente un dipendente Lufthansa, ma magari uno str..etto italico con la sindorme da frustrazione e conseguente ricerca di potere dietro lo sportello.

Al limite, una volta in volo potevi informare l'assistente in oggetto che avresti fatto un esposto e citato il suo nome ed il suo comportamento, ma ormai non cambiava nulla.

Comunque ricordiamoci tutti: se ti dicono qualcosa perchè sali scalzo su di un aeromobile, rispondere che, dato che le scarpe te le dovrai togliere comunque quando farà l'ammaraggio di fortuna, per risparmiare tempo è meglio non metterle affatto Smile

Naturalmente poi durante il viaggio, farsi notare mentre teniamo il passaporto in bocca e, alla richiesta di spiegazioni, dire che è per facilitare l'identificazione del cadavere.

Rei Ven Mag 11 2012, 19:50

Elan ha scritto:Comunque ricordiamoci tutti: se ti dicono qualcosa perchè sali scalzo su di un aeromobile, rispondere che, dato che le scarpe te le dovrai togliere comunque quando farà l'ammaraggio di fortuna, per risparmiare tempo è meglio non metterle affatto Naturalmente poi durante il viaggio, farsi notare mentre teniamo il passaporto in bocca e, alla richiesta di spiegazioni, dire che è per facilitare l'identificazione del cadavere.

Come battuta è buona, ma questo comportamento ci farebbe restare a terra, ci farebbe inserire a vita nella lista nera delle compagnie e dei sospetti terroristi.
Meglio trovare un altro modo.
Sul resto dell'intervento sono perfettamente d'accordo.

Una considerazione: situazioni del genere non mi colgono impreparato perché gli scenari possibili con i rompiscalzi sono abbastanza uguali ed è facile prepararsi un "canovaccio", come gli attori della Commedia dell'Arte, sul quale poi improvvisare.
L'importante però è mantenere la calma, anche e soprattutto quando si finge di essere arrabbiati.
La calma ci permette di usare le nostre parole e le nostre azioni come armi affilate ed infallibili, la rabbia ci acceca e ci fa dire e fare cose sbagliate e controproducenti.
Bisogna invece prendere ad esempio dai killer cinematografici, il Tom Cruise di Collateral o meglio ancora il Max von Sydow de "I tre giorni del Condor", freddi, calcolatori, efficienti e preparati.
Non per uccidere persone, ovviamente, ma la stupidità.

mic60 Ven Mag 11 2012, 20:57

Ciao a tutti,

grazie per i consigli, vederemo cosa succedera' prossimamente. Il simpaticone che ha sollevato il caso lunedi' scorso e' dipendente Lufthansa e ci lavora da anni (conosco quasi tutti gli assistenti di vista).

Per fortuna ci sono anche notitie positive: oggi, appena varcato le porte dell'aeroporto di Monaco, mi sono finalmente liberato dalle scarpe e calze dopo 4 giorni di riunioni e, ora a casa, non me le sono ancora messe. Security, terminal, attesa, imbarco, volo etc. tutto OK. Speriamo che la situazione si mantenga.....

Buon fine settimana,

Saluti,

Mic60

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Allora e' capitata anche a me...........

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