Quando il gatto non c'è...
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Quando il gatto non c'è...
Promemoria primo messaggio :
i topi ballano!
Stamane ho accompagnato mia mamma alla stazione (ovviamente con le scarpe), starà via per qualche giorno.
Appena il treno era partito e lei non mi poteva più vedere, mi sono prontamente tolto le scarpe e le ho messe nello zaino. Poi mi sono visto con una persona (ero sempre scalzo); era la seconda volta che lo vedevo. La prima volta ero con le scarpe, anche perchè eravamo in pieno inverno). Qualche giorno fa, invece, l'avevo preventivamente informato che sarei stato scalzo, e per lui gli andava bene.
Quando ci siamo visti, abbiamo parlato del più e del meno. Dopo circa una mezz'oretta è arrivata la fatidica domanda che mi aspettavo: "perchè sei scalzo"? Al che gli ho spiegato che mi piace sentire il contatto con il terreno, ecc... e alla fine gli ho mostrato anche la tessera!
Poi ci siamo congedati, io ero tornato in stazione a Principe per fare i biglietti per la Svizzera: lì c'era un bambno che mi guardava un po' stupito. Poi mi sono fatto tutta via Balbi e sono finito al porto antico. Per altro, c'erano dei pezzi di asfalto piutfosto caldo, ma sono riuscito a passarci lo stesso, camminando un po' più veloce... (continua)
i topi ballano!
Stamane ho accompagnato mia mamma alla stazione (ovviamente con le scarpe), starà via per qualche giorno.
Appena il treno era partito e lei non mi poteva più vedere, mi sono prontamente tolto le scarpe e le ho messe nello zaino. Poi mi sono visto con una persona (ero sempre scalzo); era la seconda volta che lo vedevo. La prima volta ero con le scarpe, anche perchè eravamo in pieno inverno). Qualche giorno fa, invece, l'avevo preventivamente informato che sarei stato scalzo, e per lui gli andava bene.
Quando ci siamo visti, abbiamo parlato del più e del meno. Dopo circa una mezz'oretta è arrivata la fatidica domanda che mi aspettavo: "perchè sei scalzo"? Al che gli ho spiegato che mi piace sentire il contatto con il terreno, ecc... e alla fine gli ho mostrato anche la tessera!
Poi ci siamo congedati, io ero tornato in stazione a Principe per fare i biglietti per la Svizzera: lì c'era un bambno che mi guardava un po' stupito. Poi mi sono fatto tutta via Balbi e sono finito al porto antico. Per altro, c'erano dei pezzi di asfalto piutfosto caldo, ma sono riuscito a passarci lo stesso, camminando un po' più veloce... (continua)
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Per altro, la "feritina" mi da un pò fastidio, stamane. Ma camminerò scalzo lo stesso, finchè non arriverá mia mamma...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Le feritine ce le facciamo spesso anche alle mani e non ne facciamo una tragedia, sebbene le mani siano realmente vettori di molte malattie.Antonino ha scritto:Mmm, non so, non credo di riuscirci, almeno su questo. Domanda: per la "feritina", ho agito bene? Comunque d'ora in poi mi porterò dietro una bottiglietta d'acqua, una di ossigenata e un cerotto...
Va bene lavare e disinfettare, ma dubito molto che il cerotto stia al suo posto.
Personalmente, gridate pure allo scandalo, non ho mai disinfettato una ferita (rarissima) ai piedi, nemmeno una vescica rotta con le suole nero carbone.
A casa una bella lavata con acqua e sapone e poi scalzo come prima; in due o tre giorni stavo bene come se nulla fosse successo.
Mai avuto la benché minima infezione. Non togliete mai la pelle rimasta: vi protegge e vi consentirà di guarire molto prima.
Ah, dimenticavo: su questo sono irremovibile.....la vaccinazione antitetanica la dovete proprio fare!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Antoni' comprati i tappi x le orecchie e lascia borbottare tua madre in pace.Antonino ha scritto:Ah, dimenticavo: ho sognato per 2 volte che ero scalzo in strada con mia mamma e lei non mi diceva nulla, come se fosse normale. Quasi sicuramente mi piacerebbe farmi vedere scalzo in strada da mia mamma, ma per adesso non ne ho il coraggio, anche perchè voi non la conoscete: è capace di brontolare per diverso tempo anche per le cose più stupide, quindi figuriamoci per i piedi nudi in strada...
Quando saprà che non l'ascolti, la smetterà; nessuno si asciuga la lingua parlando con uno che non lo ascolta, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi, dammi ascolto ...
bfpaul
Re: Quando il gatto non c'è...
Penso che ci sia qualcosa nel piede, ma non riesco a toglierlo. Se cammino, mi dà fastidio, se proprio appoggio il piede in quella parte. Ho cercato di toglierlo con, ehm, il tagliaunghie, ma nulla.
Ogni quanto tempo va fatta l'antitetanica?
Ogni quanto tempo va fatta l'antitetanica?
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Probabilmente si tratta di una piccola scheggia di vetro.Antonino ha scritto:Penso che ci sia qualcosa nel piede, ma non riesco a toglierlo. Se cammino, mi dà fastidio, se proprio appoggio il piede in quella parte. Ho cercato di toglierlo con, ehm, il tagliaunghie, ma nulla.
Ogni quanto tempo va fatta l'antitetanica?
Ci vuole pazienza, una lente d'ingrandimento ed un ago sterile per far leva.
Capita di rado, ma capita.
Per il tetano guarda qui:
Vaccinazione antitetanica
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Non ho nè la lente nè l'ago. Dove c'è scritto "vaccinazione antitetanica", non si può cliccare. Va beh, lo cercherò su internet...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Ho guardato su questo link: http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSezione=10389&sez=info&cat=biblioteca-della-salute&titolo=la-vaccinazione-antitetanica
Credo di averla fatta due o tre anni fa, ma non mi ricordo. Come si fa a sapere?
Credo di averla fatta due o tre anni fa, ma non mi ricordo. Come si fa a sapere?
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Come, non si può cliccare? Io l'ho fatto ed ho scaricato un .pdf.Antonino ha scritto:Non ho nè la lente nè l'ago. Dove c'è scritto "vaccinazione antitetanica", non si può cliccare. Va beh, lo cercherò su internet...
A parte questo:
- Flavio ha quasi sicuramente ragione (90%), devi avere dentro una scheggetta di vetro.
Una lente di ingrandimento costa poco e si trova facilmente, un ago sterile pure.
Personalmente prima di fare scavi ammorbidisco per bene mettendo un tamponcino imbevuto di H2O2; è spesso doloroso, ma insomma non siamo bambini, si riesce a togliere il corpo estraneo.
Dopodiché altra bella imbevuta di H2o2, tenendo fermo il tamponcino con il cerotto (quello a nastro). Ci dormi sopra e se la mattina dopo non senti niente e la feriita è asciutta, ci metti una goccia di Attak e via!!
- Flavio ha sicuramente ragione (200%), l'antitetanica VA FATTA; senza SE e senza MA.
Uhg! Il vecchio "saggio" ha parlato. Ugh!!
bfpaul- Flavio ha quasi sicuramente ragione (90%), devi avere dentro una scheggetta di vetro.
Una lente di ingrandimento costa poco e si trova facilmente, un ago sterile pure.
Personalmente prima di fare scavi ammorbidisco per bene mettendo un tamponcino imbevuto di H2O2; è spesso doloroso, ma insomma non siamo bambini, si riesce a togliere il corpo estraneo.
Dopodiché altra bella imbevuta di H2o2, tenendo fermo il tamponcino con il cerotto (quello a nastro). Ci dormi sopra e se la mattina dopo non senti niente e la feriita è asciutta, ci metti una goccia di Attak e via!!
- Flavio ha sicuramente ragione (200%), l'antitetanica VA FATTA; senza SE e senza MA.
Uhg! Il vecchio "saggio" ha parlato. Ugh!!
Re: Quando il gatto non c'è...
Ho controllato: l'ultima antitetanica l'ho fatta a luglio 2006. Secondo voi, è opportuno rifarla? Comunque vedrò di fare qualcosa con un ago sterile, come suggeritomi.
E intensificherò anche la mia pratica di QIGONG!
E intensificherò anche la mia pratica di QIGONG!
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Ho seguito con molta attenzione tutti gli interventi su questo post, e devo dire che continuo a restare allibito di fronte alla "paura della morte" che c'è dentro di noi. Meglio sarebbe dire "delle morti", di quelle piccole morti che sono rappresentate da un taglietto al piede, dalla supposizione di un altrui giudizio negativo sul nostro modo di essere, dalla paura di un rimprovero ecc.; non temiamo invece l'effetto catastrofico della vera "morte a se stessi", del proprio "suicidio" che è rappresentato dal rinunciare, per le fisime di cui sopra, alla cosa più bella e naturale che è l'andare scalzi.
Rinunciandovi è come uccidere una parte di noi stessi, uccidere il nostro desiderio di libertà e di benessere fisico e psicologico.
Questo deve farci davvero paura ! Un graffietto o anche una piccola infezione (se presa in tempo) non sono niente in confronto al danno che ci creiamo quando rinunciamo ad essere noi stessi. Lo capirei se l' "essere noi stessi" ci facesse commettere un atto immorale o un reato ai danni della società; ma volete dirmi quale danno creiamo a noi stessi o ad altri camminando scalzi ?
Qualche giorno fa un ragazzo che vive a Trento ci ha raccontato le sue prime esperienze di barefooter, vissute all'insegna del batticuore ma con altrettanto coraggio. Occorre il coraggio di mettersi in gioco, ogni giorno sempre di più, sperimentare situazioni diverse. Vi racconto la mia esperienza di ieri sera.
Dopo aver partecipato ad uno spettacolo musicale assieme a un gruppo di amiche siamo andati a mangiare una pizza da asporto prima di andare in discoteca. Nella pizzeria ci sediamo in un tavolino situato nella terrazza. Il titolare si avvicina e si siede a parlare con noi del più e del meno, e, a lui si aggiunge un gruppetto di suoi amici e clienti.
Tutte persone affabili e rispettose. Hanno notato tutti che ero scalzo ma nessuno ha mostrato di farci caso. Solo alla fine, il titolare, che avevo conosciuto qualche giorno prima in un locale di Cagliari, a seguito di una mia battuta su abbigliamento e sc scarpe mi ha rivolto, con un sorriso, la domanda :"Ma tu ti presenti sempre scalzo ? Dovunque ?" Io gli ho risposto di si e lui mi porge una domanda specifica .. :"Anche se vai in discoteca ?", mi chiede. Gli rispondo di si e che anzi, sarebbe stata la nostra prossima tappa della serata. Ci fermiamo un po' a discutere della cosa e trovo una persona disponibiilissima a conoscere "cose nuove" in materia. Alla fine mi dice che nella stessa strada abita un signore che va sempre scalzo.... In quel momento realizzo che la Pizzeria si trovava a Quartu S.Elena, la città confinante con Cagliari, in via Irlanda, la pizzeria si chiama Le Mimi.
Non avevo pensato di trovarmi nel "Vaticano" dei Natiscalzi, il nostro Club ha sede legale a pochi passi dalla pizzeria e il signore che ogni giorno cammina scalzo altri non è che il nostro amato presidente Bfpaul. Veniamo dunque a parlare del Club, di ciò che propone, di ciò che raccoglie e che presenta in termini di servizi e di informazione...e mi sento rispondere in maniera convinta :"Ma allora è una cosa davvero seria..". Gli rispondo di si e gli prometto una nuova visita a breve magari proprio con Paolo. Ci lasciamo con una calorosa stretta di mano e via in Disco (all'aperto). Entro tranquillamente, mi mischio alla gente, saluto il titolare che mi ricambia il saluto con affetto; mi vengono presentati amici di amici con i quali ci sediamo a conversare amabilmente prima di fare "quattro salti" su note Latino Americane. Si beve assieme, si ride, si scherza. Io non faccio nulla per celare il fatto di essere scalzo, anzi...vado un po' in giro, non per esibizionismo, ma con grande disinvoltura e naturalezza, pur essendo l'unico scalzo e non essendoci neppure nessuno in infradito. Ad un tratto arriva anche un atto di "cortesia" da parte di uno dello staff : vede che alcuni avventori buttavano a terra la cicca accesa; si avvicina con fare cortese ma deciso e dice loro :"Scusate, ci sono persone che camminano scalze, per favore usate i posacenere per spegnere le sigarette...!" e mi fa l'occhiolino. Gli interessati (anzi, le interessate) si scusano, sorridono e raccolgono esse stesse le cicche... appena gettate.
Questa è "la gente" di cui aver paura ? O, piuttosto, non dobbiamo avere più paura di noi stessi e del fatto di doverci privare, senza motivo, di momenti belli e sereni della nostra vita ? Si vive una sola volta ragazzi !
Rinunciandovi è come uccidere una parte di noi stessi, uccidere il nostro desiderio di libertà e di benessere fisico e psicologico.
Questo deve farci davvero paura ! Un graffietto o anche una piccola infezione (se presa in tempo) non sono niente in confronto al danno che ci creiamo quando rinunciamo ad essere noi stessi. Lo capirei se l' "essere noi stessi" ci facesse commettere un atto immorale o un reato ai danni della società; ma volete dirmi quale danno creiamo a noi stessi o ad altri camminando scalzi ?
Qualche giorno fa un ragazzo che vive a Trento ci ha raccontato le sue prime esperienze di barefooter, vissute all'insegna del batticuore ma con altrettanto coraggio. Occorre il coraggio di mettersi in gioco, ogni giorno sempre di più, sperimentare situazioni diverse. Vi racconto la mia esperienza di ieri sera.
Dopo aver partecipato ad uno spettacolo musicale assieme a un gruppo di amiche siamo andati a mangiare una pizza da asporto prima di andare in discoteca. Nella pizzeria ci sediamo in un tavolino situato nella terrazza. Il titolare si avvicina e si siede a parlare con noi del più e del meno, e, a lui si aggiunge un gruppetto di suoi amici e clienti.
Tutte persone affabili e rispettose. Hanno notato tutti che ero scalzo ma nessuno ha mostrato di farci caso. Solo alla fine, il titolare, che avevo conosciuto qualche giorno prima in un locale di Cagliari, a seguito di una mia battuta su abbigliamento e sc scarpe mi ha rivolto, con un sorriso, la domanda :"Ma tu ti presenti sempre scalzo ? Dovunque ?" Io gli ho risposto di si e lui mi porge una domanda specifica .. :"Anche se vai in discoteca ?", mi chiede. Gli rispondo di si e che anzi, sarebbe stata la nostra prossima tappa della serata. Ci fermiamo un po' a discutere della cosa e trovo una persona disponibiilissima a conoscere "cose nuove" in materia. Alla fine mi dice che nella stessa strada abita un signore che va sempre scalzo.... In quel momento realizzo che la Pizzeria si trovava a Quartu S.Elena, la città confinante con Cagliari, in via Irlanda, la pizzeria si chiama Le Mimi.
Non avevo pensato di trovarmi nel "Vaticano" dei Natiscalzi, il nostro Club ha sede legale a pochi passi dalla pizzeria e il signore che ogni giorno cammina scalzo altri non è che il nostro amato presidente Bfpaul. Veniamo dunque a parlare del Club, di ciò che propone, di ciò che raccoglie e che presenta in termini di servizi e di informazione...e mi sento rispondere in maniera convinta :"Ma allora è una cosa davvero seria..". Gli rispondo di si e gli prometto una nuova visita a breve magari proprio con Paolo. Ci lasciamo con una calorosa stretta di mano e via in Disco (all'aperto). Entro tranquillamente, mi mischio alla gente, saluto il titolare che mi ricambia il saluto con affetto; mi vengono presentati amici di amici con i quali ci sediamo a conversare amabilmente prima di fare "quattro salti" su note Latino Americane. Si beve assieme, si ride, si scherza. Io non faccio nulla per celare il fatto di essere scalzo, anzi...vado un po' in giro, non per esibizionismo, ma con grande disinvoltura e naturalezza, pur essendo l'unico scalzo e non essendoci neppure nessuno in infradito. Ad un tratto arriva anche un atto di "cortesia" da parte di uno dello staff : vede che alcuni avventori buttavano a terra la cicca accesa; si avvicina con fare cortese ma deciso e dice loro :"Scusate, ci sono persone che camminano scalze, per favore usate i posacenere per spegnere le sigarette...!" e mi fa l'occhiolino. Gli interessati (anzi, le interessate) si scusano, sorridono e raccolgono esse stesse le cicche... appena gettate.
Questa è "la gente" di cui aver paura ? O, piuttosto, non dobbiamo avere più paura di noi stessi e del fatto di doverci privare, senza motivo, di momenti belli e sereni della nostra vita ? Si vive una sola volta ragazzi !
Re: Quando il gatto non c'è...
Sono quasi del tutto d'accordo, ed infatti, contrariamente a quello che avrei fatto mesi o anni fa, oggi sto andando di nuovo scalzo ad Albisola.
Tuttavia, un minimo di prevenzione/ attenzione per il proprio corpo ci vuole. È per questo che ho chiesto delucidazioni, e anzi, ripeto la domanda: l'ultima vaccinazione antitetanica l'ho fatta a luglio 2006. Secondo voi, è meglio rifarla o no?
P.S.: fino a diversi mesi fa, anche in assenza di mia mamma (anche per una settimana) non avrei avuto il coraggio di uscire da casa scalzo, farmi vedere al CARREFOUR scalzo, ecc..., in questi 6 giorni, invece, ne ho approfittato, e anzi dal 7 luglio, quando mia mamma andrà di nuovo via, ne appofitterò nuovamente...
P.S.: a proposito, non mi ricordavo: in questi giorni, sono stato visto da alcuni miei vicini di casa scalzo. Anzi, di più: sono andato appositamente dalla vicina di casa (che abita di fronte) scalzo senza problemi.
Tuttavia, un minimo di prevenzione/ attenzione per il proprio corpo ci vuole. È per questo che ho chiesto delucidazioni, e anzi, ripeto la domanda: l'ultima vaccinazione antitetanica l'ho fatta a luglio 2006. Secondo voi, è meglio rifarla o no?
P.S.: fino a diversi mesi fa, anche in assenza di mia mamma (anche per una settimana) non avrei avuto il coraggio di uscire da casa scalzo, farmi vedere al CARREFOUR scalzo, ecc..., in questi 6 giorni, invece, ne ho approfittato, e anzi dal 7 luglio, quando mia mamma andrà di nuovo via, ne appofitterò nuovamente...
P.S.: a proposito, non mi ricordavo: in questi giorni, sono stato visto da alcuni miei vicini di casa scalzo. Anzi, di più: sono andato appositamente dalla vicina di casa (che abita di fronte) scalzo senza problemi.
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Antonino ha scritto :
Sono quasi del tutto d'accordo, ed infatti, contrariamente a quello che avrei fatto mesi o anni fa, oggi sto andando di nuovo scalzo ad Albisola.
Tuttavia, un minimo di prevenzione/ attenzione per il proprio corpo ci vuole. È per questo che ho chiesto delucidazioni, e anzi, ripeto la domanda: l'ultima vaccinazione antitetanica l'ho fatta a luglio 2006. Secondo voi, è meglio rifarla o no?
P.S.: fino a diversi mesi fa, anche in assenza di mia mamma (anche per una settimana) non avrei avuto il coraggio di uscire da casa scalzo, farmi vedere al CARREFOUR scalzo, ecc..., in questi 6 giorni, invece, ne ho approfittato, e anzi dal 7 luglio, quando mia mamma andrà di nuovo via, ne appofitterò nuovamente...
P.S.: a proposito, non mi ricordavo: in questi giorni, sono stato visto da alcuni miei vicini di casa scalzo. Anzi, di più: sono andato appositamente dalla vicina di casa (che abita di fronte) scalzo senza problemi.
Bravissimo, è proprio così che si avanti e che si fanno progressi ogni giorno. Per la prevenzione sono pure d'accordo con te. Scalzi si ma scemi no Su questo non prendere esempio dal sottoscritto che ieri sera voleva fare il "giovincello" e uscendo dalla macchina (un po' sudato perchè si è scaricato il freon dell'aria condizionata), ha beccato una folata di maestrale e ora si ritrova a casa con la frbbre alta.. tosse, raffreddore e mal di gola.... Scalzo tutto l'inverno (o quasi) e neppure uno starnuto; e ora col caldo afoso sono rimasto fregato...
Re: Quando il gatto non c'è...
No, Marcello!!Marc_63 ha scritto:
Bravissimo, è proprio così che si avanti e che si fanno progressi ogni giorno. Per la prevenzione sono pure d'accordo con te. Scalzi si ma scemi no Su questo non prendere esempio dal sottoscritto che ieri sera voleva fare il "giovincello" e uscendo dalla macchina (un po' sudato perchè si è scaricato il freon dell'aria condizionata), ha beccato una folata di maestrale e ora si ritrova a casa con la febbre alta.. tosse, raffreddore e mal di gola.... Scalzo tutto l'inverno (o quasi) e neppure uno starnuto; e ora col caldo afoso sono rimasto fregato...
Febbre e tosse .... non ci posso credere!!!
La pizzeria che hai citato nell'altro post è quella dove in casa mia prendiamo sempre la pizza ed è veramente "napoletana" non come quasi tutte le altre di Quartu che lavorano le pizze in stile "quartese".
Personalmente non conosco i proprietari, ma miei figli li conoscono bene, benissimo!!!
bfpaulLa pizzeria che hai citato nell'altro post è quella dove in casa mia prendiamo sempre la pizza ed è veramente "napoletana" non come quasi tutte le altre di Quartu che lavorano le pizze in stile "quartese".
Personalmente non conosco i proprietari, ma miei figli li conoscono bene, benissimo!!!
Re: Quando il gatto non c'è...
Ma l'antitetanica è meglio che la rifaccio o no?
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Vai alla homepage del Forum e clicca su: FAQ, troverai quello che cerchi.Antonino ha scritto:Ho controllato: l'ultima antitetanica l'ho fatta a luglio 2006. Secondo voi, è opportuno rifarla? Comunque vedrò di fare qualcosa con un ago sterile, come suggeritomi.
E intensificherò anche la mia pratica di QIGONG!
Alle corte:
https://natiscalzi.forumattivo.com/t1124-tetano
Più veloce ancora: sei hai il certificato di vaccinazione, OGNI 10 ANNI si fa il richiamo.
bfpaul
Re: Quando il gatto non c'è...
Un mio amico, mi ha appena mandato questa, peraltro da temmpo immemorabile, presente nel nostro sito, sezione Cultura/Poesia.Marc_63 ha scritto:Ho seguito con molta attenzione tutti gli interventi su questo post, e devo dire che continuo a restare allibito di fronte alla "paura della morte" che c'è dentro di noi. Meglio sarebbe dire "delle morti", di quelle piccole morti che sono rappresentate da un taglietto al piede, dalla supposizione di un altrui giudizio negativo sul nostro modo di essere, dalla paura di un rimprovero ecc.; non temiamo invece l'effetto catastrofico della vera "morte a se stessi", del proprio "suicidio" che è rappresentato dal rinunciare, per le fisime di cui sopra, alla cosa più bella e naturale che è l'andare scalzi.
Rinunciandovi è come uccidere una parte di noi stessi, uccidere il nostro desiderio di libertà e di benessere fisico e psicologico.
Questo deve farci davvero paura ! Un graffietto o anche una piccola infezione (se presa in tempo) non sono niente in confronto al danno che ci creiamo quando rinunciamo ad essere noi stessi. Lo capirei se l' "essere noi stessi" ci facesse commettere un atto immorale o un reato ai danni della società; ma volete dirmi quale danno creiamo a noi stessi o ad altri camminando scalzi ?
Qualche giorno fa un ragazzo che vive a Trento ci ha raccontato le sue prime esperienze di barefooter, vissute all'insegna del batticuore ma con altrettanto coraggio. Occorre il coraggio di mettersi in gioco, ogni giorno sempre di più, sperimentare situazioni diverse. Vi racconto la mia esperienza di ieri sera.
Dopo aver partecipato ad uno spettacolo musicale assieme a un gruppo di amiche siamo andati a mangiare una pizza da asporto prima di andare in discoteca. Nella pizzeria ci sediamo in un tavolino situato nella terrazza. Il titolare si avvicina e si siede a parlare con noi del più e del meno, e, a lui si aggiunge un gruppetto di suoi amici e clienti.
Tutte persone affabili e rispettose. Hanno notato tutti che ero scalzo ma nessuno ha mostrato di farci caso. Solo alla fine, il titolare, che avevo conosciuto qualche giorno prima in un locale di Cagliari, a seguito di una mia battuta su abbigliamento e sc scarpe mi ha rivolto, con un sorriso, la domanda :"Ma tu ti presenti sempre scalzo ? Dovunque ?" Io gli ho risposto di si e lui mi porge una domanda specifica .. :"Anche se vai in discoteca ?", mi chiede. Gli rispondo di si e che anzi, sarebbe stata la nostra prossima tappa della serata. Ci fermiamo un po' a discutere della cosa e trovo una persona disponibiilissima a conoscere "cose nuove" in materia. Alla fine mi dice che nella stessa strada abita un signore che va sempre scalzo.... In quel momento realizzo che la Pizzeria si trovava a Quartu S.Elena, la città confinante con Cagliari, in via Irlanda, la pizzeria si chiama Le Mimi.
Non avevo pensato di trovarmi nel "Vaticano" dei Natiscalzi, il nostro Club ha sede legale a pochi passi dalla pizzeria e il signore che ogni giorno cammina scalzo altri non è che il nostro amato presidente Bfpaul. Veniamo dunque a parlare del Club, di ciò che propone, di ciò che raccoglie e che presenta in termini di servizi e di informazione...e mi sento rispondere in maniera convinta :"Ma allora è una cosa davvero seria..". Gli rispondo di si e gli prometto una nuova visita a breve magari proprio con Paolo. Ci lasciamo con una calorosa stretta di mano e via in Disco (all'aperto). Entro tranquillamente, mi mischio alla gente, saluto il titolare che mi ricambia il saluto con affetto; mi vengono presentati amici di amici con i quali ci sediamo a conversare amabilmente prima di fare "quattro salti" su note Latino Americane. Si beve assieme, si ride, si scherza. Io non faccio nulla per celare il fatto di essere scalzo, anzi...vado un po' in giro, non per esibizionismo, ma con grande disinvoltura e naturalezza, pur essendo l'unico scalzo e non essendoci neppure nessuno in infradito. Ad un tratto arriva anche un atto di "cortesia" da parte di uno dello staff : vede che alcuni avventori buttavano a terra la cicca accesa; si avvicina con fare cortese ma deciso e dice loro :"Scusate, ci sono persone che camminano scalze, per favore usate i posacenere per spegnere le sigarette...!" e mi fa l'occhiolino. Gli interessati (anzi, le interessate) si scusano, sorridono e raccolgono esse stesse le cicche... appena gettate.
Questa è "la gente" di cui aver paura ? O, piuttosto, non dobbiamo avere più paura di noi stessi e del fatto di doverci privare, senza motivo, di momenti belli e sereni della nostra vita ? Si vive una sola volta ragazzi !
Ve la trascrivo perché siete poltroni e non guardate il sito, eh, eh .. :
________________
Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
Autore: Jorge Luis Borges
___________________
bfpaul
Re: Quando il gatto non c'è...
E ridaje, Antonino.Antonino ha scritto:Ma l'antitetanica è meglio che la rifaccio o no?
Un po' di pazienza!!!
Se vai su "Vaccinazione antitetanica" vedrai che il puntatore (quella cosina a forma di freccia che gira per lo schermo grazie ai movimenti del mouse ) cambia forma e diventa una manina con l'indice teso.
A questo punto, se premi il tasto sinistro del mouse vedrai che si aprirà un file pdf che ti dice di tutto e di più sul tetano.
Comunque, fra le tante cose, il testo dice:
Ciò che non mi dici è se prima della vaccinazione di sei anni fa hai fatto altre iniezioni; in sostanza, qual'è il tuo tempo zero? Perché, come puoi leggere nel testo, è solo dopo la terza somministrazione che si effettuano i richiami ogni dieci anni (nel tuo caso dovresti fare il richiamo nel 2016).Negli adulti il vaccino viene somministrato al tempo 0, dopo 6-8 settimane dalla prima somministrazione e dopo 6-12 mesi dalla seconda somministrazione. Dopo la terza somministrazione i richiami si effettuano ogni 10 anni per tutta la vita.
Se non hai seguito il percorso indicato nel testo che ti ho allegato, molto probabilmente non sei più protetto.
Potresti farti dosare gli anticorpi anti-tetano e decidere cosa fare dopo aver visto col tuo medico il risultato dell'esame.
Tieni anche presente che in caso di ferite profonde e/o estese e visibilmente contaminate da sporco o terriccio si può decidere di somministrare un'ulteriore dose di vaccino se l'ultima somministrazione è avvenuta più di cinque anni prima dell'incidente.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Da copiare e riscrivere cento volte con la fotografia della mamma davanti.bfpaul ha scritto:Un mio amico, mi ha appena mandato questa, peraltro da temmpo immemorabile, presente nel nostro sito, sezione Cultura/Poesia.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: Quando il gatto non c'è...
Quella prima era stata nell'86, credo. Quindi, è meglio fare un richiamo?
Per altro, non so se c'entra più di tanto, è da novembre/ dicembre dell'anno scorso che sto praticando abbastanza intensamente il QIGONG, che dovrebbe aumentare il livello energetico e rafforzare il sistema immunitario...
Ho preso degli aghi nuovi in farmacia: qual è il modo migliore per sterilizzarli?
Per altro, non so se c'entra più di tanto, è da novembre/ dicembre dell'anno scorso che sto praticando abbastanza intensamente il QIGONG, che dovrebbe aumentare il livello energetico e rafforzare il sistema immunitario...
Ho preso degli aghi nuovi in farmacia: qual è il modo migliore per sterilizzarli?
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Credo di aver tolto il corpo estraneo: una puntina piccina e tutta nera!
Comunque sia, domani mi farò fare la richiesta per l'antitetanica, vah...
Comunque sia, domani mi farò fare la richiesta per l'antitetanica, vah...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Scusate, non intendevo una puntina vera e propria: invece era una cosa abbastanza sottile, tonda, nera e piccina. Chissa cos'era...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
No, Marcello!!
Febbre e tosse .... non ci posso credere!!!
La pizzeria che hai citato nell'altro post è quella dove in casa mia prendiamo sempre la pizza ed è veramente "napoletana" non come quasi tutte le altre di Quartu che lavorano le pizze in stile "quartese".
Personalmente non conosco i proprietari, ma miei figli li conoscono bene, benissimo!!!
bfpaul
Purtroppo si, Paolo, ma, febbre o non febbre dovevo uscire per una commissione urgente e sono uscito lo stesso, e naturalmente scalzo. Poco meno di un'oretta ma la camminatella scalzo me la sono fatta anche oggi
Mi ci sarebbe voluto il vaccino antinfluenzale altro che antitetanica...
Per la pizzeria : Roberto le fa troppo bene, diventerò un abituè di quel locale, ottima pizza veramente...
Settimana prossima se vuoi ci mangiamo assieme un trancio di pizza...
Re: Quando il gatto non c'è...
Anda beni.Marc_63 ha scritto:No, Marcello!!
Febbre e tosse .... non ci posso credere!!!
La pizzeria che hai citato nell'altro post è quella dove in casa mia prendiamo sempre la pizza ed è veramente "napoletana" non come quasi tutte le altre di Quartu che lavorano le pizze in stile "quartese".
Personalmente non conosco i proprietari, ma miei figli li conoscono bene, benissimo!!!
bfpaul
Purtroppo si, Paolo, ma, febbre o non febbre dovevo uscire per una commissione urgente e sono uscito lo stesso, e naturalmente scalzo. Poco meno di un'oretta ma la camminatella scalzo me la sono fatta anche oggi
Mi ci sarebbe voluto il vaccino antinfluenzale altro che antitetanica...
Per la pizzeria : Roberto le fa troppo bene, diventerò un abituè di quel locale, ottima pizza veramente...
Settimana prossima se vuoi ci mangiamo assieme un trancio di pizza...
Facciamo per mercoledì, così conosco il pizzaiolo. Ci sentiamo e ... sana allestru! (devo tradurre?)
bfpaul
Re: Quando il gatto non c'è...
Banda beni ! Faeusu a is ottu e mesu ?Anda beni.
Facciamo per mercoledì, così conosco il pizzaiolo. Ci sentiamo e ... sana allestru! (devo tradurre?)
bfpaul
Non deppis traduiri poitta ti dappu cumprendiu.... Grazias; spereusu beni...!
Re: Quando il gatto non c'è...
Spereusu chi cumprendant tottus, aicci benit attra genti.Marc_63 ha scritto:Banda beni ! Faeusu a is ottu e mesu ?Anda beni.
Facciamo per mercoledì, così conosco il pizzaiolo. Ci sentiamo e ... sana allestru! (devo tradurre?)
bfpaul
Non depis traduxi poitta t' appu cumprendiu.... Grazias; spereusu beni...!
(la traduzione sarebbe per tutti quelli che non capiscono; mi meraviglierei davvero di trovare fra noi altri scalzi.)
Ok per mercoledì ore 20:30!!
bfpaul
No, no, no
Antonino ha scritto:Quella prima era stata nell'86, credo. Quindi, è meglio fare un richiamo?
Per altro, non so se c'entra più di tanto, è da novembre/ dicembre dell'anno scorso che sto praticando abbastanza intensamente il QIGONG, che dovrebbe aumentare il livello energetico e rafforzare il sistema immunitario...
Ho preso degli aghi nuovi in farmacia: qual è il modo migliore per sterilizzarli?
[b]Gli aghi, tutti, sono usa e getta. Non si sterilizzano. Oltretutto essendo previsti usa e getta perdono subito il filo. Buttali via appena usati e facendo in modo che nessuno possa pungersi. Per esempio richiudendoli in un contenitore di metallo o in una siringa dove poi rimetterai il pistone. Ma non provare nemmeno e sterilizzarli.[u] In farmacia vendono appositi contenitori con un buco "a trappola" dove inserire l' ago usato in modo che non possa più uscire. Scusa il tono ma su queste cose non si scherza.[/b][u]
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Quando il gatto non c'è...
Ho agito così, tranquillo. Si, c'era effettivamente un tubicino dove poi ho messo l'ago e l'ho buttato via subito...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Quando il gatto non c'è...
Porca miseria, avevo capito tutto e sono sorpreso.bfpaul ha scritto:Spereusu chi cumprendant tottus, aicci benit attra genti.Marc_63 ha scritto:Banda beni ! Faeusu a is ottu e mesu ?Anda beni.
Facciamo per mercoledì, così conosco il pizzaiolo. Ci sentiamo e ... sana allestru! (devo tradurre?)
bfpaul
Non depis traduxi poitta t' appu cumprendiu.... Grazias; spereusu beni...!
(la traduzione sarebbe per tutti quelli che non capiscono; mi meraviglierei davvero di trovare fra noi altri scalzi.)
Ok per mercoledì ore 20:30!!
bfpaul
Vorrei essere cittadino sardo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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