RESOCONTO DI LUGANO
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Marco53
scalzoforever
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RESOCONTO DI LUGANO
Ed ecco finalmente il resoconto di Lugano.
Duqnue, il primo pomeriggio l'ho passato in albergo; sono uscito solo di sera per andare a mangiare (ho sempre mangiato fuori dall'albergo, perchè non danno da mangiare lì). Quando sono uscito, avevo ancora la garza sotto il piede, ma sono uscito scalzo lo stesso. Mi ricordo che mi son detto: <<Devo essere del tutto impazzito>>, ma me ne sono fregato!
Gli altri giorni sono sempre stato scalzo con la garza sotto il piede.
3/4 giorni dopo, stavo tranquillamente camminando quando sento qualcosa di "strano" sotto il piede "incriminato". Guardo e cosa vedo? Il cerotto si era quasi del tutto staccato! Allora che cos'ho fatto? Sono tornato in albergo e me lo sono tolto del tutto!! E non solo, ma non l'avrei mai più rimesso!!!
Nei giorni dopo ho preso battelli, pulman, taxi (una volta) sempre rigorosamente scalzo!!
Per quanto riguarda i ristoranti, non ho mai avuto problemi, anche perchè (forse) ho sempre mangiato fuori. Tuttavia, 2/3 volte ero anche andato dentro per lavarmi le mani, ci sono andato scalzo ma nessun commento. A dire il vero, qualche cameriere mi guardava i miei piedi, ma nessun commento. Mi ricordo una volta che ero in un ristorante trovato "per caso", e lì c'erano anche due bambini scalzi (tedeschi, ovviamente), e anche in quel caso il cameriere aveva guardato sia i miei piedi che quelli dei ragazzini.
C'è stata effettivamente una volta in cui c'è stato un commento: ho preso una funicolare (gratis, biglietto omaggio). Sopra c'era un ristorante. Va beh, aspetto. Appena apre, chiedo se posso entrare. Subito il tipo mi chiede: <<Le scarpe ce le ha?>>. Io rispondo: <<Le ho lasciate in albergo>>. In sostanza, non mi ha fatto entrare. Solo che volevo troppo assaggiare le frittelle di alborelle con polenta (anche se poi mi aspettavo qualcosa di meglio, a dir il vero), così "eccezionalmente" me le ha fatte ma mi ha fatto mangiare dalla parte del self-service. Comunque sia, non è stata poi così negativa la cosa. mangiando fuori, avevo notato che il cielo stava diventando sempre più nero, si avvicinava un bel temporale. Così ho mangiato di corsa, ho ripreso subito la funicolare e sarei tornato in albergo in tempo per evitare il "diluvio". Comunque sia, ho trovato anche a Lugano una "pecca".
Poi, per il resto, sono stato scalzo anche in farmacia, in posta, al supermercato, mai nessun commento...
Una sera una ragazza mi vede e mi dice: <<Bello camminare scalzi, vero?>> e io le rispondo: "Si". Lei mi dice: "Anche a me piace", ma aveva le scarpe, al che le faccio notare: <<Beh, non si direbbe>>, lei sorride e se ne va...
Ho notato che con il passare dei giorni, mi stavo pian pianino abituando alle temperature estremamente calde dell'asfalto, anche se quando sono stato a Porlezza non ce l'ho fatta (sono stato a Porlezza venerdì 3 agosto di pomeriggio). Lì avevo due possibilità: o stare fermo vicino al traghetto dove c'era ombra oppure (se volevo girare) mettermi le ciabatte: l'asfalto era a 4000 gradi! E così per circa un'ora e mezza mi sono messo le ciabatte. Quando poi avrei preso il pulman per tornare a Lugano, appena salito sul bus di nuovo scalzo!! Per altro, si, mi sono messo le ciabatte, ma dove c'era l'ombra me le toglievo.Lì camminavo piano anche perchè era più sporco rispetto a Lugano: d'altronde ero in Italia!!!
Sempre per quanto riguarda l'asfalto rovente, ogni tanto ho beccato qualche bambino che si divertiva a camminare scalzo proprio sull'asfalto bollente: c'era chi correva, c'era chi andava sul prato (me compreso, anche se ogni tanto rimanevo sull'asfalto), c'era anche chi si rimetteva le scarpe o le ciabatte...
Una volta a Lugano devo aver preso anche una microscheggetta, ma me ne sono accorto subito e sono riuscito a toglierla tranquillamente in un secondo e mezzo (cronometrato ) senza alcun problema!
Ah, dimenticavo: qualche volta è successo anche che qualche bambino (che parlava italiano) chiedeva ad un genitore perchè io fossi scalzo; io ho quasi sempre risposto: <<Perchè mi piace ed è bello!>>. Una volta me l'ha chiesto proprio a me...
Al ritorno, sono stato scalzo fino a Genova Brignole: lì sono sceso dal treno in ciabatte e l'avventura sarebbe finita. Ma ho già prenotato nuovamente per l'anno prossimo dal 22 luglio al 12 agosto, sempre a Lugano...
Duqnue, il primo pomeriggio l'ho passato in albergo; sono uscito solo di sera per andare a mangiare (ho sempre mangiato fuori dall'albergo, perchè non danno da mangiare lì). Quando sono uscito, avevo ancora la garza sotto il piede, ma sono uscito scalzo lo stesso. Mi ricordo che mi son detto: <<Devo essere del tutto impazzito>>, ma me ne sono fregato!
Gli altri giorni sono sempre stato scalzo con la garza sotto il piede.
3/4 giorni dopo, stavo tranquillamente camminando quando sento qualcosa di "strano" sotto il piede "incriminato". Guardo e cosa vedo? Il cerotto si era quasi del tutto staccato! Allora che cos'ho fatto? Sono tornato in albergo e me lo sono tolto del tutto!! E non solo, ma non l'avrei mai più rimesso!!!
Nei giorni dopo ho preso battelli, pulman, taxi (una volta) sempre rigorosamente scalzo!!
Per quanto riguarda i ristoranti, non ho mai avuto problemi, anche perchè (forse) ho sempre mangiato fuori. Tuttavia, 2/3 volte ero anche andato dentro per lavarmi le mani, ci sono andato scalzo ma nessun commento. A dire il vero, qualche cameriere mi guardava i miei piedi, ma nessun commento. Mi ricordo una volta che ero in un ristorante trovato "per caso", e lì c'erano anche due bambini scalzi (tedeschi, ovviamente), e anche in quel caso il cameriere aveva guardato sia i miei piedi che quelli dei ragazzini.
C'è stata effettivamente una volta in cui c'è stato un commento: ho preso una funicolare (gratis, biglietto omaggio). Sopra c'era un ristorante. Va beh, aspetto. Appena apre, chiedo se posso entrare. Subito il tipo mi chiede: <<Le scarpe ce le ha?>>. Io rispondo: <<Le ho lasciate in albergo>>. In sostanza, non mi ha fatto entrare. Solo che volevo troppo assaggiare le frittelle di alborelle con polenta (anche se poi mi aspettavo qualcosa di meglio, a dir il vero), così "eccezionalmente" me le ha fatte ma mi ha fatto mangiare dalla parte del self-service. Comunque sia, non è stata poi così negativa la cosa. mangiando fuori, avevo notato che il cielo stava diventando sempre più nero, si avvicinava un bel temporale. Così ho mangiato di corsa, ho ripreso subito la funicolare e sarei tornato in albergo in tempo per evitare il "diluvio". Comunque sia, ho trovato anche a Lugano una "pecca".
Poi, per il resto, sono stato scalzo anche in farmacia, in posta, al supermercato, mai nessun commento...
Una sera una ragazza mi vede e mi dice: <<Bello camminare scalzi, vero?>> e io le rispondo: "Si". Lei mi dice: "Anche a me piace", ma aveva le scarpe, al che le faccio notare: <<Beh, non si direbbe>>, lei sorride e se ne va...
Ho notato che con il passare dei giorni, mi stavo pian pianino abituando alle temperature estremamente calde dell'asfalto, anche se quando sono stato a Porlezza non ce l'ho fatta (sono stato a Porlezza venerdì 3 agosto di pomeriggio). Lì avevo due possibilità: o stare fermo vicino al traghetto dove c'era ombra oppure (se volevo girare) mettermi le ciabatte: l'asfalto era a 4000 gradi! E così per circa un'ora e mezza mi sono messo le ciabatte. Quando poi avrei preso il pulman per tornare a Lugano, appena salito sul bus di nuovo scalzo!! Per altro, si, mi sono messo le ciabatte, ma dove c'era l'ombra me le toglievo.Lì camminavo piano anche perchè era più sporco rispetto a Lugano: d'altronde ero in Italia!!!
Sempre per quanto riguarda l'asfalto rovente, ogni tanto ho beccato qualche bambino che si divertiva a camminare scalzo proprio sull'asfalto bollente: c'era chi correva, c'era chi andava sul prato (me compreso, anche se ogni tanto rimanevo sull'asfalto), c'era anche chi si rimetteva le scarpe o le ciabatte...
Una volta a Lugano devo aver preso anche una microscheggetta, ma me ne sono accorto subito e sono riuscito a toglierla tranquillamente in un secondo e mezzo (cronometrato ) senza alcun problema!
Ah, dimenticavo: qualche volta è successo anche che qualche bambino (che parlava italiano) chiedeva ad un genitore perchè io fossi scalzo; io ho quasi sempre risposto: <<Perchè mi piace ed è bello!>>. Una volta me l'ha chiesto proprio a me...
Al ritorno, sono stato scalzo fino a Genova Brignole: lì sono sceso dal treno in ciabatte e l'avventura sarebbe finita. Ma ho già prenotato nuovamente per l'anno prossimo dal 22 luglio al 12 agosto, sempre a Lugano...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
RESOCONTO DI LUGANO
Non so quanto e perché la Svizzera sia più pulita dell'Italia, però è un mezzo mistero che dopo camminate di ore in Svizzera le suole dei piedi abbiano un bel grigino chiaro, mentre dopo 10 minuti a spasso da noi (a meno che non ci sia stato un temporale prima) le suole diventano mezze nere. Io penso sia anche dovuto alla maggior quantità di pulviscolo e particolato dei motori diesel, che in Svizzera sono molto meno diffusi (là il gasolio costa 5 o 6 centesimi di più della benzina).
In Germania dove i diesel sono nati e cresciuti, ma ce n'é pur sempre meno che da noi i piedi assumono una tinta intermedia.
Qualcuno ci ha fatto dei ragionamenti e/o degli studi?
Saluti anneriti
Marco
In Germania dove i diesel sono nati e cresciuti, ma ce n'é pur sempre meno che da noi i piedi assumono una tinta intermedia.
Qualcuno ci ha fatto dei ragionamenti e/o degli studi?
Saluti anneriti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: RESOCONTO DI LUGANO
I dati dell'inquinamento da polveri sottili sono sovrapponibili ai dati di annerimento delle suole: più polveri sottili, più annerimento delle suole.Marco53 ha scritto:Qualcuno ci ha fatto dei ragionamenti e/o degli studi?
Dati sperimentali sulle mie suole in varie zone di Roma e del Lazio.
D'inverno, anche il riscaldamento delle case a gasolio ci mette del suo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: RESOCONTO DI LUGANO
Probabilmente la pulizia delle strade in Svizzera è molto più accurata che in Italia; non vedo un'altra spiegazione .....Marco53 ha scritto:Non so quanto e perché la Svizzera sia più pulita dell'Italia, però è un mezzo mistero che dopo camminate di ore in Svizzera le suole dei piedi abbiano un bel grigino chiaro, mentre dopo 10 minuti a spasso da noi (a meno che non ci sia stato un temporale prima) le suole diventano mezze nere. Io penso sia anche dovuto alla maggior quantità di pulviscolo e particolato dei motori diesel, che in Svizzera sono molto meno diffusi (là il gasolio costa 5 o 6 centesimi di più della benzina).
In Germania dove i diesel sono nati e cresciuti, ma ce n'é pur sempre meno che da noi i piedi assumono una tinta intermedia.
Qualcuno ci ha fatto dei ragionamenti e/o degli studi?
Saluti anneriti
Marco
bfpaul
Re: RESOCONTO DI LUGANO
Marco53 ha scritto:In Germania dove i diesel sono nati e cresciuti, ma ce n'é pur sempre meno che da noi i piedi assumono una tinta intermedia.
A mio avviso esistono pochi paesi dove il trasporto commerciale su gomma è intenso come in Italia.
È vero che da noi gli spazi disponibili sono molto ridotti, ma autostrade con file interminabili di autotreni nel resto dell'Europa (e di chilometri alla guida di un'autovettura ne ho fatti davvero tantissimi) non le ho mai viste.
E poi c'è il problema del parco macchine: da noi circolano non solo moltissimi veicoli industriali, ma anche di una generazione tecnologica piuttosto antiquata.
Il rinnovo del parco macchine è soggetto a deroghe su deroghe (altrimenti scattano gli scioperi ricattatori), perciò è facile vedere scarichi fumanti e maleodoranti ad ogni angolo delle nostre strade ed autostrade.
Poi ci sono i termovalorizzatori non a norma che non so cosa valorizzino e che bruciano rifiuti di moltre altre città che non vogliono né discariche, né termovalorizzatori, ma che continuano a produrre rifiuti inquinanti da regalare agli altri (e Brescia è in prima linea).
È vero che da noi gli spazi disponibili sono molto ridotti, ma autostrade con file interminabili di autotreni nel resto dell'Europa (e di chilometri alla guida di un'autovettura ne ho fatti davvero tantissimi) non le ho mai viste.
E poi c'è il problema del parco macchine: da noi circolano non solo moltissimi veicoli industriali, ma anche di una generazione tecnologica piuttosto antiquata.
Il rinnovo del parco macchine è soggetto a deroghe su deroghe (altrimenti scattano gli scioperi ricattatori), perciò è facile vedere scarichi fumanti e maleodoranti ad ogni angolo delle nostre strade ed autostrade.
Poi ci sono i termovalorizzatori non a norma che non so cosa valorizzino e che bruciano rifiuti di moltre altre città che non vogliono né discariche, né termovalorizzatori, ma che continuano a produrre rifiuti inquinanti da regalare agli altri (e Brescia è in prima linea).
Rei ha scritto:I dati dell'inquinamento da polveri sottili sono sovrapponibili ai dati di annerimento delle suole: più polveri sottili, più annerimento delle suole.
E ridaje!!
Le polveri sottili rimangono in sospensione e penetrano nei nostri bronchi ed alveoli, le polveri grossolane si depositano al suolo ed anneriscono le piante dei nostri piedi.
E non è che produci o polveri sottili o polveri grossolane: le produci entrambe, solo che seguono destini diversi.
Le polveri sottili sono una scoperta recente, ma ci sono sempre state.
Più particolato produci, più inquinamento provochi.
La dimostrazione l'hai data tu stesso: più polveri sottili, più suole nere, il che vuol dire che ciò che si deposita al suolo perché pesa di più (guarda, è una semplice questione gravitazionale) va di pari passo con ciò che rimane in sospensione e che può penetrare a fondo nelle nostre vie respiratorie, fungendo anche da veicolo a microorganismi molto pericolosi.
Altro che il classico "Che schifo, con tutto quello che c'è in terra!"
Le polveri sottili rimangono in sospensione e penetrano nei nostri bronchi ed alveoli, le polveri grossolane si depositano al suolo ed anneriscono le piante dei nostri piedi.
E non è che produci o polveri sottili o polveri grossolane: le produci entrambe, solo che seguono destini diversi.
Le polveri sottili sono una scoperta recente, ma ci sono sempre state.
Più particolato produci, più inquinamento provochi.
La dimostrazione l'hai data tu stesso: più polveri sottili, più suole nere, il che vuol dire che ciò che si deposita al suolo perché pesa di più (guarda, è una semplice questione gravitazionale) va di pari passo con ciò che rimane in sospensione e che può penetrare a fondo nelle nostre vie respiratorie, fungendo anche da veicolo a microorganismi molto pericolosi.
Altro che il classico "Che schifo, con tutto quello che c'è in terra!"
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: RESOCONTO DI LUGANO
Avrei molte cose da dire riguardo al thread "resoconto di Lugano" ma essendo completamente off topic mi sposto nella sezione chiacchiere in libertà.
Valerio
[justify]
Valerio
[justify]
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: RESOCONTO DI LUGANO
Ssssshhhhh!lucignolo ha scritto:Le polveri sottili rimangono in sospensione e penetrano nei nostri bronchi ed alveoli, le polveri grossolane si depositano al suolo ed anneriscono le piante dei nostri piedi.
E non è che produci o polveri sottili o polveri grossolane: le produci entrambe, solo che seguono destini diversi.[/justify]
Non diciamolo in giro: è molto più convincente quando faccio finta di confonderle e dico che il problema non è quando si attaccano alla suola (basta lavarsi), ma quando le respiriamo.
E facendo di ogni erba un fascio e di ogni polvere una polvere sottili, il mio discorso arriva al segno.
E così sorvolo sul fatto che respiriamo quelle più sottile e calpestiamo quelle più grosse che cadono a terra.
Tanto sono prodotte insieme, la presenza delle une indica la presenza delle altre ed il bel nero provocato dalle une è molto più impressionante dei danni invisibili che provocano le altre.
Ultima modifica di Rei il Ven Ago 17 2012, 07:28 - modificato 1 volta.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: RESOCONTO DI LUGANO
Oh, questa è bella!Rei ha scritto:Ssssshhhhh!
Non diciamolo in giro: è molto più convincente quando faccio finta di confonderle e dico che il problema non è quando si attaccano alla suola (basta lavarsi), ma quando le respiriamo.
E facendo di ogni erba un fascio e di ogni polvere una polvere sottile, il mio discorso arriva al segno.
E così sorvolo sul fatto che respiriamo quelle più sottile e calpestiamo quelle più grosse che cadono a terra.
Tanto sono prodotte insieme, la presenza delle une indica la presenza delle altre ed il bel nero provocato dalle une è molto più impressionante dei danni invisibili che provocano le altre.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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