Vivobarefoot RA
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Vivobarefoot RA
Si tratta di un paio di scarpe che ,grazie ai consigli del Forum (ringrazio), mi sono arrivate dopo pochi giorni dalla prenotazione via Internet. Dato che prima o poi per qualche occasione una scarpa chiusa dovrò metterla ho cercato quelle che più si avvicinano al concetto BF... A parte il prezzo astronomico, devo dire che sono certamente diverse da tutte le altre. Tomaia morbida e adatta anche senza calze, pianta larghissima e larga nella parte anteriore , suola, diciamo, sottile. Anche se quei promessi 3 mm mi sembrano un po' di più e la sensibilità... lasciamo perdere. In realtà mi aspettavo di più, il giretto di prova non è chiaramente adeguato a un giudizio. Il problema è che sono abituato TROPPO bene ! Comunque come ruota di scorta nel baule dell' auto mi sembrano più adatte di altre con cui ormai mi sembrerebbe di camminare con i gambali di piombo dei palombari.
Oh, non è pubblicità ! Mi Sarei fatto almeno fare uno sconto. E poi alla fine sono solo odiose scarpe....
Troppo OT ? Sì, però lo dovevo a chi mi ha dato consigli.
Oh, non è pubblicità ! Mi Sarei fatto almeno fare uno sconto. E poi alla fine sono solo odiose scarpe....
Troppo OT ? Sì, però lo dovevo a chi mi ha dato consigli.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Vivobarefoot RA
Ciao Aldo, visto che hai fatto il mi stesso acquisto, ti posso confermare quanto dici, sono scarpe considerate minimal ma sono comunque lontane anni luce dall andar scalzi (a proposito, l' hai levata la soletta?), però è anche vero che se ora provi un paio di scarpe "normali", ti sembreranno ulteriormente lontane di altri centinaia di anni luce...
Del resto, anche stare con le calze non è come andare scalzi, figuriamoci con le scarpe, anche se sono minimal.
Dovendo indossarle al lavoro con pantalone elegante e camicia, sono state l' unica scelta fattibile. Le Feelmax ho sentito che sono meglio, però hanno un look troppo sportivo.
Mi raccomando, usale solo in casi di emergenza, tu che puoi farne un pò più a meno di me
Del resto, anche stare con le calze non è come andare scalzi, figuriamoci con le scarpe, anche se sono minimal.
Dovendo indossarle al lavoro con pantalone elegante e camicia, sono state l' unica scelta fattibile. Le Feelmax ho sentito che sono meglio, però hanno un look troppo sportivo.
Mi raccomando, usale solo in casi di emergenza, tu che puoi farne un pò più a meno di me
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Vivobarefoot RA
Alexey ha scritto:Ciao Aldo, visto che hai fatto il mi stesso acquisto, ti posso confermare quanto dici, sono scarpe considerate minimal ma sono comunque lontane anni luce dall andar scalzi (a proposito, l' hai levata la soletta?), però è anche vero che se ora provi un paio di scarpe "normali", ti sembreranno ulteriormente lontane di altri centinaia di anni luce...
Del resto, anche stare con le calze non è come andare scalzi, figuriamoci con le scarpe, anche se sono minimal.
Dovendo indossarle al lavoro con pantalone elegante e camicia, sono state l' unica scelta fattibile. Le Feelmax ho sentito che sono meglio, però hanno un look troppo sportivo.
Mi raccomando, usale solo in casi di emergenza, tu che puoi farne un pò più a meno di me
La soletta ? Solo ora me ne sono accorto e va molto meglio !!!! C' è sempre da imparare.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Vivobarefoot RA
Mi sono perso qualcosa.aldo1953 ha scritto:Si tratta di un paio di scarpe che ,grazie ai consigli del Forum (ringrazio), mi sono arrivate dopo pochi giorni dalla prenotazione via Internet. Dato che prima o poi per qualche occasione una scarpa chiusa dovrò metterla ho cercato quelle che più si avvicinano al concetto BF...
Che scarpe sono?
Stamattina la mia dolce metà mi ha giocato il classico scherzetto cinese: via i vecchi mocassini, entrano i nuovi (comprati da me.....secondo i compromessi di mercato ).
Per indossarli ci vogliono almeno un paio di fantasmini, un piede di porco, del grasso di maiale e la forza dell'incredibile Hulk (che più si arrabbia e più diventa forte).
Il fatto è che di solito vado in sandali Birkensock Cairo, ma in motocicletta non e possibile.
La cosa che mi fa inc.....e di più è che gli intelligentoni che ti propinano quelle protesi di m...a non hanno la minima idea dell'anatomia umana.
Il piede ha la forma approssimativamente di un triangolo, con il vertice al tallone e la base alle dita.
Mi si spieghi perché deve essere elegante una scarpa fatta al contrario, brutti rimbambiti dell'industria calzaturiera!
Con queste morse che stringono in modo assurdo le nostre estremità inferiori.
E le dobbiamo pure pagare profumatamente e sentirci dare dei barboni se non le indossiamo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Sono le Vivo Barefoot Ra?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Si, non è di certo come andar scalzi però non sono nemmeno come le scarpe comuni...
Se non ti serve la scarpa elegante, forse le finlandesi Feelmax sono meglio.
Se non ti serve la scarpa elegante, forse le finlandesi Feelmax sono meglio.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Vivobarefoot RA
Ciao a tutti,
proprio ieri ho ordinato le RA all'Amazon. Le mie "amate" scarpe, che metto da tre anni quando debbo andare in ufficio (e che sono ormai larghe un metro), si stanno disintegrando....
Poi vedremo quando dovro' andare in Polonia a Gennaio a -28°C come funzionano.....
Saluti a tutti,
Mic60
Ciao,
dopo due giorni di meeting e riunioni nelle Ra debbo dire che col barefooting non c'entrano niente.
Nota positiva: il piede ha abbastanza spazio di movimento e la mancanza di un tacco si fa piacevolmente sentire..... Comunque non credo che attualmente ci siano alternative per un look "business" (approssimativo) anche se il prezzo delle Ra e' sicuramento "originale" per non dire altro.....
Ciao,
Mic60
proprio ieri ho ordinato le RA all'Amazon. Le mie "amate" scarpe, che metto da tre anni quando debbo andare in ufficio (e che sono ormai larghe un metro), si stanno disintegrando....
Poi vedremo quando dovro' andare in Polonia a Gennaio a -28°C come funzionano.....
Saluti a tutti,
Mic60
Ciao,
dopo due giorni di meeting e riunioni nelle Ra debbo dire che col barefooting non c'entrano niente.
Nota positiva: il piede ha abbastanza spazio di movimento e la mancanza di un tacco si fa piacevolmente sentire..... Comunque non credo che attualmente ci siano alternative per un look "business" (approssimativo) anche se il prezzo delle Ra e' sicuramento "originale" per non dire altro.....
Ciao,
Mic60
mic60- Numero di messaggi : 58
Data d'iscrizione : 20.01.12
informazioni sulle scarpe
Ciao! mi date un consiglio sulle scarpe da prendere per me e soprattutto per il mio bimbo per quando proprio dobbiamo metterle?
Grazie!
Grazie!
Bastetnefrere- Numero di messaggi : 14
Età : 46
Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: Vivobarefoot RA
Bastetnefrere ha scritto:Ciao! mi date un consiglio sulle scarpe da prendere per me e soprattutto per il mio bimbo per quando proprio dobbiamo metterle?
Grazie!
Ciao, se ti servono un pò più "eleganti" devi trovare qualcosa tra le Vivobarefoot, altrimenti potresti andare sulle Feelmax oppure sulle Kigo, oppure sulle Vibram Five Fingers, se vai sui relativi siti ti puoi fare un' idea, le ultime 3 sono meglio delle Vivo dal punto di vista ergonomico, ma esteticamente sono molto più brutte, dipende cosa devi farci.
Per il bambino è più un problema, perchè non tutte le menzionate case producono per bambini, che poverini sono sempre più penalizzati dal fatto che le aziende mimano le scarpe da adulti, con conseguenze per loro come sappiamo ancor più devastanti che per un adulto.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Vivobarefoot RA
Grazie mille!
Bastetnefrere- Numero di messaggi : 14
Età : 46
Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: Vivobarefoot RA
Personalmente penso che i bambini debbano stare scalzi il più possibile e, se abituati in tal senso, ne sono più felici che mai e (come noi con le suole allenate) non sentono nemmeno il freddo. Non c'é niente di più elegante che vedere un bambino scalzo, coi piedini liberi, sani, forti ecchissenefrega se sono anche un po' sporchi...
Quanto alle scarpe da portare ho una esperienza quasi cinquantennale di dolori di piedi di tutti i tipi , che solo da quando cammino scalzo e compro scarpe tedesche con la punta "a papera" (nel senso della larghezza a disposizione per le dita) sono del tutto scomparsi. Ho dato una occhiata alle Vivobarefoot, e l'impressione non è buona .
Appare subito l'immagine di una suola un po' tipo Vibram, comunque sintetica, e rigida. Prezzo per prezzo ho la sensazione che le mie tedesche Bär (www.baer-schue.de), anch'esse assai care, siano migliori per due motivi. Per la tomaia in pelle di alce (Elch in tedesco), molto più morbida del vitello, e per la suola di lattice naturale (Naturlatex), così sottile e flessibile che davvero riesce a trasmettere le sensazioni al piede quasi come quando si sta scalzi. L'ho perfino scritto alla proprietaria dell'azienda, signora Hilke Bär, che mi ha garbatamente risposto, tra il divertito e il sorpreso dai miei complimenti. Non capita tutti i giorni che una fabbrica di scarpe riceva un plauso da uno scalzo, mi pare.
Da contraltare a quanto sopra c'é la durata: io sono pesante e ho sempre camminato male (almeno finché non ho riabituato i piedi alla camminata "naturale", così ho la tendenza a consumare molto le suole. Il giro caviglia a forza di infilarle e sfilarle (sicuramente più di una decina di volte al giorno) tende a sfibrarsi un po', sì che difficilmente durano più di un paio di inverni (appena superata la metà di marzo, salvo colpi di coda invernali, passo alle Birkenstock aperte senza calze).
Ma se devo presentarmi con le scarpe non posso fare a meno delle mie Bär!
Nel catalogo Bär ci sono scarpe di vari tipi, ma la combinazione Alce/Lattice non si trova su tutte e bisogna stare attenti a ordinare la "Standard Passform" (cioé quella a pianta larga) piuttosto che la "Schlanke Passform" che è adatta solo per chi ha davvero i piedi magri e stretti...
Saluti pubblicitari
Marco
Quanto alle scarpe da portare ho una esperienza quasi cinquantennale di dolori di piedi di tutti i tipi , che solo da quando cammino scalzo e compro scarpe tedesche con la punta "a papera" (nel senso della larghezza a disposizione per le dita) sono del tutto scomparsi. Ho dato una occhiata alle Vivobarefoot, e l'impressione non è buona .
Appare subito l'immagine di una suola un po' tipo Vibram, comunque sintetica, e rigida. Prezzo per prezzo ho la sensazione che le mie tedesche Bär (www.baer-schue.de), anch'esse assai care, siano migliori per due motivi. Per la tomaia in pelle di alce (Elch in tedesco), molto più morbida del vitello, e per la suola di lattice naturale (Naturlatex), così sottile e flessibile che davvero riesce a trasmettere le sensazioni al piede quasi come quando si sta scalzi. L'ho perfino scritto alla proprietaria dell'azienda, signora Hilke Bär, che mi ha garbatamente risposto, tra il divertito e il sorpreso dai miei complimenti. Non capita tutti i giorni che una fabbrica di scarpe riceva un plauso da uno scalzo, mi pare.
Da contraltare a quanto sopra c'é la durata: io sono pesante e ho sempre camminato male (almeno finché non ho riabituato i piedi alla camminata "naturale", così ho la tendenza a consumare molto le suole. Il giro caviglia a forza di infilarle e sfilarle (sicuramente più di una decina di volte al giorno) tende a sfibrarsi un po', sì che difficilmente durano più di un paio di inverni (appena superata la metà di marzo, salvo colpi di coda invernali, passo alle Birkenstock aperte senza calze).
Ma se devo presentarmi con le scarpe non posso fare a meno delle mie Bär!
Nel catalogo Bär ci sono scarpe di vari tipi, ma la combinazione Alce/Lattice non si trova su tutte e bisogna stare attenti a ordinare la "Standard Passform" (cioé quella a pianta larga) piuttosto che la "Schlanke Passform" che è adatta solo per chi ha davvero i piedi magri e stretti...
Saluti pubblicitari
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Ciao Marco, hai ragione sul fatto che sono leggermente durette, però la suola è abbastanza sottile e si flettono abbastanza bene, certo che sono comunque molto lontane dall' andar scalzi.
Uno svantaggio, secondo me, è che non sono molto traspiranti e un pò care per i materiali utlizzati, ed esteticamente mi hanno fatto anche fatto un pò storie per essere indossate con l' abito.
Per il resto, devo dire che per essere delle scarpe, non sono poi malaccio.
Vorrei però provare anch' io quelle tedesche che metti tu, mi sai dire il nome del modello, perchè sul sito ce ne sono molte e ne vorrei un paio
che non mi diano problemi "estetici" al lavoro.
Navigando sul web, avevo trovato le TUNE footwear, che mi sembravano un buon compromesso, ma per ora consegnano solo negli USA.
Grazie Mille,
Uno svantaggio, secondo me, è che non sono molto traspiranti e un pò care per i materiali utlizzati, ed esteticamente mi hanno fatto anche fatto un pò storie per essere indossate con l' abito.
Per il resto, devo dire che per essere delle scarpe, non sono poi malaccio.
Vorrei però provare anch' io quelle tedesche che metti tu, mi sai dire il nome del modello, perchè sul sito ce ne sono molte e ne vorrei un paio
che non mi diano problemi "estetici" al lavoro.
Navigando sul web, avevo trovato le TUNE footwear, che mi sembravano un buon compromesso, ma per ora consegnano solo negli USA.
Grazie Mille,
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Vivobarefoot RA
E' difficile consigliare una scarpa piuttosto che un'altra. Io comunque uso esclusivamente mocassini, sia perché sono praticamente spastico a fare i nodi ai lacci delle scarpe, sia perché i mocassini si sfilano e si rimettono con un gesto e talvolta, quando sono un po' sfondatelli, il piede entra ed esce praticamente da solo. Non mi va certo di fermarmi per strada a perder tempo a legare i lacci ogni volta che ho voglia di togliere o rimettere le scarpe.
Il modello che ho scelto si chiama Apache, abbastanza leggero, disponibile anche con le mezze misure così che posso finalmente prendere il 46 e ½ che calza così bene il mio piede destro quando al sinistro basterebbe il 46. Ci sono anche le Bolzano, che fanno più "scarpa", ma non hanno la suola di lattice che per me, dopo averla provata, è ormai imprescindibile.
E infatti costano qualcosetta meno. Purtroppo sono care, ma dopo tanti anni di protesi direi orribili, preferisco spendere lì quel qualcosa in più relativo all'abbigliamento dei piedi piuttosto che per il corpo. Per tutto il resto mi accontento di roba di fascia bassa. Non sono mai stato elegante e i miei loden attraversano le mode del momento, col vantaggio di rientraci ciclicamente ogni 3-4 anni. Anche i loden, se di buona qualità, costano non poco, ma rispetto alle mie scarpe, si consumano molto meno e durano un mucchio di anni quasi inalterati, facendoti ampiamente rientrare della spesa dell'acquisto con una durata ineccepibile.
Non vai mai in Germania ? Io alcune paia le ho prese direttamente sul posto, anzi le ho scoperte lì in un negozio di Ravensburg che purtroppo adesso non c'é più (era il più a sud verso il lago di Costanza). A Stoccarda per esempio il negozio Bär è proprio di fronte alla stazione. Per comprare le scarpe ci sono andato scalzo e non hanno battuto ciglio. Mi hanno solo fatto indossare delle specie di fantasmini di nylon giusto per non sporcare l'interno delle scarpe, e la commessa si è divertita moltissimo...
Buona scelta.
Saluti pellerossa.
Marco
Il modello che ho scelto si chiama Apache, abbastanza leggero, disponibile anche con le mezze misure così che posso finalmente prendere il 46 e ½ che calza così bene il mio piede destro quando al sinistro basterebbe il 46. Ci sono anche le Bolzano, che fanno più "scarpa", ma non hanno la suola di lattice che per me, dopo averla provata, è ormai imprescindibile.
E infatti costano qualcosetta meno. Purtroppo sono care, ma dopo tanti anni di protesi direi orribili, preferisco spendere lì quel qualcosa in più relativo all'abbigliamento dei piedi piuttosto che per il corpo. Per tutto il resto mi accontento di roba di fascia bassa. Non sono mai stato elegante e i miei loden attraversano le mode del momento, col vantaggio di rientraci ciclicamente ogni 3-4 anni. Anche i loden, se di buona qualità, costano non poco, ma rispetto alle mie scarpe, si consumano molto meno e durano un mucchio di anni quasi inalterati, facendoti ampiamente rientrare della spesa dell'acquisto con una durata ineccepibile.
Non vai mai in Germania ? Io alcune paia le ho prese direttamente sul posto, anzi le ho scoperte lì in un negozio di Ravensburg che purtroppo adesso non c'é più (era il più a sud verso il lago di Costanza). A Stoccarda per esempio il negozio Bär è proprio di fronte alla stazione. Per comprare le scarpe ci sono andato scalzo e non hanno battuto ciglio. Mi hanno solo fatto indossare delle specie di fantasmini di nylon giusto per non sporcare l'interno delle scarpe, e la commessa si è divertita moltissimo...
Buona scelta.
Saluti pellerossa.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Ehmm, il link è sbagliato, manca una "h".Marco53 ha scritto:Bär (www.baer-schue.de)
Quello giusto è: http://www.baer-schuhe.de/
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Chiedo venia, mi è scappata via...
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Mi sono guardato sia le baer, sia le vivobarefoot ed anche i luna sandals. I mocassini Baer mi piacciono, le RA sono interessanti: RA sta per artrite reumatoide, sono scarpe per alleviare i dolori di chi soffre di questa malattia. I luna sandals me li vorrei proprio comprare per questa estate, da tenere sempre in macchina per ogni eventualità.
Tuttavia ho qualche remora a comrare una scarpa, per di più se non proprio economica, via inernet. Le Baer e le Vivobarefoot hanno rivenditori in Italia?
E i lunasandals, dove li posso trovare (al limite per quelli va bene anche la rete)?
Tuttavia ho qualche remora a comrare una scarpa, per di più se non proprio economica, via inernet. Le Baer e le Vivobarefoot hanno rivenditori in Italia?
E i lunasandals, dove li posso trovare (al limite per quelli va bene anche la rete)?
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Vivobarefoot RA
Elan ha scritto:Mi sono guardato sia le baer, sia le vivobarefoot ed anche i luna sandals. I mocassini Baer mi piacciono, le RA sono interessanti: RA sta per artrite reumatoide, sono scarpe per alleviare i dolori di chi soffre di questa malattia. I luna sandals me li vorrei proprio comprare per questa estate, da tenere sempre in macchina per ogni eventualità.
Tuttavia ho qualche remora a comrare una scarpa, per di più se non proprio economica, via inernet. Le Baer e le Vivobarefoot hanno rivenditori in Italia?
E i lunasandals, dove li posso trovare (al limite per quelli va bene anche la rete)?
Ciao, per quanto riguarda le Lunasandals sono al quarto paio che acquisto. Ci sono infatti infinite posibilità si assemblare suole e lacci di vario tipo a seconda delle esigenze e preferenze. Unico inconveniente la consegna un po' lenta (4-6 settimane) e la necessità di adattare la tensione dei lacci con un po' di prove. Consiglio il modello base con suola di 5 mm (leggerissima) e lacci elastici, al limite di una mezza misura in meno rispetto alle scarpe, ma ci sono ottime istruzioni sul sito. Alla fine però vanno molto bene, in definitiva da un anno esatto sono le uniche calzature che uso anche sul lavoro grazie dell' aspetto vagamente zen che le diversifica parecchio dalle normali infradito da spiaggia, anche se in definitiva quello sono. La Barefoot le ho acquistate via internet e mi sono trovato benissimo, consegna rapida e aspettative confermate. se non hai particolari problemi mi fiderei. Il costo ? Eh sì è in ogni caso eccessivo, ma piuttosto che tornare alle scarpe normali....
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Vivobarefoot RA
Grazie mille Marco,ma non c'è la versione del sito in inglese?
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Vivobarefoot RA
Prova Google Translate. Dalle mie parti dicono "Piuttosto che niente è meglio piuttosto".Alexey ha scritto:Grazie mille Marco,ma non c'è la versione del sito in inglese?
Anche se le traduzioni dai siti giapponesi sono spesso esilaranti.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Vivo barefoot RA
prima di affrontare l'argomento ... un saluto a tutti... era un pezzo che non leggevo il forum ed ancor più che non scrivevo (ovviamente nessuno ha sentito la mia mancanza )
Da un paio di mesi sto usando le VivobarefootRA ... una mezza delusione. E' verissimo che non traspirano e fanno sudare molto i piedi... almeno finché non mi sono accorto che la soletta si poteva levare!!! Senza va un po meglio. Certo meglio di qualsiasi altro paio di scarpe "normali" e , in queste giornate di pioggia e neve , pare che non assorbano acqua.
Ora mi vengono bene perché davanti sono larghe ed in questi giorni ho una fasciatura al V e IV dito del piede destro (ovvero al minolo e pondolo ) causa un paio di ossicini (metatarso) incrinati (quando si corre scalzi )...
Normalmente uso le Vivo solo per il lavoro e quando sono "in uniforme", per il resto viaggio in sandali.
Ho trovato su ebay (l'anno scorso) un sandalo in stoffa a punta quasi chiusa (dita coperte), aperto ai lati in due punti e dal tallone, favoloso! Lo definisco un sandalo "invernale"!Nelle giornate più bagnate uso quelli da Trekking...
Ma in alternativa alle Vivo guardate un po questo sito (forse lo conoscete) : http://www.softstarshoes.com/
Io ho acquistato queste : Adult DASH RunAmoc - LITE Black e Adult ORIGINAL RunAmoc - Smooth Chocolate , entrambe con la suola dichiarata di 2 mm , pare si possano accartocciare, quindi morbide ecc...
Purtroppo si ordinano negli Stati Uniti ed ancora non mi sono arrivate..... Se nessuno le ha mai provate, appena mi arrivano vi faccio sapere.
Dimenticavo, con le Luna sandals si ci corre che è una meraviglia, ma è sempre meglio senza!
Da un paio di mesi sto usando le VivobarefootRA ... una mezza delusione. E' verissimo che non traspirano e fanno sudare molto i piedi... almeno finché non mi sono accorto che la soletta si poteva levare!!! Senza va un po meglio. Certo meglio di qualsiasi altro paio di scarpe "normali" e , in queste giornate di pioggia e neve , pare che non assorbano acqua.
Ora mi vengono bene perché davanti sono larghe ed in questi giorni ho una fasciatura al V e IV dito del piede destro (ovvero al minolo e pondolo ) causa un paio di ossicini (metatarso) incrinati (quando si corre scalzi )...
Normalmente uso le Vivo solo per il lavoro e quando sono "in uniforme", per il resto viaggio in sandali.
Ho trovato su ebay (l'anno scorso) un sandalo in stoffa a punta quasi chiusa (dita coperte), aperto ai lati in due punti e dal tallone, favoloso! Lo definisco un sandalo "invernale"!Nelle giornate più bagnate uso quelli da Trekking...
Ma in alternativa alle Vivo guardate un po questo sito (forse lo conoscete) : http://www.softstarshoes.com/
Io ho acquistato queste : Adult DASH RunAmoc - LITE Black e Adult ORIGINAL RunAmoc - Smooth Chocolate , entrambe con la suola dichiarata di 2 mm , pare si possano accartocciare, quindi morbide ecc...
Purtroppo si ordinano negli Stati Uniti ed ancora non mi sono arrivate..... Se nessuno le ha mai provate, appena mi arrivano vi faccio sapere.
Dimenticavo, con le Luna sandals si ci corre che è una meraviglia, ma è sempre meglio senza!
Pino- Numero di messaggi : 93
Età : 76
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Ahi, ahi, spiegami bene.Pino ha scritto:......causa un paio di ossicini (metatarso) incrinati (quando si corre scalzi )...
Perché secondo Roberto Albanesi (www.albanesi.it) non siamo fatti per correre scalzi.
Non sono d'accordo, ma il problema è che anche se fosse vero che siamo fatti per correre scalzi, noi lo siamo di ritorno.
Scalzi è più facile infortunarsi.
Ma scalzi si cammina o si corre con maggiore attenzione e se ci sentiamo bene e non abbiamo velleità competitive importanti, allora possiamo assumerci anche qualche rischio.
Dunque, dicevo che siamo scalzi di ritorno; questo vuol dire che dobbiamo fare tutto molto per gradi, sperando di avere il tempo necessario per adattarci ad una attività alla quale non siamo più abituati.
E ci sta anche il fatto che possiamo esagerare per eccesso di entusiasmo, ma è una condanna che ci siamo auto inflitti per la presunzione di esserci sostituiti alla saggezza di Madre Natura inventando un ausilio artificiale che è diventato il simbolo stesso dell'educazione e del vivere civile.
Ora, urtare una radice scoperta scalzi ha conseguenze sicuramente più importanti che farlo con un paio di scarpe, ma, allora, anche cadere con una bicicletta a 90 Km/ora è più devastante che farlo con una tuta da motociclista con scudi e stivali.
Però si continua a correre in bicicletta, perché una certa quota di rischio è implicita nelle nostre scelte.
Nel tuo caso particolare, caro Pino, sei incappato nella classica sindrome da sovraccarico che ti ha portato ad una frattura oppure hai urtato un corpo contundente anche molto piccolo che ti ha provocato una lesione dovuta al fatto che anche tu, sebbene forte ed allenato, sei un barefooter di ritorno.
Certo, se avessimo un contratto professionale con una grande squadra ci potrebbero fare un mazzo così, ma noi siamo gli scalzi, ci piace così e pensiamo che non ci interessa il tempo finale, che facciamo mea culpa se esageriamo e che il piacere di correre come Mamma Natura ci ha creati ci ricompensa anche di infortuni, tutto sommato, banali.
Almeno banali se accettiamo il fatto che un mese di inattività può azzerare totalmente la fatica di un anno.
Ma capita anche a calciatori, sciatori, motociclisti, sollevatori di pesi, lottatori e giocatori di Rugby.
Poi si ricomincia.
Mai visto lo sportivo eternamente efficiente nella campana di cristallo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Penso che gli infortuni facciano parte della vita, però è sempre il solito discorso, il benpensante di turno può dare la colpa all' andar scalzi, come visto più volte, come quello che si ammala sempre e ci vede una volta malati e dà la colpa all' andar scalzi.
Non è che andare scalzi offre l' invincibilità, come del resto nessuna altra pratica, però quando esiste il pregiudizio che il comportamento è "sbagliato", si cerca la giustificazione irrazionale per "razionalizzare" il pregiudizio.
Come ha detto Flavio, quando facciamo l' incidente in macchina non diamo la colpa all' invenzione macchina in sè, ne prendiamo un' altra e via...
Anche i nostri avi scalzi penso si infortunassero, perchè fa parte della vita, poi è anche vero che la nostra capacità di affrontare le più svariate situazioni scalzi dipende da vari fattori, tra i quali il numero di anni passati da calzati, il tipo di scarpe utilizzate, ecc... ecc..., ma questo non implica necessariamente di dover continuare ad essere scarpati per tutta la vita.
Alcuni studi hanno dimostrato che non appena si va scalzi, gli archi già si alzano, i muscoli ricominciano a lavorare nel modo naturale, ecc; anche se questo non implica necessariamente di recuperare totalmente le capacità naturali, secondo me, insieme all' esperienza condivisa di migliaia di barefooters in tutto il mondo, è indice che si può tornare ad una condizione più che decente in relazione alla nostra natura evolutiva.
Poi è chiaro che il deambulare naturali e vincere gare create ad hoc dall'uomo moderno possono non coincidere.
Noi sappiamo che la fisiologia evolutiva e la nostra esperienza sono dalla nostra parte nel suggerirci che questa è la scelta più naturale e affine con le caratteristiche della nostra specie, poi occorre tener conto sicuramente dei fattori secondari indotti dall' uomo e lavorare per arrivare ad un' ottimizzazione per avvicinarci il più possibile alla condizione naturale di "default", anche se è difficile dire a che livello si può arrivare o parlare di percentuali di recupero rispetto alla condizione naturale, cioè quela di non aver mai indossato scarpe.
Non è che andare scalzi offre l' invincibilità, come del resto nessuna altra pratica, però quando esiste il pregiudizio che il comportamento è "sbagliato", si cerca la giustificazione irrazionale per "razionalizzare" il pregiudizio.
Come ha detto Flavio, quando facciamo l' incidente in macchina non diamo la colpa all' invenzione macchina in sè, ne prendiamo un' altra e via...
Anche i nostri avi scalzi penso si infortunassero, perchè fa parte della vita, poi è anche vero che la nostra capacità di affrontare le più svariate situazioni scalzi dipende da vari fattori, tra i quali il numero di anni passati da calzati, il tipo di scarpe utilizzate, ecc... ecc..., ma questo non implica necessariamente di dover continuare ad essere scarpati per tutta la vita.
Alcuni studi hanno dimostrato che non appena si va scalzi, gli archi già si alzano, i muscoli ricominciano a lavorare nel modo naturale, ecc; anche se questo non implica necessariamente di recuperare totalmente le capacità naturali, secondo me, insieme all' esperienza condivisa di migliaia di barefooters in tutto il mondo, è indice che si può tornare ad una condizione più che decente in relazione alla nostra natura evolutiva.
Poi è chiaro che il deambulare naturali e vincere gare create ad hoc dall'uomo moderno possono non coincidere.
Noi sappiamo che la fisiologia evolutiva e la nostra esperienza sono dalla nostra parte nel suggerirci che questa è la scelta più naturale e affine con le caratteristiche della nostra specie, poi occorre tener conto sicuramente dei fattori secondari indotti dall' uomo e lavorare per arrivare ad un' ottimizzazione per avvicinarci il più possibile alla condizione naturale di "default", anche se è difficile dire a che livello si può arrivare o parlare di percentuali di recupero rispetto alla condizione naturale, cioè quela di non aver mai indossato scarpe.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: Vivobarefoot RA
Un fior di scienziato.lucignolo ha scritto:Perché secondo Roberto Albanesi (www.albanesi.it) non siamo fatti per correre scalzi.
Mi ricordano quei fior di scienziati, tra i più autorevoli del tempo, che attorno alla metà dell'800 sentenziarono che un treno non avrebbe potuto superare i 100 Km all'ora, altrimenti l'aria sarebbe stata risucchiata fuori e tutti i passeggeri sarebbero morti soffocati.
Ci penso sempre, ogni volta che prendo un Frecciarossa o un Italo che viaggiano a 300 Km orari.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Vivobarefoot RA
Rei ha scritto:Un fior di scienziato.lucignolo ha scritto:Perché secondo Roberto Albanesi (www.albanesi.it) non siamo fatti per correre scalzi.
Mi ricordano quei fior di scienziati, tra i più autorevoli del tempo, che attorno alla metà dell'800 sentenziarono che un treno non avrebbe potuto superare i 100 Km all'ora, altrimenti l'aria sarebbe stata risucchiata fuori e tutti i passeggeri sarebbero morti soffocati.
Ci penso sempre, ogni volta che prendo un Frecciarossa o un Italo che viaggiano a 300 Km orari.
Caro Albanesi, ma mi faccia il piacere!!!
Se c'è una cosa che non è adatta, è proprio lui, a fare lo scienziato!!
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Data d'iscrizione : 11.04.11
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