La rivoluzione del piede libero
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contessa scalza
lucignolo
scalzoforever
paolo fratter
8 partecipanti
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La rivoluzione del piede libero
Sul corriere della Sera di oggi è comparso un simpatico articolo dal nome all'oggetto che inneggia alla liberazione dei piedi dalla schiavitù delle scarpe e che invita ad indossare il più possibile le infradito anche in occasioni più formali tipo in ufficio, al ristorante etc. Vi è indicato anche un sito www.piedifuori.it con incluso relativo forum.Sotto l'articolo vi è pure una divertente foto di un ragazzo scalzo ed di una ragazza con le infradito in mano. E' dunque un deciso incitamento ad abbandonare calze e scarpe e anche ad esibire sempre di più le nostre estremità....chissà dunque che non sia un ulteriore passo verso lo scalzismo!
Un saluto a tutti.
Paolo F.
Un saluto a tutti.
Paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: La rivoluzione del piede libero
Puoi mica postare il link?
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
Tanto per restare in tema di articoli: leggete questo e deliziatevi dell'ignoranza di certe persone
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-03-09/11.spm
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-03-09/11.spm
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
Più che deliziarmi mi ha lasciato allibita . E questo da una donna.... menomale che non la conosco e non ne avrò probabilmente mai a che fare.... chissà se a casa sua è tutto così perfettamente pulito..... . Mi lascia ripensare a una serie che han fatto qui in televisione e cioè sono andati a fare ispezioni igeniche nei locali o case di persone in vista del mondo dello spettacolo.
Proprio quelle che all'esterno si davano per pudici e schizzignosissimi.... erano quelli che in casa nel frigorifero coltivavano colonie di batteri di salmonella, per non parlare dei mostri viventi nei servizi igenici.
Inzomma io rispetto tutti e se quella signora tiene lo schifo dei piedi nudi, che se lo tenga se vuole..., o dite sia il caso di mandargli un messaggino all'indirizzo e-mail sotto l'articolo?
Peccato non si possano lasciare commenti che restino pubblicati sotto.
Proprio quelle che all'esterno si davano per pudici e schizzignosissimi.... erano quelli che in casa nel frigorifero coltivavano colonie di batteri di salmonella, per non parlare dei mostri viventi nei servizi igenici.
Inzomma io rispetto tutti e se quella signora tiene lo schifo dei piedi nudi, che se lo tenga se vuole..., o dite sia il caso di mandargli un messaggino all'indirizzo e-mail sotto l'articolo?
Peccato non si possano lasciare commenti che restino pubblicati sotto.
Re: La rivoluzione del piede libero
Assurdo l'articolo della tizia, non ha proprio capito niente di come vanno trattati i piedi...puzzano? Certamente puzzeranno i suoi visto che li tiene sempre coperti e vestiti sia d'estate che d'invervo...sarebbe veramente il caso di rispondergli per le rime!
Saluti a tutti.
Paolo F.
Saluti a tutti.
Paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: La rivoluzione del piede libero
...E' uno dei motivi per cui io all'estero ho quasi sempre evitato contatti e comunelle, reali o virtuali, con altri italiani, a meno che non scaturissero da interessi, amicizie o attitudini condivise, casualità o contesti di lavoro. Non ho mai sopportato l'atteggiamento da perenne sorrisino sardonico di certi italiani all'estero, che non attendono altro che di unirsi in coro per deridere e compatire quei barbari che li ospitano e raccontarsi come noi siamo di gran lunga più furbi e fighi di tutti gli altri. Ai primi posti nella classifica della derisione del paese straniero ci sono quasi sempre le apparenze, la cosiddetta "igiene" (concetto pieghevole come una fisarmonica) e il modo di vestire.
Io abito in Germania da anni e non ho ancora visto una città tedesca sommersa, devastata e imputridita da montagne di sacchi di rifiuti, però il ragazzo che passeggia a piedi nudi per una strada pedonale, per certi turisti italiani in vena di pontificare saggezze è uno schifo da barbari sudici e ignoranti.
Non che turisti tedeschi o di altre nazionalità siano sempre un esempio di virtù e di eleganza, ma detesto la puzza sotto il naso di chi non si prende neanche la briga di chiedersi se sia proprio sempre lui ad essere più bravo e più intelligente degli altri.
Mamma mia! Si è accorta che degli impiegati in ufficio, alzandosi, erano scalzi! Che scandalo!!! Io sono italiano e a me non ha mai insegnato nessuno a "coprire il piede" anche d'estate. Visto che scrive alla rubrica "Italians", faccia caso che non lo insegnano neanche alla maggioranza degli italiani, visto che un buon 70% di essi d'estate gira in sandali. Ma mi hanno insegnato che nel lavoro bisogna saper fare il proprio dovere. Da un impiegato mi aspetto competenza, efficienza e gentilezza (purtroppo qualità non scontate negli impiegati italiani); se e quali scarpe porta ai piedi, mi è del tutto indifferente.
Io abito in Germania da anni e non ho ancora visto una città tedesca sommersa, devastata e imputridita da montagne di sacchi di rifiuti, però il ragazzo che passeggia a piedi nudi per una strada pedonale, per certi turisti italiani in vena di pontificare saggezze è uno schifo da barbari sudici e ignoranti.
Non che turisti tedeschi o di altre nazionalità siano sempre un esempio di virtù e di eleganza, ma detesto la puzza sotto il naso di chi non si prende neanche la briga di chiedersi se sia proprio sempre lui ad essere più bravo e più intelligente degli altri.
Se vuoi "divertirti" a farlo, l'indirizzo della Signorina ce l'hai! Io preferisco spendere meglio il mio tempo libero...paolo fratter ha scritto: sarebbe veramente il caso di risponderle per le rime!
Mamma mia! Si è accorta che degli impiegati in ufficio, alzandosi, erano scalzi! Che scandalo!!! Io sono italiano e a me non ha mai insegnato nessuno a "coprire il piede" anche d'estate. Visto che scrive alla rubrica "Italians", faccia caso che non lo insegnano neanche alla maggioranza degli italiani, visto che un buon 70% di essi d'estate gira in sandali. Ma mi hanno insegnato che nel lavoro bisogna saper fare il proprio dovere. Da un impiegato mi aspetto competenza, efficienza e gentilezza (purtroppo qualità non scontate negli impiegati italiani); se e quali scarpe porta ai piedi, mi è del tutto indifferente.
Federico- Numero di messaggi : 57
Data d'iscrizione : 21.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
Ricordo quella lettera (ogni tanto leggo quel forum). Ho anche risposto ma non sono stato pubblicato. Qualche altra risposta molto critica e' stata pubblicata successivamente. Erano italiani che spiegavano come fosse igienico levarsi le scarpe a casa propria e anche in quella degli altri.
... ma quella signora in estate non si metter dei sandali?
... ma quella signora in estate non si metter dei sandali?
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
Viste le tante paranoie e 'fizime' della zignora... , penzo che zarebbe utile che uno zpecialista la approcci. Luca lo pzicologo scalzo, potrebbe zuggerire un appropriato approccio per una lettera di risposta al giornale....
Speriamo che quando passa e lo legge, se ha tempo ci dia una linea consigliabile.
Zapete..., penzo che ci siano bisogno di pinze lunghe due metri almeno
Speriamo che quando passa e lo legge, se ha tempo ci dia una linea consigliabile.
Zapete..., penzo che ci siano bisogno di pinze lunghe due metri almeno
Re: La rivoluzione del piede libero
Bah...che articolo assurdo....
Chissà cosa direbbe questa signora se venisse a leggere nel nostro sito....vorrei proprio vederla!!! Penserà che il pc si sia infettato!!
Chissà cosa direbbe questa signora se venisse a leggere nel nostro sito....vorrei proprio vederla!!! Penserà che il pc si sia infettato!!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
In merito al sito segnalato sul Corriere di comenica, è il classico sito sponsorizzato, niente di che, anzi piuttosto infantile ed eccessivamente lludico, comunque privo di contenuti seri.
E' tuttavia un ulteriore messaggio di incoraggiamento, quanto meno a incentivare l'uso di "calzature" più semplici e soprattutto meno cogenti di tutte quelle che un per una ragione o per l'altra un pò tutti siamo costretti ad indossare, un incoraggiamento verso "mode" senz'altro più libere e comode.
Sarebbe curioso iscriversi per segnalare l'esistenza del NOSTRO SITO ... morirebbero di invidia o ci pubblicizzerebbero a loro volta?
Quanto all'intervento riportato nella rubrica Italians, esprimo anche io il mio totale disappunto con quanto scritto: la signora ignora (scusate linvolonntaria rima) nel modo più assoluto le usanze ed i costumi dei molti popoli nord europei (decisamente, sotto molti profili, più evoluti e civili di noi) oppure orientali, e tra questi soprattuttto quelli dei nipponici: in Giappone NON TI LASCIANO ENTRARE in casa o in una sala prova abiti di un negozio o in numerosi ristoranti o musei se non scalzo. Entrare con le scarpe in casa è per loro come ivi spandere immondizia e sudiciume.
E comunque ciascuno è libero di fare ciò che meglio crede con le scarpe: se la signora in questione vuole indossare calze e scarpe anche in estate con 40 gradi lo faccia pure ... anzi, come - a mio avviso - barrbara moda impone da qualche estate a questa parte, calzi pure gli stivali alti fino al ginocchio ... in fondo si può non condividere certe stupidaggini, ma ogni opionione o punto di vista, anche se diverso dal nostro, merita rispetto.
Dimenticavo, e qui i romani potrannno confermare, a Roma, mi sembra in Via dei Nari (mi ricordo era una traversa di Corso Vittorio Emanuele dietro il Pantheon, per intenderci) c'è il SUPPERCLUB dove si mangia su comodi divani bianchi ... SENZA SCARPE che debbono essere tolte prima di sedersi dietro la paratia che separa il corridoietto dai divani e tavoli .... ci voglio tornare!
E' tuttavia un ulteriore messaggio di incoraggiamento, quanto meno a incentivare l'uso di "calzature" più semplici e soprattutto meno cogenti di tutte quelle che un per una ragione o per l'altra un pò tutti siamo costretti ad indossare, un incoraggiamento verso "mode" senz'altro più libere e comode.
Sarebbe curioso iscriversi per segnalare l'esistenza del NOSTRO SITO ... morirebbero di invidia o ci pubblicizzerebbero a loro volta?
Quanto all'intervento riportato nella rubrica Italians, esprimo anche io il mio totale disappunto con quanto scritto: la signora ignora (scusate linvolonntaria rima) nel modo più assoluto le usanze ed i costumi dei molti popoli nord europei (decisamente, sotto molti profili, più evoluti e civili di noi) oppure orientali, e tra questi soprattuttto quelli dei nipponici: in Giappone NON TI LASCIANO ENTRARE in casa o in una sala prova abiti di un negozio o in numerosi ristoranti o musei se non scalzo. Entrare con le scarpe in casa è per loro come ivi spandere immondizia e sudiciume.
E comunque ciascuno è libero di fare ciò che meglio crede con le scarpe: se la signora in questione vuole indossare calze e scarpe anche in estate con 40 gradi lo faccia pure ... anzi, come - a mio avviso - barrbara moda impone da qualche estate a questa parte, calzi pure gli stivali alti fino al ginocchio ... in fondo si può non condividere certe stupidaggini, ma ogni opionione o punto di vista, anche se diverso dal nostro, merita rispetto.
Dimenticavo, e qui i romani potrannno confermare, a Roma, mi sembra in Via dei Nari (mi ricordo era una traversa di Corso Vittorio Emanuele dietro il Pantheon, per intenderci) c'è il SUPPERCLUB dove si mangia su comodi divani bianchi ... SENZA SCARPE che debbono essere tolte prima di sedersi dietro la paratia che separa il corridoietto dai divani e tavoli .... ci voglio tornare!
Ares- Numero di messaggi : 169
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: La rivoluzione del piede libero
...interessante anche il fatto che il motivo per cui il piede nudo (ma questo non vale per le donne) in italia proprio non piace e appunto estetico. La scrittrice si lamentava solo del (presunto) cattivo gusto senza neanche considerare cose come la comodità, l'igiene e cioè la salute del piede e della persona.
Non ho però trovato il link all'articolo. Esiste o era solo sul quotidiano stampato?
Non ho però trovato il link all'articolo. Esiste o era solo sul quotidiano stampato?
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
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