Vacanze in toscana
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Vacanze in toscana
E rieccomi!
Purtroppo per quest'estate vacanze finite!
Sono rientrato ieri dopo una settimana di campeggio in Toscana, per la precisione a Vada, provincia di Livorno.
Ovviamente sempre scalzo, tranne un 6-7 ore complessive (le ho contate!) in cui per vari motivi che non sto a elencare ho dovuto indossare infradito/sandali.
Ero in compagnia di mia moglie, il mio bimbo e i miei "adorati" suoceri, che tra l'altro mi ospitavano nella loro roulotte.
Loro, pur facendo parte al 100% degli scarpati cronici e irrinunciabili (tranne in spiaggia), già erano a conoscenza delle mie abitudini in fatto di calzature da campeggio, così non hanno battuto ciglio.
Un po' più dura è stata la battaglia per consentire a mio figlio di stare scalzo.
Io cercavo di farlo stare scalzo il più possibile, i suoceri invece erano terrorizzati dall'idea e continuavano a insistere perchè indossasse ciabatte/sandali. Un paio di volte abbiamo pure discusso ma alla fine si sono resi conto che il bimbo si trovava a suo agio scalzo e hanno deciso di lasciarlo un po' più libero di decidere. Così almeno gli ultimi giorni è rimasto quasi sempre scalzo, almeno dentro il campeggio.
E' stato carino il commento di mio suocero: "Ha gli stessi piedi del padre! Riesce a camminare sulla ghiaia. Io non riuscirei a fare nemmeno un metro scalzo!"
Il campeggio era pieno di stranieri, soprattutto tedeschi. I loro bambini naturalmente erano quasi tutti sempre scalzi dovunque.
Gli italiani invece erano tutti rigorosamente calzati, con al seguito mamme iper-protettive a vegliare sulla loro incolumità.
Spesso gli altri bimbi al parco giochi vedendo mio figlio scalzo, si toglievano sandali o ciabatte pure loro, suscitando le ire delle mamme isteriche che li costringevano a rimetterseli.
Molto simpatica la reazione di una bambina toscana sui 5 anni:
Vede mio figlio, pure lei si scalza, iniziano a giocare assieme sugli scivoli. Dopo un po' lei deve tornare alla sua piazzola per andare in bagno.
Si rimette calze e scarpe, poi guarda me e mio figlio e ci chiede: ma voi dove avete le ciabatte? Io le ho risposto che le avevamo lasciate alla nostra roulotte. Lei ha spalancato la bocca ed è rimasta totalmente muta per mezzo minuto. Era decisamente stupita e quasi sconvolta di questa cosa, probabilmente per lei è inconcepibile...
Dopo 10 minuti torna sempre calzata, non si toglie più le scarpe e quando mio figlio le chiede di giocare di nuovo assieme, lei risponde seccamente NO. Il mio istinto mi dice che ha riferito ai genitori quanto aveva visto e magari di fronte al desiderio di imitarci è stata sonoramente ripresa.
Povere persone...
Notevoli poi le mamme italiane vestite tutte in tiro coi tacchi come in giro per il centro, figli super protetti da comode scarpe ma poi le vedevi fumargli praticamente in faccia. Da una di queste ho allontanato stizzito mio figlio che si stava affumicando...
Cambiando completamente contesto, io e mia moglie una sera ci trovavamo in paese per guardare le bancarelle che quasi tutte le sere affollavano le vie del centro.
Ci eravamo fermati a uno stand per assistere a una dimostrazione di alcuni panni in micro fibra per la casa.
Vicino a noi c'era una signora elegante sui 65-70 anni, credo che nella calca devo averla sfiorata col gomito (mi sono pure scusato). Lei comunque ad un tratto nota i miei piedi. A quel punto mi squadra da capo a piedi con aria schifata, scosta la borsetta che aveva appesa alla spalla dal mio lato e se la mette davanti stretta tra le braccia.
Avrà temuto i soliti "zingari" che rubano?
Saluti toscani!
Purtroppo per quest'estate vacanze finite!
Sono rientrato ieri dopo una settimana di campeggio in Toscana, per la precisione a Vada, provincia di Livorno.
Ovviamente sempre scalzo, tranne un 6-7 ore complessive (le ho contate!) in cui per vari motivi che non sto a elencare ho dovuto indossare infradito/sandali.
Ero in compagnia di mia moglie, il mio bimbo e i miei "adorati" suoceri, che tra l'altro mi ospitavano nella loro roulotte.
Loro, pur facendo parte al 100% degli scarpati cronici e irrinunciabili (tranne in spiaggia), già erano a conoscenza delle mie abitudini in fatto di calzature da campeggio, così non hanno battuto ciglio.
Un po' più dura è stata la battaglia per consentire a mio figlio di stare scalzo.
Io cercavo di farlo stare scalzo il più possibile, i suoceri invece erano terrorizzati dall'idea e continuavano a insistere perchè indossasse ciabatte/sandali. Un paio di volte abbiamo pure discusso ma alla fine si sono resi conto che il bimbo si trovava a suo agio scalzo e hanno deciso di lasciarlo un po' più libero di decidere. Così almeno gli ultimi giorni è rimasto quasi sempre scalzo, almeno dentro il campeggio.
E' stato carino il commento di mio suocero: "Ha gli stessi piedi del padre! Riesce a camminare sulla ghiaia. Io non riuscirei a fare nemmeno un metro scalzo!"
Il campeggio era pieno di stranieri, soprattutto tedeschi. I loro bambini naturalmente erano quasi tutti sempre scalzi dovunque.
Gli italiani invece erano tutti rigorosamente calzati, con al seguito mamme iper-protettive a vegliare sulla loro incolumità.
Spesso gli altri bimbi al parco giochi vedendo mio figlio scalzo, si toglievano sandali o ciabatte pure loro, suscitando le ire delle mamme isteriche che li costringevano a rimetterseli.
Molto simpatica la reazione di una bambina toscana sui 5 anni:
Vede mio figlio, pure lei si scalza, iniziano a giocare assieme sugli scivoli. Dopo un po' lei deve tornare alla sua piazzola per andare in bagno.
Si rimette calze e scarpe, poi guarda me e mio figlio e ci chiede: ma voi dove avete le ciabatte? Io le ho risposto che le avevamo lasciate alla nostra roulotte. Lei ha spalancato la bocca ed è rimasta totalmente muta per mezzo minuto. Era decisamente stupita e quasi sconvolta di questa cosa, probabilmente per lei è inconcepibile...
Dopo 10 minuti torna sempre calzata, non si toglie più le scarpe e quando mio figlio le chiede di giocare di nuovo assieme, lei risponde seccamente NO. Il mio istinto mi dice che ha riferito ai genitori quanto aveva visto e magari di fronte al desiderio di imitarci è stata sonoramente ripresa.
Povere persone...
Notevoli poi le mamme italiane vestite tutte in tiro coi tacchi come in giro per il centro, figli super protetti da comode scarpe ma poi le vedevi fumargli praticamente in faccia. Da una di queste ho allontanato stizzito mio figlio che si stava affumicando...
Cambiando completamente contesto, io e mia moglie una sera ci trovavamo in paese per guardare le bancarelle che quasi tutte le sere affollavano le vie del centro.
Ci eravamo fermati a uno stand per assistere a una dimostrazione di alcuni panni in micro fibra per la casa.
Vicino a noi c'era una signora elegante sui 65-70 anni, credo che nella calca devo averla sfiorata col gomito (mi sono pure scusato). Lei comunque ad un tratto nota i miei piedi. A quel punto mi squadra da capo a piedi con aria schifata, scosta la borsetta che aveva appesa alla spalla dal mio lato e se la mette davanti stretta tra le braccia.
Avrà temuto i soliti "zingari" che rubano?
Saluti toscani!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Vacanze in toscana
Ma va là! Se giri in città di zingari scalzi non ne vedi più uno nemmeno a pagarlo. Tutt'al più i figli degli zingari ma solo di pochi mesi e al collo delle madri. O tempora o mores !
Questa crisi di identità, almeno, è superata....
Saluti gitani
Marco
Questa crisi di identità, almeno, è superata....
Saluti gitani
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Vacanze in toscana
Settimana scorsa sono passato scalzo davanti a un tipo che mendicava seduto sul marciapiede con tanto di cappello davanti (non sono ironico, sappiamo tutti che mendicare è un mestiere, e anche difficile). Essendo seduto per terra mi ha visto, ha fatto una faccia disgustata e mi ha seguito a lungo con lo sguardo... se non ha nemmeno le scarpe cosa potrebbe darmi avrà pensato ?Marco53 ha scritto:Ma va là! Se giri in città di zingari scalzi non ne vedi più uno nemmeno a pagarlo. Tutt'al più i figli degli zingari ma solo di pochi mesi e al collo delle madri. O tempora o mores !
Questa crisi di identità, almeno, è superata....
Saluti gitani
Marco
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Vacanze in toscana
Cristiana potrà raccontare della mattinata ai Navigli nel maggio scorso. Una vecchia signora dopo averla vista scalza ha avuto una reazione simile ....young_barefooter ha scritto:E rieccomi!
Purtroppo per quest'estate vacanze finite!
Sono rientrato ieri dopo una settimana di campeggio in Toscana, per la precisione a Vada, provincia di Livorno.
Ovviamente sempre scalzo, tranne un 6-7 ore complessive (le ho contate!) in cui per vari motivi che non sto a elencare ho dovuto indossare infradito/sandali.
Ero in compagnia di mia moglie, il mio bimbo e i miei "adorati" suoceri, che tra l'altro mi ospitavano nella loro roulotte.
Loro, pur facendo parte al 100% degli scarpati cronici e irrinunciabili (tranne in spiaggia), già erano a conoscenza delle mie abitudini in fatto di calzature da campeggio, così non hanno battuto ciglio.
Un po' più dura è stata la battaglia per consentire a mio figlio di stare scalzo.
Io cercavo di farlo stare scalzo il più possibile, i suoceri invece erano terrorizzati dall'idea e continuavano a insistere perchè indossasse ciabatte/sandali. Un paio di volte abbiamo pure discusso ma alla fine si sono resi conto che il bimbo si trovava a suo agio scalzo e hanno deciso di lasciarlo un po' più libero di decidere. Così almeno gli ultimi giorni è rimasto quasi sempre scalzo, almeno dentro il campeggio.
E' stato carino il commento di mio suocero: "Ha gli stessi piedi del padre! Riesce a camminare sulla ghiaia. Io non riuscirei a fare nemmeno un metro scalzo!"
Il campeggio era pieno di stranieri, soprattutto tedeschi. I loro bambini naturalmente erano quasi tutti sempre scalzi dovunque.
Gli italiani invece erano tutti rigorosamente calzati, con al seguito mamme iper-protettive a vegliare sulla loro incolumità.
Spesso gli altri bimbi al parco giochi vedendo mio figlio scalzo, si toglievano sandali o ciabatte pure loro, suscitando le ire delle mamme isteriche che li costringevano a rimetterseli.
Molto simpatica la reazione di una bambina toscana sui 5 anni:
Vede mio figlio, pure lei si scalza, iniziano a giocare assieme sugli scivoli. Dopo un po' lei deve tornare alla sua piazzola per andare in bagno.
Si rimette calze e scarpe, poi guarda me e mio figlio e ci chiede: ma voi dove avete le ciabatte? Io le ho risposto che le avevamo lasciate alla nostra roulotte. Lei ha spalancato la bocca ed è rimasta totalmente muta per mezzo minuto. Era decisamente stupita e quasi sconvolta di questa cosa, probabilmente per lei è inconcepibile...
Dopo 10 minuti torna sempre calzata, non si toglie più le scarpe e quando mio figlio le chiede di giocare di nuovo assieme, lei risponde seccamente NO. Il mio istinto mi dice che ha riferito ai genitori quanto aveva visto e magari di fronte al desiderio di imitarci è stata sonoramente ripresa.
Povere persone...
Notevoli poi le mamme italiane vestite tutte in tiro coi tacchi come in giro per il centro, figli super protetti da comode scarpe ma poi le vedevi fumargli praticamente in faccia. Da una di queste ho allontanato stizzito mio figlio che si stava affumicando...
Cambiando completamente contesto, io e mia moglie una sera ci trovavamo in paese per guardare le bancarelle che quasi tutte le sere affollavano le vie del centro.
Ci eravamo fermati a uno stand per assistere a una dimostrazione di alcuni panni in micro fibra per la casa.
Vicino a noi c'era una signora elegante sui 65-70 anni, credo che nella calca devo averla sfiorata col gomito (mi sono pure scusato). Lei comunque ad un tratto nota i miei piedi. A quel punto mi squadra da capo a piedi con aria schifata, scosta la borsetta che aveva appesa alla spalla dal mio lato e se la mette davanti stretta tra le braccia.
Avrà temuto i soliti "zingari" che rubano?
Saluti toscani!
Quanto agli zingari ed agli extracomunitari, più volte mi hanno chiesto perché vado scalzo; non vi dico la forma delle loro bocche
bfpaul
Re: Vacanze in toscana
Ieri sono uscito scalzo da un supermercato dove vendono prodotti per animali, sulla porta c'era una persona che chiedeva l'elemosina, mi sono fermato per dargli qualche spicciolo, ma contrariamente alla tua esperienza non ha fatto nessuna faccia schifata. Non tutte le persone, come normale, hanno le stesse reazioni difronte ad uno che cammina scalzo.aldo1953 ha scritto:Settimana scorsa sono passato scalzo davanti a un tipo che mendicava seduto sul marciapiede con tanto di cappello davanti (non sono ironico, sappiamo tutti che mendicare è un mestiere, e anche difficile). Essendo seduto per terra mi ha visto, ha fatto una faccia disgustata e mi ha seguito a lungo con lo sguardo... se non ha nemmeno le scarpe cosa potrebbe darmi avrà pensato ?Marco53 ha scritto:Ma va là! Se giri in città di zingari scalzi non ne vedi più uno nemmeno a pagarlo. Tutt'al più i figli degli zingari ma solo di pochi mesi e al collo delle madri. O tempora o mores !
Questa crisi di identità, almeno, è superata....
Saluti gitani
Marco
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.