UNA DOMENICA (QUASI) SCALZA

Paolo G Lun Lug 14 2008, 08:24

Ieri con mia moglie s'era deciso di svegliarci relativemente presto e reggiungere le cime del nostro Appennino per respirare un po' d'aria fresca. La sveglia suona alle 5.45 (non stupitevi, a casa mia suona a quell'ora tutte le mattine!) ma mia suocera non se la sente di alzarsi. Escursione rinviata al pomeriggio.
Che fare? "Vado a fare due passi a piedi". Esco di casa, scalzo, e faccio una bel percorso ad anello di circa 4 Km, che già avevo provato alcune sere fa, sempre scalzo. L'aria è fresca, l'asfalto è tiepido. Rientrato a casa con due belle suole nere, mi metto al lavoro nel mio plastico ferroviario ed aspetto l'ora della messa. Alle 8.30 vado a messa, calzato di sandali. Al ritorno, via i sandali e mi metto a lavorare in giardino.
Arriva dunque il pomerrigio e decidiamo di avviarci al Passo Sambuca (1085 metri). Di proposito non metto in macchina le infradito e partiamo. Al passo (..udite udite) c'erano 17 gradi e ...pioveva!!! (ed ero a 40 km da casa). Passeggiatina sclaza con foto fatta dalla moglie, poi mi incammino giù per la discesa in attesa che mia moglie e famiglia mi recuperino. Tutto ok, poi mi moglie mi dice "Ci fermiamo a Palazzuolo sule Senio, ma dove hai le ciabatte?" "dimenticate a casa".
Vi dirò che la passeggiata per Palazzuolo e per il suo colorito mercatino (solitamente frequentato da miei concittadini) non ha suscitato, alla fine, commenti di alcuno nè da parte di mia moglie che si è limitata solo a dirmi "se trovo qualcuno che vende un paio di infradito te le compro", ma ha tollerato. (che sia buon segno?)
Ritornato a casa, infradito per visita ai miei genitori (pre non creare sterili discusisoni) e poi di nuovo scalzo fino a ieri sera quando nella doccia, con un po' di spazzolo il nero accumulato nella giornata è sparito.
Belle bella giornata
PAOLO G