Uao!!!! E Strauao!!

Mi sto dando alla pazza gioia. Da oggi per quattro settimane lavoro solo di mattina, e quindi il pomeriggio sono perfettamente libero di camminare scalzo. Pensavo di uscire abbastanza presto, ma c'era un caldo fottuto (c'è ancora adesso), così mi sono acceso il condizionatore a palla, mi sono sigillato in camera e sono stato al fresco. Comunque poi sono uscito, ovviamente scalzo e senza neanche portarmi le scarpe dietro, e sono andato in una lavanderia vicino alla vecchia casa dove abitavo con i miei (loro adesso non ci sono neanche, sono in campagna), e poi sono andato ad unieuro per chiedere informazioni per un aspirapolvere per il condizionatore, e sono stato in due reparti, e in nessuno dei due reparti nessuno mi ha detto nulla.
Invece stamattina sono uscito con le scarpe da casa tanto andavo a lavorare, e sono tornato a casa con le scarpe. Ma appena arrivato a casa (per altro stava tuonando), mi sono tolto le scarpe e sono andato scalzo al diperdi: c'era un pezzo di asfalto che era un po' bollente, ma non eccessivamente, ed inoltre era poca strada, e quindi non ho fatto assolutamente alcuna fatica. E non ho fatto fatica neanche stasera quando sono uscito (vedi sopra), anche perchè forse il sole era più basso e quindi non bruciava più.
Comunque sia mi sono divertito da matti, e proprio del giudizio delle persone me ne frego assolutamente.
Ah, dimenticavo: ad un certo punto sull'autobus sento una bambina chiamare sua mamma dicendole: "Guarda", ed indicava i miei piedi scalzi: eh, beata gioventù...
Comunque non mi ricordo chi l'ha scritto, ma è proprio vero: quando si abita da soli, puoi dare "libero sfogo" alle tue passioni: per esempio camminare scalzo, ma non solo, anche fare yoga, andare a dormire quando vuoi, svegliarti quando vuoi, comprarti quello che vuoi, insomma, sentirsi liberi. LIBERI! LIBERI! LIBERI! E FELICI!
A proposito di felicità, volevo lasciare una piccola poesia che mi sembra molto significativa, spero che piacerà:

Vorrei far capire alla gente quanto bella può essere la vita se siamo
in grado di assaporare ogni piccola cosa.
Come vorrei aprire i loro occhi e dire a loro che il presente sarà
presto passato e non potrà essere vissuto una seconda volta!
Vorrei vivere ogni piccolo attimo della mia vita, senza farmi sfuggire
nulla, accogliendo ogni senso delle cose e degli evventi arrivando così
alla scelta giusta delle situazioni.
Vorrei dire ti amo senza sprecare il mio amore invano, ma donarlo a chi
se lo merita davvero!
Vorrei cambiare tante cose di questo mondo così imperfetto e sbagliato.
Cominciando dalla gioventù di oggi, una gioventù che non ha mai
conosciuto i valori e che sa solo essere servità. Ragazzi che sanno
escludere i più deboli e innalzare le persone superficiali e ignoranti.
Ragazzi che per divertirsi hanno bisogno di un bottiglia di acool in
mano e la droga per sentirsi forti ed intaccabili. Ragazzi privi di
ideali, ma che hanno l'unico obiettivo di lottare per non essere
diversi, tenere duro per non essere esclusi dal gruppo.
Ragazzi in apparenza felici, ma dentro di loro tristi... credendo di
essere felici, ma in realtà senza avere un'idea di cosa possa essere la
felicità.

Mi sono dimenticato una cosa: i miei zii sono andati in ferie, lontano dalla Liguria, e quindi TUTTO OK!!!

Ohé, Antonino....chi ti ferma più? VAI!

Il poeta scrisse:
Come vorrei aprire i loro occhi e dire a loro che il presente sarà presto passato e non potrà essere vissuto una seconda volta!

Il tempo passa e va.
Quando ti accorgi che l'attimo fuggente è arrivato, è già lontano, è già un punto irraggiungibile che sta per scomparire dietro la linea curva dell'orizzonte. E noi viaggiamo veloci nel senso opposto.
Giovani, non fate come molti di noi; approfittate della vostra età per godervi molti anni di sensazioni scalze, se vi piace.
Osate.
Noi vecchi chi ci segue?

Il poeta scrisse:
Cominciando dalla gioventù di oggi, una gioventù che non ha mai
conosciuto i valori e che sa solo essere servità.

Mi piace pensare ad una gioventù sempre denigrata, sempre peggiore della precedente, ma sempre capace di sorprendere e di essere migliore di chi l'ha generata.
Voglio scommettere su di essa.
Il male è la punta dell'iceberg, il bene può essere immenso, ma pochi sono in grado di vederlo.

Antonino ha scritto:Mi sto dando alla pazza gioia. Da oggi per quattro settimane lavoro solo di mattina, e quindi il pomeriggio sono perfettamente libero di camminare scalzo. Pensavo di uscire abbastanza presto, ma c'era un caldo fottuto (c'è ancora adesso), così mi sono acceso il condizionatore a palla, mi sono sigillato in camera e sono stato al fresco. Comunque poi sono uscito, ovviamente scalzo e senza neanche portarmi le scarpe dietro, e sono andato in una lavanderia vicino alla vecchia casa dove abitavo con i miei (loro adesso non ci sono neanche, sono in campagna), e poi sono andato ad unieuro per chiedere informazioni per un aspirapolvere per il condizionatore, e sono stato in due reparti, e in nessuno dei due reparti nessuno mi ha detto nulla.
Invece stamattina sono uscito con le scarpe da casa tanto andavo a lavorare, e sono tornato a casa con le scarpe. Ma appena arrivato a casa (per altro stava tuonando), mi sono tolto le scarpe e sono andato scalzo al diperdi: c'era un pezzo di asfalto che era un po' bollente, ma non eccessivamente, ed inoltre era poca strada, e quindi non ho fatto assolutamente alcuna fatica. E non ho fatto fatica neanche stasera quando sono uscito (vedi sopra), anche perchè forse il sole era più basso e quindi non bruciava più.
Comunque sia mi sono divertito da matti, e proprio del giudizio delle persone me ne frego assolutamente.
Ah, dimenticavo: ad un certo punto sull'autobus sento una bambina chiamare sua mamma dicendole: "Guarda", ed indicava i miei piedi scalzi: eh, beata gioventù...
Comunque non mi ricordo chi l'ha scritto, ma è proprio vero: quando si abita da soli, puoi dare "libero sfogo" alle tue passioni: per esempio camminare scalzo, ma non solo, anche fare yoga, andare a dormire quando vuoi, svegliarti quando vuoi, comprarti quello che vuoi, insomma, sentirsi liberi. LIBERI! LIBERI! LIBERI! E FELICI!
A proposito di felicità, volevo lasciare una piccola poesia che mi sembra molto significativa, spero che piacerà:

Vorrei far capire alla gente quanto bella può essere la vita se siamo
in grado di assaporare ogni piccola cosa.
Come vorrei aprire i loro occhi e dire a loro che il presente sarà
presto passato e non potrà essere vissuto una seconda volta!
Vorrei vivere ogni piccolo attimo della mia vita, senza farmi sfuggire
nulla, accogliendo ogni senso delle cose e degli evventi arrivando così
alla scelta giusta delle situazioni.
Vorrei dire ti amo senza sprecare il mio amore invano, ma donarlo a chi
se lo merita davvero!
Vorrei cambiare tante cose di questo mondo così imperfetto e sbagliato.
Cominciando dalla gioventù di oggi, una gioventù che non ha mai
conosciuto i valori e che sa solo essere servità. Ragazzi che sanno
escludere i più deboli e innalzare le persone superficiali e ignoranti.
Ragazzi che per divertirsi hanno bisogno di un bottiglia di acool in
mano e la droga per sentirsi forti ed intaccabili. Ragazzi privi di
ideali, ma che hanno l'unico obiettivo di lottare per non essere
diversi, tenere duro per non essere esclusi dal gruppo.
Ragazzi in apparenza felici, ma dentro di loro tristi... credendo di
essere felici, ma in realtà senza avere un'idea di cosa possa essere la
felicità.

Aiò Antonino, aiò! (Dai, Antonino, dai!)
Antonino sta diventando un esempio per tutti; ha preso coraggio e ormai non teme più né caldo né freddo, non teme niente e nessuno...
Complimenti davvero!!

bfpaul