Con le scarpe .. fa male.

Carissimi amici, oggi mi sono dovuto recare in Tribunale per ottenere l'amminstrazione di sostegno per mia madre, ormai da diverso tempo inferma.
Dato il luogo, dove tra avvocati in carriera, praticanti e pubblico normale sembra quasi più una passerella di moda che non un luogo di tormento, e comunque un luogo "tempio" del formalismo, anche se non mi sono adeguato a quegli standard, almeno ho pensato bene di andarci con le scarpe ai piedi..... non si sa mai ...
Ho parcheggiato l'auto a circa 300 metri e mi sono avvicinato a piedi.
Quando sono uscito da quel girone dantesco, per evitare di togliermi le scarpe in mezzo alla strada, di fronte a una moltitudine di persone, ho pensato di compiere l'operazione all'arrivo in auto.
600 Metri tra andata e ritorno, alla fine, pensavo che non mi avrebbero prodotto alcun danno.
Non vi dico invece l'effetto catastrofico che ha avuto su di me l'utilizzo delle scarpe per quei pochi metri percorsi. Mi trovo con un dolore forte ad entrambe le caviglie, al dorso dei piedi e persino alla muscolatura dei polpacci; e non dolore da acido lattico, ma dolore da sforzo tipico di quando si contraggono degli strappi muscolari.
Credo che questa estate le scarpe le sopporterò ancora meno degli altri anni; ma come si fa ? Da una parte ci tengo al mio benessere e alla mia salute, dall'altra, in certi luoghi "formali" non è bene andare scalzi ...
Per me, l'andare scalzo, non è solo un piacere, ma una questione di salute ... tendinite cronica a parte ...
Davvero in un paese formale come il nostro non sai certe volte come ti devi comportare .... e cosa mettere al primo posto : salute o forma......

Opzione 1) Fatti fare un certificato da un medico in cui si spiega che non puoi indossare calzature per motivi di salute. Se qualcuno ti contesta qualcosa non può ribattere.
Opzione 2) Sandali eleganti ma più leggeri e morbidi possibile. L'anno scorso ho già fatto tre concerti con i sandali (in inverno) e due scalzo (in estate).

Per rispondere a Gran Choeur .
Il certificato medico l'ho fatto fare per due anni di seguito (2007 e 2008 ), a pagamento ... ma nessuno me lo ha mai chiesto.
Il problema è che, potenzialmente, scalzi si può andare dovunque, per cui, solo per una questione di forma, nessuno sta a chiederti il certificato .... Non te lo chiedono, ti vedono scalzo e traggono le conclusioni sbagliate.
Del resto non mi posso presentare in certi posti sventolando il certificato come fosse una bandiera .... :-), né mettere le "mani avanti" in certe circostanze mostrando un documento quand'anche non venisse richiesto.
Per i sandali, poi, essendo io affetto da una tendinite (tenosinovite) cronica recidiva del tensore destro, non posso indossare, soprattutto quando la temperatura supera i 20/22 gradi nessuna calzatura che vada anche solo a contatto col dorso del piede; altrimenti sono dolori, antiinfiammatori, cortisonici ecc.
Un paio di sandali, anche se morbidi, e ne ho provati tantissimi, non risolverebbero minimamente il problema; l'unico vantaggio sarebbe quello di poterli sfilare senza tante cerimonie e dando meno nell'occhio; ma rimane pur sempre una soluzione parziale .... tante volte l'adotto, ma il problema di fondo rimane.
Ora, nessun problema a camminare scalzo in mezzo alla gente, nel disbrigo delle cose ordinarie di ogni giorno, ma il problema si presenta, e non solo a me, visto che ne abbiamo discusso tante volte, quando il mostrarsi scalzo ti può comportare un serio danno all'immagine o un danno economico ....
Io non vorrei dirlo, ma non credete che noi, come Club, dovremmo iniziare a pensare un po' più "in grande", uscendo dagli stretti confini di questo forum e lanciare, anche con altri mezzi, alcune campagne informative ?
Del resto siamo talmente in pochi che, pur girando spesso scalzi, diciamo che agli occhi dei più passiamo inosservati, e il fatto anche d'essere visti, di per se, non fa "informazione", anzi ... (i più magari ci vedono e ci prendono per matti o per sporcaccioni), il sito del resto, se uno proprio non lo va a cercare appositamente, non è che appaia agli occhi della gente.
Io vorrei, a puro titolo di confronto tra noi, lanciare una sorta di "concorso di idee", su come uscire dal guscio nel quale ci troviamo e proporre alla gente lo scalzismo, non solo come modello di vita, ma proprio come pratica salutare buona per tutti, se non da condividere, almeno da accettarsi come nuova realtà sociale o come possibile realtà sociale.
Io non voglio polemizzare con nessuno; ma ci sono persone, facenti parte di altre organizzazioni, che si vantano di aver convertito allo scalzismo centinaia di persone, e se ne gloriano; ma voi, li avete mai visti in giro queste "centinaia di persone " camminare scalze ? Io no ! Noi certamente siamo intellettualmente onesti e nessuno di noi si è mai vantato di aver fatto proseliti o di aver convertito chicchessia; ma l'onestà non basta se la nostra partecipazione, il nostro impegno si chiude in questo forum, se la nostra testimonianza si limita ad un raduno una volta all'anno, o se, come "mosche bianche" ci mostriamo scalzi in un popolo di calzati potenzialmente intolleranti.
Anche perché io credo, che già ragionare insieme su idee nuove, su nuove strategie, sia positivo per la crescita di tutti.
In buona sostanza, se sino ad ora ci siamo schierati in una posizione di difesa; pochi quanti siamo, non credete che siamo abbastanza maturi per passare all'attacco ?

Sono perfettamente d'accordo con te Marcello, è ora di passare all'attacco, cerchiamo insieme nuove idee...