Scarpe & c.
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Young_barefooter
Mauro12
Grand Choeur
FrancoR18
Biagio
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Scarpe & c.
In questa stagione il forum mi pare il Deserto dei Tartari, così provo a gettare un sassolino nello stagno, chissà!
Domanda (intonata alla stagione):
Quando il gioco si fa duro e il freddo diventa davvero impegnativo, è necessario organizzarsi. Qual è la vostra strategia di sopravvivenza? Calzature minimali, infradito imbottite, creme miracolose, scaldamuscoli, esercizi di meditazione o di riscaldamento…
Il tono è scherzoso, ma la domanda è seria ed è diretta ai più coraggiosi. Di solito come vi attrezzate per non mandare i vostri piedi in letargo fino a primavera?
Domanda (intonata alla stagione):
Quando il gioco si fa duro e il freddo diventa davvero impegnativo, è necessario organizzarsi. Qual è la vostra strategia di sopravvivenza? Calzature minimali, infradito imbottite, creme miracolose, scaldamuscoli, esercizi di meditazione o di riscaldamento…
Il tono è scherzoso, ma la domanda è seria ed è diretta ai più coraggiosi. Di solito come vi attrezzate per non mandare i vostri piedi in letargo fino a primavera?
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Scarpe & c.
Biagio ha scritto:In questa stagione il forum mi pare il Deserto dei Tartari, così provo a gettare un sassolino nello stagno, chissà!
Domanda (intonata alla stagione):
Quando il gioco si fa duro e il freddo diventa davvero impegnativo, è necessario organizzarsi. Qual è la vostra strategia di sopravvivenza? Calzature minimali, infradito imbottite, creme miracolose, scaldamuscoli, esercizi di meditazione o di riscaldamento…
Il tono è scherzoso, ma la domanda è seria ed è diretta ai più coraggiosi. Di solito come vi attrezzate per non mandare i vostri piedi in letargo fino a primavera?
Per brevi tratti, della serie scendere per la spazzatura o pochissimo altro, anche scalzo. Per tutto il resto Five Fingers con gli appositi calzini a 5 dita. Se piove o è giornata molto umida uso un paio di Diadora acquistare durante il Venerdì Nero, impermeabili ed adatte allo scopo. Penso sia uno dei pochi paia di scarpe che ho acquistato negli ultimi anni, e trovarle veramente impermeabili ho tribolato non poco. Al lavoro obbligo di antinfortunistica e li c'è poco da discutere.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Scarpe & c.
Scalzo sempre. Uso dei sandali se diventa proprio una sofferenza, ma qui a Piombino, per ora, quest'inverno non è mai scesa sotto zero ed è difficile che succeda. Per adesso il mio limite è -2 con poco vento.
_________________
L'impossibile non esiste.
Scarpe & c.
Per me la soluzione è semplice: andare scalzo sempre e comunque, così i piedi si abituano e si rinforzano le suole.
Abito a Milano dove può essere abbastanza freddo, a volte. Però io vado spesso in bici dove c'è pure il vento di velocità, ma i piedi lavorano sui pedali, e si scaldano. Al contrario delle mani che non fanno niente e devo usare i guanti.
D'altra parte pensiamo alla pelle del viso, che resiste ben sotto allo zero, anche in montagna.
Abito a Milano dove può essere abbastanza freddo, a volte. Però io vado spesso in bici dove c'è pure il vento di velocità, ma i piedi lavorano sui pedali, e si scaldano. Al contrario delle mani che non fanno niente e devo usare i guanti.
D'altra parte pensiamo alla pelle del viso, che resiste ben sotto allo zero, anche in montagna.
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Re: Scarpe & c.
Dalle mie parti, a causa della forte umidità (quest'anno abbiamo trascorso settimane intere - da metà novembre a metà gennaio circa - nella nebbia fitta) a volte il freddo riesce a essere molto più pungente rispetto a zone ove l'aria è più asciutta (come la stessa area urbana di Milano), rendendo decisamente ostica la permanenza fuori casa a piedi nudi.
In linea teorica evito di uscire scalzo se la temperatura è inferiore ai 5°C ma in pratica alle condizioni meteo sopra descritte quest'inverno ho sempre fatto uso di calzature.
Nello specifico mocassini di cuoio/pelle senza calze (ne ho un modello coi lacci più avvolgente e altri di tipo "estivo" piuttosto aperti), nel caso di lunghe permanenze forzate all'aperto aggiungo i calzini, di cotone.
Va detto comunque che prima della pandemia passavo molto più tempo all'esterno, quindi la mia resistenza al freddo era probabilmente più alta.
Ora lavoro in smart working, vado in ufficio solo due giorni a settimana usando l'auto e non più il treno, la spesa alimentare la delego ad altri oppure ricorro alla consegna a domicilio, per il resto c'è Amazon.
Un tempo frequentavo più spesso ipermercati/Mediaworld/Ikea e posti simili, erano un ottimo compromesso per girare scalzo anche in pieno inverno senza patire il freddo ma ora ho smesso, non tanto per il Covid ma principalmente per timore che mi sia impedito l'ingresso (tra mascherine, temperatura e green pass i controlli sulle persone in ingresso sono più serrati e quindi è più facile beccare il guardiano scalzofobico). Sono anche più timoroso di ammalarmi, normalmente mi avrebbe fregato poco di un po' di mal di gola o raffreddore, ma ora come ora per un semplice raffreddore si rischia di dover fare tutta la trafila tra tamponi e quarantene preventive.
In linea teorica evito di uscire scalzo se la temperatura è inferiore ai 5°C ma in pratica alle condizioni meteo sopra descritte quest'inverno ho sempre fatto uso di calzature.
Nello specifico mocassini di cuoio/pelle senza calze (ne ho un modello coi lacci più avvolgente e altri di tipo "estivo" piuttosto aperti), nel caso di lunghe permanenze forzate all'aperto aggiungo i calzini, di cotone.
Va detto comunque che prima della pandemia passavo molto più tempo all'esterno, quindi la mia resistenza al freddo era probabilmente più alta.
Ora lavoro in smart working, vado in ufficio solo due giorni a settimana usando l'auto e non più il treno, la spesa alimentare la delego ad altri oppure ricorro alla consegna a domicilio, per il resto c'è Amazon.
Un tempo frequentavo più spesso ipermercati/Mediaworld/Ikea e posti simili, erano un ottimo compromesso per girare scalzo anche in pieno inverno senza patire il freddo ma ora ho smesso, non tanto per il Covid ma principalmente per timore che mi sia impedito l'ingresso (tra mascherine, temperatura e green pass i controlli sulle persone in ingresso sono più serrati e quindi è più facile beccare il guardiano scalzofobico). Sono anche più timoroso di ammalarmi, normalmente mi avrebbe fregato poco di un po' di mal di gola o raffreddore, ma ora come ora per un semplice raffreddore si rischia di dover fare tutta la trafila tra tamponi e quarantene preventive.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Scarpe & c.
Ormai nessun problema con il freddo.
Ho fatto diverse gite in questo inverno ( l’ultima a Venezia sabato )sempre scalzo tutto il giorno e nessun problema di freddo . Basta superare la prima mezz’ora poi va tutto liscio.
Nessun problema neanche nelle passeggiate serali a Milano.
È sempre un piacere e il miglior metodo per scaricare lo stress….
Ho fatto diverse gite in questo inverno ( l’ultima a Venezia sabato )sempre scalzo tutto il giorno e nessun problema di freddo . Basta superare la prima mezz’ora poi va tutto liscio.
Nessun problema neanche nelle passeggiate serali a Milano.
È sempre un piacere e il miglior metodo per scaricare lo stress….
Fasu79- Numero di messaggi : 97
Data d'iscrizione : 26.08.15
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Re: Scarpe & c.
Complimenti!Fasu79 ha scritto:Ormai nessun problema con il freddo.
Ho fatto diverse gite in questo inverno ( l’ultima a Venezia sabato )sempre scalzo tutto il giorno e nessun problema di freddo . Basta superare la prima mezz’ora poi va tutto liscio.
Nessun problema neanche nelle passeggiate serali a Milano.
È sempre un piacere e il miglior metodo per scaricare lo stress….
Per curiosità a Milano dov'è che fai le passeggiate?
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Scarpe & c.
Di solito in centro ,
in questo periodo con obbligo di mascherina magari evito piazza del Duomo e faccio le vie laterali così essendoci poca gente posso anche abbassarla ogni tanto per respirare….
in questo periodo con obbligo di mascherina magari evito piazza del Duomo e faccio le vie laterali così essendoci poca gente posso anche abbassarla ogni tanto per respirare….
Fasu79- Numero di messaggi : 97
Data d'iscrizione : 26.08.15
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Scarpe & c.
Senza calze da più di 15 anni, e d'inverno con un paio di mocassini facili da infilare e sfilare, che in genere sfilo quasi subito. Negli ultimi anni, da pensionato, esco di casa un bel po' più tardi rispetto a quando andavo in ufficio, perciò non mi faccio più quei bei tratti con la brina ghiacciata che facevo prima.
Ma non ho perso l'abitudine di camminare scalzo anche con temperature prossime allo zero. Basta superare, come anche qualcun'altro di noi ha già detto, la soglia psicologica del freddo. Dopo 5 minuti il corpo provvede a regolare la temperatura in modo sufficiente a continuare tranquilli anche per parecchio tempo, parola di lupetto.
In questi giorni in cui non si sa nemmeno come uscire di casa perché le temperature non sono rigide va spesso a finire che mi tolgo il berretto e apro il giubbotto e comunque arrivo a casa un po' sudato...
Saluti termoregolati
Marco53
Ma non ho perso l'abitudine di camminare scalzo anche con temperature prossime allo zero. Basta superare, come anche qualcun'altro di noi ha già detto, la soglia psicologica del freddo. Dopo 5 minuti il corpo provvede a regolare la temperatura in modo sufficiente a continuare tranquilli anche per parecchio tempo, parola di lupetto.
In questi giorni in cui non si sa nemmeno come uscire di casa perché le temperature non sono rigide va spesso a finire che mi tolgo il berretto e apro il giubbotto e comunque arrivo a casa un po' sudato...
Saluti termoregolati
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scarpe & c.
Marco53 ha scritto:
Ma non ho perso l'abitudine di camminare scalzo anche con temperature prossime allo zero. Basta superare, come anche qualcun'altro di noi ha già detto, la soglia psicologica del freddo. Dopo 5 minuti il corpo provvede a regolare la temperatura in modo sufficiente a continuare tranquilli anche per parecchio tempo, parola di lupetto.
In questi giorni in cui non si sa nemmeno come uscire di casa perché le temperature non sono rigide va spesso a finire che mi tolgo il berretto e apro il giubbotto e comunque arrivo a casa un po' sudato...
Saluti termoregolati
Marco53[/color]
Io invece l'abitudine l'ho persa eccome, purtroppo.
Se andassi scalzo col freddo e mi beccassi un "malanno da raffreddamento" avrei poi il dubbio che possa trattarsi di Covid, con l'angoscia del caso (sono piuttosto ipocondriaco e ansioso) e soprattutto la necessità di mettermi in fila per un tampone, trascorrendo ore al freddo in mezzo a tanti potenziali infetti, condizioni che di certo non migliorano la situazione.
Da quando è scoppiata la pandemia lavoro per buona parte delle giornate da casa ed evito i mezzi pubblici, tutto questo mi ha portato a ridurre drasticamente il tempo di permanenza al freddo, forse ho perso l'allenamento e mi sembra di soffrire molto di più il freddo rispetto a prima. Questo chiaramente mi disincentiva ancora di più dall'idea di espormi al freddo inutilmente.
Speriamo che venga presto la primavera!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Scarpe & c.
Sicuramente hai perso l'abitudine... E forse sei anche rimasto un po' condizionato dalla miriade di notizie che continuano a circolare confondendo gli animi. Sono sicuro che l'importante è stato il vaccino, che pur non evitando di prendere Omicron che è molto aggressivo, evita conseguenze gravi, almeno come nei casi miei e di mia moglie. Sto riacquistando fiducia e anche i miei piedini ringraziano, perché non li ho "mollati" in balia delle scarpe.
Ti incoraggio a non lasciarti prendere troppo dall'ipocondria e ti auguro di riprendere anche il contatto col fresco di una buona primavera, se non proprio il freddo dell'inverno (che a dire il vero quest'anno da noi latita. In questi giorni solo vento, che alimenta fuochi in montagna e secca ancor più le povere piante senz'acqua)...
Saluti auspicanti.
Marco53
Ti incoraggio a non lasciarti prendere troppo dall'ipocondria e ti auguro di riprendere anche il contatto col fresco di una buona primavera, se non proprio il freddo dell'inverno (che a dire il vero quest'anno da noi latita. In questi giorni solo vento, che alimenta fuochi in montagna e secca ancor più le povere piante senz'acqua)...
Saluti auspicanti.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Nuova stagione
Da felice e libero pensionaro posso finalmente dedicarmi un poco a me stesso, dopo 40 anni di professione medica .
Ogni giorno dedico un due o tre ore a una camminata. Diciamo sui 9 o 10 km, ovviamente, dato che abito in città su marciapiedi asfaltati. Preciso che ormai da dieci anni non possiedo nè utilizzo scarpe chiuse, anche quando lavoravo sempre e solo Lunasandals o in ambulatorio scalzo.
Il freddo ? Sarà l' abitudine ma i piedi sono forse l' ultimo posto dove lo avverto.
Da alcune settimane la passeggiata è scalza, non che prima non fosse possibile, ma in certe giornate piovo-nebbiose milanesi mi sembrava psicologicamente di osare già abbastanza con i sandali minimali.
Ora invece esco tranquillo scalzo e tale rientro con i sandali nello zainetto.
Proprio ieri ho avuto una lunga chiaccherata con due vicini nell' area comune dei box scalzo e nessuno ha fatto becco di accorgersene, come pure per strada, sì qualche sguardo stupito ma ormai ... chissene....
Dopo un paio di mesi sempre con suole protette temevo inconvenienti, invece ho scoperto che cammino molto meglio e più spedito (lo faccio anche per l' unico sport che a quasi 70 anni posso permettermi) scalzo.
In breve : nessun problema anzi . Certo è vero che non uso mai mezzi pubblici e quando sono con mia moglie, al momento non posso osare di togliermi i sandali, ma verrà il caldo e allora anche con lei vedremo.
Scarpe, calze ? Non ci penso nemmeno, mi fa caldo solo a pensarci. Qualcuno non mi crederà ma con zero gradi avvertivo freddo alle mani ma mai ai piedi, si vede che dopo tanti anni scoperti hanno acquisito una circolazione adeguata.
Buona Primavera scalza a tutti e poi... si può anche d'Inverno.
Ogni giorno dedico un due o tre ore a una camminata. Diciamo sui 9 o 10 km, ovviamente, dato che abito in città su marciapiedi asfaltati. Preciso che ormai da dieci anni non possiedo nè utilizzo scarpe chiuse, anche quando lavoravo sempre e solo Lunasandals o in ambulatorio scalzo.
Il freddo ? Sarà l' abitudine ma i piedi sono forse l' ultimo posto dove lo avverto.
Da alcune settimane la passeggiata è scalza, non che prima non fosse possibile, ma in certe giornate piovo-nebbiose milanesi mi sembrava psicologicamente di osare già abbastanza con i sandali minimali.
Ora invece esco tranquillo scalzo e tale rientro con i sandali nello zainetto.
Proprio ieri ho avuto una lunga chiaccherata con due vicini nell' area comune dei box scalzo e nessuno ha fatto becco di accorgersene, come pure per strada, sì qualche sguardo stupito ma ormai ... chissene....
Dopo un paio di mesi sempre con suole protette temevo inconvenienti, invece ho scoperto che cammino molto meglio e più spedito (lo faccio anche per l' unico sport che a quasi 70 anni posso permettermi) scalzo.
In breve : nessun problema anzi . Certo è vero che non uso mai mezzi pubblici e quando sono con mia moglie, al momento non posso osare di togliermi i sandali, ma verrà il caldo e allora anche con lei vedremo.
Scarpe, calze ? Non ci penso nemmeno, mi fa caldo solo a pensarci. Qualcuno non mi crederà ma con zero gradi avvertivo freddo alle mani ma mai ai piedi, si vede che dopo tanti anni scoperti hanno acquisito una circolazione adeguata.
Buona Primavera scalza a tutti e poi... si può anche d'Inverno.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Scarpe & c.
young_barefooter ha scritto:Marco53 ha scritto:
Ma non ho perso l'abitudine di camminare scalzo anche con temperature prossime allo zero. Basta superare, come anche qualcun'altro di noi ha già detto, la soglia psicologica del freddo. Dopo 5 minuti il corpo provvede a regolare la temperatura in modo sufficiente a continuare tranquilli anche per parecchio tempo, parola di lupetto.
In questi giorni in cui non si sa nemmeno come uscire di casa perché le temperature non sono rigide va spesso a finire che mi tolgo il berretto e apro il giubbotto e comunque arrivo a casa un po' sudato...
Saluti termoregolati
Marco53[/color]
Io invece l'abitudine l'ho persa eccome, purtroppo.
Se andassi scalzo col freddo e mi beccassi un "malanno da raffreddamento" avrei poi il dubbio che possa trattarsi di Covid, con l'angoscia del caso (sono piuttosto ipocondriaco e ansioso) e soprattutto la necessità di mettermi in fila per un tampone, trascorrendo ore al freddo in mezzo a tanti potenziali infetti, condizioni che di certo non migliorano la situazione.
Da quando è scoppiata la pandemia lavoro per buona parte delle giornate da casa ed evito i mezzi pubblici, tutto questo mi ha portato a ridurre drasticamente il tempo di permanenza al freddo, forse ho perso l'allenamento e mi sembra di soffrire molto di più il freddo rispetto a prima. Questo chiaramente mi disincentiva ancora di più dall'idea di espormi al freddo inutilmente.
Speriamo che venga presto la primavera!
Sì, direi, senza nessuna offesa, ipocondriaco. L' omicron non si trasmetterà mai tramite le piante dei piedi e, anche se non va trascurata l' ipotesi di contagio per via aerea, non occorre nemmeno spaventarsi troppo. Io sono ex malato in modo abbastanza pesante, supervaccinato, uso la mascherina anche ora che non sarebbe obbligatoria, mi disinfetto trenta volte al giorno le mani, se vado in un bar o in un ristorante cerco un tavolo appartato e se non mi chiedono il green pass me ne vado immediatamente, però non deve essere una paranoia. Il freddo non c' entra nulla con la pandemia e il virus del raffreddore è presente esattamente come è stato sempre e come sempre non ha nulla a che vedere con la pandemia o col freddo.
Tamponi ? Solo in caso di sintomatologia, altrimenti sono una perdita di tempo, a meno che tu non sia un no-vax e ti serva per entrare a lavorare, ma spero proprio che una persona come te non la pensi così.
Ora non vorrei entrare in polemiche vax e no-vax, per favore. Ciascuno si tenga la sua opinione non rompa le scatole agli altri e sia responsabile delle conseguenze eventuali.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Scarpe & c.
Mauro12 ha scritto:Per me la soluzione è semplice: andare scalzo sempre e comunque, così i piedi si abituano e si rinforzano le suole.
Abito a Milano dove può essere abbastanza freddo, a volte. Però io vado spesso in bici dove c'è pure il vento di velocità, ma i piedi lavorano sui pedali, e si scaldano. Al contrario delle mani che non fanno niente e devo usare i guanti.
D'altra parte pensiamo alla pelle del viso, che resiste ben sotto allo zero, anche in montagna.
Approvo tutto !!!!!!
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
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