E' già ora delle scarpe...?
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E' già ora delle scarpe...?
Mentre al Sud e nelle isole c'è ancora una temperatura passabile, qui al Nord cominciano le nebbie e le temperature al mattino sono scese sotto i 10°C (stamane 7 in periferia e 9 al centro di Torino, probabilmente al suolo qualche grado in meno...). E' ora delle scarpe chiuse ?
Beh... come faccio da anni, chiuse sì, ma solo sopra....
Ai neofiti della pazzia di camminare scalzi confesso di non avere sufficiente coraggio per continuare a camminare completamente scalzo (salvo brevi tratti, specie quando inizia a far buio e c'è poca gente in giro) quando ormai qui sembra normale andare già vestiti con piumini e sciarpe, dimostrando di non capire niente del proprio corpo e della salute del medesimo. Non parliamo poi delle loro scarpe da trekking sull'Everest, quando gli Sherpa ci vanno scalzi...
Tuttavia anch'io, pur molto allenato e scalzo per buona parte dell'estate, soffro della sindrome del piede nudo, rosa, quasi fosforescente, visibile a 200 metri di distanza .
E allora? Salvo l'adoperare i mocassini senza calze e sfilarli di tanto in tanto se non c'é troppa folla, faccio ricorso a delle scarpette blu della DeFonseca (ci sono anche grigie), mi pare si chiamino Soffio per la loro leggerezza. Dove sta il trucco? Prima le svuoto...
Cioé elimino l'imbottitura interna della suola, che è di gomma piatta e sottile, e poi pratico due amplissime feritoie nella suola stessa. Praticamente quasi tutto il piede resta a contatto col suolo, tranne la punta delle dita, un briciolo del tallone e una zona sotto-plantare dove è necessario lasciare un ponticello nella suola delle scarpe (sui 2,5-3 cm) che altrimenti si aprirebbero e le perdereste ad ogni passo.
Il piede se ne sta coperto sopra (così da poter affrontare senza danno anche marciapiedi molto freddi o addirittura brinati), il di sotto è felicemente al contatto col mondo e... la gente (supposto che sia già sveglia) non ti punta gli occhi addosso già al mattino presto.
Per chi non le conoscesse ancora c'é una foto mia, fra le prime di Marco nella photogallery. Potrebbero rappresentare un piccolo compromesso per i timidi nelle giornate meno adatte a farsi vedere in giro completamente a piedi nudi... E sono comodissime da indossare in ufficio, per spostarsi da un collega all'altro lasciando i mocassini sotto la scrivania...
Saluti mimetici in un mondo di scarpati
Marco
Beh... come faccio da anni, chiuse sì, ma solo sopra....
Ai neofiti della pazzia di camminare scalzi confesso di non avere sufficiente coraggio per continuare a camminare completamente scalzo (salvo brevi tratti, specie quando inizia a far buio e c'è poca gente in giro) quando ormai qui sembra normale andare già vestiti con piumini e sciarpe, dimostrando di non capire niente del proprio corpo e della salute del medesimo. Non parliamo poi delle loro scarpe da trekking sull'Everest, quando gli Sherpa ci vanno scalzi...
Tuttavia anch'io, pur molto allenato e scalzo per buona parte dell'estate, soffro della sindrome del piede nudo, rosa, quasi fosforescente, visibile a 200 metri di distanza .
E allora? Salvo l'adoperare i mocassini senza calze e sfilarli di tanto in tanto se non c'é troppa folla, faccio ricorso a delle scarpette blu della DeFonseca (ci sono anche grigie), mi pare si chiamino Soffio per la loro leggerezza. Dove sta il trucco? Prima le svuoto...
Cioé elimino l'imbottitura interna della suola, che è di gomma piatta e sottile, e poi pratico due amplissime feritoie nella suola stessa. Praticamente quasi tutto il piede resta a contatto col suolo, tranne la punta delle dita, un briciolo del tallone e una zona sotto-plantare dove è necessario lasciare un ponticello nella suola delle scarpe (sui 2,5-3 cm) che altrimenti si aprirebbero e le perdereste ad ogni passo.
Il piede se ne sta coperto sopra (così da poter affrontare senza danno anche marciapiedi molto freddi o addirittura brinati), il di sotto è felicemente al contatto col mondo e... la gente (supposto che sia già sveglia) non ti punta gli occhi addosso già al mattino presto.
Per chi non le conoscesse ancora c'é una foto mia, fra le prime di Marco nella photogallery. Potrebbero rappresentare un piccolo compromesso per i timidi nelle giornate meno adatte a farsi vedere in giro completamente a piedi nudi... E sono comodissime da indossare in ufficio, per spostarsi da un collega all'altro lasciando i mocassini sotto la scrivania...
Saluti mimetici in un mondo di scarpati
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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