Weekend del 25 Aprile
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Weekend del 25 Aprile
Ciao a tutti!
Sono di ritorno da un piacevole weekend "lungo" del 25 Aprile, trascorso all'insegna della (quasi) totale libertà dei piedi.
Ho cominciato il 25 con una fantastica giornata all'aria aperta con annesso pranzo al sacco: assieme a mia moglie e il mio bimbo (scalzista alle prime armi) siamo andati in un bel parco lungo il fiume Adda, attrezzato con aree pic-nic, parco giochi e bosco per piacevoli passeggiate nella natura. E' un'area quasi del tutto recintata e quindi ancora abbastanza protetta dai consueti personaggi poco inclini al rispetto dell'ambiente come prezioso bene di tutti.
Al mattino l'erba era piacevolmente bagnata di rugiada, quindi appena arrivati le mie infradito sono sparite nello zaino.
I sandali di mio figlio sono anche loro spariti poco dopo, dopo che abbiamo sguazzato nelle fresche acque del fiume.
Il resto della giornata siamo rimasti entrambi scalzi, anche dopo l'uscita dal parco e il ritorno a casa.
Mio figlio si è rivelato entusiasta della cosa e ha gradito molto scorrazzare sui prati e passeggiare nel bosco sui piacevoli sentieri di terra battuta resi leggermente umidi dalla rugiada. E anche ghiaia e cemento non l'hanno di certo scoraggiato.
La cosa bella è che mia moglie non ha assolutamente avuto niente da obiettare riguardo a questa cosa, non si è fatta paranoie su sporco/fango/pericoli ecc., anzi mi ha stupito una sua affermazione: dopo essere stata in bagno ha commentato che i locali dei servizi erano molto puliti e che potevamo andarci tranquillamente scalzi. Riguardo questo aspetto chiarisco che pur non avendo schifo facile, in caso di condizioni particolarmente indecenti, in genere io stesso evito di andare scalzo in bagni pubblici, però da mia moglie non mi sarei aspettato un'uscita simile, per lei qualche tempo fa sarebbe stata una cosa improponibile pensare di andarci a piedi nudi a prescindere.
Chiaramente eravamo solo in due scalzi su qualche centinaio di persone presenti. Tutti con scarpe da ginnastica che sembravano incollate ai piedi, guai a pensare solo di toglierle per un attimo! In totale di altro avrò contato in tutto un paio di infradito e un paio di sandali. Alcune famiglie avevano steso dei teli sull'erba ma nemmeno lì sopra sembravano poter togliere scarpe e calzini, boh...
Quando eravamo al fiume a sguazzare, alcuni bambini vedendo un "grande" fare questa cosa volevano anche loro provare ma sono stati bloccati al volo dai rispettivi genitori che con varie scuse glielo hanno impedito.
Al parco giochi stesse reazioni, i bambini rimanevano interdetti vedendo mio figlio scalzo, poi chiedevano ai genitori perchè e di fronte al loro mutismo o a risposte evasive reagivano con l'intento di emulazione, venendo poi chiaramente fermati. E qui faccio autocritica perchè avrei dovuto forse per una volta farmi un po' i cavoli loro e spiegargli le mie ragioni e i benefici della cosa, sarebbe stata un'ottima occasione!
Nel pomeriggio siamo stati raggiunti da una coppia di nostri amici con un bimbo appena più piccolo, il quale pochi secondi dopo aver notato le "calzature" di mio figlio ha preteso (con successo) di togliere scarpe e calze per giocare sul prato. Anche i genitori mi hanno stupito, credevo si facessero molti più problemi, invece anche loro non hanno battuto ciglio.
Alla sera siamo usciti dal parco entrambi scalzi anche in strada fuori dal parco e poi nel cortile di casa.
Mia moglie anche qui non ha avuto nulla da obiettare.
Sono di ritorno da un piacevole weekend "lungo" del 25 Aprile, trascorso all'insegna della (quasi) totale libertà dei piedi.
Ho cominciato il 25 con una fantastica giornata all'aria aperta con annesso pranzo al sacco: assieme a mia moglie e il mio bimbo (scalzista alle prime armi) siamo andati in un bel parco lungo il fiume Adda, attrezzato con aree pic-nic, parco giochi e bosco per piacevoli passeggiate nella natura. E' un'area quasi del tutto recintata e quindi ancora abbastanza protetta dai consueti personaggi poco inclini al rispetto dell'ambiente come prezioso bene di tutti.
Al mattino l'erba era piacevolmente bagnata di rugiada, quindi appena arrivati le mie infradito sono sparite nello zaino.
I sandali di mio figlio sono anche loro spariti poco dopo, dopo che abbiamo sguazzato nelle fresche acque del fiume.
Il resto della giornata siamo rimasti entrambi scalzi, anche dopo l'uscita dal parco e il ritorno a casa.
Mio figlio si è rivelato entusiasta della cosa e ha gradito molto scorrazzare sui prati e passeggiare nel bosco sui piacevoli sentieri di terra battuta resi leggermente umidi dalla rugiada. E anche ghiaia e cemento non l'hanno di certo scoraggiato.
La cosa bella è che mia moglie non ha assolutamente avuto niente da obiettare riguardo a questa cosa, non si è fatta paranoie su sporco/fango/pericoli ecc., anzi mi ha stupito una sua affermazione: dopo essere stata in bagno ha commentato che i locali dei servizi erano molto puliti e che potevamo andarci tranquillamente scalzi. Riguardo questo aspetto chiarisco che pur non avendo schifo facile, in caso di condizioni particolarmente indecenti, in genere io stesso evito di andare scalzo in bagni pubblici, però da mia moglie non mi sarei aspettato un'uscita simile, per lei qualche tempo fa sarebbe stata una cosa improponibile pensare di andarci a piedi nudi a prescindere.
Chiaramente eravamo solo in due scalzi su qualche centinaio di persone presenti. Tutti con scarpe da ginnastica che sembravano incollate ai piedi, guai a pensare solo di toglierle per un attimo! In totale di altro avrò contato in tutto un paio di infradito e un paio di sandali. Alcune famiglie avevano steso dei teli sull'erba ma nemmeno lì sopra sembravano poter togliere scarpe e calzini, boh...
Quando eravamo al fiume a sguazzare, alcuni bambini vedendo un "grande" fare questa cosa volevano anche loro provare ma sono stati bloccati al volo dai rispettivi genitori che con varie scuse glielo hanno impedito.
Al parco giochi stesse reazioni, i bambini rimanevano interdetti vedendo mio figlio scalzo, poi chiedevano ai genitori perchè e di fronte al loro mutismo o a risposte evasive reagivano con l'intento di emulazione, venendo poi chiaramente fermati. E qui faccio autocritica perchè avrei dovuto forse per una volta farmi un po' i cavoli loro e spiegargli le mie ragioni e i benefici della cosa, sarebbe stata un'ottima occasione!
Nel pomeriggio siamo stati raggiunti da una coppia di nostri amici con un bimbo appena più piccolo, il quale pochi secondi dopo aver notato le "calzature" di mio figlio ha preteso (con successo) di togliere scarpe e calze per giocare sul prato. Anche i genitori mi hanno stupito, credevo si facessero molti più problemi, invece anche loro non hanno battuto ciglio.
Alla sera siamo usciti dal parco entrambi scalzi anche in strada fuori dal parco e poi nel cortile di casa.
Mia moglie anche qui non ha avuto nulla da obiettare.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Weekend del 25 Aprile
Sabato 26 Aprile io e il mio piccolo "scalzista" siamo partiti per un giro di due ore in bici per la campagna.
Io inizialmente volevo partire direttamente a piedi nudi senza portare zaini o altro (come ho già fatto almeno due volte questa primavera), ma poi ho optato per portare delle infradito nello zaino, visto che avevo promesso a mio figlio di fare tappa nel parco giochi di un paese vicino.
Purtroppo dalle mie parti i piccoli comuni non nuotano nell'oro e "tagliano" dove possono, piste ciclabili e parchi sono i primi ad essere depennati. Così molto spesso le aree per bambini sono luride: vetri, rifiuti di ogni tipo, erba secca e incolta o altissima e non tagliata.
Insomma, in queste condizioni non mi sento troppo tranquillo a correre qua e la dietro a mio figlio senza vedere dove metto i piedi, e non voglio nemmeno impedirgli di divertirsi. Così un paio di infradito da mettere alla bisogna non mi paiono un disonore!
Il giro è andato comunque alla grande, ad un certo punto siamo stati superati da un ciclista che ha gridato ridendo "comodo eh?". Non so se diceva a me o a mio figlio comodamente seduto sul seggiolino sul portapacchi della bici. Io ho risposto "Certo!" con un sorriso.
Il meglio però è venuto nel pomeriggio. Siamo infatti scesi a giocare in cortile e ci siamo arrampicati su di un mucchio di ghiaia accatastato in un angolo, che serve per la manutenzione della zona garage (che non è asfaltata). Ho tolto i sandali a mio figlio perchè continuavano a riempirsi di sassolini, e lui ha gradito molto la cosa. Inutile dire che siamo rimasti scalzi per tutto il resto del pomeriggio, giocando a calcio e a nascondino, correndo e saltando su ogni tipo di superficie. Devo ammettere che palleggiare scalzo è tutta un'altra cosa!
Alla fine anche l'incontro con una nostra parente che ci ha "sorpresi" scalzi mi ha lasciato senza parole. Temevo reazioni contrariate, invece si è dimostrata entusiasta della cosa e ci ha fatto i complimenti mostrandosi ammirata e invidiosa. Chissà che possa in futuro anche lei provarci? Addirittura un altro zio è sceso a giocare con mio figlio e si è accorto che eravamo entrambi scalzi dopo almeno 10 minuti che parlavamo assieme. Anche lui stupito ma entusiasta!
Alla fine il bilancio è stato ottimo. Ho ufficialmente "sdoganato" lo scalzismo mio e di mio figlio almeno in cortile e nelle immediate vicinanze agli occhi di parenti vari e vicini. Tanto già lo sapevano che in casa ero sempre scalzo, il passo è stato breve.
Devo ammettere quante paranoie mi sono sempre fatto, fino ad ora ho sempre temuto chissà quale reazione, invece nulla di tutto ciò!
Anche la moglie non ha obiettato nulla, salvo obbligare mio figlio a lavarsi i piedi una volta rientrato in casa!
Io inizialmente volevo partire direttamente a piedi nudi senza portare zaini o altro (come ho già fatto almeno due volte questa primavera), ma poi ho optato per portare delle infradito nello zaino, visto che avevo promesso a mio figlio di fare tappa nel parco giochi di un paese vicino.
Purtroppo dalle mie parti i piccoli comuni non nuotano nell'oro e "tagliano" dove possono, piste ciclabili e parchi sono i primi ad essere depennati. Così molto spesso le aree per bambini sono luride: vetri, rifiuti di ogni tipo, erba secca e incolta o altissima e non tagliata.
Insomma, in queste condizioni non mi sento troppo tranquillo a correre qua e la dietro a mio figlio senza vedere dove metto i piedi, e non voglio nemmeno impedirgli di divertirsi. Così un paio di infradito da mettere alla bisogna non mi paiono un disonore!
Il giro è andato comunque alla grande, ad un certo punto siamo stati superati da un ciclista che ha gridato ridendo "comodo eh?". Non so se diceva a me o a mio figlio comodamente seduto sul seggiolino sul portapacchi della bici. Io ho risposto "Certo!" con un sorriso.
Il meglio però è venuto nel pomeriggio. Siamo infatti scesi a giocare in cortile e ci siamo arrampicati su di un mucchio di ghiaia accatastato in un angolo, che serve per la manutenzione della zona garage (che non è asfaltata). Ho tolto i sandali a mio figlio perchè continuavano a riempirsi di sassolini, e lui ha gradito molto la cosa. Inutile dire che siamo rimasti scalzi per tutto il resto del pomeriggio, giocando a calcio e a nascondino, correndo e saltando su ogni tipo di superficie. Devo ammettere che palleggiare scalzo è tutta un'altra cosa!
Alla fine anche l'incontro con una nostra parente che ci ha "sorpresi" scalzi mi ha lasciato senza parole. Temevo reazioni contrariate, invece si è dimostrata entusiasta della cosa e ci ha fatto i complimenti mostrandosi ammirata e invidiosa. Chissà che possa in futuro anche lei provarci? Addirittura un altro zio è sceso a giocare con mio figlio e si è accorto che eravamo entrambi scalzi dopo almeno 10 minuti che parlavamo assieme. Anche lui stupito ma entusiasta!
Alla fine il bilancio è stato ottimo. Ho ufficialmente "sdoganato" lo scalzismo mio e di mio figlio almeno in cortile e nelle immediate vicinanze agli occhi di parenti vari e vicini. Tanto già lo sapevano che in casa ero sempre scalzo, il passo è stato breve.
Devo ammettere quante paranoie mi sono sempre fatto, fino ad ora ho sempre temuto chissà quale reazione, invece nulla di tutto ciò!
Anche la moglie non ha obiettato nulla, salvo obbligare mio figlio a lavarsi i piedi una volta rientrato in casa!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Weekend del 25 Aprile
Per chiudere in bellezza il weekend scalzo, ho deciso di "praticare" anche ieri, anche se sono tornato al lavoro.
Ovviamente in ufficio ho pazientato con le scarpe, ma appena uscito sono sparite nello zaino e ho fatto il consueto viaggio di ritorno scalzo in treno. Nessun problema, solo un commento di lieve derisione da parte di due donne sulla sessantina che mi hanno visto rischiare di scivolare sul micidiale pavimento bagnato di pietra liscia della stazione, ovviamente progettato solo per gli scarpati.
Ho sentito che trovavano stupido il camminare senza scarpe sul bagnato col rischio di cadere, ma il tono era un po' pungente al limite della derisione. Dopo aver schivato la caduta ho proceduto a piccoli passi fino ad una zona più sicura infischiandomene dei commenti.
All'arrivo alla stazione dei destinazione ho trovato il diluvio universale. E' stato simpatico vedere le persone che non sapevano più dove camminare per non inzupparsi, io me ne infischiavo "zampettando" tra una pozzanghera e l'altra.
E ora viene il meglio: dopo aver preso la macchina (scalzo) sono stato contattato da mia moglie che mi ha chiesto di passare al supermercato a prendere alcune cose. Così ho deciso di andarci scalzo, la pioggia a fiumi del resto mi sembrava una buona scusa per un'eventuale spiegazione di fronte a qualche ingiusta contestazione: fare la spesa con le scarpe fradice credo non piaccia a nessuno, e forse perdere un cliente di questi tempi solo perchè ha le scarpe bagnate e non può entrare scalzo credo piaccia anche meno...
E così spesa scalzo! Anche qui nessuna occhiata strana o commento, direi anche in questo caso è andata alla grande.
Ora devo solo prepararmi per spiegare bene le mie motivazioni senza andare in panico la prossima volta che mi vedranno scalzo magari in una giornata di sole!
Il ritorno a casa è andato benissimo. Ora che posso fregarmene dei vicini è stata roba da poco attraversare il cortile a piedi nudi sotto la pioggia. E la moglie non ci ha fatto nemmeno caso quando sono salito in casa con le borse della spesa e nessuna traccia di scarpe...
Ovviamente in ufficio ho pazientato con le scarpe, ma appena uscito sono sparite nello zaino e ho fatto il consueto viaggio di ritorno scalzo in treno. Nessun problema, solo un commento di lieve derisione da parte di due donne sulla sessantina che mi hanno visto rischiare di scivolare sul micidiale pavimento bagnato di pietra liscia della stazione, ovviamente progettato solo per gli scarpati.
Ho sentito che trovavano stupido il camminare senza scarpe sul bagnato col rischio di cadere, ma il tono era un po' pungente al limite della derisione. Dopo aver schivato la caduta ho proceduto a piccoli passi fino ad una zona più sicura infischiandomene dei commenti.
All'arrivo alla stazione dei destinazione ho trovato il diluvio universale. E' stato simpatico vedere le persone che non sapevano più dove camminare per non inzupparsi, io me ne infischiavo "zampettando" tra una pozzanghera e l'altra.
E ora viene il meglio: dopo aver preso la macchina (scalzo) sono stato contattato da mia moglie che mi ha chiesto di passare al supermercato a prendere alcune cose. Così ho deciso di andarci scalzo, la pioggia a fiumi del resto mi sembrava una buona scusa per un'eventuale spiegazione di fronte a qualche ingiusta contestazione: fare la spesa con le scarpe fradice credo non piaccia a nessuno, e forse perdere un cliente di questi tempi solo perchè ha le scarpe bagnate e non può entrare scalzo credo piaccia anche meno...
E così spesa scalzo! Anche qui nessuna occhiata strana o commento, direi anche in questo caso è andata alla grande.
Ora devo solo prepararmi per spiegare bene le mie motivazioni senza andare in panico la prossima volta che mi vedranno scalzo magari in una giornata di sole!
Il ritorno a casa è andato benissimo. Ora che posso fregarmene dei vicini è stata roba da poco attraversare il cortile a piedi nudi sotto la pioggia. E la moglie non ci ha fatto nemmeno caso quando sono salito in casa con le borse della spesa e nessuna traccia di scarpe...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Weekend del 25 Aprile
Bene! Vedi che progressi? Chissà che, sotto sotto, anche tua moglie non covi la voglia? Vedremo nel tempo.
Re: Weekend del 25 Aprile
Grand Choeur ha scritto:Bene! Vedi che progressi? Chissà che, sotto sotto, anche tua moglie non covi la voglia? Vedremo nel tempo.
Per la verità mentre stavamo passeggiando nel bosco ha detto lei stessa che invidiava molto me e nostro figlio, dato il caldo...
E in passato in diverse occasioni (mare ecc.) non ha disdegnato brevi tragitti scalzi anche per strada o sentieri vari.
Peccato che un paio di volte una gomma da masticare sciolta dal sole attaccata al piede non l'ha aiutata molto nei suoi intenti e l'ha fatta scoraggiare temendo di pestare cose peggiori!
Vedremo la prossima estate, magari la voglia prenderà il sopravvento e prenderà un po' coraggio, d'altra parte i benefici e i rischi tutto sommato contenuti ce li ha davanti vedendo che dopo tutto sono ancora vivo (devo solo lasciarla fare, evitando di forzarla o parlarne troppo).
A luglio andiamo di nuovo al mare a Bibione, luogo a mio avviso decisamente barefoot-friendly data la grande presenza di turisti stranieri (soprattutto tedeschi) e la generale cura e pulizia di strade e parchi.
Per me è una sorta di "Mecca" dei piedi nudi, praticamente mai nessuno (anche in negozi e ristoranti) fino ad ora ha mai solamente guardato storto la mia assenza di calzature, ed è il luogo dove mi è capitato di vedere altri scalzi abituali (non amo i luoghi comuni, ma purtroppo tra questi 0 italiani), per quest'anno ho deciso che i miei momenti "calzati" saranno ridotti ai minimi termini.
Magari anche la moglie si farà trasportare e oserà di più!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Weekend del 25 Aprile
Sì, l'esempio è la cosa migliore. Magari, una volta che fate una passeggiata tutti e tre, puoi farle un invito gioioso a fare in quell'occasione la "famiglia scalza". E poi, se pestasse una cingomma con una scarpa, forse si pentirebbe di non essere scalza, dato che in questo modo si leva in due secondi, mentre con una scarpa c'è da tribolare.
Re: Weekend del 25 Aprile
Bravo, ottimi progressi!! Vedrai che nei supermercati e locali non ti diranno niente, io ho ricevuto solo domande incuriosite da parte dei dipendenti e mai un accenno di disapprovazione o proibizione...
Di questi tempi poi, qualsiasi cliente è ben accetto dappertutto.
Di questi tempi poi, qualsiasi cliente è ben accetto dappertutto.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Weekend del 25 Aprile
Uh, complimenti per i tuoi progressi e per le giornate passate a piedi nudi. Il 25 Aprile lo abbiamo passato in modo abbastanza simile, pure io ero in un parco immerso nel verde vicino al fiume nella pedemontana friulana. Passeggiata scalza sul percorso sensoriale e sugli altri percorsi del parco nel bosco e vicino al fiume e pic-nic con il plaid sotto gli alberi.
Qui invece qualcuno (ma pochi comunque) si è scalzato per mettersi con il plaid sul prato ma sul percorso sensoriale non ho visto nessun scalzo (vedi il topic "Gita CAI al percorso sensoriale a Polcenigo).
Qui invece qualcuno (ma pochi comunque) si è scalzato per mettersi con il plaid sul prato ma sul percorso sensoriale non ho visto nessun scalzo (vedi il topic "Gita CAI al percorso sensoriale a Polcenigo).
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
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